Dilemma su olio MOBIL 1 ESP Formula 5W30 x motore 1.4D-4D

Un plauso a Big Toyota: complimenti per il suo intervento, molto preciso, anche tecnico,ma, espresso con un linguaggio semplice e comprensibile persino dalla massaia di Voghera,o,dal contadino di Canicattì!

Circa la questione del presunto affaticamento del motore in condizioni critiche ambientali, quali quelle prospettate da Tio Pepe, con l'esempio della coda sulla famigerata autosrada SA-RC che io conosco come le mie tasche (e che percorro perlomento una volta all'anno, ad Agosto), devo dire che dissento con lui, e sono d'accordo con quanto affermato da Piero. Quando sto in coda (e qualche volta mi è capitato pure lì), il motore gira al minimo, e quando la temperatura del motore raggiunge livelli critici, entrano in funzione le ventole di raffreddamento,e,se la coda si protrae a lungo, personalmente preferisco sempre spegnere il climatizzatore ed abbassare i finestrini. Non ho mai avuto problemi di surriscaladamento,ecc.ecc. D'altra parte,visto che le code in estate, con temperature ambientali superiori a 33-34'C non sono di certo una prerogativa delle autostrade o statali meridionali,vedasi infatti le code-esodo estive verso il Brennero,o,verso la Slovenia,ed anche lì la temperatura non scherza,anzi,dalle parti di Bolzano si superano tranquillamente anche i 35'C. Tante volte mi sono trovato sulla A1 nel tratto FI-BO con temperature di circa 36-37'C, quindi il discorso SUD-NORD mi sembra molto relativo ed opinabile. Ora, considerato che ormai moltissimi automobilisti usano olio 5w30, se fosse vero il discorso di Tio Pepe in estate dovrebbe esserci un'ecatombe di motori (specie quelli turbocompressi),il che non mi pare che accada, per cui presumo che un ottimo olio sintetico 5W30 anche in quelle situazioni limite riesce a svolgere egregiamente il proprio dovere. Non mi pare che in questo forum gli utenti (e non sono pochi) che mettono nel motore della propria Toyota un 5W30 abbiano mai lamentato problemi di grippaggio,o,rottura della turbina per colpa dell'olio troppo fluido in estate.

Cmq, proprio per cautelarmi da possibili rischi con le alte temperature,se la prox volta metterò,come penso, un 5W30, sarà esclusivamente il MOBIL 1 ESP Formula,proprio perchè si avvicina molto agli olii 5W40 (per diversi parametri che ho citato in precedenza,ed in particolare la viscosità HTHS che è superiore a quella di altri oli 5W30, quasi pari agli olii 5W40,e così come anche l'indice di viscosità a 100'C),ma conservando i vantaggi della sua categoria di viscosità.

Se vi leggete la tabella della SELENIA al LINK pubblicato dall'amico Aygo1985 troverete conferma a quanto affermo a proposito dell'olio MOBIL 1 ESP F. 5W30, le cui prestazioni sono quasi pari ed in qualche caso (viscosità HTHS) superiori ad oli xW40 (che secondo questa tabella varia tra 2,9 e 3,5 al max,mentre il Mobil 1 arriva a 3,58). D'altra parte, per concludere, non è un caso che questo olio non costa poco.....anzi!!!
 
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:rm_shifty
Ipotizzate 10 messe in moto al giorno (la mattina, il bar, il giornale,l'ufficio, esci ritorna, il tabacchino,ecc,ecc) a un secondo di differenza significa che tra i due olii ci sono 10 secondi di mancata lubrificazione in meno al GIORNO se la gradazione sarà quella non indicata (un 15W al posto del 5W)

Se calcolate 10 secondi, che apparentemente sono una inezia, per 365 giorni all'anno fanno (10x365) 3650 secondi in un ano... pardon in un anno.
:


In realtà sbagli dovuti al fatto che non conosci ne i trattamenti superficiali, ne i circuiti di lubrificazione ne gli oli.

Son discorsi fatti milioni di volte basta usare il cerca.

Riassumendo:

gli oli son fatti per restare sulle superfici e non per scivolare via ( e qui il discorso performance che fai dopo va a farsi benedire)

Le superfici dei cilindri son fatti in modo da trattenere l'olio e non sono lisce ( nomi diversi per tipo di lavorazione ma sempre ruvido o poroso) dove i trattamenti antiatrito fan solo disastro ( e qui mi riattacco al discorso che sei restato ai motorini con i cilindri cromati e ragioni nello stesso modo

La lubrificazione è data esclusivamente dal film Di olio che si forma tra i materiali e se il film è troppo sottile per migliorare i consumi c'è il rischio di rottura dello stesso ed è la viscosità a caldo che permette al film di resistere alle temperature.

Un auto ferma da un mese ha sempre un film di olio sulle superfici e la lubrificazione è sempre garantita figuriamoci nelle accensioni giornaliere. Chiaro che si fai i ridicoli trattamenti superficiali tali condizioni non ci sono.

Ultimo e più importante elemento. Ci si dimentica che possono esserci impurità di dimensioni notevoli che possono finire in parti da lubrificare ed un film troppo sottile può non proteggere. Oggi che lo'olio ha anche la funzione di ridurre le temperature il suo stres in zone troppo calde può essere drammatico.

Se vivi al sud scegli un olio con grado maggiore e guarda l'indice qualitativo prima di ogni altra cosa . È quello che fa la differenza.:wink_smil
 
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Le auto di oggigiorno sono però dotate di sistemi di ventilazione molto efficaci (la mia Auris ha 2 ventole), la temperatura del liquido di raffreddamento rimane pressochè costante sul valore di progetto in tutte le condizioni di marcia grazie anche ad un efficiente circuito termostastico e ben difficilmente si vedono radiatori fumanti come un tempo!

a!

In coda fermo con 70 gradi caldo che arriva dall,asfalto, 40 dell'aria, 80 delle lamiere 600 del catalizzatore, 110 del liquido radiatore, nessuna ventilazione dello scambiatore aria olio, nel vano motore non ci sono solo coperchi in lega ma parti in materiale sintetico che non raffreddate come si deve possono cedere, causando una perdita di liquido o lubrificante che essendo già al suo limite termico possono causare danni immediati che un olio con grado maggiore può garantire quei tempo in più che ti salvano dalla cottura del motore.

Un 30 o un 50 hanno un motivo di esistere altrimenti non si indicherebbe tale specifica.

Poi come sappiamo ognuno ha le sue idee ed è giusto pensarla in modo diverso, ma
E condizioni ideali in cui certi oli estremi dovrebbero lavorare nella realtà non le trovi mai( un filtro olio intasato apre il bypass e tutto quello che passa finisce sul microfilm o ti si rompe il filtro aria in carta o non è stato ben chiuso il coperchio filtro aria e ci entra la sabbia?...naaaa.
 
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Io quet'estate ho trovato in giro molte più auto in panne che nel passato, ovvio che i guasti siano da imputare a diversi fattori, ma non condivido ciò che è stato detto riguardo ai minor guasti ed ebollizioni.
Confermo che fermo in colona al caldo in estate con il 5w-30 esp non ho mai avuto alcun tipo di problema anche per temperature a 40gradi o soste prolungate sotto il sole a queste temperature. Quindi senza troppe analisi e seghe mentali sui dati potete metterlo con sicurezza sono come disi già più di qualche anno che lo uso, senza aspettare che toy lo introducesse nelle loro officine.:wink_smil
 
scusate che mi intrometto, Partendo dalla premessa che non sono ne esperto, ne ingegnere chimico e che tutto ciò che so parte da insegnamenti vostri:
- un olio più ha l'indice viscosità a 40° e 100° minore meglio è, inversamente proporzionale con l'indice di viscosità totale, che dovrebbe essere più alto possibile, giusto? (e cosi risulterebbe sulla carta come migliore il Motul)
- ora, si è parlato che più fluido diventa peggio è per il motore in quanto mancherebbe l'attrito, ma allora la regola sopramenzionata cessa, è si dovrebbe cercare l'olio con indici di viscosità a 40 e 100 più alti (vedi il Mobil)

che casino...:wacko:
 
scusate che mi intrometto, Partendo dalla premessa che non sono ne esperto, ne ingegnere chimico e che tutto ciò che so parte da insegnamenti vostri:
- un olio più ha l'indice viscosità a 40° e 100° minore meglio è, inversamente proporzionale con l'indice di viscosità totale, che dovrebbe essere più alto possibile, giusto? (e cosi risulterebbe sulla carta come migliore il Motul)
- ora, si è parlato che più fluido diventa peggio è per il motore in quanto mancherebbe l'attrito, ma allora la regola sopramenzionata cessa, è si dovrebbe cercare l'olio con indici di viscosità a 40 e 100 più alti (vedi il Mobil)

che casino...:wacko:

Il caos viene fuori quando si vuol pesare un quintale di materiale (ghiaia) con una pesa da orefice. Tutti questi dati che vengono sciorinati da PDF e siti vari possono far solo pensare, ma guarda , allora questo è un esperto? Un genio della lubrificazione e meccanica eccc ecc. Ora senza far polemica con alcuno se hai un DPF devi usare un olio a basso tenore di zolfo, al momento i mobil esp sono i migliori e il 5w -30 riesce a farti risparmiare sul consumo del carburante. Per tutti quei dati temperatura ecc non serve a nulla.A 40 gradi l'auto non fonde, sempre che cambi ogni 15000km od ogni anno.:blink: le case di petroli non mettono in commercio dei lubrificanti che possano dare problemi al normale utente e non pilota da F1 per strade urbane. Vai tranquillo
 
guarda che non fondi nemmeno con l'elf synt start 10-40 o il castrol gtx 15w40. sono tutti oltre SL qualitativamente e nessuna auto modena con tagliandi e cmabi in ordine ha mai fuso per colpa dell'olio.

l'esasperata qualità di certi oli è eccelsa se e solo se lavora in condizioni ottimali. oli che riducono i consumi non sono mai oli che proteggono. la coperta è corta la tiri da una parte la accorci dall'altra. se vuoi massima protezione a parità di grado qualitativo (che è quello che conta e oltre SL son tutti oli di qualità assoluta) conta seguire le indicazioni ambientali. inutile un 5w30 a palermo dove non vedono mai 15 gradi di temperatura ma hanno costantemente 35 gradi in estate, come non ha senso avere un 20w50 a vipiteno.

se interessa la protezione un'olio più viscoso è l'ideale per ambienti dove si hanno costantemente temperature elevate nella maggior parte dell'anno. se poi il motore è usurato e ha tantikm di vita un'olio più viscoso da sempre compensa la variazione sulle tolleranze. fra i vari materiali.
 
scusate che mi intrometto, Partendo dalla premessa che non sono ne esperto, ne ingegnere chimico e che tutto ciò che so parte da insegnamenti vostri:
- un olio più ha l'indice viscosità a 40° e 100° minore meglio è, inversamente proporzionale con l'indice di viscosità totale, che dovrebbe essere più alto possibile, giusto? (e cosi risulterebbe sulla carta come migliore il Motul)
- ora, si è parlato che più fluido diventa peggio è per il motore in quanto mancherebbe l'attrito, ma allora la regola sopramenzionata cessa, è si dovrebbe cercare l'olio con indici di viscosità a 40 e 100 più alti (vedi il Mobil)

che casino...:wacko:




Scusami ma non ho ben capito il tuo discorso.

L’ indice di viscosità è un parametro piuttosto importante per qualificare un determinato olio ed un valore piuttosto elevato è tipico degli oli sintetici, formulati con buone basi come il Mobil 1 ESP 5W-30 sopra citato.

La viscosità è funzione della temperatura: alte temperature rendono l’olio piú fluido e quindi la viscosità diminuisce (è inversamente proporzionale alla temperatura negli oli convenzionali).

Ciò comporta un problema: l’assottigliamento del velo d’olio che se dovesse rompersi causerebbe gravi danni dovuti al diretto contatto tra le parti metalliche in movimento e loro conseguente usura, surriscaldamento e grippaggio.

L’ olio perfetto sarebbe quindi un olio la cui viscosità rimanesse sempre costante al variare della temperatura.

Questa “dipendenza” è quantificata dall’indice di viscosità (VI), parametro che indica il grado con cui la viscosità (purtroppo) varia al variare della temperatura.

Più tale valore è alto, minore è la dipendenza della viscosità dalla temperatura.

Un determinato olio, prendiamo un 5W-30 con alto VI confrontato con un 10W-40 con un VI relativamente più basso, presenta naturalmente una viscosità inferiore a 100°C (temperatura di test alla quale viene determinato il 2° numero che ne quantifica appunto la viscosità, nel nostro caso 30 e 40) ma potrebbe invece presentare una viscosità più elevata a temperature superiori , presenti, per esempio, sul mantello dei pistoni e sulle fasce elastiche (concetto che tio pepe non ha ancora ben chiaro! :biggrin2:smile:

Il diagramma della Selenia postato da Aygo1985 è piuttosto esplicativo del concetto:

Manuale Tecnico FL Selenia - vers. 2.5
 
In realtà sbagli dovuti al fatto che non conosci ne i trattamenti superficiali, ne i circuiti di lubrificazione ne gli oli.

Son discorsi fatti milioni di volte basta usare il cerca.

Riassumendo:

gli oli son fatti per restare sulle superfici e non per scivolare via ( e qui il discorso performance che fai dopo va a farsi benedire)

Le superfici dei cilindri son fatti in modo da trattenere l'olio e non sono lisce ( nomi diversi per tipo di lavorazione ma sempre ruvido o poroso) dove i trattamenti antiatrito fan solo disastro ( e qui mi riattacco al discorso che sei restato ai motorini con i cilindri cromati e ragioni nello stesso modo

La lubrificazione è data esclusivamente dal film Di olio che si forma tra i materiali e se il film è troppo sottile per migliorare i consumi c'è il rischio di rottura dello stesso ed è la viscosità a caldo che permette al film di resistere alle temperature.

Un auto ferma da un mese ha sempre un film di olio sulle superfici e la lubrificazione è sempre garantita figuriamoci nelle accensioni giornaliere. Chiaro che si fai i ridicoli trattamenti superficiali tali condizioni non ci sono.

Ultimo e più importante elemento. Ci si dimentica che possono esserci impurità di dimensioni notevoli che possono finire in parti da lubrificare ed un film troppo sottile può non proteggere. Oggi che lo'olio ha anche la funzione di ridurre le temperature il suo stres in zone troppo calde può essere drammatico.

Se vivi al sud scegli un olio con grado maggiore e guarda l'indice qualitativo prima di ogni altra cosa . È quello che fa la differenza.:wink_smil


Le canne dei cilindri sono lavorate mediante mandrini a diamante che hanno il compito di generare igegneristicamente parlando, un reticolo (che è una sorta di parete volutamente rugosa) definita a 45° con incrocio a X.

Il motivo tecnico è il fatto che quando la sera (io uso un linguaggio volutamente povero) spegni il motore, l'olio venga trattenuto da questi "microsolchi" in modo che alla prossima messa in moto, le fasce (e lo stantuffo) scorrano su una pellicola di olio trattenuta, appunto, da questo reticolo.

La condizione tecnica di questo reticolo è che deve avere una angolazione perfetta, se è troppo "verticale" l'olio scende giù in coppa, se è "troppo" orizzontale si ottengono consumi anomali e carico di olio in camera di combustione (eccessivo blow-by).

Le creste del reticolo : se sono troppo alte, le fasce faranno una sorta di piallaggio di queste creste e quindi si otterrà un ampiamento dell'alesaggio e conseguente giuoco eccessivo, se le creste sono troppo basse si otterrà un maltrattenimento dell'olio e quindi grippaggio!


Usando un confronto "popolare" dobbiamo immaginare un pavimento posto in diagonale anzichè in verticale od in orizzntale; le fughe delle mattonelle sono il reticolo del processo lavorato a diamante.
Su su questo ipotetico pavimento ci buttiamo dell'acqua (olio) e con uno spazzolone tiriamo l'acqua in eccesso (a mo' di tergicristallo che è la fascia), agiamo sulle mattonelle (simulando la raccolta dell'acqua) avremo simulato la corsa delle fasce sulle pareti del reticolo.

Necessita che questi "solchi" trattengano l'olio proprio per lo scorrimento "umido" delle fasce al prossimo riavvio.
Parliamo di micron, e di lavorazioni che visivamente rappresentano una sorta di piano a ragnatela, quasi anomalo, a rete!
Molti (eroneamente) pensano alle canne cilindro come a delle pareti a specchio.
Per fare queste lavorazioni si usano mandrini ad espansione pneumatica con listelli di diamante; la grana del diamante (abrasivo) genera lal rugosità del solco!

Detto questo, forse i trattamenti superficiali, li conosco!

Il fatto dei "secondi" era volutamente ingigantito e se rapportato in termini più tecnici, e ridotti ovviamente comuqnue c'è un delta tempo di intervento tra olii di diversa gradazione. E' innegabile.

L'olio ha anche un'altra funzione fondamentale:
Questo è anche considerato il sigillante...lo stucco dei vuoti (giuochi) del motore!
Nei vecchi motori a tolleranza più ampia rispetto a questi odierni, dovevi usare un olio dalle caratteristiche sigillanti più "grasse" di queslle attuali.
Cioè dovevi compensare i vuoti tecnologici con un olio in grado di sigillare (quindi di attutire i battiti da giuoco meccanico) le tollerazne di lavorazione.
Ovviamente i canali di trasferimento dell'olio, le caratteristiche teniche erano rapportate in base alla velocità di flusso e deflusso!
Devi pompare olio, trattenerlo e pure farlo riscendere giù...filtrarlo e via di nuovo!

OGGIGIORNO, le tolleranze sono talmente ristrette e precise che quel concetto di OLIO SIGILLANTE è affidato a oli che hanno "una grana" riparatrice (pensiamo allo stucco!) molto più fina rispetto al passato!
Se tra uno stantuffo e la canna oggi hai qualche micron...rispetto ai centesimi di 40 anni fa, se ci fai arrivare olio "grasso" questo non arriverà mai in tutti gli interspazi tecnici e otterremo usura e grippaggio. (è un po' come l'ictus, sangue grasso, capillari cerebrali KO )
Se al contrario in un motore avente tolleranze ampie, gli fai arrivare olio troppo fluido (la grana fine) questo non garantirà l'effetto sigillante e la tenuta del film lubrificante, pressione,ecc,ecc!

Poi c'è il calcolo della dilatazione termica.
Un progettista calcola le tolleranze di funzionamento a caldo, ma è vincolato dal far funzionare un motoreda freddo.
Però su 10 ore di vita del motore, 4 minuti sono a freddo e 9,56 ore sono a caldo...dove disegno le tolleranze?...OVVIAMENTE a caldo!

Ma quei 4 minuti...come posso vincere sul fatto di avere acciai e ghise, alluminio e guarnizioni, in contrazione termica tra loro?
Chi mi fa da medium stabilizzatore?
L'olio, in aggiunta agli scambiatori ed alla velocità di spargimento del calore, ecco perchè oggi consigliano a freddo di mettere in moto e muoversi subito lentamente, avrà il compito di fare da medium termico e non solo di lubrificare.
Oggi l'olio è un fluido ingegneristico e non più un semplice lubrificante!

Il motore è modellato in ragione dell'olio e viceversa.

Gli altri elementi del motore, hanno delle lavorazioni che hanno il compito di trattenere l'olio, di canalizzarlo,ecc (esempio gole sui perni dell'albero motore, rasamenti trattieni olio,ecc) ma sono accorgimenti di "trattenimento" dell'olio per il periodo di funzionamento dinamico.
Da fermo l'olio resta trattenuto "per coesione molecolare" (viscosità) o per lavorazione (reticolo di cui sopra) appropriata.

Ne possiamo parlare per settimane...io ci sono!
 
Io quet'estate ho trovato in giro molte più auto in panne che nel passato, ovvio che i guasti siano da imputare a diversi fattori, ma non condivido ciò che è stato detto riguardo ai minor guasti ed ebollizioni.
Confermo che fermo in colona al caldo in estate con il 5w-30 esp non ho mai avuto alcun tipo di problema anche per temperature a 40gradi o soste prolungate sotto il sole a queste temperature. Quindi senza troppe analisi e seghe mentali sui dati potete metterlo con sicurezza sono come disi già più di qualche anno che lo uso, senza aspettare che toy lo introducesse nelle loro officine.:wink_smil

Condivido in pieno!

Secondo me, se si ha l'accortezza di scegliere un 5W30 "premium" e che abbia indici di viscosità ed altri parametri più alti della media della sua categoria (come il MOBIL 1 ESP di cui si parla), non hanno motivo di sussistere seghe mentali e le preoccupazioni (in parte condivisibili) dell'amico Tio Pepe (e le sue preoccupazioni, tengo a precisare, fino a qualche tempo fa erano anche le mie, tanto è vero che ho fatto sempre mettere olio xxW40 nel mio motore 1.4D-4D), sono a conti fatti, esagerate. Poi, se si viaggia per molti Km a 200 Km/h (non sulla SA-RC perchè è impossibile), e poi si resta fermi in coda per un'ora il 10 Agosto con 38°C,col motore al minimo, l'asfalto bollente, e il climatizzatore sparato a 18-20°C,tutto può succedere,ma....il mio interlocutore tecnico della MOBIL (tra l'altro, napoletano, e che nella sua auto usa il 5W30) mi ha detto che un olio come il MOBIL 1 supera egregiamente anche questo stress termico. D'altra parte, non può essere la differenza di appena 1 punto (12,1 contro 13,1 a 100'C) di indice di viscosità cinematica tra il MOBIL 5W30 e lo SHELL Helix Ultra TD 5W40(che ho testato per circa 9.000 Km, con vari test di velocità max ad oltre 180 Km/h per diversi Km,nel mese di Settembre,con oltre 32°C),e con una viscosità HTHS a 150°C (lo ripeto per l'ennesima volta) di addirittura 3,58 (superiore a quella di molti olii 5w40,e probabilmente superiore a quella del suddetto SHELL HELIX Ultra,che non rende noto questo dato,per cui mi viene da sospettare che non sia particolarmente alto,bensì nella media,ovvero compreso tra 2,90 e 3,50) a fare la differenza tra questi 2 diversi oli, ed a determinare il possibile grippaggio del motore,o,fusione della turbina nel motore lubrificato col MOBIL 1. La viscosità HTHS è il dato più importante di cui tenere conto per le condizioni limite prospettate da Tio Pepe,come mi è stato confermato dall'ingegnere della MOBIL. Per cui basta sapere scegliere bene, ed anche nell'ampia gamma degli oli 5W30 si può trovare un olio che va bene anche per un abitante di Agrigento. Poi è possibile che (ma non ne sono certo) il MOBIL 1, essendo (a caldo ed a freddo) più viscoso di altri oli 5W30, come il MOTUL,ESSO,BARDAHL,ecc.ecc., non abbia quelle capacità di "fuel economy" di questi oli,ma,cmq, resta sempre in vantaggio rispetto ad un 5W40. Purtroppo, anche in meccanica non si può (sempre) avere la botte piena e la moglie ubriaca! :biggrin2:
 
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infatti entrambi diciamo la stessa cosa, solo che io ritengo gli oli di fascia medio bassa perfettamente ingrado di assolvere a tutti i compiti richiesti da una moderna auto. ritengo che sia nettamente più importante l'indice qualitativo rispetto all'indice di viscosità che va rispettato solo in base alle condizioni medie di utilizzo. uno 0-20 non ha senso a palermo come non ha senso un 20w50 a vipiteno. questo per quanto riguarda la specifica parte dell'olio destinata alla lubrificazione. I nuovi oli, come dici tu, sono specifici per motori che nascono già perfetti e dovrebbero restare perfetti durante tutto l'alrco della loro vita perchè tagliandati ogni anno. gli oli fino a sh erano per auto nate imperfette e la predominanza della protezione rispetto alle emissioni ed alla riduzione dei consumi era assoluta. sono li che fanno bene quel lavoro e vanno scelti seguendo con attenzione anche la temperatura ambientale.
i nuovi oli non sono progettati per salvare il motore quando la situazione risulta critica come con livello olio basso o impurità presenti nell'olio. in questo caso sono terribili e il velo troppo sottile non sono non evita danni ma non permette nemmeno l'eliminazione rapida delle temperature eccessive o delle impurità impreviste. sono sicuramente oli migliori come performance quando l'ambiente è ideale ma estremamente inefficaci quando sono in fase critica.

edit mi riferivo a big..
sorry se magari il precedente mess era un po sopra le righe ma vista l'ora e il fatto che poi non sono riuscito ad editarlo in tempo potrebbe sembrare ciò che non vuole essere.
 
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C10 Agosto con 38°C,col motore al minimo, l'asfalto bollente, e il climatizzatore sparato a 18-20°C,tutto può succedere,ma....il mio interlocutore tecnico della MOBIL (tra l'altro, napoletano, e che nella sua auto usa il 5W30) mi ha detto che un olio come il MOBIL 1 supera egregiamente anche questo stress termico. D'altra parte, non può essere la differenza di appena 1 punto :

anche io condivido il discorso, ma la mia paura è quella del vecchio motociclista.
non è tanto l'olio in se fermo in coppa che gira lento e smaltisce il calore, è l'insieme degli accessori ceh lo fanno girare che a quelle temperature possono rompersi (manicotto fascetta guarnizione) che facendo perdere liquido refrigerante od olio mettono il motore in crisi perchè non è più in grado di smaltire il calore. un olio troppo spinto potrebbe non essere in grado di lavorare in ambiente estremo rispetto all'olio specifico per alte temperature che nasce quasi esclusivamente per proteggere il motore.
 
anche io condivido il discorso, ma la mia paura è quella del vecchio motociclista.
non è tanto l'olio in se fermo in coppa che gira lento e smaltisce il calore, è l'insieme degli accessori ceh lo fanno girare che a quelle temperature possono rompersi (manicotto fascetta guarnizione) che facendo perdere liquido refrigerante od olio mettono il motore in crisi perchè non è più in grado di smaltire il calore. un olio troppo spinto potrebbe non essere in grado di lavorare in ambiente estremo rispetto all'olio specifico per alte temperature che nasce quasi esclusivamente per proteggere il motore.

Ma le moto non hanno olii dediti ai loro motori? Qui parliamo di un 1.4D e che cavolo! Con tutto il rispetto!
 
Ma le moto non hanno olii dediti ai loro motori? Qui parliamo di un 1.4D e che cavolo! Con tutto il rispetto!

Infatti, forse abbiamo/avete perso di vista il punto di partenza: stiamo parlando di un motore da 1364 c.c. di 90 CV (nel caso della Corolla che sta acquistando il mio amico di Salerno, e con circa 40-45.000 km), e della mia M-MT (leggermente potenziata,ma,senza esagerare) con 54.000 Km percorsi ed in PERFETTE condizioni meccaniche (scrupolosamente tagliandata al massimo ogni anno,incluso cambio olio e filtro, all'inizio di ogni estate,così da avere sempre dell'olio nuovo nel momento in cui le temperature si alzano fino a 30°C ed oltre). E' ovvio che nel momento in cui il motore inizia ad avere sulle spalle 100.000 Km o più,anche io ritengo sia più opportuno passare (o,ritornare) ad un 5W40.

Anche io sono un vecchio motociclista, per cui......

P.S. Note meteo: il discorso di Vipiteno e Palermo,caro Tio Pepe,non per contraddirti,ma è molto relativo ed opinabile,a meno che tu non dia per scontato ad es. che un abitante di Palermo non debba mai uscire al di fuori della propria provincia! Basta che egli si sposti lungo la Palermo-Catania in inverno (come succede a diversi miei amici siciliani, sia palermitani, che catanesi,o,di altre città),ed ecco che può trovarsi, passando ad es. di notte (e magari,anche fermandosi per un pernottamento) vicino ad Enna (942 m. s.l.m.,non so se mi spiego!),o, Caltanissetta,ad incontrare condizioni ambientali tipiche dell'Alto-Adige!!! Praticamente è come trovarsi a Vipiteno nel giro di mezz'ora (partendo da PA,oppure da CT)!!!
Ed allora,se ha un olio 15W40 come si comporterà a freddo ed a caldo questo olio? Meglio,o,peggio di un 5W30?

Torno a ripetere ancora una volta (per chi non l'avesse capito) che io ho specificato il tipo esatto di olio 5W30 (il MOBIL 1 ESP) che vorrei provare (così come anche il mio amico prossimo possessore di Corolla 1.4D),e non ho parlato genericamente di un olio qualsiasi di quella fascia di visosità,proprio perchè sono conscio che anche tra questi possono esserci ampie differenze (come ho fatto notare citando i dati indicati nelle schede tecniche), per cui ho scartato a priori quegli oli 5W30 che soprattutto a caldo hanno ad es. un indice di viscosità intorno a 9-10 cSt (contro i 12,1 del MOBIL),ed una viscosità HTHS (a 150'C) inferiore a 3,50 (contro i 3,58 del MOBIL 1).
Per tutti questi olii (ho citato l'Esso Ultron,vari Motul,Bardahl,ma mi riferisco anche agli AGIP, Selenia,Elf,ecc.) sono assolutamente d'accordo con Tio Pepe e non abitando a Torino,o,Bolzano, non li userei mai,soprattutto in considerazione dei miei spostamenti estivi in Sicilia (anche se,come detto, talvolta succede che a Bolzano trovi ad Agosto persino 36°C,mentre magari a Catania,nello stesso istante, ce ne sono 34°!).

@ USER: sono d'accordo con te sul fatto che non ci sono pericoli di fusione o grippaggio del motore usando un ottimo 5W30, però ti dico anche (non so se per caso ti riferissi a me) che i dati citati,provenienti dalle schede tecniche in PDF dei vari olii non vogliono essere manifestazione di saccenza,o, volontà di manifestare un bagaglio tecnico superiore (che non mi vanto di avere,anche se non sono scarso riguardo la conoscenza della meccanica), bensì solo uno strumento per cercare di fare un raffronto. Senza questo, un automobilista in quale altro modo potrebbe farlo? Io non prendo per ORO COLATO i dati stampati dalle varie Case di lubrificanti (non so se essi siano sottoposti a controllo di una qualsiasi autorità,ovvero,se sono CERTIFICATI da un Ente),ma, li uso semplicemente per confrontare i vari olii. D'altra parte,non posso,come vorresti intendere tu, mettermi a provare al banco,o,su strada tutti gli olii che vorrei mettere nel mio motore,non trovi??!! :biggrin2:
E se quei dati, per ipotesi,non fossero veri, allora in pratica potremmo persino dubitare che persino la rispondenza a determinate SPECIFICHE sia solo teorica?? A questo punto la scelta dell'olio la potremmo affidare al caso...come fare 6 al Superenalotto, e...........amen!!! :biggrin2:
Su,dai,siamo seri.....
 
Infatti, forse abbiamo/avete perso di vista il punto di partenza: stiamo parlando di un motore da 1364 c.c. di 90 CV (nel caso della Corolla che sta acquistando il mio amico di Salerno, e con circa 40-45.000 km), e della mia M-MT (leggermente potenziata,ma,senza esagerare) con 54.000 Km percorsi ed in PERFETTE condizioni meccaniche (scrupolosamente tagliandata al massimo ogni anno,incluso cambio olio e filtro, all'inizio di ogni estate,così da avere sempre dell'olio nuovo nel momento in cui le temperature si alzano fino a 30°C ed oltre). E' ovvio che nel momento in cui il motore inizia ad avere sulle spalle 100.000 Km o più,anche io ritengo sia più opportuno passare (o,ritornare) ad un 5W40.

Anche io sono un vecchio motociclista, per cui......

P.S. Note meteo: il discorso di Vipiteno e Palermo,caro Tio Pepe,non per contraddirti,ma è molto relativo ed opinabile,a meno che tu non dia per scontato ad es. che un abitante di Palermo non debba mai uscire al di fuori della propria provincia! Basta che egli si sposti lungo la Palermo-Catania in inverno (come succede a diversi miei amici siciliani, sia palermitani, che catanesi,o,di altre città),ed ecco che può trovarsi, passando ad es. di notte (e magari,anche fermandosi per un pernottamento) vicino ad Enna (942 m. s.l.m.,non so se mi spiego!),o, Caltanissetta,ad incontrare condizioni ambientali tipiche dell'Alto-Adige!!! Praticamente è come trovarsi a Vipiteno nel giro di mezz'ora (partendo da PA,oppure da CT)!!!
Ed allora,se ha un olio 15W40 come si comporterà a freddo ed a caldo questo olio? Meglio,o,peggio di un 5W30?

Torno a ripetere ancora una volta (per chi non l'avesse capito) che io ho specificato il tipo esatto di olio 5W30 (il MOBIL 1 ESP) che vorrei provare (così come anche il mio amico prossimo possessore di Corolla 1.4D),e non ho parlato genericamente di un olio qualsiasi di quella fascia di visosità,proprio perchè sono conscio che anche tra questi possono esserci ampie differenze (come ho fatto notare citando i dati indicati nelle schede tecniche), per cui ho scartato a priori quegli oli 5W30 che soprattutto a caldo hanno ad es. un indice di viscosità intorno a 9-10 cSt (contro i 12,1 del MOBIL),ed una viscosità HTHS (a 150'C) inferiore a 3,50 (contro i 3,58 del MOBIL 1).
Per tutti questi olii (ho citato l'Esso Ultron,vari Motul,Bardahl,ma mi riferisco anche agli AGIP, Selenia,Elf,ecc.) sono assolutamente d'accordo con Tio Pepe e non abitando a Torino,o,Bolzano, non li userei mai,soprattutto in considerazione dei miei spostamenti estivi in Sicilia (anche se,come detto, talvolta succede che a Bolzano trovi ad Agosto persino 36°C,mentre magari a Catania,nello stesso istante, ce ne sono 34°!).

@ USER: sono d'accordo con te sul fatto che non ci sono pericoli di fusione o grippaggio del motore usando un ottimo 5W30, però ti dico anche (non so se per caso ti riferissi a me) che i dati citati,provenienti dalle schede tecniche in PDF dei vari olii non vogliono essere manifestazione di saccenza,o, volontà di manifestare un bagaglio tecnico superiore (che non mi vanto di avere,anche se non sono scarso riguardo la conoscenza della meccanica), bensì solo uno strumento per cercare di fare un raffronto. Senza questo, un automobilista in quale altro modo potrebbe farlo? Io non prendo per ORO COLATO i dati stampati dalle varie Case di lubrificanti (non so se essi siano sottoposti a controllo di una qualsiasi autorità,ovvero,se sono CERTIFICATI da un Ente),ma, li uso semplicemente per confrontare i vari olii. D'altra parte,non posso,come vorresti intendere tu, mettermi a provare al banco,o,su strada tutti gli olii che vorrei mettere nel mio motore,non trovi??!! :biggrin2:
E se quei dati, per ipotesi,non fossero veri, allora in pratica potremmo persino dubitare che persino la rispondenza a determinate SPECIFICHE sia solo teorica?? A questo punto la scelta dell'olio la potremmo affidare al caso...come fare 6 al Superenalotto, e...........amen!!! :biggrin2:
Su,dai,siamo seri.....

Non solo te ma anche gli altri , non fate altro che scrivere scrivere ed utilizzare termini tecnici e ricercati. Non ho mai messo in dubbio le caratteristiche degli olii relative alle case, ma trovo dispersivo ed inconcludente il vostro sciorinare dati , quando poi vi si chiede: posso usare un 5w-30 esp su un motore 1.4d? Tutto qua! Ho solo avuto l'impressione di una gara fra iscritti a quello che esponeva nel modo più saccente e professionale un argomento dalla semplice risposta.Ognuno poi potrà sentirsi offeso o meno da questo post,ma poco importa, anche perchè non credo nell'averti offeso alcuno.
 
Ciao User!
In parte hai ragione...nel senso che un utente che non si interessa particolarmente di oli e specifiche varie,si trova magari in confusione sentendo tutti questi numeri e dati.

Però ti posso dire che è anche una buona opportunità per cercare di arricchiere il proprio bagaglio di conoscenza...e il forum serve anche in questo senso!

Riguardo la domanda specifica che è stata posta in questa discussione...pur restando sempre a favore di un 5W40....credo che il 5W30 Mobil sia in ogni caso un ottimo olio da usare senza pensarci più di tanto.
 
, ma trovo dispersivo ed inconcludente il vostro sciorinare dati , quando poi vi si chiede: posso usare un 5w-30 esp su un motore 1.4d? Tutto qua! .

Per rispondere a questa domanda basta aprire il libretto uso e manutenzione che hai in auto. La risposta la trovi al post 2 di piero.
Noi poi approfondiamo il discorso . Non sei obbligato a farti una cultura sull'argomento, ma se interessa trovi elementi opinioni e dati interessanti. Trovi le definizioni di sae api di viscosità di lavorazioni meccaniche ecc ecc. Questo non è un forum quaquaraqua. Facciamo le cose come si deve. Per le stronzate c'è facebook!:biggrin2:
 
Infatti, forse abbiamo/avete perso di vista il punto di partenza: stiamo parlando di un motore da 1364 c.c. di 90 CV (nel caso della Corolla che sta acquistando il mio amico di Salerno, e con circa 40-45.000 km), e della mia M-MT (leggermente potenziata,ma,senza esagerare) con 54.000 Km percorsi ed in PERFETTE condizioni meccaniche

P.S. Note meteo: il discorso di Vipiteno e Palermo,caro Tio Pepe,non per contraddirti,ma è molto relativo ed opinabile,a meno che tu non dia per scontato ad es. che un abitante di Palermo non debba mai uscire al di fuori della propria provincia! Basta che egli si sposti lungo la Palermo-Catania in inverno (come succede a diversi miei amici siciliani, sia palermitani, che catanesi,o,di altre città),ed ecco che può trovarsi, passando ad es. di notte (e magari,anche fermandosi per un pernottamento) vicino ad Enna (942 m. s.l.m.,non so se mi spiego!),o, Caltanissetta,ad incontrare condizioni ambientali tipiche dell'Alto-Adige!!! Praticamente è come trovarsi a Vipiteno nel giro di mezz'ora (partendo da PA,oppure da CT)!!!
Ed allora,se ha un olio 15W40 come si comporterà a freddo ed a caldo questo olio? Meglio,o,peggio di un 5W30?

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Sul motore specificato io ho usato sempre il castrol gtx 15w40 sl sia sulla versione 75 sia sulla versione 90 in condizioni ambientali tipiche da pianura padana. Da -10 a +45 che rientrano perfettamente nello standard stabilito.

Il discorso palermo vipiteno era riferito ad un uso medio dell'auto. Se parti da palermo e attrasversi la sicilia hai l'olio caldo e non succede nulla se sei un terzo delle volte sei sottozzero.
Certo un 5w fa consumare meno (e qualcuno ha qualcosa di mio in firma) ma la protezione è comunque garantita a freddo mentre un 20 verso l'alto mi preoccupa.
 
Dopo tutto quello che ho letto, se posso dire la mia penso proprio che usando un buon 5w30 come il Mobil o un 5w40 Motul o altra marca primaria, per il diesel 1400 della Corolla anche se leggermente potenziato con installazione di centralina aggiuntiva, non si corra con entrambi nessun rischio visto che inizialmente Toyota Italia usava un semisintetico 10W40 per questo motore.
Probabilmente con un 5W30 ACEA C2 A5 B5 tipo Esso Ultron si otterrà un minor consumo e una maggior pulizia del filtro DPF, essendo a basso contenuto di ceneri rispetto ad un ACEA A3 B4 tipo l'Elf 5W40 che uso io ad esempio ,ma questo non riguarda la Corolla essendo sprovvista del filtro antiparticolato, ma eventualmente i modelli usciti dopo.
 
Il 1400 nasce euro 3 con 75 cavalli quasi 10 anni fa. Non ha richieste particolari per l'olio. L'affidabilità viene garantita anche dal 10w40 semisynt che da sempre usano in toyota. Diversi i discrsi dei filtri intasati. Li è forse un discorso di qualità del gasolio che va analizzato. Ma si tratta di un accessorio nato dopo e sulla lubrificazione del motore ha poco a che fare.
 
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