...Be', insomma, da un punto di vista di posizionamento del marchio, Toyota probabilmente non è concorrenziale a VW (Casa che stimo moltissimo, soprattutto perché con tutti i suoi marchi è riuscita ad occupare con alta qualità tutte le nicchie di mercato), però è anche vero che non la si può porre al livello delle generaliste Fiat, Opel, Fiat, PSA, ecc.
Questo non per ragioni di inferiorità o superiorità, ma perché il target è complessivamente diverso.
Toyota offre "meno", in termini di gadget, design ed accessori, rispetto alle altre Case generaliste; punta di più sui contenuti di solidità e sulla reputazione di affidabilità del marchio. Sotto questo aspetto la si può ritenere una Casa "specialistica", perché chi compra Toyota in genere vuole avere espressamente i contenuti in cui il Marchio si riconosce (qualità sostanziale, affidabilità, assistenza, ecc.); laddove generalmente chi compra Fiat, Ford, ecc., lo fa perché vuole "una macchina": difficilmente perché cerca specifiche caratteristiche di marca.
Semplificando, è facile dire "ho una Toyota" (indipendentemente che sia una Yaris, una Land Cruiser o un'Avensis,) un po' come si dice "ho un'Alfa Romeo" oppure,a livelli più alti, "ho una BMW"; mentre raramente si dice "Ho una Fiat" o "Ho una Ford"; piuttosto si cita direttamente il nome del modello (Punto, Croma, Focus, Mondeo, ecc.).
Insomma, Toyota non si compra per caso; e questo giustifica ancora di più la rabbia della legittima insoddisfazione quando i capisaldi dei valori del marchio, affidabilità in primis, vengono traditi (difficile che un utente Fiat o Citroen si senta tradito se gli si guasta la macchina; incazzato sì, tradito no).
