Modifica centralina Auris 2.2dcat

...ma perdonatemi, a costo di risultare antipatico, ma non vogliamo includere, proprio per avere un migliore riscontro di dati, i soli possessori di auris?
 
E chi ha mai parlato di supposizione?? Ho montato anche io il modulo, e il cdb non è più attendibile come prima, nel senso che segna consumi più alti anche se in realtà l'auto consuma meno!
Prova a chiedere a CARLO75, anche lui ha notato lo stesso fenomeno-

Probabilmente è un problema del tuo CDB e di quello di CARLO75 (se siete solo voi due,siete statisticamente trascurabili): tutte le persone che conosco (possessori anche di auto di altre Marche) e che hanno installato dei moduli aggiuntivi,o, fatto effettuare la rimappatura, hanno sempre rilevato consumi minori, sia nella realtà che controllando il proprio CDB.
Nel mio caso, come ho spiegato varie volte (qui e nella sezione dedicata alla COROLLA), il CDB indica un consumo istantaneo inferiore rispetto al passato, a tutte le velocità (ed anche il consumo medio), e ciò è confermato dai calcoli fatti facendo il pieno di gasolio.
A meno che anche Carlo75 non abbia una RAV e si tratti di un problema relativo al CDB di quel modello di auto.... ma è solo un'ipotesi......
 
...ma perdonatemi, a costo di risultare antipatico, ma non vogliamo includere, proprio per avere un migliore riscontro di dati, i soli possessori di auris?

Non si trarra di essere "antipatico" ma per quale motivo alla discussione dovrebbero partecipare solo i possessori di AURIS? Bohhh...... questa non l'ho capita.......... :thumbdown

Comunque, io ho risposto giorni fa a MassimoGuidotti che possiede un'AURIS 1.4D che ha un motore IDENTICO (per potenza ed altre caratteristiche,tranne dettagli trascurabili) a quello della Corolla 1.4D come la mia, per cui mi è sembrato giusto intervenire per portare la mia testimonianza con la centralina aggiuntiva digitale DiPa Sport.
 
Probabilmente è un problema del tuo CDB e di quello di CARLO75 (se siete solo voi due,siete statisticamente trascurabili): tutte le persone che conosco (possessori anche di auto di altre Marche) e che hanno installato dei moduli aggiuntivi,o, fatto effettuare la rimappatura, hanno sempre rilevato consumi minori, sia nella realtà che controllando il proprio CDB.
Nel mio caso, come ho spiegato varie volte (qui e nella sezione dedicata alla COROLLA), il CDB indica un consumo istantaneo inferiore rispetto al passato, a tutte le velocità (ed anche il consumo medio), e ciò è confermato dai calcoli fatti facendo il pieno di gasolio.
A meno che anche Carlo75 non abbia una RAV e si tratti di un problema relativo al CDB di quel modello di auto.... ma è solo un'ipotesi......

Infatti CARLO75 ha il Rav!
 
Visto che altri utenti si sono rivolti a MassimoGuidotti chiedendo notizie sulla rimappatura fatta fare sulla sua Auris 1.4D, voglio portare il mio contributo come possessore di una Corolla 1.4D MMT, che monta lo stesso motore dell'auris, ossia il 1364 c.c. 90CV. Vi invito a leggere nella sezione dedicata alla COROLLA, la discussione aperta dal sottoscritto a proposito delle centraline aggiuntive per questo motore (ma anche per gli altri motori diesel della Corolla-Auris).
Brevemente posso parlare della mia esperienza: ho scartato per una serie di motivi la rimappatura,ma, soprattutto perchè tranne casi rari (dove tale operazione costa non meno di 500-600 Euro,ed è comprensiva di test al banco-prova), essa viene fatta copiando un file già approntato per un dato motore, e non facendo la rimappatura ad HOC per una data auto, così come si fa un abito su misura dal sarto. Io ho optato a Settembre scorso per il modulo (centralina) digitale aggiuntivo della DiPa Sport (www.dipasport.com) e dopo quasi 5.000 Km. posso dire di essere molto soddisfatto di questa scelta. La potenza dovrebbe essere aumentata in maniera ragionevole,ma non eccessiva,arrivando a non meno di 105CV,con miglioramento della velocità max.,passata da circa 174-176 Km/h a 186 Km/h (miglior risultato di una serie di test),e soprattutto della coppia motrice ai bassi e medi règimi di giri (miglioramento che ho verificato col cronometro,con prove di ripresa da bassa velocità,in 4' e 5' marcia,senza scalare rapporto,e guadagno di circa 2-3 secondi). Tale modulo agisce sulla pressione del gasolio nel rail,e permette la regolazione di 4 parametri, corrispondenti alle varie curve dei règimi del motore (All,Bassi,Medi,Alti),per cui è possibile una regolazione fine durante il test su strada fatto dall'installatore. Il modulo DiPa Sport costa circa € 350, incluso il montaggio e la personalizzazione con test su strada.

Ma, la cosa più bella dei vantaggi di tale centralina è che i consumi, rispetto a quanto affermato da Massimo Guidotti (che parla di miglioramenti minimi, circa 1-2 Km/litro), sono diminuiti molto: il computer di bordo, in modalità consumo istantaneo, alla velocità costante (valori reali,misurati con TOMTOM) di 90 Km/h è passato (ovviamente a parita di tratto di strada e condizioni di traffico) da circa 21 Km/litro a circa 26-28 Km/litro. A 120 Km/h il consumo è passato da circa 16-16,5 Km/litro a circa 22-24 Km/litro.

Considerato che le differenze tra Auris 1.4D e Corolla 1.4D sono minime (l'Auris pesa un pò di più), identici vantaggi si potrebbero avere montando tale modulo sull'Auris,con indubbi vantaggi sul consumo, oltre a quelli (abbastanza evidenti) sulle prestazioni. :wink_smil

Ciao Livingstone,
la scelta di rimappare o montare un modulo aggiuntivo è sopratutto una questione di preferenza personale e non di scelta basata su solide fondamenta scientifiche. Prima di rimappare, ho consultato almeno 4 installatori qualificati e tutti mi hanno confermato che non esistono grosse differenze ne in termini di prestazioni ne di affidabilità.Allora ho chiesto, "ma se l'auto fosse tua, che faresti?" Bene, tre di loro hanno risposto "rimappatura" e così ho proceduto. Per rispondere al messaggio che mi hai lasciato in posta, io non ho detto che sono arrivato a 114cv, ho solo detto che la casa costruttrice del software dava la modifica per 24cv ma ho specificato che non ci credevo perchè sia su internet che gli installatori hanno sempre parlato di una quindicina di cavalli. Vogliamo parlare di consumi? il mio cdb a 130 in autostrada prima dava 17/18 km/l, adesso arriva tranquillamente a 22. Vi invito tutti però a leggere la rivista Al Volante del mese di Marzo dove hanno fatto le prove dei consumi reali di un certo numero di auto (utilizzando strumenti che misurano l'esatto flusso che passa dal serbatoio al motore); macchine come Focus 1.6 TDCi, Punto Evo 1.3 Multijet, Fiesta 1.4 TDCi, Urban Cruise 1.4 D-4D ecc, hanno consumi in autostrada a 130Km/h che oscillano dai 13 ai 16km/l, mi spiegate come fanno le nostre Auris a fare 22km/l?!:77:
 
Ciao Livingstone,
la scelta di rimappare o montare un modulo aggiuntivo è sopratutto una questione di preferenza personale e non di scelta basata su solide fondamenta scientifiche. Prima di rimappare, ho consultato almeno 4 installatori qualificati e tutti mi hanno confermato che non esistono grosse differenze ne in termini di prestazioni ne di affidabilità.Allora ho chiesto, "ma se l'auto fosse tua, che faresti?" Bene, tre di loro hanno risposto "rimappatura" e così ho proceduto. Per rispondere al messaggio che mi hai lasciato in posta, io non ho detto che sono arrivato a 114cv, ho solo detto che la casa costruttrice del software dava la modifica per 24cv ma ho specificato che non ci credevo perchè sia su internet che gli installatori hanno sempre parlato di una quindicina di cavalli. Vogliamo parlare di consumi? il mio cdb a 130 in autostrada prima dava 17/18 km/l, adesso arriva tranquillamente a 22. Vi invito tutti però a leggere la rivista Al Volante del mese di Marzo dove hanno fatto le prove dei consumi reali di un certo numero di auto (utilizzando strumenti che misurano l'esatto flusso che passa dal serbatoio al motore); macchine come Focus 1.6 TDCi, Punto Evo 1.3 Multijet, Fiesta 1.4 TDCi, Urban Cruise 1.4 D-4D ecc, hanno consumi in autostrada a 130Km/h che oscillano dai 13 ai 16km/l, mi spiegate come fanno le nostre Auris a fare 22km/l?!:77:

Ciao Massimo, concordo con quanto da te affermato, ossia che non vi siano grosse differenze tra una valida rimappatura (non parlo,ripeto,di quelle fatte con file standard,bensì di quelle fatte ad hoc per ogni motore) ed una buona centralina digitale (dove sia possibile variare diversi parametri,ed effettuare una regolazione precisa durante test su strada),ed anche sul fatto che questo motore, per avere garanzie di durata nel tempo, non possa essere portato oltre i 110 CV (meglio ancora se l'aumento di potenza è di soli 15 CV circa).
Circa i consumi da te indicati permettimi di nutrire qualche dubbio: la mia Corolla 1.4D (motore identico per cilindrata e potenza,così come,credo,i rapporti del cambio,ma,non ho la certezza), con la centralina DIPA SPORT, a 120 Km/h REALI (misurati con GPS) è passata da 16-17 Km/litro a circa 22-23 Km/litro,mentre a 130 Km/h REALI è passata da circa 14 Km/litro a circa 18 Km/litro (nelle medesime condizioni e percorso).
Considera che il tachimetro della Corolla (così come quello dell'Auris) quando indica 130 Km/h in realtà la velocità è di circa 124-125 Km/h, per cui i valori di consumo da te indicati forse si riferiscono ad una velocità leggermente inferiore, per cui sono abbastanza plausibili.
 
Visto che si è detto che il modulo aggiuntivo altera i dati del computer di bordo, nessuno ha provato a fare un pieno senza modulo e uno con, confrontando quindi i dati reali?
 
Visto che si è detto che il modulo aggiuntivo altera i dati del computer di bordo, nessuno ha provato a fare un pieno senza modulo e uno con, confrontando quindi i dati reali?

Ottima domanda!

Non ho un’ idea precisa di come il computer di bordo possa calcolare il consumo medio dell’ auto, ma suppongo che calcoli matematicamente la quantità di gasolio spruzzato dagli iniettori in un determinato chilometraggio.

Per calcolare tale quantità, occorre conoscere tre parametri: la pressione nel rail, i tempi di iniezione e naturalmente il numero delle iniezioni, tutte grandezze che determinano proporzionalmente il consumo.

Ora, se con l’ applicazione di un modulo aggiuntivo, si “inganna” la centralina modificando l’ informazione del sensore della pressione del rail (per far si che quest’ ultima aumenti), è evidente che tutto il calcolo del consumo non sia più attendibile.

Questo poiché la centralina per il calcolo continua a quantificare una determinata pressione, mentre in realtà risulta di un valore più alto.

Tutto ciò mi fa supporre che il C.d.B. , col modulo aggiuntivo (o con la rimappatura della ECU), segnali in effetti un valore del consumo inferiore rispetto a quello effettivo.
 
Ottima domanda!

Non ho un’ idea precisa di come il computer di bordo possa calcolare il consumo medio dell’ auto, ma suppongo che calcoli matematicamente la quantità di gasolio spruzzato dagli iniettori in un determinato chilometraggio.

Per calcolare tale quantità, occorre conoscere tre parametri: la pressione nel rail, i tempi di iniezione e naturalmente il numero delle iniezioni, tutte grandezze che determinano proporzionalmente il consumo.

Ora, se con l’ applicazione di un modulo aggiuntivo, si “inganna” la centralina modificando l’ informazione del sensore della pressione del rail (per far si che quest’ ultima aumenti), è evidente che tutto il calcolo del consumo non sia più attendibile.

Questo poiché la centralina per il calcolo continua a quantificare una determinata pressione, mentre in realtà risulta di un valore più alto.

Tutto ciò mi fa supporre che il C.d.B. , col modulo aggiuntivo (o con la rimappatura della ECU), segnali in effetti un valore del consumo inferiore rispetto a quello effettivo.

Ma, se come dici, il modulo aggiuntivo "inganna" il CDB, perchè esso dovrebbe segnare un consumo inferiore? Se è vero che aumentando la pressione del gasolio nel rail se ne immette di più,è anche vero che aumentando la potenza, a parità di massa, per tenere ad es. l'auto a velocità costante (nello stesso tratto di strada) a 100 Km/h, ovviamente dovrò premere in misura minore l'acceleratore rispetto alle condizioni standard,senza modulo, per cui, a parità di velocità io penso che per forza il consumo di carburante debba essere quantomeno leggermente inferiore.
Calcoli abbastanza precisi, del tipo "da pieno a pieno" non ne ho ancora fatti, ma, l'impressione è che effettivamente il consumo sia diminuito (specie quando ho fatto percorsi di media distanza,anche autostradali).
Si potrebbe chiedere direttamente alla Toyota il principio di funzionamento del CDB, se qualcuno non ha una risposta certa. Oppure, farlo nella sezione del forum in cui la Toyota risponde ai nostri quesiti.
 
Se è vero che il computer di bordo falsa i consumi, allora oltre a non essere vero che con il modulo si consuma meno il modulo stesso inibirebbe il funzionamento di uno strumento utile e che averlo montato ci costa svariate centinaia di euro.
 
Ma, se come dici, il modulo aggiuntivo "inganna" il CDB, perchè esso dovrebbe segnare un consumo inferiore? Se è vero che aumentando la pressione del gasolio nel rail se ne immette di più,è anche vero che aumentando la potenza, a parità di massa, per tenere ad es. l'auto a velocità costante (nello stesso tratto di strada) a 100 Km/h, ovviamente dovrò premere in misura minore l'acceleratore rispetto alle condizioni standard,senza modulo, per cui, a parità di velocità io penso che per forza il consumo di carburante debba essere quantomeno leggermente inferiore.
Calcoli abbastanza precisi, del tipo "da pieno a pieno" non ne ho ancora fatti, ma, l'impressione è che effettivamente il consumo sia diminuito (specie quando ho fatto percorsi di media distanza,anche autostradali).
Si potrebbe chiedere direttamente alla Toyota il principio di funzionamento del CDB, se qualcuno non ha una risposta certa. Oppure, farlo nella sezione del forum in cui la Toyota risponde ai nostri quesiti.
Da inesperto faccio una piccola ipotesi.Per far viaggiare l'auto a velocità costante a prescindere dal modulo o meno servono un tot di cavalli per vincere le resistenze in gioco ,quindi è sempre necessario immettere una certa quantità di gasolio X a prescindere che ci sia il modulo o meno.La differenza secondo me ,sta nel fatto che senza modulo aggiuntivo,bisogna premere maggiormente il pedale dell'acceleratore per immettere quella quantità X di gasolio visto che la pressione del rail ecc è minore rispetto a quella che si avrebbe col modulo aggiuntivo.Quindi per me i consumi rimangono invariati a velocità costante.
Per quanto riguarda il Cdb potremmo ipotizzare che tenga conto anche della pressione esercitata sull'acceleratore e questo spiegherebbe perchè col modulo aggiuntivo sia indicato un minor consumo,visto che per il Cdb si sta accelerando meno.
 
Da inesperto faccio una piccola ipotesi.Per far viaggiare l'auto a velocità costante a prescindere dal modulo o meno servono un tot di cavalli per vincere le resistenze in gioco ,quindi è sempre necessario immettere una certa quantità di gasolio X a prescindere che ci sia il modulo o meno.La differenza secondo me ,sta nel fatto che senza modulo aggiuntivo,bisogna premere maggiormente il pedale dell'acceleratore per immettere quella quantità X di gasolio visto che la pressione del rail ecc è minore rispetto a quella che si avrebbe col modulo aggiuntivo.Quindi per me i consumi rimangono invariati a velocità costante.
Per quanto riguarda il Cdb potremmo ipotizzare che tenga conto anche della pressione esercitata sull'acceleratore e questo spiegherebbe perchè col modulo aggiuntivo sia indicato un minor consumo,visto che per il Cdb si sta accelerando meno.

Allora, a mio avviso parti da un presupposto esatto, però poi non tieni conto di una cosa: assodato che la potenza massima con rimappatura o modulo aggiuntivo aumenta di circa il 15-20% max (parlo del motore 1.4D), è notorio che 2 auto identiche,con stesso motore, ma con diversa potenza, a velocità costante (soprattutto medio-bassa), consuma di meno quella con motore più potente. Addirittura ciò è vero talvolta anche quando la cilindrata è leggermente diversa (ricordo benissimo le prove su strada di 4RUOTE della FORD Fiesta sul finire degli anni '70, dove scaturì che a velocità costante la versione 1100 55CV consumava abbastanza di meno rispetto alla 900 45CV circa. Mi pare ovvio,no? A parità di velocità il motore meno potente (ed in quel caso anche con meno c.c.) è costretto a "faticare" (mi si passi il termine) maggiormente. Invece,nel ciclo urbano, con frequenti cambi di marcia e di règime,avveniva l'inverso (anche se la differenza era minima). Allo stesso modo io penso che un motore identico per cilindrata e con due diversi livelli di potenza, nella versiona di maggior potenza consumi di meno a velocità costante e NON sfruttando in fondo la massima potenza,perchè in tal caso è normale che il consumo sia superiore alla versione meno potente.
Io resto della mia idea,a prescindere da ciò che dicono TUTTE le Case produttrici di centraline aggiuntive, o, i preparatori rimappatori, ossia che "in certe condizioni" il consumo di carburante "può diminuire" nelle auto potenziate. Il quanto possa diminuire non è quantificabile per le troppe variabili in gioco, ma, io ribadisco che dopo quasi 5.000 Km ho la certezza che anche il consumo medio sia diminuito rispetto a prima.
 
Ma, se come dici, il modulo aggiuntivo "inganna" il CDB, perchè esso dovrebbe segnare un consumo inferiore? Se è vero che aumentando la pressione del gasolio nel rail se ne immette di più,è anche vero che aumentando la potenza, a parità di massa, per tenere ad es. l'auto a velocità costante (nello stesso tratto di strada) a 100 Km/h, ovviamente dovrò premere in misura minore l'acceleratore rispetto alle condizioni standard,senza modulo, per cui, a parità di velocità io penso che per forza il consumo di carburante debba essere quantomeno leggermente inferiore.
Calcoli abbastanza precisi, del tipo "da pieno a pieno" non ne ho ancora fatti, ma, l'impressione è che effettivamente il consumo sia diminuito (specie quando ho fatto percorsi di media distanza,anche autostradali).
Si potrebbe chiedere direttamente alla Toyota il principio di funzionamento del CDB, se qualcuno non ha una risposta certa. Oppure, farlo nella sezione del forum in cui la Toyota risponde ai nostri quesiti.

Questo è vero, il tuo ragionamento è più che logico, ma è valido per il consumo reale , non per quello rilevato sul CDB.

Col modulo aggiuntivo, a parità di apertura del gas, la quantità di gasolio iniettato in camera di scoppio, considerato che la pressione del rail è superiore, risulta maggiore per cui il motore eroga una potenza maggiore e ne consegue che pure la velocità dell’ auto è più elevata.

Quindi, se per esempio, con la stessa apertura del gas, l’ auto prima viaggiava a 100 Km/h, col modulo ora viaggia, supponiamo, a 110 Km/h, ma l’ “input” al CDB relativo al consumo rimane invariato poichè “ingannato” dal modulo che gli fa intendere che la pressione del rail è sempre la stessa.

Per viaggiare alla stessa velocità (100 Km/h) occorre quindi alzare un po’ il piede dal pedale dell’ acceleratore con la conseguenza che il CDB segna allora un consumo inferiore.

Il mio post precedente, più che altro, era un tentativo per giustificare il motivo per cui diversi utenti che hanno montato un modulo aggiuntivo non si sono più “ritrovati” con i consumi indicati dal CDB.

Credo che l’ unica certezza la possa dare solo il calcolo “manuale” da pieno a pieno, con la mia personale convinzione che effettivamente una rimappatura o l’ aggiunta di un modulo possano ottimizzare il funzionamento di un motore, spingendo un po’ più al limite certi parametri che la Casa preferisce limitare ad un livello più che prudenziale, tale da garantirsi l’ affidabilità nelle condizioni di utilizzo più svariate.

Penso infatti a quelle auto vendute in Paesi con clima tropicale ed alla qualità non eccelsa del gasolio che si può trovare in quei luoghi.
 
Questo è vero, il tuo ragionamento è più che logico, ma è valido per il consumo reale , non per quello rilevato sul CDB.

Col modulo aggiuntivo, a parità di apertura del gas, la quantità di gasolio iniettato in camera di scoppio, considerato che la pressione del rail è superiore, risulta maggiore per cui il motore eroga una potenza maggiore e ne consegue che pure la velocità dell’ auto è più elevata.

Quindi, se per esempio, con la stessa apertura del gas, l’ auto prima viaggiava a 100 Km/h, col modulo ora viaggia, supponiamo, a 110 Km/h, ma l’ “input” al CDB relativo al consumo rimane invariato poichè “ingannato” dal modulo che gli fa intendere che la pressione del rail è sempre la stessa.

Per viaggiare alla stessa velocità (100 Km/h) occorre quindi alzare un po’ il piede dal pedale dell’ acceleratore con la conseguenza che il CDB segna allora un consumo inferiore.

Il mio post precedente, più che altro, era un tentativo per giustificare il motivo per cui diversi utenti che hanno montato un modulo aggiuntivo non si sono più “ritrovati” con i consumi indicati dal CDB.

Credo che l’ unica certezza la possa dare solo il calcolo “manuale” da pieno a pieno, con la mia personale convinzione che effettivamente una rimappatura o l’ aggiunta di un modulo possano ottimizzare il funzionamento di un motore, spingendo un po’ più al limite certi parametri che la Casa preferisce limitare ad un livello più che prudenziale, tale da garantirsi l’ affidabilità nelle condizioni di utilizzo più svariate.

Penso infatti a quelle auto vendute in Paesi con clima tropicale ed alla qualità non eccelsa del gasolio che si può trovare in quei luoghi.

...mi sembra assolutamente coerente come ragionamento, aggiungiamo poi il fatto che a maggior pressione corrisponde maggior efficenza nella combustione ed ecco che tutto torna!!
 
Da inesperto faccio una piccola ipotesi.Per far viaggiare l'auto a velocità costante a prescindere dal modulo o meno servono un tot di cavalli per vincere le resistenze in gioco ,quindi è sempre necessario immettere una certa quantità di gasolio X a prescindere che ci sia il modulo o meno.La differenza secondo me ,sta nel fatto che senza modulo aggiuntivo,bisogna premere maggiormente il pedale dell'acceleratore per immettere quella quantità X di gasolio visto che la pressione del rail ecc è minore rispetto a quella che si avrebbe col modulo aggiuntivo.Quindi per me i consumi rimangono invariati a velocità costante.
Per quanto riguarda il Cdb potremmo ipotizzare che tenga conto anche della pressione esercitata sull'acceleratore e questo spiegherebbe perchè col modulo aggiuntivo sia indicato un minor consumo,visto che per il Cdb si sta accelerando meno.
E se sostituissimo la variabile della pressione nel rail con la quantità di gasolio immesso? A questo punto, il consumo dipenderebbe da gasolio immesso ad ogni iniezione e numero iniezioni... detta così, supporterei la tesi che il modulo non falsi i consumi... dipende da come viene calcolato il consumo da cdb, secondo me...:63:

Questo è vero, il tuo ragionamento è più che logico, ma è valido per il consumo reale , non per quello rilevato sul CDB.

Col modulo aggiuntivo, a parità di apertura del gas, la quantità di gasolio iniettato in camera di scoppio, considerato che la pressione del rail è superiore, risulta maggiore per cui il motore eroga una potenza maggiore e ne consegue che pure la velocità dell’ auto è più elevata.

Quindi, se per esempio, con la stessa apertura del gas, l’ auto prima viaggiava a 100 Km/h, col modulo ora viaggia, supponiamo, a 110 Km/h, ma l’ “input” al CDB relativo al consumo rimane invariato poichè “ingannato” dal modulo che gli fa intendere che la pressione del rail è sempre la stessa.

Per viaggiare alla stessa velocità (100 Km/h) occorre quindi alzare un po’ il piede dal pedale dell’ acceleratore con la conseguenza che il CDB segna allora un consumo inferiore.

Il mio post precedente, più che altro, era un tentativo per giustificare il motivo per cui diversi utenti che hanno montato un modulo aggiuntivo non si sono più “ritrovati” con i consumi indicati dal CDB.

Credo che l’ unica certezza la possa dare solo il calcolo “manuale” da pieno a pieno, con la mia personale convinzione che effettivamente una rimappatura o l’ aggiunta di un modulo possano ottimizzare il funzionamento di un motore, spingendo un po’ più al limite certi parametri che la Casa preferisce limitare ad un livello più che prudenziale, tale da garantirsi l’ affidabilità nelle condizioni di utilizzo più svariate.

Penso infatti a quelle auto vendute in Paesi con clima tropicale ed alla qualità non eccelsa del gasolio che si può trovare in quei luoghi.

Ottimo anche il ragionamento di Piero, secondo me...:63:
 
Bisognerebbe sapere come è stato progettato il software del CDB e quali siano i reali parametri di cui esso tiene conto.
Mi sa che la TOYOTA non ci sarà di aiuto per risolvere il nostro dubbio (ho già chiesto nell'apposita sezione alla TOYOTA Italia, e ieri hanno risposto che proveranno ad informarsi presso il loro "training tecnico",ma, ho qualche dubbio che sapranno risponderci).
Staremo a vedere.

Se ci fosse un ingegnere.... un esperto di software specifici per queste applicazioni nelle auto (tipo i CDB), o qualcuno che ne conosca uno a cui girare la domanda......chissà che non si riesca ad avere la risposta esatta di come stanno le cose (penso che il principio di funzionamento dei CDB sia uguale per tutte le Marche).
 
Domanda:
Siamo assolutamente certi che,come dice Piero7510, una maggiore pressione nel rail equivalga automaticamente ad una maggiore quantità di gasolio immessa?
Io ho girato questo ed altri quesiti di recente anche all'ideatore di un BLOG (http://elettrauto-online.blogspot.com/ ),un elettrauto molto esperto, scrivendogli in privato. Ecco alcuni stralci delle sue risposte, che avvalorano la mia tesi:

".....secondo me la mappatura più spinta se correttamente utilizzata ti farà diminuire i consumi in modo rilevante, infatti come ti avevo già accennato , nel caso di utilizzo normale di una vettura , il rapporto peso/potenza è determinante ai fini dei consumi, a condizione che tu non ti faccia prendere la mano, anzi il piede, quello destro , sull'acceleratore."

".....io non sò di quali parametri tiene conto il computer di bordo della Toyota, ma sono sicuro che aumentando la potenza di un motore a parità di peso e aerodinamica, facendo delle prove identiche, l'auto consumerà di meno, questo è una realtà dettata dalla fisica e non da un pensiero, tuttavia se vuoi fare una prova certa devi leggere i parametri direttamente dentro la centralina del motore, lo puoi fare con un PC portatile e con un s/w che si chiama scanmaster-ELM, naturalmente di devi dotare anche di una interfaccia usb/obd tipo elm327, che trovi a prezzo basso in rete; se vuoi esiste una versione demo che puoi scaricare per vedere come funziona, io scanmaster l'ho scaricato con Torrent e mi ha dato delle soddisfazioni anche per la lettura degli errori e della potenza di un auto. Se può essere utile alla discussione del forum TOYOTA, posso aggiungere che il modulo aggiuntivo elude la centralina del motore sul segnale della pressione del gasolio nel rail, quindi si ha di fatto un incremento della pressione di iniettata, ma sulla pompa del gasolio ad alta pressione vi è posta un altra valvola che regola la portata del gasolio che è un altra cosa , io penso che il segnale della portata sia uno dei parametri fondamentali per il calcolatore ai fini del calcolo dei consumi."

"...... il discorso sembra complesso, ma in realtà è più semplice di quello che sembra, non solo nel caso del gasolio, ma anche in tutti i tipi di pompe idrauliche, quandi anche per l'acqua per esempio ci sono due parametri fondamentali, che ne determinano il risultato finale: la pressione e la portata; nel caso di una pompa acqua la pressione potrebbe determinare un getto di acqua lungo 20 metri, ma, di 1 litro al minuto, oppure un getto di 10 metri con 200 litri al minuto, dove i 10 metri sono determinati dalla pressione di esercizio, mentre i 200 litri al minuto sono determinati dalla portata volumetrica della pompa. Nel caso dei motori ad alimentazione common-rail si è scoperto che una pressione di esercizio molto elevata , si parla anche di punte di 2000 bar, insieme alla ripartizione dell'iniettata per ogni singolo scoppio, ripartita anche in sei volte, aumenta la resa della combustione, questo grazie anche al fatto che una turbina compensa la importante quantità di ossigeno che serve. Quindi, più è alta la pressione e più è alto il rendimento della combustione,ovvero, maggior potenza del motore, minor quantità di gasolio necessaria; se segui bene questo ragionamento la soluzione viene da sola,infatti 25 anni fa un turbo diesel 2500cc aveva circa 85 cv e faceva al massimo i 10km al litro, ora un turbo diesel 1400cc ha 95 cv e fa i 26 km litro, le uniche cose che sono cambiate sono la turbina che è diventata a geometria variabile e la pressione di iniettata che da 150/180 bar di allora è diventata quasi 2000 bar di adesso, semplice no?!
Il computer di bordo non potrebbe mai tenere conto della pressione di esercizio del gasolio perchè essa non è parametrata con il carico del motore, ma piuttosto del numero di giri in rapporto alla portata del gasolio ed alla velocità della vettura, almeno credo,cmq, si dovrebbe approfondire l'argomento CDB".
 
Mi pare che sostanzialmente confermi le mie stesse idee.

La quantità di gasolio iniettata è determinata dalla sezione dei fori negli ugelli degli iniettori (che naturalmente è un parametro costante, determinato dal tipo di iniettore), dalla pressione nel rail e dal tempo, o meglio, tempi di iniezione.

Per fare una analogia con un normale rubinetto che eroga acqua:

La quantità di liquido erogata dipende dalle dimensioni del rubinetto e da quanto è aperto (e questo è un parametro costante che si identifica con la sezione dei fori negli ugelli degli iniettori), dalla pressione dell’ acqua (= pressione nel rail) e dal tempo che il rubinetto rimane aperto (= tempo di apertura degli iniettori).

Se la portata della pompa non fosse sufficiente, chiaramente la pressione nel rail subirebbe un calo, cosa che chiaramente non avviene poiché dimensionata in modo tale da riuscire a mantenerne sempre la corretta pressione, regolata da un apposita valvola.

Quindi più che d’ accordo che una maggiore pressione di iniezione migliora la polverizzazione del gasolio, quindi il rendimento del motore e conseguentemente la resa chilometrica, ma tutto ciò conferma che il computer di bordo, per un calcolo preciso, dovrebbe essere “ritarato” specificatamente su questo nuovo valore. :smile:
 
Mi pare che sostanzialmente confermi le mie stesse idee.........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Quindi più che d’ accordo che una maggiore pressione di iniezione migliora la polverizzazione del gasolio, quindi il rendimento del motore e conseguentemente la resa chilometrica, ma tutto ciò conferma che il computer di bordo, per un calcolo preciso, dovrebbe essere “ritarato” specificatamente su questo nuovo valore. :smile:

Però siamo sempre nel campo delle congetture, poichè nessuno di noi sa in realtà come fa il CDB a calcolare il consumo (seppure con un ovvio margine di errore percentuale),ossia non conosciamo su quali parametri si basa il suo software per poi calcolare il consumo di carburante istantaneo e/o medio.
Ho chiesto lumi alla DiPa Sport sulla questione del minor consumo con motori potenziati con i loro moduli digitali,ma, ovviamente, nulla potranno dirmi circa il principio di funzionamento dei CDB (presumo,ma non ne sono certo,che esso sia lo stesso per tutte le Marche di auto).
 
Desidero chiarire subito una cosa: senza una esauriente relazione tecnica della Casa purtroppo qualsiasi discorso rimane una semplice congettura!

Il metodo migliore e più preciso per misurare il consumo sarebbe l’ inserimento di un flussometro nella tubazione di mandata del gasolio, cosa che per evidenti motivi economici non viene fatta.

Tutto i miei precedenti discorsi erano per ipotizzare in quale altra maniera si potesse quantificare il consumo sfruttando unicamente i normali dati di input disponibili nella centralina motore e di conseguenza “elaborabili” dalla centralina di bordo.

Questi dati, come ho già scritto, dovrebbero essere:

-portata degli iniettori (valore fisso pre-impostato nel programma della ECU)

-pressione del rail (fornito da un apposito sensore)

-durata temporale dell’ iniezione/i, che in sostanza è quella che varia proporzionalmente con la pressione del piede sull’ acceleratore e permette di erogare la potenza richiesta.

Questi dati sono certamente disponibili e dovrebbero essere sufficienti per quantificare il consumo. Naturalmente tutto il calcolo deve essere moltiplicato per il numero di iniezioni nel tempo e rapportato alla velocità dell’ auto.

Ribadisco, questa è semplicemente una mia ipotesi, se poi qualche utente avesse informazioni più “concrete” o altre idee personali sarei molto interessato a conoscerle, i Forum servono soprattutto per imparare! :biggrin2:
 
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