sostituzione olio yaris verso

.....Una buona parte direi....e credo sia colpa mia....allora andrò a confessarmi. Secondo me mi becchero' 5 Ayrton da cantare (canzone che lucio dalla dedico a senna) e 3 preghiere a san Cristoforo (protettore degli automobilisti)....speriamo che mi vada bene.....

Dai che ci siamo fatti una bella chiaccherata, ogni tanto ci vuole! :wink_smil

San Cristoforo? Chissà se anche lui presta attenzione al livello dell'olio della sua auto! (una Toyota? :blink:smile: :biggrin2: :laughing1
 
Dai che ci siamo fatti una bella chiaccherata, ogni tanto ci vuole! :wink_smil

San Cristoforo? Chissà se anche lui presta attenzione al livello dell'olio della sua auto! (una Toyota? :blink:smile: :biggrin2: :laughing1
A, questo si, una sana chiacchierata tecnica é sempre gradita.....San cristoforo è il protettore , oltre degli automobilisti, anche di tutti i pellegrini e pendolari in generale....nella sua epoca c'erano barche....forse abbondava (mettendo 3 etti in piu) a mettere il grasso(lardo animale 100% minerale) sul timone..........al limite, se si esagerava, si sporcavano. Non credo che facesse del male all'asta di faggio...opps, ci risiamo....forse è meglio che taccio se no andiamo off topic di nuovo..hahahahaha
 
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Marcoverso, ma ci leggi ancora? :blink:

Pensavo che dopo 96 post ti avessimo ubriacato di chiacchere, molte anche off topic ed invece di farti chiarezza averti confuso ancora di più! :biggrin2:

Vabbè, fai un po’ di testa tua che forse è meglio……… :wink_smil :biggrin2:
Marcoverso è orgolioso che da una domanda semplice come la sua, ha scatenato una Academy come questa.
Vero Marco?
 
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Dai che ci siamo fatti una bella chiaccherata, ogni tanto ci vuole! :wink_smil

San Cristoforo? Chissà se anche lui presta attenzione al livello dell'olio della sua auto! (una Toyota? :blink:smile: :biggrin2: :laughing1

San Cristoforo protegge (dai consumi di olio) il 1.400 d4d e il 2.200 d4d...ed essendo un Santo, non vede se i motori sono Toyota o di altri costruttori.
E' un Santo....:smile:
 
San Cristoforo protegge (dai consumi di olio) il 1.400 d4d e il 2.200 d4d...ed essendo un Santo, non vede se i motori sono Toyota o di altri costruttori.
E' un Santo....:smile:
...sì, ma visto che le Toyota son quelle che gli danno meno da fare e tribolare....lui ama Toy :wub: e chi le guida.
 
Un' ultima considerazione per tornare in topic:

Anche il mio concessionario, abbonda di olio!
Ai tagliandi, mi da sempre più olio del dovuto.
Non bada a spese :biggrin2:

L'Auris nuova, me l'hanno consegnata con l'olio al di sopra del livelo.
Mò, se sono stati gli inglesi di Burnaston o il concessionario non lo so, ma il livello è al di sopra.
Io non mi faccio il problema, parliamo di due o tre mm di "stecca" in più......

Anche nella mia Auris nei tagliandi hanno spesso abbondato con la quantità d' olio che però ho sempre regolato appena arrivato a casa.

Ho una mia idea in proposito, anche supportata da alcuni vecchi post che avevo letto e che mi sono rimasti impressi:

come è risaputo, alcuni Diesel Toyota (i 2.2 e 2.0) erano piuttosto assetati di olio, con un consumo medio che si assestava sul litro ogni 7/10.000 Km.

Con un consumo del genere, occorre rabboccare tra un tagliando e l' altro, considerato che tra max e min la quantità di olio è di 1,5 litri.

Mettendo quindi un 0.2/0.3 litri di lubrificante in più si può quindi arrivare al tagliando successivo senza la rottura di scatole del rabbocco o, nel peggiore dei casi e per i più distratti, non rimanere senz' olio senza accorgersene! :wacko:
 
Un' ultima considerazione per tornare in topic:



Anche nella mia Auris nei tagliandi hanno spesso abbondato con la quantità d' olio che però ho sempre regolato appena arrivato a casa.

Ho una mia idea in proposito, anche supportata da alcuni vecchi post che avevo letto e che mi sono rimasti impressi:

come è risaputo, alcuni Diesel Toyota (i 2.2 e 2.0) erano piuttosto assetati di olio, con un consumo medio che si assestava sul litro ogni 7/10.000 Km.

Con un consumo del genere, occorre rabboccare tra un tagliando e l' altro, considerato che tra max e min la quantità di olio è di 1,5 litri.

Mettendo quindi un 0.2/0.3 litri di lubrificante in più si può quindi arrivare al tagliando successivo senza la rottura di scatole del rabbocco o, nel peggiore dei casi e per i più distratti, non rimanere senz' olio senza accorgersene! :wacko:
PS: quando un motore è assestato di olio, il costruttore se ne accorge prima, in fase di lancio del prodotto e lo calcola aggiungendo volumi alla coppa (da riempire di olio) e mm alla "stecca".
Inoltre determina (il consumo) l'intervallo di cambio, se farlo a 15.000, 20.000 o 30.000 km.
C'entra, aivoglia se c'entra!
Poi c'è di sicuro anche quello che dici tu, il concessionario e la cautela.

In un'altra vita, assistetti ad una fase progettuale, di calcoli sui consumi di olio.:dry:


Bisognava garantire un intervallo di cambio a 30.000 km e presumere che il cliente finale non dovesse mai aprire il cofano, nè avere segnalazioni di olio insufficiente o di pressione bassa.
Il calcolo del consumo di olio, fece fare due, anzi, tre ragionamenti:
- conoscenza del consumo (in ore di lavoro), quindi efficienza del motore (lavorazioni, rugosità, ecc)
- capacità della "coppa" di garantire (diciamo così) per 30.000 km, sempre olio al motore;
- scelta del miglior lubrificante; ne furono testati 4 o 5.
E mi fermo qui...:no::censored2
 
Un' ultima considerazione per tornare in topic:



Anche nella mia Auris nei tagliandi hanno spesso abbondato con la quantità d' olio che però ho sempre regolato appena arrivato a casa.

Ho una mia idea in proposito, anche supportata da alcuni vecchi post che avevo letto e che mi sono rimasti impressi:

come è risaputo, alcuni Diesel Toyota (i 2.2 e 2.0) erano piuttosto assetati di olio, con un consumo medio che si assestava sul litro ogni 7/10.000 Km.

Con un consumo del genere, occorre rabboccare tra un tagliando e l' altro, considerato che tra max e min la quantità di olio è di 1,5 litri.

Mettendo quindi un 0.2/0.3 litri di lubrificante in più si può quindi arrivare al tagliando successivo senza la rottura di scatole del rabbocco o, nel peggiore dei casi e per i più distratti, non rimanere senz' olio senza accorgersene! :wacko:

Un litro di olio ogni 7-10K mi sembra un pò elevato, che dite?
Ma anche da nuova consumava così?
 
Un litro di olio ogni 7-10K mi sembra un pò elevato, che dite?
Ma anche da nuova consumava così?

Il consumo è sempre stato di questa grandezza sia da nuova che dopo decine di migliaia di Km ed è stato un difetto che ha interessato la maggioranza di questi motori, sia il 136 Cv che il 177 Cv.

E' stato successivamente ridotto con una 1^ modifica alle fasce elastiche ed ai pistoni nel 2009 ed un' altra, sempre a fasce elastiche e pistoni nel 2011.

Ci sono molti thread in merito nel Forum, eccone uno:

http://www.toyotaclubitalia.it/foru...lettronica/15173-rav4-2-200-consumo-olio.html
 
Il consumo è sempre stato di questa grandezza sia da nuova che dopo decine di migliaia di Km ed è stato un difetto che ha interessato la maggioranza di questi motori, sia il 136 Cv che il 177 Cv.

E' stato successivamente ridotto con una 1^ modifica alle fasce elastiche ed ai pistoni nel 2009 ed un' altra, sempre a fasce elastiche e pistoni nel 2011.

Ci sono molti thread in merito nel Forum, eccone uno:

http://www.toyotaclubitalia.it/foru...lettronica/15173-rav4-2-200-consumo-olio.html

ah o.k è riconosciuto che è un difetto.
comunque grazie per la segnalazione del thread, ho imparato qualche cosa dato che sui diesel sono poco ferrato.
:63:
 
Il consumo è sempre stato di questa grandezza sia da nuova che dopo decine di migliaia di Km ed è stato un difetto che ha interessato la maggioranza di questi motori, sia il 136 Cv che il 177 Cv.

E' stato successivamente ridotto con una 1^ modifica alle fasce elastiche ed ai pistoni nel 2009 ed un' altra, sempre a fasce elastiche e pistoni nel 2011.

Ci sono molti thread in merito nel Forum, eccone uno:

http://www.toyotaclubitalia.it/foru...lettronica/15173-rav4-2-200-consumo-olio.html

Piero Su questo(quando lo definisci difetto ) avrei un po da ridire (almeno io la penso così poi mi correggi se sbaglio...lo sai che ho sempre grande considerazione dei tuoi modi di vedere le cose) nel senso che se un motore è progettato e costruito così e tutti i motori poi hanno questi consumi d'olio allora non è un difetto ma una caratteristica del motore.
Di fatti, spesso le case costruttrici (in generale) dichiarono che fino ad un consumo di una x quantità di olio per una y di km é da ritenersi normale.
Se poi il motore fuoriesce da certi parametri dichiarati allora si che lo puoi chiamare difetto ed ottenere perfino il cambio dell intero motore o semimotore.

Fatto sta che in alcuni casi un consumo di 500g di olio era normale anche per soli 1000km (soprattutto fino agli anni 90) figuriamoci se non é da considerarsi normale 1 litro in 10k.

Ma a questo punto, dato che la tecnica va avanti, i valori della concorrenza sono più bassi e che comunque un più basso consumo d'olio é anche meglio per il pdf e catalizzatori , è normale che una casa si perfeziona nel tempo soprattutto quando inventa un motore da un foglio di carta bianca come nel caso di questi motori.....
...Si modifica più volte il progetto per arrivare il più possibile ad un consumo irrisorio vicino ai 200 -400g x 10k ( consumo pari a 0 è impossibile visto che una certa quantità fuoriesce sempre dalle fasce e dai guidavalvole/valvole per la natura di un motore a scoppio 4 tempi).
Il costruttore arriva poi addirittura a collaborare il costruttore dell'olio stesso per migliorare il prodotto sotto il punto di vista del suo consumo.

Questo è la cosiderazione che ho per la storia di questi motori diesel toy degli ultimi anni come il 136 - 177 Cv.
 
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Piero Su questo(quando lo definisci difetto ) avrei un po da ridire (almeno io la penso così poi mi correggi se sbaglio...lo sai che ho sempre grande considerazione dei tuoi modi di vedere le cose) nel senso che se un motore è progettato e costruito così e tutti i motori poi hanno questi consumi d'olio allora non è un difetto ma una caratteristica del motore.
Di fatti, spesso le case costruttrici (in generale) dichiarono che fino ad un consumo di una x quantità di olio per una y di km é da ritenersi normale.
Se poi il motore fuoriesce da certi parametri dichiarati allora si che lo puoi chiamare difetto ed ottenere perfino il cambio dell intero motore o semimotore.

Fatto sta che in alcuni casi un consumo di 500g di olio era normale anche per soli 1000km (soprattutto fino agli anni 90) figuriamoci se non é da considerarsi normale 1 litro in 10k.

Ma a questo punto, dato che la tecnica va avanti, i valori della concorrenza sono più bassi e che comunque un più basso consumo d'olio é anche meglio per il pdf e catalizzatori , è normale che una casa si perfeziona nel tempo soprattutto quando inventa un motore da un foglio di carta bianca come nel caso di questi motori.....
...Si modifica più volte il progetto per arrivare il più possibile ad un consumo irrisorio vicino ai 200 -400g x 10k ( consumo pari a 0 è impossibile visto che una certa quantità fuoriesce sempre dalle fasce e dai guidavalvole/valvole per la natura di un motore a scoppio 4 tempi).

Questo è la cosiderazione che ho per la storia di questi motori diesel toy degli ultimi anni come il 136 - 177 Cv.
Sono difetti non caratteristiche; poi la carta bianca a volte è quella che si usa per andare al bagno, quindi nessuna tolleranza.
Pure gli altri costruttori partono da zero e fanno motori che non consumano olio.
Il troppo buonismo è un problema...bisogna essere intolleranti se no, fanno tutti come gli pare.
I consumi eccessivi, sono anomali...punto!

:blink::wacko::smile:
 
Sono difetti non caratteristiche; poi la carta bianca a volte è quella che si usa per andare al bagno, quindi nessuna tolleranza.
Pure gli altri costruttori partono da zero e fanno motori che non consumano olio.
Il troppo buonismo è un problema...bisogna essere intolleranti se no, fanno tutti come gli pare.
I consumi eccessivi, sono anomali...punto!

:blink::wacko:

Caro Big ,anche il tuo pensiero, al pari di Piero, è sempre di buona considerazione ed anche, sempre al pari di piero, avente pure ragione....quindi, in effetti...molti sono partiti meglio e forse era il caso che anche toy lo avesse fatto.....e quindi la mitica frase di Totò da te citata (sulla carta bianca)é adatta alla situazione come non mai.

In effetti anche sul troppo buonismo c'è da migliorare e ,da un pò, ci si è anche migliorati ....ma senza esagerare, se no si perde il giusto equilibrio.
 
Ultima modifica:
Forse chiamarlo difetto sembrerebbe un po’ eccessivo , però, sempre secondo i bollettini tecnici della casa, è proprio l’ elevato consumo di olio che provoca eccessivi residui carboniosi in camera di scoppio da cui nascono i noti problemi alla guarnizione della testata per aumento della compressione.

Quindi, se il consumo di 1 litro ogni 7/10.000 Km non provocasse problemi, allora sarebbe una caratteristica del motore, magari migliorabile con affinamenti, ma se tale consumo provoca la bruciatura della guarnizione con tutto quello che ne consegue, allora io lo chiamerei difetto.

Tant’ è che la Casa è corsa ai ripari per ben 2 volte (2009 e 2011), modificando fasce e pistoni.
 
Sono difetti non caratteristiche; poi la carta bianca a volte è quella che si usa per andare al bagno, quindi nessuna tolleranza.
Pure gli altri costruttori partono da zero e fanno motori che non consumano olio.
Il troppo buonismo è un problema...bisogna essere intolleranti se no, fanno tutti come gli pare.
I consumi eccessivi, sono anomali...punto!

:blink::wacko::smile:

Se qualcuno vuole chiamarlo "caratteristica", bene, io penso che, sapendolo prima, molti clienti non avrebbero acquistato un motore con queste caratteristiche. Purtroppo queste scoperte si fanno dopo l'acquisto. E' pur vero che, se Toy è intervenuta ben due volte non penso lo abbia fatto per cambiare le caratteristiche.
 
Forse chiamarlo difetto sembrerebbe un po’ eccessivo , però, sempre secondo i bollettini tecnici della casa, è proprio l’ elevato consumo di olio che provoca eccessivi residui carboniosi in camera di scoppio da cui nascono i noti problemi alla guarnizione della testata per aumento della compressione.

Quindi, se il consumo di 1 litro ogni 7/10.000 Km non provocasse problemi, allora sarebbe una caratteristica del motore, magari migliorabile con affinamenti, ma se tale consumo provoca la bruciatura della guarnizione con tutto quello che ne consegue, allora io lo chiamerei difetto.

Tant’ è che la Casa è corsa ai ripari per ben 2 volte (2009 e 2011), modificando fasce e pistoni.

La tua considerazione non fa una grinza....Allora che difetto sia...
 
Se qualcuno vuole chiamarlo "caratteristica", bene, io penso che, sapendolo prima, molti clienti non avrebbero acquistato un motore con queste caratteristiche. Purtroppo queste scoperte si fanno dopo l'acquisto. E' pur vero che, se Toy è intervenuta ben due volte non penso lo abbia fatto per cambiare le caratteristiche.

Capisco ma una volta questi consumi erano normali ed insieme a livello acqua e livello acido nella batteria costituiva il principio per cui uno apriva il cofano una volta al mese per controllare i livelli..oggi non lo sono più ed è raro pure aprire il cofano tra un tagliando ed un'altro....questione anche di abitudini storiche che ho e che hanno influito a dare la definizione di caratteristica.
Si ragiona sempre in base a ciò che offre la concorrenza....normale e' se tutti son così.
Ma evidentemente sono gli altri normali e non toy ma se questo non farebbe danni come giustamente ha fatto notare piero, allora anche questa non normalità sarebbe una caratteristica ed invece come ha spiegato é un danno non tanto in sé per sé il litro d'olio che ci rimetti ma per la bruciatura della guarnizione per i residui che ne consegue e quindi ,dalla caratteristica si passa al difetto.
Avvolte anche la concorrenza ha grossi guai (esempio turbine della bmw)....anche loro avrebbero preferito saperlo in anticipo...purtroppo il mondo va così.
 
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E’ strano che quando una Casa realizza un nuovo motore, prima di essere commercializzato viene provato per ore ed ore sui banchi prova e poi collaudato sul mezzo nelle condizioni più estreme, nei paesi artici, nei climi equatoriali…….

Nonostante tutto alcuni problemi purtroppo emergono solo quando il mezzo è in mano all’ utente che è il tester più probante!
 
E’ strano che quando una Casa realizza un nuovo motore, prima di essere commercializzato viene provato per ore ed ore sui banchi prova e poi collaudato sul mezzo nelle condizioni più estreme, nei paesi artici, nei climi equatoriali…….

Nonostante tutto alcuni problemi purtroppo emergono solo quando il mezzo è in mano all’ utente che è il tester più probante!

Toyota avrà fatto migliaia di ore di test al banco e migliaia di km su strada e su più vetture sicuramente. Tra l'altro non devono provare solo il consumo di olio ma anche l'affidabilità delle altre parti nuove o modificate del veicolo rispetto a modelli precedenti. Il problema è che spesso i prototipi in prova sono costruiti non da attrezzature "di serie" ma "prototipali" e non sono "rappresentative al 100%" del processo di produzione di serie. Questo succede non solo sulle auto ma in tutte le apparecchiature di tutti i generi anche quelle elettroniche. Ed anche quando la produzione è consolidata, le problematiche sorgono da lotto a lotto produttivo, perché qualche parametro cambia nel tempo. In più lo stesso particolare viene prodotto da due o più fornitori con processi magari leggermente diversi. Le campagne di riduzione costi sono all'ordine del giorno in ogni azienda e per abbassare i costi si cambia quel processo, quel materiale, quel trattamento che poi ... ti frega, o meglio frega il cliente. Se ci pensi bene le combinazioni sono infinite e non tutto può essere provato al 100%. I controlli di processo sono sempre i più critici nelle produzioni di grande serie.
 
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