Ciao a tutti, mi sono appena registrato al forum.
Vengo da una Aygo 1.4 (diesel, 2008, senza DPF) che mi hanno sfasciato a 180.000 km (mai avuto un problema) e mi ero trovato bene, perciò a novembre ho ordinato una Yaris 1.4 D-4D. La macchina, da contratto, doveva arrivarmi il 17 dicembre ma qualche giorno fa ho scoperto che l'ordine s'è perso da qualche parte nella rete Toyota e quindi forse devo attendere fino a marzo (cioè non ci sono ordini a mio nome).
Tutto ciò per dire che sono seriamente intenzionato a rescindere il contratto (così mi riprendo la caparra raddoppiata) e stavo valutando -visto quel che si legge sui DPF, sul consumo aggiuntivo di diesel per avviare la combustione del particolato, sul motore "castrato" in potenza se il filtro si intasa etc. che mi "infastidisce"- di valutare anche l'ibrida.
I tragitti che faccio sono principalmente extraurbani e autostrada (con precisione, posso dire che percorro alla settimana 220 Km (110Kmx2gg) di autostrada e 180 Km (60Kmx3gg) di extraurbano. Magari ogni tanto c'è della città ma capita di rado. In autostrada difficilmente vado oltre i 110-120, mentre in extraurbano la media è di 70 Km/h (e anche meno)... con picchi di non oltre i 90Km/h.
All'anno farò 20-22.000 Km circa (forse qualcosina di più).
Volevo un parere da chi possiede le ibride, se questi percorsi rientrano ancora nei parametri per sfruttare un'ibrida quale la Yaris.
Premetto che, se non ci fossero 'sti maledetti DPF, avrei scelto diesel tutta la vita sia perché del chilometraggio annuo ne faccio ma anche perché, lo ammetto, più che la velocità quel che mi piace è proprio l'accelerazione e la coppia ai bassi regimi del turbodiesel.
Per necessità (adesso ho una vecchia auto sostitutiva a benzina da 13-14 Km/l) in questo periodo sto appunto guidando in modo parsimonioso (prevedere il traffico, arrivare alle rotonde e farle senza un filo di freno etc) giusto per risparmiare. È una cosa che faccio, diciamo... ma non è che mi entusiasmi particolarmente. Non tanto il prevedere il traffico, perché quello l'ho sempre fatto, ma il dover staccare ad es. 700 metri prima dell'arrivo ad un incrocio... preferisco staccare a 200 metri con velocità più sostenuta e poi scalarmi tutte le marce)
Questa è la mia attuale condizione. Voi cosa consigliereste? Restare sul diesel (ma a quelle velocità da extraurbano il filtro è in grado di rigenerarsi?) o passare all'ibrida?
Inoltre avevo un'altra domanda su cui non ho trovato risposte precise: quando sull'ibrida si molla l'acceleratore (per il recupero d'energia), non essendoci il freno motore, la velocità cala come se fosse a folle (su una macchina classica) oppure cala in una "via di mezzo"?
Grazie mille e scusate per il lungo papiro.
Vengo da una Aygo 1.4 (diesel, 2008, senza DPF) che mi hanno sfasciato a 180.000 km (mai avuto un problema) e mi ero trovato bene, perciò a novembre ho ordinato una Yaris 1.4 D-4D. La macchina, da contratto, doveva arrivarmi il 17 dicembre ma qualche giorno fa ho scoperto che l'ordine s'è perso da qualche parte nella rete Toyota e quindi forse devo attendere fino a marzo (cioè non ci sono ordini a mio nome).
Tutto ciò per dire che sono seriamente intenzionato a rescindere il contratto (così mi riprendo la caparra raddoppiata) e stavo valutando -visto quel che si legge sui DPF, sul consumo aggiuntivo di diesel per avviare la combustione del particolato, sul motore "castrato" in potenza se il filtro si intasa etc. che mi "infastidisce"- di valutare anche l'ibrida.
I tragitti che faccio sono principalmente extraurbani e autostrada (con precisione, posso dire che percorro alla settimana 220 Km (110Kmx2gg) di autostrada e 180 Km (60Kmx3gg) di extraurbano. Magari ogni tanto c'è della città ma capita di rado. In autostrada difficilmente vado oltre i 110-120, mentre in extraurbano la media è di 70 Km/h (e anche meno)... con picchi di non oltre i 90Km/h.
All'anno farò 20-22.000 Km circa (forse qualcosina di più).
Volevo un parere da chi possiede le ibride, se questi percorsi rientrano ancora nei parametri per sfruttare un'ibrida quale la Yaris.
Premetto che, se non ci fossero 'sti maledetti DPF, avrei scelto diesel tutta la vita sia perché del chilometraggio annuo ne faccio ma anche perché, lo ammetto, più che la velocità quel che mi piace è proprio l'accelerazione e la coppia ai bassi regimi del turbodiesel.
Per necessità (adesso ho una vecchia auto sostitutiva a benzina da 13-14 Km/l) in questo periodo sto appunto guidando in modo parsimonioso (prevedere il traffico, arrivare alle rotonde e farle senza un filo di freno etc) giusto per risparmiare. È una cosa che faccio, diciamo... ma non è che mi entusiasmi particolarmente. Non tanto il prevedere il traffico, perché quello l'ho sempre fatto, ma il dover staccare ad es. 700 metri prima dell'arrivo ad un incrocio... preferisco staccare a 200 metri con velocità più sostenuta e poi scalarmi tutte le marce)
Questa è la mia attuale condizione. Voi cosa consigliereste? Restare sul diesel (ma a quelle velocità da extraurbano il filtro è in grado di rigenerarsi?) o passare all'ibrida?
Inoltre avevo un'altra domanda su cui non ho trovato risposte precise: quando sull'ibrida si molla l'acceleratore (per il recupero d'energia), non essendoci il freno motore, la velocità cala come se fosse a folle (su una macchina classica) oppure cala in una "via di mezzo"?
Grazie mille e scusate per il lungo papiro.
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