Lubrificanti a bassissima viscosità

Solitamente si mette un motore al banco frenato (solo il motore) con tutta la linea di scarico , accessori, radiatore ecc, lo si frena ad un regime stabilito (ad esempio al regime di coppia massima) , il banco e' in camera climatica per poter avere condizioni di prova ripetibili




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Per l'appunto, era questo quello che intendevo e non quelli che solitamente usano preparatori di centraline.
 
Dopo n ore di funzionamento viene prelevato un campione di lubrificante e viene analizzato e vengono valutate in primis la presenza di residui metallici (indice di usura di bronzine cilindri fasce ecc) e il decadimento delle caratteristiche del lubrificante e dei suoi componenti.

A termine prova il motore viene smontato completamente e si misurano le usure di tutti i componenti, si determina la presenza e la composizione di lacche morchie ecc, si valuta la eventuale aggressione del lubrificante verso componenti non metallici del motore.



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Anche questo è stato detto da me nel senso che simili analisi possono essere eseguite solo utilizzando laboratori/attrezzature che sono o interne all'azienda produttrice stessa o che possono essere usufruite (internamente in alcune università) da riviste, enti di ricerca e sperimentazioni come nei link postati da Piero sul biodiesel per esempio.

Eppure neanche i dati ufficiali a noi divulgati ci dicono tutte le verità in quanto ,come per il link sulle comparazioni ENEOS da me postato, non vengono riportati i valori dopo un anno oppure due ossia i valori di quando gli olii diventano vecchi (anche se capisco che sarebbe un po difficile in quanto tali risultati cambiano anche in relazione ai motori impiegati per svolgere il test quindi non sarebbero valori assoluti ma relativi cosi, del resto, come i valori con olio nuovo in base allo stesso principio di ragionamento) quindi, ecco perchè un grande marchio è sempre più sicuro in termini di credibilità (in teoria) rispetto ad uno sconosciuto.
 
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esatto.

e piu esattamente ancora i benchmark veri esatti, e i dati risultanti dalle prove al banco non vengono resi pubblici.

i datasheet disponibili al pubblico non dicono tutto e soprattutto nessuno rende pubblici i termini dell'accordo fra casa automobilistica e produttori lubrificanti, quindi è assai difficile capire quanta parte della prescrizione di un tal prodotto (marca, specifiche, gradazione ecc) sia dovuta a motivi di marketing e quanto a motivazioni tecniche.

ma noi siamo piu tecnici che marketing e quindi presumiamo che la parte tecnica sia la preponderante, o meglio, riferito a me stesso, presumo che la parte tecnica sia fortemente prevalente.

piccola parentesi

ho visto il risultato di una prova come ho descritto sopra, utilizzando due motori identici lubrificati con lo stesso olio come marca tipologia ecc ma con unica differenza la gradazione, uno 5/30 e l'altro 5/40.

quello lubrificato con il 5/40 ha avuto la comparsa di residui metallici indicanti usura dopo un numero di ore di lavoro quasi quadruplo rispetto all'altro
presupponendo che il motore deceduto per primo potesse essere difettoso, si è ripetuto con un'altra unità e il risultato è cambiato in percentuale trascurabile purtroppo in peggio....
 
piccola parentesi

ho visto il risultato di una prova come ho descritto sopra, utilizzando due motori identici lubrificati con lo stesso olio come marca tipologia ecc ma con unica differenza la gradazione, uno 5/30 e l'altro 5/40.

quello lubrificato con il 5/40 ha avuto la comparsa di residui metallici indicanti usura dopo un numero di ore di lavoro quasi quadruplo rispetto all'altro
presupponendo che il motore deceduto per primo potesse essere difettoso, si è ripetuto con un'altra unità e il risultato è cambiato in percentuale trascurabile purtroppo in peggio....

Ecco perchè in precedenti post avevo detto che è il motore studiato a ricevere un olio in fase progettuale (come nel mio caso lo 0w/20) e non viceversa (operazione fatta caso mai dai produttori di lubrificanti per immettere un nuovo modello nel mercato)....e che spesso il miglior olio per il motore non è quello migliore in senso assoluto ma quello che diventa il migliore perchè più adatto (detto se non erro proprio in un mio post per te).
 
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Ecco perchè in precedenti post avevo detto che è il motore studiato a ricevere un olio in fase progettuale (come nel mio caso lo 0w/20) e non viceversa (operazione fatta caso mai dai produttori di lubrificanti per immettere un nuovo modello nel mercato)....e che spesso il miglior olio per il motore non è quello migliore in senso assoluto ma quello che diventa il migliore perchè più adatto (detto se non erro proprio in un mio post per te).


nel caso che ho testé citato. la casa prescrive 5/30....

ma con il 5/40 della stessa marca, famiglia, tipologia ecc (tra l'altro i due olio condividono la stessa base di partenza) il motore è durato 4 volte di più
 
nel caso che ho testé citato. la casa prescrive 5/30....

ma con il 5/40 della stessa marca, famiglia, tipologia ecc (tra l'altro i due olio condividono la stessa base di partenza) il motore è durato 4 volte di più

In realtà anche se due olii sono della stessa marca, famiglia, tipologia, ecc , si hanno sempre differenze anche come additivazioni per il solo fatto che sono di gradazioni diverse. In generale comunque hai ragione e saprei dirti anche il perchè: Se testi il motore sfruttando le sue potenzialità e logico che serve qualcosa di più protettivo altrimenti spezzi il velo d'olio, ecco perchè la toyota stessa (nel mio caso) nel suo libretto consiglia un 5w/30 in situazioni gravose. D'altronde questo consiglio è spesso stato dato in passato anche da altri costruttori ed è lo stesso principio per cui si cambia olio quando lo stesso motore viene elaborato ed usato in gare...olio giusto per le giuste situazioni di utilizzo. Addirittura altre marche consigliano un 5w/30 solo quando ci si va incontro a situazioni climatiche particolarmante fredde a causa delle variazioni di tolleranze di accopiamento dei materiali in tali situazioni (caso di conoscenza: libretto citroen).
Ma probabilmente condividerai con me che tra un semisintetico (10w/40) ed un sintetico (5w/30) come quelli che ci mette a disposizione la toy, è da preferire il sintetico in ogni caso. La mia yaris non viene sottoposto a condizioni gravose perciò sono tranquillo: ho viaggiato a pieno carico a velocità codice con soste dopo 300 km e con 38 gradi utilizzando lo 0w/20 e cambiandolo dopo un anno e mezzo e 5000km percorsi e non ho trovato residui di nessun genere nel filtro/portafiltro e mi basta questo .
 
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Cosa ne pensate di questo articolo, specificatamente circa a metà pagina, sulla tabella "DIFFERENZE TRA UN 10W40 SINTETICO E UN 10W40 MINERALE"?:

Articolo sull'olio motore, storia dell'olio sintetico e minerale. Differenze, caratteristiche e specifiche, significato sigle e gradazioni.

Grande come sempre !!
Questo lo dovrò leggere attentamente e con scrupolo poi ti farò sapere......
comunque dopo un veloce sguardo sapevo già molto di queste cose....ed è probabilmente un po vecchio perchè è ancora nominato castrol RS (usato da me in tanti anni di R5GTTurbo) e non ci sono gli 0w/20 Ilsac 4 e 5.....peccato che nel corso degli anni hanno impoverito il sito della castrol, prima c'erano addirittura gli elenchi delle viscosità per gradazione (esempio /40 compreso tra 20-29 ) ed altre cose.(SAE, API, ACEA ,dettagli su specifiche delle case, ecc)...comunque un grande grazie...e logicamente ti farò sapere.
 
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Questo link che posto è il sito di un raro caso di prodotto di nicchia veramente valido di mia conoscenza ossia Pakelo :

Pakelo; the Art of Making Lubricants

Ho avuto ottime impressioni da chi ha usato questi prodotti soprattutto nelle competizioni ed inoltre è una azienda capace di personalizzare un olio in base alle prorprie esegenze. peccato che non si trova facilmente e dalle mie parti non sono riuscito a trovarlo così come il Royal Purple altro marchio non conosciuto ma degno di nota.
 
Ho linkato quell’ articolo ed ho chiesto pareri perché, pur essendo un convinto sostenitore della superiore qualità e livello prestazionale degli oli sintetici, obiettivamente quella tabella relativa all’ AMSOIL mi è parsa un po’ "esagerata".

Mi riferisco soprattutto al parametro della fluidità (o limite di pompabilità come l’ ho sempre chiamato) rilevato in questo caso a -40°C.

A me risulta che questo parametro dipende direttamente dal valore della viscosità a freddo (W), indipendentemente dalla tipologia e qualità dell’ olio: ricordo alcune tabelle che indicavano i vari limiti di pompabilità per i vari 20W, 15W, 10W, 5W, 0W e la temperatura minima alla quale il motore può essere avviato. Questa dovrebbe essere:

Per i 0W -35°C, per i 5W -30°C, per i 10W -25°C e per i 15W –20°C, per 20W -15°C.

ed il valore limite di pompabilità di 5°C inferiori rispetto ai valori precedenti.

Ora questo articolo mi ha lasciato piuttosto perplesso, considerato che a -40°C un 10W dovrebbe essere solido come un mattone, a meno che questo AMSOIL sia veramente un olio diverso, che non segue le leggi chimico/fisiche di tutti gli altri oli.
 
Ho linkato quell’ articolo ed ho chiesto pareri perché, pur essendo un convinto sostenitore della superiore qualità e livello prestazionale degli oli sintetici, obiettivamente quella tabella relativa all’ AMSOIL mi è parsa un po’ "esagerata".

Mi riferisco soprattutto al parametro della fluidità (o limite di pompabilità come l’ ho sempre chiamato) rilevato in questo caso a -40°C.

A me risulta che questo parametro dipende direttamente dal valore della viscosità a freddo (W), indipendentemente dalla tipologia e qualità dell’ olio: ricordo alcune tabelle che indicavano i vari limiti di pompabilità per i vari 20W, 15W, 10W, 5W, 0W e la temperatura minima alla quale il motore può essere avviato. Questa dovrebbe essere:

Per i 0W -35°C, per i 5W -30°C, per i 10W -25°C e per i 15W –20°C, per 20W -15°C.

ed il valore limite di pompabilità di 5°C inferiori rispetto ai valori precedenti.

Ora questo articolo mi ha lasciato piuttosto perplesso, considerato che a -40°C un 10W dovrebbe essere solido come un mattone, a meno che questo AMSOIL sia veramente un olio diverso, che non segue le leggi chimico/fisiche di tutti gli altri oli.

La verità "vera" è che purtroppo ci sono tante "verità" sparse in giro in internet e divulgate da tanta gente e da tante aziende....nascono così delle incongruenze percui ci si dovrebbe effetuare benchmark ogni 2 anni sugl'olii (e le aziende li fanno per spiare la concorrenza) per sapere come stanno le cose...
Una mia idea è che purtroppo anche le aziende più blasonate raccontono un sacco di balle in merito alle vere proprietà dei loro prodotti ed in particolare quando una grande azienda "nasconde " schede tecniche al pubblico (bardahl) significa che non sono poi così validi come dicono perchè chi non teme non ha bisogno di nascondersi....
E' vero che come ho detto prima che di solito un'azienda blasonata offre più garanzie rispetto a prodotti di nicchia o da supermercato (perchè è questo il problema: come faccio io normale utente a sapere se un prodotto di nicchia lo è perchè altamente specializzato o è da supermercato?), però alcune prodotti di nicchia come pakelo (che non si trova negli scaffali ma solo dietro ordinazioni a meccanici, scuderie da corsa ecc) riescono a fare prodotti superiori, personalizzate su richiesta, (hanno un labboratorio di sviluppo) effetuando benchmarks sui loro prodotti rispetto alla concorrenza.....per scoprire (questa inf lo presa da un forum da chi aveva provato il loro prodotto e gli è piaciuto così tanto da diventare un collaboratore di quest'azienda per le sue auto da corsa quindi...non si sa mai sulle faziosità delle inf) che marchi quali castrol , Red line, bardahl (che mette una insignificante percentuale di c60) sono da evitare e le schede non sono veritieri , mobil così così, motul dice la verità nelle schede ed è un prodotto onesto e buono, la shell è un buon prodotto anche superiore alle aspettative, ma al top ci sono aziende "sconosciute" quali royal purple e appunto pakelo (vai a vedere poi se questo dato è fazzioso).
Trovassi un ing. che lavora in questo campo dei benchmark.....saprei sicuramente come fare la "spesa" al prossimo tagliando.
Per AMSOIL so che ci sono state parecchie contestazioni al riguardo (sulla vericità dei risultati) pertanto non saprei dire....
....però una cosiderazione....è vero che gli olii hanno le loro caratteristiche (al netto di dichiarazioni più o meno vere) però anche un motore ha le sue: Se sul mio libretto toy (come altri marchi) c'è scitto che se uso un olio sup a 5w/30 avrò problemi di avviamento a freddo ciò significa che le tolleranze di accopiamento dei materiali sono così basse che un olio di gradazione superiore crea un velo d'olio cosi' spesso alle basse temp da creare problemi, cosa che non succedeva nei motori vecchia generazione (la R5GTTurbo aveva 15w/50 come grad. originale e non ha dato mai problemi a freddo...vabbè, non ho mai acceso a -20 quindi più di tanto non saprei).
Quindi al di la dei valori teorici di pompabilità, punto di scorrimento, ecc di cui non sappiamo neache la vericità dei dati dichiarati dell'olio, bisogna vedere pure cosa "vuole" o è in grado di accettare il nostro motore e per giunta nelle varie condizioni di utilizzo.....al polo nord nella yaris non credo che ci mettiamo un 10w/40, in italia anche lo 0w/20 per utilizzo normale/guida economica non crea danni, mentre se traino o elaboro per tirare non lo metto di certo.
 
Giusto per far sapere la fonte delle mie inf sul pakelo, do questo link : Guida e comparativa su olio motore

Dimenticavo, in questo link, la persona che spiega le cose nel top post consiglia la grdazione 5w/40 come quella universale, sconsiglia quelli 10w/40 perchè di bassa qualità essendo poco sintetico e non consiglia affato i 5w/30 perchè evaporano facendo avere alti consumi d'olio mentre i 0w/20 e 30 non vengono presi neanche in considerazione.

Ora, secondo il mio punto di vista, capisco che dalle sue analisi i risultati non potevano essere altrimenti visto le auto da lui testate ma un errore lo ha fatto nel generalizzare, non tenendo in considerazione le diverse nature dei motori nella generalizzazione.
Un mio esempio pratico: Con una R5GT Turbo nessun problema di consumo d'olio con il suo originale da libretto elf 15w/50, con castrol 10w/60 e motul 300V 15w/50 ma il consumo diventava evidente con il mobil 1 5w/50 (figuriamoci un 5w/40).....ma questo stesso olio usato altrove non solo non dava problemi di consumo ma addirittura peggiorava di netto prestazioni e consumi essendo troppo duro per quel motore. Il 5w/30 evapora e si consuma ? Allora lo 0w/20 dovrebbe dissolversi nell'aria appena apriamo il tappo.....verità è che io nella yaris nuova (dato di fabbrica con 0w/20) non ho mai rabboccato e da quando lo ho rimesso nemmeno nonostante viaggi autostradali d'estate a 38 gradi.

Ecco perchè nella realtà delle cose la "verità" non è unica per tutti i casi ma è unica per ogni caso.
 
Condivido le tue osservazioni, oltretutto, come ho già scritto più volte, nella mia auto ho ridotto sensibilmente i consumi di lubrificante passando dal 10W-40 al 5W-30.

Vabbè che il primo è un semisintetico, però come viscosità era certamente più “duro”!

In ogni caso il tuo link è molto interessante, l’ ho letto un paio di volte!

Mi ha stupito (però solo parzialmente) la “caduta” del Bardahl, osannato in molti Forum come un olio di qualità top…….. ero già a conoscenza della minima quantità di addittivazione di Fullerene C60, anzi, mi ricordo di aver letto che la pubblicità sull’ impiego di tale molecola non veniva evidenziata in altri Paesi, dove evidentemente esiste un controllo più serio su quanto viene dichiarato.

Infatti in Germania gli oli del gruppo III, cioè quelli derivati da basi minerali con processo di Hydrocraked, mi pare di ricordare che non possono avvalersi della dicitura “Full Synthetic”, riservata solo quelli del gruppo IV, cioè i PAO (polialfaolefine) e quelli con base Estere.
 
Mi ha stupito (però solo parzialmente) la “caduta” del Bardahl, osannato in molti Forum come un olio di qualità top…….. ero già a conoscenza della minima quantità di addittivazione di Fullerene C60, anzi, mi ricordo di aver letto che la pubblicità sull’ impiego di tale molecola non veniva evidenziata in altri Paesi, dove evidentemente esiste un controllo più serio su quanto viene dichiarato.

Infatti in Germania gli oli del gruppo III, cioè quelli derivati da basi minerali con processo di Hydrocraked, mi pare di ricordare che non possono avvalersi della dicitura “Full Synthetic”, riservata solo quelli del gruppo IV, cioè i PAO (polialfaolefine) e quelli con base Estere.

Il bardahl usato da me in in auto (5w/40 C60) andava meglio rispetto a quello usato prima (shell helix 5w/40) a livello di impressioni sulle prestazioni e consumi carb. , ma dopo i 5000km iniziava a consumare e dovevo rabboccare (no problemi con lo shell) "forse" per causa sua degradimento per volatilità. Nella moto stesse impressioni sulle prestazioni, ma non avevo problemi di consumo. Però caratteristica comune riscontrato da me usando il bardahl in auto/moto (anche da tutti in molti forum motociclistiche) è il fatto che non fa tenere un minimo regolare: ossia il regime del minimo, ad intermittenza regolare, aumenta (accelerava) e diminuisce (ritornava normale)......ora altri ritenevano che questa caratteristica era dovuto alle miracolose molecole del C60 che funzionava per cui veniva "esaltato".... io invece no, perchè una cosa non funziona ad intermittenza percui ritenevo che non funzionava (perche il regime del minimo doveva restare costantemente un pò accelerato se era causato dal C60). Percui , probabilmente, ha ragione il signore del link sulla storia della scarsità di contenuto di C60 oppure io nel ritenere che forse queste molecole si "aggrumiscono" non restando uniformamente mescolati nell'olio stesso (mio pensiero)....poi vai a vedere.

Gli olii PAO sono quelli approvati da PSA perchè altrimenti non farebbero 30 000km (teorici...poi vai a vedere le sue conizioni dopo quel chilometraggio) e vai a vedere sono anche quelli approvati da toyota nell'after-market (schede total ed esso ultron) perciò ho chiesto pareri su di loro....secondo me male non sono e forse pure meglio di quello che noi pensiamo (al netto delle viscosità meno protettive nelle schede)....sempre vai a vedere (come mi piaccerebbe conoscere qualcuno che fa questi benchmark....)

Per il link poi sono d'accordo con te nell'averlo riletto piu volte, in questi casi si deve capire bene ed estrapolare e dividere verità soggettive e oggettive e non generalizzare (come ha fatto lui). Poi bisognerebbe capire eventuali fazziosità (visto che ora lavora con quell'azienda) e poi sai come la penso...ci vogliono le prove per dire le cose e prove reali non ne fornisce...ne su paleko e ne sulle schede taroccate delle case(anche se sono propenso a pensarlo)
 
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Grazie....sapevo che anche questo era buono (molto popolare in america come il bardahl del resto) e tempo fa dalle mie parti si trovava pure facilmente (anche il valvoline per kart con marce) adesso invece no o almeno e diventato più difficile da reperire. Nel primo pdf c'è un 5w/30 approvato da toyota e guarda un po lo è pure dal gruppo psa (e con questo siamo a tre) e questa cosa mi indispettisce sempre di più....così come loro hanno tagliandi a 20 000/30 000 e max 2 anni e noi ogni anno o 15 000. E' scommetto pure che anche questo è un PAO.
Come vorrei i risultati di qualche benchmark !!
 
Un mio contatto in USA sta cercando di farmi avere un po di benchmark "reali" e "commerciali" di tutti gli oli /20 e /30 reperibili in normale commercio che rispettino specifiche gruppo psa e/o toyota

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Un mio contatto in USA sta cercando di farmi avere un po di benchmark "reali" e "commerciali" di tutti gli oli /20 e /30 reperibili in normale commercio che rispettino specifiche gruppo psa e/o toyota

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Questo si che è una buona notizia così facciamo un po di chiarezza e chi sa se non esce pure qualche sorpresa tipo che anche noi possiamo cambiare ogni 2 anni oppure ogni 30 000 come riportato nella strumentazione di piero (anche se io non lo farei lo stesso).
 
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