Preciso il rilevatore dei consumi, sbaglia il contatore dei chilometri.

bitphone ha scritto:
mmmmmmmmmmmmmm e non ricordi come hai fatto???
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Non ricordo perchè stavo provando, invano, alcuni metodi reperiti su internet per disattivare i cicalini, piu' di tre anni fà...:no:

Ricordo bene la scritta : Tachimetro: +7kmh, perchè a quel punto mi ero stupito della precisione dello strumento comparandolo al tom tom e anche al fatto che i miei calcoli sui consumi avrebbero dovuto tenerne conto.

Personalmente non ho verificato se l odometro ne risente, nel senso che effettivamente segnerebbe 6-7 km in piu' ogni ora, ma ne sono convinto. Chissà se ne tiene conto?
Sia a 80 che a 200kmh la differenza con il tom tom sul mio tachimetro è sempre + o - uguale. :104230044
 
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catarro ha scritto:
Quindi per far capire il concetto se con l'auris percorro 100 chilometri in un'ora, l'indicatore di velocità segna 103,5 e il contatore si fermerà a 96,5.

Il gps invece segnerà 100 in entrambi i casi.
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Cambia gomme.

Avevo il tuo stesso problema, quando poi ho fatto il cambio gomme il difetto è sparito.
 
catarro ha scritto:
Allora vi confermo che i gps sono precisi e sbagliano gli strumenti della auris.
[...]
Non è altresì vero che il gps non è preciso, perché altrimenti non segnerebbe sempre 55,1 km nel tragitto casa lavoro ma darebbe dati ogni volta differenti.
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i navigatori gps funzionano in base alle mappe in scala memorizzate al loro interno.
per forza di cose se percorri lo stesso tragitto ti deve segnare gli stessi km, in quanto si tratta di sommare sempre le stesse lunghezze di ogni strada.
il mio discorso era relativo alla velocità rilevata dal sistema in quanto i satelliti del gps si trovano a 20km dal suolo, le frequenze adibite ad uso civile sono indebolite alla sorgente, dalle interferenze di altri sengali radio, dalla rifrazione dell'atmosfera, da tutti i gingilli elettronici del veicolo e a volte anche dal paesaggio.
considerate che il segnale si aggiorna approssimativamente ogni secondo e la stima della velocità
viene calcolata in base alla distanza percorsa dal veicolo ad ogni rilevamento.
la bassa precisione del rilevamento posizione (circa 10-12mt) incide sulla stima della velocità, per questo non bisogna prendere il segnale gps come affidabile al 100%...

:smile:
 
Freger ha scritto:
.....i satelliti del gps si trovano a 20km dal suolo, le frequenze adibite ad uso civile sono indebolite alla sorgente, dalle interferenze di altri sengali radio, dalla rifrazione dell'atmosfera, da tutti i gingilli elettronici del veicolo e a volte anche dal paesaggio.......
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Mi permetto di correggerti, l' altezza dei satelliti è di 20.000 Km, probabilmente hai dimenticato una K in più! :smile:
 
catarro ha scritto:
No guarda che anche la mia segue la tendenza!
Forse hai capito male :biggrin2:
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Scusami ma ti devo contraddire: o sono io che non so leggere oppure hai scritto una cosa per un'altra: nel primo post dici che l'ipotetica auris usata con 100000 km ne ha 103500 proprio perchè in conta km segna meno! E negli altri post confermi la situazione appena descritta!
 
Questo riscontro svaluta le nostre vetturette usate: chi ha acquistato un'Auris con 100000 chilometri segnati sappia che in realtà ne aveva 103500.



Questo l'hai scritto tu vero? Secondo me l'auris con 100000 km segnati in effetti ne ha 96500.. Giusto? Non 103500!
 
buon uomo, se si è detto che il contatore segna il 3,5 in meno allora se ne risultano centomila quelli effettivamente percorsi sono 103.500:smile:
 
Ecco è quà che non mi trovo....... Dici che il contatore segna meno quando l'indicatore della velocità (su tutte è così) segna di più???? Forse non ho capito davvero nulla! Forse siamo più di una persona a non capire????
 
Pensavo che il calcolo fosse elementare. Se lo strumento ha lo scarto del tre virgola cinque in meno, allora se faccio centomila chilometri ne segna 96.500. Giusto? Quindi se ne segna centomila vuol dire che ne ho fatti 103.500. :smile:
 
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si ma tu hai scritto:
catarro ha scritto:
Questo riscontro svaluta le nostre vetturette usate: chi ha acquistato un'Auris con 100000 chilometri segnati sappia che in realtà ne aveva 103500.
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invece, se l'auto segna 100.000 in realtà ne ha percorsi 96.500, non 103.500!

di conseguenza se invece segna 103.500, in realtà ne ha percorsi 100.000..

volevi dire questo?
 
In voglio dire quello che scrivo che è il contrario di quello che penso tu abbia capito. Ma fate apposta? :biggrin2::dry:
 
ma la cosa non ha senso..

appurato che l'auto registra velocità superiori a quelle effettive con margine di errore di circa 3.5% possiamo fare diverse considerazioni:
IPOTESI​
  1. la distanza viene calcolata con la stessa logica della velocità: sarà quindi anch'essa soggetta a valori maggiori del 3.5% rispetto alla reale percorrenza.

  2. il segnale dell'odometro non viene alterato e riporta fedelmente i risultati del rilevamento del sensore

    2.1 sensore posizionato su una ruota? (errori dovuti alla differenza di rotazione in curva -> differenziale)
    2.2 sensore posizionato sull'albero? (solitamente meno precisi)
    2.3 due sensori divisi sulle due ruote dell'asse anteriore (valore rivelato = media 2 sensori)

  3. odometro e tachimetro sono precisi, l'errore sta nello strumento atto a visualizzare la velocità

    3.1 errore fisso? (es sempre 5%)
    3.2 errore proporzionale? (margine di errore aumenta insieme alla velocità)
I FATTI​
odometro e tachimetro hanno sensori separati posizionati solitamente alle ruote (si ma precisamente dove?)

in nessun caso mi viene in mente che l'odometro possa segnare più km di quelli realmente percorsi tranne che nel primo, che però non spiegherebbe il perchè dei 2 sensori separati (uno tachimetro e uno odometro), e non spiega il fatto che l'odometro non conta tutte le manovre effettuate in retromarcia..

secondo il mio modesto parere i 2 segnali (velocità e distanza percorsa) rilevati dai sensori sono precisi (ipotesi 3).
nel caso della velocità, però, viene mostrato un valore sfalsato in eccesso che porta a mostrare valori maggiori di quelli reali, come vuole la vigente normativa.
secondo me è uno sfalsamento che viene gestito dall'output (digitale o analogico) dello strumento.

c'è qualcuno che possa verificare tramite la obd la velocità registrata che arriva alla centralina, e paragonarla con ciò che mostra il tachigrafo???
:wink_smil
 
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catarro ha scritto:
In voglio dire quello che scrivo che è il contrario di quello che penso tu abbia capito. Ma fate apposta? :biggrin2::dry:
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Forse sarò io a essere "duro" di mente però la cosa strana è che tutte e dico tutte le prove delle auto (basta dare uno sguardo ad una qualsiasi rivista del settore che di solito misurano la velocità effettiva e la velocità reale - a 130 km/h indicati corrispondono 126 km/h!) che ho letto finora, indicano velocità (e di conseguenza percorrenze) superiori rispetto a quelle che si possono misurare con un gps !
Quindi dimmi come fa la tua a misurare meno! Allora se metti il cruise a 130 sei quasi fuori limite perchè la tua velotità effettiva è di 134,55 (e non 125,4)!
Io almeno da quello che hai scritto ho capito questo!
 
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Ho detto che il contatore segna il 3,5 in meno rispetto al gps e la lancetta della velocità all'incirca lo stesso valore in più. Considero il gps attendibile perché i dati coincidono con le mappe in rete. Ma a prescindere da ciò ripeto che mi fa specie che contatore e lancetta mi forniscano dati differenti come se gli strumenti non fossero collegati allo stesso sensore.
 
Gli strumenti sono digitali e molto probabilmente sono collegati allo stesso sensore, il segnale odometrico è cioè in comune.
Sono i due strumenti a possedere ognuno proprie tarature, indipendenti tra loro.
Il totalizzatore dei chilometri per funzionare in sostanza "conta" i giri effettuati della ruota per percorrere un determinato percorso;
l' indicatore di velocità conta anch' esso i giri della ruota, però quelli compiuti in un determinato tempo, quindi si avvale necessariamente di un generatore di clock, magari quello dello stesso orologio della strumentazione.
 
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