Modulo luci diurne

carlo75

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Apro una nuova discussione su un tema già affrontato: Luci diurne :smile:

Siccome il nostro Rav4 in alcuni stati degli Stati Uniti e Canada nasce con le luci diurne mi sono messo a leggere sui forum americani topic sull'argomento... senza dilungarmi troppo ho visto che sulle nostre Rav mancano i cablaggi nella scatola fusibili (quella a sx nel cofano) negli slot "DRL" (Daylight Running Light)... speravo mancassero solo i rèlè invece manca tutto il cablaggio :no:

Non contento ho continuato a leggere e cercare... negli States esistono kit universali per attivare le luci diurne usando le lampade delle freccie o anabbaglianti o abbaglianti... nel primo caso tengono conto dell'intermittenza nel secondo accendono le lampade al 50% della potenza... ho salvato 3-4 link di siti che lo commercializzano ad un presso interessante, sui 50-70 dollari...

Vorrei metterlo alle luci abbaglianti accendendole al 50%... un po' come le Golf ultima serie :smile:

Che ne pensate? se c'è qualcuno interessato come me si potrebbe fare un ordine collettivo :smile:

In questo modo si otterrebbe qualcosa di integrato nell'auto. Dalle foto sono semplici "scatolette" con la mazzetta di fili del cablaggio :wink_smil
 
Grazie, aspettavo il permesso di pubblicare i link :biggrin2:

1) WebElectric Products

2) SoundOff Signal - DRL Module

3) AUTOMATIC LOW-BEAM HEADLIGHT CONTROL - JCWhitney

Infine ce ne sarebbe un'altro ma è un sito di taiwan che non vende on-line.. l'ho contattato per info, attendo risposta :biggrin2:

io sono fortemente interessato, considerato che sono universali può essere esteso a tutti gli utenti del forum un bel acquisto collettivo e arriviamo prima di Toyota per il 2011 :biggrin2:
 
Apro una nuova discussione su un tema già affrontato: Luci diurne :smile:Non contento ho continuato a leggere e cercare... Vorrei metterlo alle luci abbaglianti accendendole al 50%... un po' come le Golf ultima serie :smile:Che ne pensate? se c'è qualcuno interessato come me si potrebbe fare un ordine collettivo :smile:In questo modo si otterrebbe qualcosa di integrato nell'auto

Molto interessante.
Ora il Codice della Strada dispone:
Articolo 152:Segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli.
1. Fuori dai centri abitati, durante la marcia dei veicoli a motore, ad eccezione dei veicoli iscritti nei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, è obbligatorio l’uso delle luci di posizione, dei proiettori anabbaglianti e, se prescritte, delle luci della targa e delle luci d’ingombro. Durante la marcia, per i ciclomotori ed i motocicli è obbligatorio l’uso dei predetti dispositivi anche nei centri abitati.


E, dal 2011, in adeguamento alle disposizioni europee, l'obbligo sarà esteso anche alla circolazione in città. Dunque luci sempre accese, anche di giorno e ovunque, come per i ciclomotori e le moto.

Naturalmente le auto vendute in Italia, dal 2011, si dovranno adeguare e già la Volksvagen Golf ha anticipato i tempi.

Le polemiche su tale obbligo hanno riempito, a suo tempo, i giornali ed i blog. Prevedo ancora un'inondazione di parole, approssimandosi la fatidica data.

La modifica (d'importazione) proposta è a basso costo, dunque assolve all'obbligo ed evita di dimenticarsene, come già avviene sulle moto dal 2003 (se non ricodo male).

Personalmente ci sono già abituato: è un gesto automatico mettere in moto ed accendere le luci, anche in città. Ma quanti sprovveduti vedete circolare all'alba o dopo il tramento con le luci spente? E nelle gallerie? Il ragionamento è semplice: tanto io ci vedo (e non pensano che così sono poco visibili). A suo tempo qualcuno aveva calcolato, e comunicato a 4Ruote, il probabile maggior consumo e la maggior emissione di CO2, nonchè l'usura accelerata delle lampade. Commento: ecco il genio della lampada!

Morale: a seguito dell'obbligo credo proprio che le concessionarie saranno pronte ad installare l'automatismo di accensione, e io aspetto con fiducia, ma non penso di intervenire anzitempo. La tua proposta di intromissione nell'impianto elettrico cozza inevitabilente contro la garanzia Toyota. Prova ad immaginare se una centralina non funziona e trovano nel cofano questa "manomissione". Ahi ahi ahi ... dolore!

Purtroppo l'attuale Rav4 ha solo un interrutore "crepuscolare", che funziona nelle gallerie e poco all'alba e al tramonto.
In ogni caso, se si cerca nei blog riguardanti la citata innovazione sulla Golf, trovate tanti consigli e trucchi su come disattivare tale automatismo.

Viva l'Italia, piena di furbi e di furbetti: fatta la legge, trovato l'inganno!

Auguri, Carlo.
 
Henry

da motociclista ho imparato ad accendere sempre le luci e l'ho sempre fatto fin da quando Nico Cereghini recitava la storica frase "luci accese anche di giorno..." :biggrin2:

Quello che mi scoccia sul Rav è tenere accese anche luci post, targa, comandi clima, ecc... senza contare che due lampade assorbono 110W e scaldano la parabola inutilmente....

I kit in questione costano tutto sommato poco, fanno quello che serve senza taroccare l'auto con led appiccicati in posizioni strane.... rimangono due questioni fondamentali: garanzie e forze dell'ordine....

Garanzie... concordo con te ma credo che alla peggio salti qualche fusibile, se vedessi come mi hanno montato il cablaggio del gancio traino... rubacorrente e nastro isolante.... non la vedo come una modifica così invasiva per l'impianto elettrico..

Forze dell'ordine... questa modifica sembra di serie e sicuramente meno vistosa delle barre led o dei kit xenon... poi tutto può succedere ma vorrei sapere quale articolo di legge applicano per multarmi... non sono luci aggiuntive, potrei anche dichiarare che si tratta di un falso contatto :biggrin2:

Per me succederà quello che è successo con il terzo stop... quando venne obbligatorio sbucarono ovunque quelli after-market.... risultato.. anche la Fiat 127 aveva lo stop a 50 led :biggrin2:
Anche in questo caso c'erano delle regolamentazioni ma nessuno ha mai badato a queste cose....

Viva l'Italia e l'arte di arrangiarsi :wink_smil
 
Ok, concordo su tutto. Ma non credo che le "Forze dell'Ordine" siano interessate a controllare come si accendono le luci diurne. A loro dovrebbe importare che siano accese, e basta.
Poi, per quanto riguarda la normativa italiana, si spera che i riformatori del CdS prevedano una puntuale applicazione delle disposizioni europee (che mi riservo di andare a cercare). Dunque le auto immatricolate dal 2011, o quelle più vecchie sottoposte a modifica, accenderanno solo le luci diurne legalmente previste.
Intanto sono andato a cercare l'argomento "luci diurne" in questo TCI. E ne ho lette delle belle. Speriamo che il dibattito si accenda: almeno quello non surriscalda le lampade e non consuma corrente!
 
LUCI DIURNE - DIRETTIVA EUROPEA 2008/89/EC del 24 Settembre 2008

Al fine di accrescere la sicurezza stradale attraverso il miglioramento della visibilità degli autoveicoli, è stato introdotto, con la direttiva 2008/89/EC l’obbligo dell’installazione sui veicoli di luci di marcia diurna specifiche. Le luci diurne saranno obbligatorie su tutte le autovetture di nuova omologazione a partire del 7 Febbraio 2011 e, a partire da Agosto 2012, varrà anche per qualsiasi altro tipo di veicolo.

La Direttiva Europea:

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2008:257:0014:0015:IT:tongue:DF

DIRETTIVA 2008/89/CE DELLA COMMISSIONE del 24 settembre 2008
che modifica, per adeguarla al progresso tecnico, la direttiva 76/756/CEE del Consiglio concernente
l’installazione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa dei veicoli a motore e dei
loro rimorchi

… omissis … Al fine di accrescere la sicurezza stradale attraverso il miglioramento della visibilità degli autoveicoli, va introdotto nella direttiva 76/756/CEE l’obbligo dell’installazione su tali veicoli di luci di marcia diurna specifiche.

Al fine di tenere conto di ulteriori modifiche al regolamento UN/ECE n. 48 su cui la Comunità ha già votato, è opportuno adeguare al progresso tecnico la direttiva 76/756/CEE, allineandola alle prescrizioni tecniche di tale regolamento. Esigenze di chiarezza inducono a emendare l’allegato II della direttiva 76/756/CEE. È pertanto opportuno modificare la direttiva 76/756/CEE. … omissis …

Articolo 1
L’allegato II, paragrafo 1, della direttiva 76/756/CEE è così modificato: 1. Le prescrizioni tecniche sono quelle di cui ai paragrafi 2, 5 e 6 e agli allegati 3-11 del regolamento UN/ECE n. 48

Articolo 2
A partire dal 7 febbraio 2011 per i veicoli delle categorie M1 e N1 e dal 7 agosto 2012 per i veicoli di altre categorie, in caso di mancata conformità alle prescrizioni di cui alla direttiva 76/756/CEE, modificata dalla presente direttiva, gli Stati membri, per motivi connessi all’installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa, rifiutano il rilascio dell’omologazione CE o dell’omologazione di portata nazionale per i nuovi modelli di veicoli.
 
Regolamento n. 48 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/EC

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2007:137:0001:0067:IT:tongue:DF

Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli per quanto concerne l’installazione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa. Addendum 47: regolamento n. 48. Data di entrata in vigore: 10 ottobre 2006
2.DEFINIZIONI
2.7.25. "luce di marcia diurna": luce rivolta verso l’avanti destinata a rendere più facilmente visibile un veicolo durante la circolazione diurna. Le normative nazionali possono ammettere l’uso di altri dispositivi per ottemperare a questa funzione.
5. PRESCRIZIONI GENERALI
5.15. I colori della luce emessa dai dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa sono:
luce di marcia diurna : bianco
6. PRESCRIZIONI PARTICOLARI
6.19. Luce di marcia diurna. L’installazione di questo dispositivo può essere vietata a norma delle legislazioni nazionali.
6.19.1. Presenza: Facoltativa sui veicoli a motore. Vietata sui rimorchi.
6.19.2. Numero: Due.
6.19.3. Schema di montaggio:Nessuna prescrizione particolare
… omissis ..altre descrizioni tecniche
6.19.7. Collegamento elettrico
Le eventuali luci di marcia diurna devono accendersi automaticamente quando il dispositivo che comanda l’accensione e/o lo spegnimento del motore si trova in una posizione che rende possibile il funzionamento del motore stesso. L’accensione automatica delle luci di marcia diurne deve poter essere attivata e disattivata senza l’uso di attrezzi. La luce di marcia diurna deve spegnersi automaticamente quando vengono accesi i proiettori, tranne quando questi ultimi sono utilizzati per dare un segnale luminoso intermittente a brevi intervalli.
6.19.8. Spia: Spia di innesto facoltativa.
 
Ora conosciamo le fonti normative europee. E' interessante il "Regolamento n. 48", in particolare per coloro che si dilettano di "manipolazioni elettriche" alla propria auto, ma - soprattutto - per i progettisti che devono tener conto delle specifiche tecniche. Mi pare di capire, da una prima lettura, che le c.d. "luci diurne" siano solamente anteriori e, a diffrenza delle luci di posizioni/anabaglianti/targa/ecc. che si devono accendere sempre tutte insieme, le luci diurne possono accendersi da sole.
Per le auto nuove la soluzione elettrica sarà semplice: lampade diverse dagli ana/abbaglianti (p.e.: a led) con accensione insieme al motore e spegnimento quando si accendono posizioni/anabbaglianti. Per le vecchie auto la modifica comporterà un'accensione delle luci di posizionie (se rispondono ai requisiti dellle disposizioni europee) o degli anabbaglianti con potenza ridotta. Ma immagino che tale modifica elettrica per le auto di nuova generazione dovrebbe essere molto semplice.
In alternativa: si accendono "a mano" gli anabbaglianti, con buona pace di tutto coloro che pensano ai maggiori consumi e all'usura delle lampadine.
 
Grazie, aspettavo il permesso di pubblicare i link :biggrin2:

1) WebElectric Products

2) SoundOff Signal - DRL Module

3) AUTOMATIC LOW-BEAM HEADLIGHT CONTROL - JCWhitney

Infine ce ne sarebbe un'altro ma è un sito di taiwan che non vende on-line.. l'ho contattato per info, attendo risposta :biggrin2:

io sono fortemente interessato, considerato che sono universali può essere esteso a tutti gli utenti del forum un bel acquisto collettivo e arriviamo prima di Toyota per il 2011 :biggrin2:

disponibilissimo a fare tale modifica.. quando facciamo l'ordine?:63:
 
Apro una nuova discussione su un tema già affrontato: Luci diurne :smile: Siccome il nostro Rav4*in alcuni stati degli Stati Uniti e Canada nasce con le luci diurne mi sono messo a leggere sui forum americani* topic sull'argomento... senza dilungarmi troppo ho visto che sulle nostre Rav mancano i cablaggi nella scatola* fusibili (quella a sx nel cofano) negli slot "DRL" (Daylight Running* Light)... speravo mancassero solo i rèlè invece manca tutto il cablaggio :no: Non contento ho continuato a leggere e cercare... negli States esistono kit universali per attivare le luci diurne usando le lampade delle freccie o anabbaglianti o abbaglianti... nel primo caso tengono conto dell'intermittenza nel secondo accendono le lampade al 50% della potenza... ho salvato 3-4 link di siti che lo commercializzano ad un presso interessante, sui 50-70 dollari... Vorrei metterlo alle luci abbaglianti accendendole al 50%... un po' come le Golf ultima serie :smile: Che ne pensate? se c'è qualcuno interessato come me si potrebbe fare un ordine collettivo :smile: In questo modo si otterrebbe qualcosa di integrato nell'auto. Dalle foto sono semplici "scatolette" con la mazzetta di fili del cablaggio :wink_smil




comunque non ricordo dove, ma ho letto che le lampade se funzionano a metà voltaggio si fulminano prima..... per quanto riguarda la golf 6, monta una lampada h15 che fa da diurna 21w e da abbagliante 55w; comunque è sempre una biluce.....
 
comunque non ricordo dove, ma ho letto che le lampade se funzionano a metà voltaggio si fulminano prima..... per quanto riguarda la golf 6, monta una lampada h15 che fa da diurna 21w e da abbagliante 55w; comunque è sempre una biluce.....

Non vorrei apparire maleducato, ma quanto hai letto mi pare una grandissima caz**ta! :104230044

Non proprio, torna anche a me quella storia ...... comunque esistono lampadine apposite da usare anche a metà W, presumo siano stabilizzate:wacko::63:
 
Ammettiamo che sia vero che durino meno se tenute a mezza potenza... diciamo 50% meno? la mia vecchia corolla ha bruciato entrambe le lampadine nella stessa settimana dopo 7 anni e circa 150mila Km la maggior parte fatti con gli anabbaglianti accesi... se una lampadina durasse alla peggio 3 anni sarei comunque soddisfatto :smile: Le HB3 degli abbaglianti mi sembra di averle trovate perfino al supermercato.
 
Mah, siete proprio sicuri che non siano le solite leggende metropolitane?

Postate qualcosa in merito se l’ avete sottomano, perché questa “stranezza” mi incuriosisce molto!

Vi linko invece un grafico della Philips che rappresenta la vita utile del filamento di una lampada alogena in funzione della tensione di alimentazione.
Come potete vedere (linea rossiccia continua) una tensione superiore del 5% riduce la vita del 50%, superiore del 25% la riduce al 10% mentre una tensione inferiore del 5% la più che raddoppia.

Notate anche che per far emettere alla lampada il 50% di lumen in meno, la tensione deve essere ridotta a circa l’ 80% di quella nominale.





Il grafico è stato ricavato dal sito della Philips “corso di illuminotecnica on line” , nel PDF della 4^ lezione a pag. n° 6.

http://www.lighting.philips.com/it_...24404188919&id=it_it_lighthing_course&lang=it
 
Per quanto riguarda le prescrizioni, regolamenti e posizioni delle luci diurne vorrei completare quanto riportato da altri.
Il codice della strada già oggi prevede che l'obbligo degli anabbaglianti accesi venga assolto dalle luci diurne, se il veicolo ne è dotato.
Dico questo che da altre parti ho letto di persone che si preoccupavano dopo aver letto il solo articolo 152.
Sul sito della philips ci sono dettagli per un prodotto che vendono che ha tutti i necessari cablaggi per l'installazione ed è omologato.
http://www.lighting.philips.com/it_it/consumer/carlighting/1_car_lighting/drl/drl_installation.php?main=it_it_consumer_lighting&parent=89083467512&id=it_it_car_lighting?=it
C'è anche la guida d'installazione da scaricare che contiene anche una cosa che ritengo sia molto importante, ovvero le prescrizioni di legge con le misure massime e minime per il posizionamento delle luci.

Guardando in giro questo kit costa intorno ai 90 euro su ebay e 150 nei negozi.
Io ci ho fatto un pensierino ma temo che il problema maggiore sia trovare la collocazione migliore sul muso che rientri nelle regole di posizionamento.

Per "assurdo" credo che sia anche ok l'accensione dei fendinebbia che avrebbe come vantaggio il non far invecchiare le lampadine degli anabbaglianti e farebbe "consumare" delle lampade (i fendinebbia appunto) che mediamente hanno un uso assai più sporadico degli anabbaglianti.
Comunque non risolverebbe il problema del consumo (stessi watt per i fendi) e quello delle altre luci (posizione anteriori e posteriori) che verrebbero accese comunque.
 
Mah, siete proprio sicuri che non siano le solite leggende metropolitane?

Postate qualcosa in merito se l’ avete sottomano, perché questa “stranezza” mi incuriosisce molto!.....

Credo che bisogni considerare il "come" viene ottenuta l'attenuazione di corrente.
Credo che quel grafico si riferisca a lampadine in corrente alternata.
Nei variatori di corrente "casalinghi" moderni l'attenuazione viene ottenute elettronicamente tagliando certe fasi di corrente in modo intermittente (il che funziona con la corrente alternata ma non è così direttamente applicabile a quella continua).
Nei vecchi variatori si usava semplicemente una resistenza (infatti scaldavano) e non si otteneva un risparmio di corrente.
Per la corrente continua la riduzione di tensione è un pò più semplice ma non è detto che vi sia un consumo minore (considerando le dispersioni della trasformazione stessa).
Inoltre c'è da considerare che la riduzione dei lumen non è direttamente proporzionale (come già detto da altri) e quindi si otterrebbe metà lumen con un risparmio di consumo molto limitato.
Ultima considerazione è che la "temperatura colore" della lampada cambia notevolmente proprio con la tensione, il che produrrebbe una luce molto più "gialla" di quella normale.

Io a casa ho molti variatori elettronici e la mia personale esperienza è che sulle lampadine a 220v ho notato una maggior durata delle lamapdine stesse, mentre per quelle alogene a 12v (tipo quelle dei sottopensili cucina) c'è una mortalità molto elevata. Ovviamente la mia personale casistica non vale come prova strumentale o scientifica... ma è un esempio.

Alla fine credo che se si mettono in conto i costi ed i materiali per fare di queste modifiche, qualsiasi risparmio sui consumi difficilmente possa compensare il costo iniziale.

NB: Per coloro con un anima molto ecologica che potrebbero obiettare che non è una questione di costi ma di ambiente... vorrei sottoporre alla loro attenzione una domanda/considerazione:
Lo sapete quanta energia viene consumata e quanto inquinamento produce la produzione industriale di questi oggetti/materiali? Quasi certamente una quantità tale che l'oggetto (lampada) non riuscirà a far risparmiare in tutto il corso della sua vita utile. Per cui il saldo totale energetico e di impatto per l'ambiente rimane quasi certamente negativo.
 
Ultima modifica:
Se permetti,non sono d'accordo che il discorso valga solo per le lampadine a corrente alternata, tant'evvero che se metti due lampadine da 21 W cc. in serie, la luminosità si dimezza, ciò vuol dire che se metti una resistenza in serie alla lampadina questa farà meno luce.
Una resistenza(vedi filamento lampada), con più fà luce, meno dura, perchè il filamento fonde nella parte più sottile. Questo ragionamento vale per le lampade "normali" e quelle a Led. per quelle con gas Xeno ,Neon ecc. il discorso cambia.
Sempre secondo la mia esperienza .
 
Se permetti,non sono d'accordo che il discorso valga solo per le lampadine a corrente alternata, ...

Probabilmente non ho spiegato bene ciò che intendevo.
Non ritengo che il discorso sia valido solo per le lampadine a corrente alternata, ma dicevo solo che il metodo usato dai variatori elettronici "casalinghi" non è direttamente applicabile alla corrente continua.

Il metodo della "resistenza" ovviamente funziona sempre, ma se tale resistenza è, come nel tuo esempio, usata utilmente per produrre luce (seconda lamapdina) allora l'energia non viene completamente dispersa, pur essendoci una minor resa luminosa complessiva. Se invece la resistenza produce solo calore... allora non c'è un uso "utile" di quanto viene assorbito (a meno che non si desideri riscaldare qualcosa).

La mia esperienza con le lampadine 12v (mortalità elevata) è solo un esempio e credo che sia influenzata da tanti fattori, come ad esempio il fatto che il variatore (rigorosamente del tipo adatto ai trasformatori, che non è uguale a quelli "soliti" per il 220v) abbia comunque un'influenza sul funzionamento del successivo traasformatore (220v->12v).
Peraltro potrebbe anche essere semplice sfortuna o altro....
 
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