Lubrificanti a bassissima viscosità

Penso che sarebbe il caso di darsi tutti una CALMATA! Evitiamo il linguaggio scurrile, e se per caso le opinioni sono inconciliabili siete pregati di continuare ALTROVE (esistono i messaggi privati) le diatribe. Fatelo prima che intervengano i moderatori a bannarvi per "flame" e OT.
Grazie!
 
Penso che sarebbe il caso di darsi tutti una CALMATA! Evitiamo il linguaggio scurrile, e se per caso le opinioni sono inconciliabili siete pregati di continuare ALTROVE (esistono i messaggi privati) le diatribe. Fatelo prima che intervengano i moderatori a bannarvi per "flame" e OT.
Grazie!

Guarda, sono almeno 6 anni che leggo e scrivo sul TCI e credo che in tutto questo tempo mi sia capitato solo un paio di volte di imbattermi in discussioni di così di basso livello!

Credo che certi utenti appena registrati pensino di essere in altri forum e non abbiano capito l’ armonia, la serietà e la correttezza che contraddistingue ed ha sempre contraddistinto il TCI.

Penso che con certi individui, mantenendo le proprie idee ed opinioni, non si possa discutere serenamente e per il bene del Forum se ne possa fare sicuramente a meno!
 
Senza andare cercare particolari oli di nicchia, se scegli tra Mobil1, Shell Helix, Bardahl Technos C60 oppure XTC C60 e Castrol Edge sicuramente vai più che tranquillo! :smile:

il castrol edge con quella particolare tecnologia che lo caratterizza mi ispira parecchio. sono tutti circa allo stello livello?
per prodotti di nicchia a cosa ti riferisci?
 
E' vera 'sta storia?

Quest'estate in Francia sceglievo la 95 invece della 95E10 per paura di rovinare l'auto... (poi dopo due settimane l'ho provata senza sentire differenza alcuna...)

P.s. Per legge in italia la benzina contiene tutta il 10% di etanolo ed e' quindi una E10, mentre il gasolio tutto contiene dal un minimo obbligatorio del 4.5% al 8% di biodiesel.

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Allora, dato che non avevo nessun interesse nell’interessarmi di questa materia , non ero informato su questa cosa per cui incuriosito, ho fatto il san Tommaso:

Andando sul link ENI, poi prodotti ed ancora combustibili esce questo link :

In viaggio con te - Carburanti e Combustibili

da qui andando su benz:
In viaggio con te - Dettagli prodotto

e gasolio:
In viaggio con te - Dettagli prodotto

troviamo il link “scarica scheda tecnica completa” per scaricare la scheda in pdf dei due carburanti.

Passiamo all’analisi delle schede.

Benzina senza piombo italiano:
Vedendo la lista del contenuto di ossigenati troviamo l’etanolo (già usata e presente di mia conoscenza) con un contenuto max del 5,0 (e non del 10) mentre il contenuto di ossigenati (nel suo complesso) risponde alla norme EN 13132:2000 e EN 1601:2000. Quindi la benz italiana non è un 95 E10.
La legge italiana non ha ancora varato questa direttiva europea del 2009 perché non tutte le auto possono averlo (non stò qui a spiegare tecnicamente il perché) quindi , per rendere definitivo (legge) questa norma europea, si avrebbe dovuto introdurla come hanno fatto in Francia con la presenza di entrambe le benz fin quando il trapasso non sarebbe stato completato (come già è stato fatto da noi, del resto, con l’introduzione della benz senza piombo al posto di quella con pb).
Quindi non ti fare problemi perché nel tuo serbatoio non hai ancora (e c’è né vorrà ancora…) il 95 E10…


Gasolio italiano:
Per questo carburante le cose cambiano in quanto l’uso del biodiesel non comporta modifiche all’auto e può essere usato senza problemi da tutti e da subito. Basta pensare che in america ci sono gli appassionati in materia (anche per risparmiare) che fanno in casa il biodiesel e lo usano al 100% nei loro SUV e Pick-Up utilizzando olii vegetali recuperati da ristoranti (dalle friggitrici) come materia prima. Per questo motivo si è potuto applicare in Italia fin da subito la normativa europea 2009, che impone pure l’assenza di zolfo, in materia senza diversificare il prodotto.
Difatti, dalla scheda tecnica del gasolio, troviamo la presenza del biodiesel nell’ordine del 7% rispettando così la norma EN 14078:2010 mentre il gasolio, nel suo complesso, rispetta le norme EN 590:2010 (non ha nemmeno lo zolfo)
 
Guarda, sono almeno 6 anni che leggo e scrivo sul TCI e credo che in tutto questo tempo mi sia capitato solo un paio di volte di imbattermi in discussioni di così di basso livello!

Credo che certi utenti appena registrati pensino di essere in altri forum e non abbiano capito l’ armonia, la serietà e la correttezza che contraddistingue ed ha sempre contraddistinto il TCI.

Penso che con certi individui, mantenendo le proprie idee ed opinioni, non si possa discutere serenamente e per il bene del Forum se ne possa fare sicuramente a meno!

Certo che hai ragione e difatti Io, da parte mia, non mi sono mai espresso volgarmente e soprattutto ho imposto un no comment per non cadere in provocazioni scurrili verso la mia persona scendendo in così bassi livelli di espressioni verbali come il nostro amico...come sempre io rispetto gli altri e le loro opinioni e non sempre avviene il contrario da qualche soggetto (solo uno). Io, come giusto confronto per dimostrare la validità delle mie idee, cerco di riprodurre link e varie altre documentazioni ma ciò non toglie che sono pronto ad accettare e riconoscere quando le mie idee sono sbagliate. Ma tutto ciò , avvolte, non avviene da parte di altri (uno solo) ed invece di ribattere sull'argomento in discussione preferisce troncare il confronto passando all'insulto alla mia persona ed ad altri in questo forum che la pensano come me per arrampicarsi sugli specchi per non perdere nel confronto (neanche stessimo ad un incontro di Box)....comportamento inqualificabile in qualsiasi forum, non solo in questo.
D'altronde un confronto via privato lo cosidero valido solo con chi considero degno di un confronto privato quindi con "lui" non esisterebbe proprio un interesse in tal senso ma ciò comunque non esclude un comportamento civile e cortese da parte mia verso la sua persona in un prossimo futuro in questo forum....in tal senso io non sono mai stato una persona che da problemi
 
Ultima modifica:
Da quel che mi è parso di capire, riferendomi al 5W-30 TGMO, l' olio dovrebbe essere l' Esso lincato sotto, infatti, oltre alla specifica ACEA C2 possiede pure la A5/B5, come tempo fa nel sito Toyota era specificato:

http://www.esso.fr/Europe-French/PA/Files/esso__ultron_esp_formula_5w30.pdf

Cosa strana è che anche esso ultron risponde alle caratteristiche gruppo psa.......evidentemente c'è stata qualche collaborazione tra gruppo psa e toyota anche a livello di caratteristiche di olio motore visto che comunque l'aygo è stata passata dalla toyota al gruppo psa (con qualche ritocco estetico naturalmente).
Ma la cosa più strana è che anche quest'olio se messo nella citroen C3 1.1 (motore con basamento in ghisa e quindi con usura dei cilindri) può arrivare a fare tagliandi di intervalli pari a 2 anni o 30 000km....mentre se messo nella mia yaris (motore più moderna e interamente in alluminio che non consuma i cilindri e quindi meno trafilaggi pistoni-cilindri) i tagliandi si riducono a 1 anno o 15 000km.
Ragazzi non so a voi, ma a me i conti non mi tornano........
Comunque grazie per l'inf sull'esso ultron.

Piero , che idea ti sei fatto sulla mia cosiderazione in materia di tagliandi ??
 
Ragazzi, girovagando tra i vari marchi d'olio in internet ho trovato in quello castrol alcune cose che avevo espresso e credo inoltre di aver trovato il motivo (per evaporazione) per cui chi aveva usato (non ricordo chi ci ha detto questa cosa in un precedente post) l'olio 5w/30 si è trovato nella condizione di consumare meno olio rispetto al 10w/40.
Da qui si evince anche il perchè ,in ogni caso, l'olio semisintetico è da scartare rispetto ad un 100% sintetico anche se ha grad più basse e che quindi gli olii non sono assolutamente uguali in fatto di tecnologia applicata ad essi.

Posto il link : Castrol Italia - Lubrificanti e Oli Motore - La delicata questione del consumo di lubrificante

Inoltre, in quest'altro link è spiegato un'altra cosa gia espressa ossia che gli olii , pur avendo basi comuni per motori benz e diesel (contemporanea presenza API S e C), nascono anche espressamente per il diesel e sono questi da preferire per chi ha un diesel (per la presenza di fuligeni ossia particolato e acidi differenti). Ecco perchè io avevo sconsigliato l'uso del mobil 0w/40 per il turbo diesel mentre sarebbe stato più opportuno il mobil 5w/30.
Al di la di qualsiasi considerazione personale a riguardo (anche verso la mia presunta saccenza espressomi da qualcuno..) o ad eventuali professioni esercitate, questi dati sono incontestabili (a mio parere per carità...) in quanto espresse direttamente da una casa costruttrice di lubrificanti a livello mondiale.

Posto il link: http://www.castrol.com/castrol/genericarticle.do?categoryId=8254000&contentId=7000874
 
Ultima modifica:
Caro joe, nei miei ultimi post ho parlato di tagliandi “Italianizzati” poiché è evidente che in alcune cose Toyota Italia non si attiene a quanto prescritto dalla Casa madre.

Ho scritto che nella mia Auris (ma non solo la mia, o almeno in quelle prodotte in quelle annate) si accende la scritta di sostituire l’ olio a 30.000 Km e ciò mi ha fatto un pò meditare; poi, nel libretto è prescritto un olio con viscosità 5W-30 con specifica Acea C2 e in assistenza, al primo tagliando, mi hanno rifilato un 10W-40 semisintetico assolutamente non low saps……

A questo punto ho iniziato a pensare se effettivamente certe scadenze ravvicinate (15.000 Km/1 anno) non siano state scelte opportunamente per raddoppiare gli interventi a beneficio della cassa!

Queste sono solo supposizioni personali anche se personalmente non cambierei mai l’ olio a 30.000 Km o due anni, tengo troppo al mio motore ed alla meccanica in generale!

Aggiungo alle tue esaustive ed interessanti precisazioni sui carburanti che, relativamente al gasolio, ho letto che i supercarburanti come l’ Agip Blu-tech ed alcuni altri non contengono biodiesel che, come è noto, può provocare nel tempo depositi e morchie di origine funginee nel serbatoio dell’ auto con tutte le possibili conseguenze. :sick:
 
il castrol edge con quella particolare tecnologia che lo caratterizza mi ispira parecchio. sono tutti circa allo stello livello?
per prodotti di nicchia a cosa ti riferisci?


Il Castro Edge è l' olio ufficiale del gruppo VW e della BMW.

Vabbè che sono accordi commerciali, ma se è adoperato da questi due costruttori non credo possa essere un mediocre lubrificante, oltretutto è prescritto per i tagliandi longlife (30.000 Km/2 anni).

Per prodotti di nicchia intendo quelle marche di lubrificanti sicuramente di ottimo livello qualitativo ma poco conosciuti e diffusi e quindi reperibili in commercio con qualche difficoltà.
 
Caro joe, nei miei ultimi post ho parlato di tagliandi “Italianizzati” poiché è evidente che in alcune cose Toyota Italia non si attiene a quanto prescritto dalla Casa madre.

Ho scritto che nella mia Auris (ma non solo la mia, o almeno in quelle prodotte in quelle annate) si accende la scritta di sostituire l’ olio a 30.000 Km e ciò mi ha fatto un pò meditare; poi, nel libretto è prescritto un olio con viscosità 5W-30 con specifica Acea C2 e in assistenza, al primo tagliando, mi hanno rifilato un 10W-40 semisintetico assolutamente non low saps……

A questo punto ho iniziato a pensare se effettivamente certe scadenze ravvicinate (15.000 Km/1 anno) non siano state scelte opportunamente per raddoppiare gli interventi a beneficio della cassa!

Queste sono solo supposizioni personali anche se personalmente non cambierei mai l’ olio a 30.000 Km o due anni, tengo troppo al mio motore ed alla meccanica in generale!

Aggiungo alle tue esaustive ed interessanti precisazioni sui carburanti che, relativamente al gasolio, ho letto che i supercarburanti come l’ Agip Blu-tech ed alcuni altri non contengono biodiesel che, come è noto, può provocare nel tempo depositi e morchie di origine funginee nel serbatoio dell’ auto con tutte le possibili conseguenze. :sick:

é chiaro che hai ragione nelle tue supposizioni che corrispondono alla mie supposizioni (e che rimangono tali per mancanze di prove certe e incontestabili) per i tagliandi italianizzati ma almeno rimane il libretto a consolarci sulla verità della vicenda.....anche se, a pensarci bene, anch'io non sarei propenso ad un cambio olio a 30 000km e difatti, per convinzioni personali probabilmente anche sbagliate, non lo faccio neanche la dove è ufficialmente concesso di farlo (una citroen). Anche utilizzando olii sintetici PAO, ho visto di persona le condizioni (giudizio puramente visivo e non da analisi chimiche chiaramente) a 30 000 e non mi convincono....in fondo in fondo anche un tagliando spinto a 30 000 può essere una forma pubblicitaria per attirare il cliente....chiaramente anche qui siamo nel campo delle supposizioni per non avere prove certe come solo un'analisi chimica sull'olio può dare. In linea di massima sarebbe utile un sensore capace di analizzare la qualita dell'olio (presente sulla Fiat 500 1.4 dpf per la diluizione dell'olio con il gasolio) per suggerire un tagliando con l'accenzione di una spia perchè ,come ho letto sul sito castrol ma che già sapevo, anche usando l'auto per pochi km ma con frequenti usi in città e a freddo può distruggere l'olio anche prima dei 15 000
Almeno dal libretto ora sappiamo scegliere il giusto da farsi e fermare possibili "rifilamenti" del 10w/40 in tempo....visto che dal sito castrol si apprende pure che la protezione che da un olio non dipende solo dalle grad e viscosità ma anche dalle tecnologie applicate ad esso.

Bhe, sul biodiesel sapevo qualcosina sul fatto che "sporca" ma nel caso europeo (solo 7%) credo che venga ripulito in modo adeguato, o quasi, da alcuni additivi presenti nell carburante stesso (aggiunti successivamente di mia conoscenza) al contrario di chi usa quello fatto in casa come avevo citato (era solo un esempio per dire che il suo utilizzo è consentito a tutti i motori anche al 100% al contrario alla benz 95 E10).......per il blue-tec, non ho avuto tempo di leggere anche gli altri carburanti dell'ENI (ex Agip) quindi solo ora apprendo la mancanza del biodiesel dentro poi ,se non erro, sarebbe pure un carb particolare e di nicchia aventi altri funzioni....ora almeno si sa che si può fare una scelta in tal senso (mancanza di biodiesel) ed evitare possibili depositi sul nascere.
 
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io ho visto che su certi furgoni nell'etichetta posta nelle vicinanze del tappo serbatoio viene prescritto di non usare biodiesel

visto che dal sito castrol si apprende pure che la protezione che da un olio non dipende solo dalle grad e viscosità ma anche dalle tecnologie applicate ad esso.
che praticamente era ciò di cui si parlava all'inizio considerando le gradazioni consigliate su certe macchine e l'evolversi delle tecnologie
 
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io ho visto che su certi furgoni nell'etichetta posta nelle vicinanze del tappo serbatoio viene prescritto di non usare biodiesel


che praticamente era ciò di cui si parlava all'inizio considerando le gradazioni consigliate su certe macchine e l'evolversi delle tecnologie

Bhe..il discorso del biodiesel può essere paragonato all'uso di olio ricinato del kart monomarcia in un normale e stradale motore 2 tempi....quando giravo con il kart mi piaceva tantissimo quel odore di pesce fritto allo scarico e l'ho usato nel vespino 50 (130 per la cronaca). Ma il vespino, per i suoi bassi regimi di rotazione, non arrivava a pulire i residui lasciati dalla parte "ricinata" come il kart (anche se anche qui lasciava residui per la verità) quindi i residui dovevano essere tolti manualmente smontando pistone e fascie.....sul biodiesel gli eventuali residui potranno essere rimossi in futuro dall'uso di adittivi quali, per esempio, quelli presenti nel ENI blue....questioni di costi e di marketing per il momento poi si arriverà pure a questo.
Per gli olii, in genere, la miglior tecnologia applicabile per tenere pulito (e anche di proteggere) un motore è quello di stare lontano dai minerali e dai semisintetici poi su quest'ultimi chiaramente le tecnologie progrediscono, migliorano e quindi puliscono e proteggono sempre di più consentendo l'uso di gradazioni impensabili fino a qualche anno fa....facendo scoprire che un 5w/30 protegge pure meglio di un 10w/40.
Chiaramente poi queste cose appena espresse sono mie considerazioni personali in materia....
 
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Effettivamente sull' uso del biodiesel si trovano notizie a volte contrastanti tra loro, probabilmente ci sono forti interessi di parte da salvaguardare.

Ho trovato questo PDF che mi pare serio e piuttosto esauriente:

http://www.ssc.it/pdf/2011/ID163_Biocarburanti_e_motori_FA.pdf

e anche questo:

CTI Comitato Termotecnico Italiano


Grande Piero !! :wink_smil Che goduria
In effetti per superare il 7% si devono rifare gli olii per compensare la perdita di potere lubrificante per contaminazione ed anche trovare additivi adatti nel carb stesso per la pulizia degli iniettori e serbatoi....altro che costi e marketing qui è una questione di sperimentazione e tecnologie da trovare e applicare per risolvere il problema...e ci vorrebbe pure il 5 iniettore nello scarico obbligatorio per la rigenerazione del dpf e salvaguardare meglio l'olio.
Non credo che sara' possibile superare il 7% in questo decennio visto il grande lavoro sinergico da fare e da distribuire tra costruttori di auto, lubrificanti e produttori di carb. Per non parlare dei costi per il cliente....già L'ENI-blue costa quello che costa figuriamoci dopo. Capirei se tutto questo fosse necessario per smaltire i rifiuti della nostra società (tipo quelli industriali o dei ristoranti) ma se si devono utilizzare coltivazioni invece di sfamare la povera gente.....non esiste !!
Evidentemente chi in america usa biodiesel fatti in casa non si preoccupano di prestazioni, efficienza del motore e non hanno il dpf visto che comunque hanno fatto piu di 100 000 km! Eppure nel documentario che ho visto dicono di non aver avuto problemi !
Comunque alla luce di questi test è da considerare già adesso importante l'uso di olii specifici per diesel...altro che pensare che gli olii sono uguali per benz e diesel !! Fra poco saranno ancora piu' specifici per il diesel !!
 
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Visto che siete tutti esperti e confesso che l'idea di studiarmi tutti i dati non mi appassiona vi chiedo cortesemente un parere sugli olii che ho postato nel commento 110. In particolare il Liqui moly e addinol i quali hanno un costo inferiore al mobil 5w-30 , ma credo dalle pari caratteristiche, se non più additivati. Grazie

guardate queste
questi dicono la stessa cosa uno in web l'altro in pdf
Mobil 1 ESP Formula 5W-30 - Sistema di Protezione Emissioni
http://www.autokreso.hr/ulja/downloa...la 5W-30.pdf
questo in pdf 4200
http://www.liqui-moly.de/liquimoly/mediendb.nsf/gfx2/E6CE55D695738C10C12573B400507DF7/$file/3706%20Top%20Tec%204200_EN.pdf
http://www.chemical-check.de/clientv...05-2013_IT.pdf
questo in pdf 4300
http://www.liqui-moly.de/liquimoly/mediendb.nsf/gfx2/3740%20Top%20Tec%204300-EN.pdf/$file/3740%20Top%20Tec%204300-EN.pdf
http://www.chemical-check.de/clientv...oiladb=web.nsf
Addinol giga light MV 0530 LL
Mega light MV 0539 LE
Esiste anche Meguin che pare sia lo stesso della Liqui Moly sotto altro nome dal costo decisamente minore.

Il costo del Liqui moly é il più elevato di tutti, segue il mobil poi addinol e infine meguin.


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S.S.Lazio La Storia dice Gloria
 
Ho ordinato 10litri di Nebrok 0w100

Appena arriva lo metto in un motore e lo faccio girare al banco

Sono curioso

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questi dicono la stessa cosa uno in web l'altro in pdf
Mobil 1 ESP Formula 5W-30 - Sistema di Protezione Emissioni
http://www.autokreso.hr/ulja/downloa...la 5W-30.pdf
questo in pdf 4200
http://www.liqui-moly.de/liquimoly/mediendb.nsf/gfx2/E6CE55D695738C10C12573B400507DF7/$file/3706%20Top%20Tec%204200_EN.pdf
http://www.chemical-check.de/clientv...05-2013_IT.pdf
questo in pdf 4300
http://www.liqui-moly.de/liquimoly/mediendb.nsf/gfx2/3740%20Top%20Tec%204300-EN.pdf/$file/3740%20Top%20Tec%204300-EN.pdf
http://www.chemical-check.de/clientv...oiladb=web.nsf
Addinol giga light MV 0530 LL

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S.S.Lazio La Storia dice Gloria

I link che hai postato non vengono trovati perchè vecchi o rimossi o hanno cambiato nome. (almeno questo è quello che esce sul mio browser)
 
guardate queste

Addinol giga light MV 0530 LL
Mega light MV 0539 LE
Esiste anche Meguin che pare sia lo stesso della Liqui Moly sotto altro nome dal costo decisamente minore.

Il costo del Liqui moly é il più elevato di tutti, segue il mobil poi addinol e infine meguin.


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S.S.Lazio La Storia dice Gloria

Comunque non potendo vedere le schede ed in generale, prodotti di nicchia (ossia marchi poco diffusi o prodotti dedicati a pochi) spesso non offrono le stesse garanzie che un grande marchio può dare (almenochè non sono dei prodotti "dati" proprio dalle grande aziende) perche le capacità di investire nella sperimentazione sono diverse dando quindi risultati diversi. Le prestazioni come CV e consumi in rapporto alle viscosità al banco non è tutto. Bisogna prendere in considerazione soprattutto le capacità protettive e , cosa più difficile, come queste si modificano nel tempo e sotto contaminazione dei carburanti e alle sostanze che escono fuori dalla loro combustione nonchè alle loro capacità di rimanere puliti e tanto altro ancora. Sono proprio questi i settori dove la grandezza di un marchio fa la differenza. Purtroppo queste cose non escono fuori analizzando schede tecniche da parte di nessuno di noi e nemmeno se personalmente testassimo al banco l'olio si riuscirebbe a capire le reali differenze tra due oli in tal senso.
Quindi dire che un olio è buono o e meglio o peggio in realtà è impossibile da dire nel complesso ma nello specifico, come CV in piu o in meno che si percepiscono e le nostre impressioni di scorrevolezza e variazioni di freno motore durante la guida compreso le variazioni di consumi, si.
Tutto ciò che possiamo dire rigurdanti analisi di schede tecniche sono puramente teorici, poi bisognerebbe come minimo testarli nelle nostre auto ed infine fare una bella rullata al banco che potrebbe confermare un'impressione.
Anzi sperimentare e confrontare al banco è la cosa più difficile e spesso porta a risultati non veritieri per le difficoltà di creare condizioni uguali in modo che risulta solo l'olio l'unica variabile: Temperatura dell'aria, pressione atmosferica, tasso di umidità dell'aria, temperatura dell'acqua , temperatura dell'olio del cambio e dell'olio stesso devono essere uguali nei confronti altrimenti come si fa a dire che quel CV o mezzo CV in più o in meno è attribuibile proprio all'olio ??
Pertanto lasciamo le prove al banco a chi veramente ha modo di farlo in maniera corretta e che dispone di giuste attrezzature (non solo il banco prova in se per se) ossia alle ricerche delle aziende produttrici o almeno alle riviste specializzate (sperando che non siano faziose) che hanno la facoltà di usufrire di attrezzature che neanche preparatori di centraline hanno.

Vedi questo link http://www.eneos.us/files/products/0W20_comparison.pdf per vedere quello che può succedere solo nell'ambito delle stesse gradazioni tra vari marchi. Come vedi la complessità è tale che nessuno sarebbe in grado di arrivare a simili analisi utilizzando un semplice banco prova potenza figuriamoci se noi possiamo permetterci di dire che un olio è buono e uno e scadente. Quindi come vedi, più che impressioni o costatazioni durante la guida nonchè informazioni di carattere generali che possiamo apprendere direttamente su dichiarazioni/siti/prove comparative delle varie case non possiamo fare....
 
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Solitamente si mette un motore al banco frenato (solo il motore) con tutta la linea di scarico , accessori, radiatore ecc, lo si frena ad un regime stabilito (ad esempio al regime di coppia massima) , il banco e' in camera climatica per poter avere condizioni di prova ripetibili

Dopo n ore di funzionamento viene prelevato un campione di lubrificante e viene analizzato e vengono valutate in primis la presenza di residui metallici (indice di usura di bronzine cilindri fasce ecc) e il decadimento delle caratteristiche del lubrificante e dei suoi componenti.

A termine prova il motore viene smontato completamente e si misurano le usure di tutti i componenti, si determina la presenza e la composizione di lacche morchie ecc, si valuta la eventuale aggressione del lubrificante verso componenti non metallici del motore.



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