E' capace di risparmiare il 60% di carburante ogni 25 km
[FLOAT-LEFT][/FLOAT-LEFT]
I suoi test su strada sono iniziati da tempo in Giappone e in Francia. Si tratta di un prototipo “plug-in” della fortunata Toyota Prius con la quale il gigante giapponese, indiscusso leader mondiale nel panorama delle vetture ecologiche, ha ora iniziato un nuovo programma di sperimentazione in Inghilterra.
Niente di nuovo dal punto di vista meccanico (motore a combustione+elettrico), ma molto di inedito sotto il profilo funzionale visto che ora la ricarica delle batterie della Prius si può effettuare presso una stazione di rifornimento simile a quella del carburante, ma che invece della benzina rifornisce l'ibrida nipponica di elettricità da immagazzinare nelle batterie. Su distanze ridotte, il PHV può essere guidato come una vettura elettrica, in modo silenzioso e senza emissioni. Su distanze più lunghe, il PHV funziona come un normale veicolo ibrido. EDF Energy ha contribuito alla installazione del primo dei 40 punti di ricarica in Gran Bretagna, e prevede di continuare ad offrire il proprio supporto per installarne ancora di più nei prossimi mesi. Ancora non sono state diramate informazioni tecniche precise sul funzionamento di questo nuovo sistema, ma i vantaggi di questa versione sperimentale sono già stati resi noti: ogni 25 km la Prius plug-in arriva a risparmiare fino al 60% del carburante.
La società francese EPV Energy e Toyota, con il loro Plug-in Hybrid Vehicle (PHV), hanno pianificato un periodo di test di almeno un anno per arrivare a un livello di sviluppo considerato soddisfacenti. Svariati prototipi sono stati aggiunti alla flotta di automobili disponibili per il personale di EPV Energy, a loro disposizione per la normale circolazione quotidiana: saranno loro i veri "tester" del progetto.
Autore: Alvise-Marco Seno
Data: 11 Settembre 2008
http://www.omniauto.it/magazine/6167/la-toyota-prius-plug-in-inizia-a-viaggiare-in-inghilterra
[FLOAT-LEFT][/FLOAT-LEFT]
I suoi test su strada sono iniziati da tempo in Giappone e in Francia. Si tratta di un prototipo “plug-in” della fortunata Toyota Prius con la quale il gigante giapponese, indiscusso leader mondiale nel panorama delle vetture ecologiche, ha ora iniziato un nuovo programma di sperimentazione in Inghilterra.
Niente di nuovo dal punto di vista meccanico (motore a combustione+elettrico), ma molto di inedito sotto il profilo funzionale visto che ora la ricarica delle batterie della Prius si può effettuare presso una stazione di rifornimento simile a quella del carburante, ma che invece della benzina rifornisce l'ibrida nipponica di elettricità da immagazzinare nelle batterie. Su distanze ridotte, il PHV può essere guidato come una vettura elettrica, in modo silenzioso e senza emissioni. Su distanze più lunghe, il PHV funziona come un normale veicolo ibrido. EDF Energy ha contribuito alla installazione del primo dei 40 punti di ricarica in Gran Bretagna, e prevede di continuare ad offrire il proprio supporto per installarne ancora di più nei prossimi mesi. Ancora non sono state diramate informazioni tecniche precise sul funzionamento di questo nuovo sistema, ma i vantaggi di questa versione sperimentale sono già stati resi noti: ogni 25 km la Prius plug-in arriva a risparmiare fino al 60% del carburante.
La società francese EPV Energy e Toyota, con il loro Plug-in Hybrid Vehicle (PHV), hanno pianificato un periodo di test di almeno un anno per arrivare a un livello di sviluppo considerato soddisfacenti. Svariati prototipi sono stati aggiunti alla flotta di automobili disponibili per il personale di EPV Energy, a loro disposizione per la normale circolazione quotidiana: saranno loro i veri "tester" del progetto.
Autore: Alvise-Marco Seno
Data: 11 Settembre 2008
http://www.omniauto.it/magazine/6167/la-toyota-prius-plug-in-inizia-a-viaggiare-in-inghilterra