Consumi su ibride falsati da soggettività

kibasscies

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La settimana scorsa ho partecipato a un seminario ingegneristico nel quale, a precisa domanda sui consumi delle ibride, è stato evidenziato il seguente aspetto che reputo interessante: la differenza, spesso netta, nei consumi di benzina misurati in prove su strada da associazioni motoristiche (da Quattroruote ai vari canali professionali riconosciuti) e quelli dichiarati da singoli utenti, in riferimento ad auto dichiaratamente risparmiose quali le ibride che combinano termico ed elettrico.
La tesi sostenuta è di natura esclusivamente psicologica: ossia che, mentre le associazioni motoristiche eseguono le prove su strada in condizioni pianificate e libere da condizionamenti (cioè guidano in modo "naturale"), il singolo possessore di auto ibrida si sente in dovere di dimostrare a se stesso di risparmiare, cioè che effettivamente i consumi sono bassi, e quindi guida in modo "condizionato" e non naturale (cioè a velocità più bassa di quanto farebbe con altra auto, forzando l'uso dell'elettrico o ricercando ossessivamente il veleggiamento, misurando eccessivamente il piede sui pedali con l'occhio sempre sull'indicatore di carica della batteria, scegliendo tipologie di percorrenza a campione tra quelle più favorevoli, ecc.).
In altre parole, è come se si chiedesse quanto consuma in riscaldamento domestico a uno che regola i termosifoni per avere il giusto tepore in base alla temperatura esterna, abbassandoli quando apre la finestra per cambiare aria, oppure a uno che li imposta sistematicamente in modo "innaturale" anche a pena di un comfort minore pur di giustificare il risparmio.
Cioè, abbiamo in un caso l'auto al servizio del guidatore, nell'altro il guidatore al servizio dell'auto.
Che ne pensate?
 
Chiaramente c'è chi fa l'hypermiler e chi guida in modo rilassato.
Però i consumi dipendono molto dalle condizioni al contorno come il traffico il percorso e il clima. Condizioni che spesso sono ben diverse da quelle in cui vengono effettuate le prove su strada delle varie testate.
Tanto per dire spesso su uno stesso percorso rilevo variazioni di oltre 1L/100Km.
Quindi non porrei il fattore psicologico così in testa alla classifica. Ovviamente più conosci l'auto meglio capisci come guidarla al meglio.

In ogni caso l'errore più grave è prendere il valore assoluto anzichè la media per valutare le prestazoni dell'auto.
 
Beh onestamente prendere un'auto ibrida per poi mettermi a guidare come se avessi un V12 8.0 biturbo mi sembra una follia colossale; anche perchè altrimenti non mi prendo un'auto ibrida ma un'auto sportiva, pertanto trovo giusto adattare la mia guida all'ottimizzazione del mezzo che guido, stesso ragionamento lo faccio con la moto, con lo scooter, con il camion, con il camper etc etc...

Bisogna anche dire che la modalità ECO ti spinge proprio a rallentare e certe volte mi irrita, però quando la temperatura è più clemente ho fatto 950 km con un pieno...adesso con il freddo l'auto è molto meno efficiente, con il freddo accendo il riscaldamento, ci sono più auto in giro quindi più traffico e l'efficienza ne risente tutta.

E' sempre la mia auto che è al mio servizio, ma se riesco a rendere efficiente il suo servizio con la dovuta perizia il suo servizio sarà eccellente.
 
Chiaramente c'è chi fa l'hypermiler e chi guida in modo rilassato.
Però i consumi dipendono molto dalle condizioni al contorno come il traffico il percorso e il clima. Condizioni che spesso sono ben diverse da quelle in cui vengono effettuate le prove su strada delle varie testate.
Tanto per dire spesso su uno stesso percorso rilevo variazioni di oltre 1L/100Km.
Quindi non porrei il fattore psicologico così in testa alla classifica. Ovviamente più conosci l'auto meglio capisci come guidarla al meglio.

In ogni caso l'errore più grave è prendere il valore assoluto anzichè la media per valutare le prestazoni dell'auto.
Sono d'accordo.
Il punto cruciale e più interessante del dibattito è stato che sulle auto ibride lo stile di guida appare molto più influenzato dalla ricerca del risparmio rispetto a un'auto tradizionale, proprio perchè si associa il concetto di ibrido innanzitutto a quello del risparmio, prima ancora che alla questione ecologista o tecnologica. Quindi, laddove la ricerca del risparmio dei consumi dovrebbe avvenire sempre e comunque, con qualunque auto, avviene invece in modo più compulsivo (e, all'estremo, ossessivo) con le auto ibride perchè insito nel concetto stesso di spesa con un ritorno di investimento necessariamente da conseguire.
 
Ultima modifica:
Avendo appena preso l'auto e quindi scendendo da una turbobenzina non ibrida e salendo in un'ibrida mi sono fatto qualche domanda.
Secondo me la differenza non sta nel risultato finale ma nella consapevolezza di quello che fai.
La macchina ti porta da A a B e lo fa volendo nello stesso modo in cui lo faceva la non ibrida, il fatto è ce sono due veicoli diversi e per esprimere le proprie potenzialità, in questo caso relativamente aiconsumi, richiedono guide diverse.
Tutto il pippone precedente per dire che non puoi pensare di non guidare un'ibrida come una termica pura e pensare di fare i record, la guida è diversa.
Attenzione non significa modalità vecchio col cappello, ma in modo diverso dal solito.
 
Io mi sono accorto che con l'ibrido rispetto al turbobenza precedente guido in modo più rilassato, ma non perchè ho un ibrido ma perchè è il sistema Toyota che mi porta a guidare diversamente. Se guidi in modo più sportivo l'auto viaggia, i 116CV quando servono ci sono, ma quel motore che gira così alto quando affondi il pedale ti fa passare in fretta la voglia di tirare ed è meglio restare tranquilli e godersi il bello dell'elettrico.
 
Mi sono reso conto anche io di guidare automaticamente in modo diverso da come facevo con l'auto precedente.
Vengo da una 147 1.9 JTDm con un motore abbastanza grintoso che mi portava a premere di più sull'acceleratore, la mia Corolla 1.8 non è un'auto sportiva, quel tipo di guida non è "naturale" per quest'auto, è anche questo che ti porta a guidare diversamente. E' un fatto di risposta dell'auto, la senti che non è a suo agio a viaggiare in quel modo e pur provando a farlo, non ti rende la guida confortevole.
Ibrida con eCVT a mio avviso vuol dire guidare rilassati, almeno per le non GR (che non ho provato), proprio per la natura del motore.
Confesso comunque che spesso guardo ai flussi di ricarica per cercare di restare sopra le 3 tacche in modo da avere sempre l'elettrico a disposizione.
Quest'auto ce l'ho da poco più di un mese, magari sono i primi tempi per la novità e poi non ci farò più caso.
 
Io mi sono accorto che con l'ibrido rispetto al turbobenza precedente guido in modo più rilassato, ma non perchè ho un ibrido ma perchè è il sistema Toyota che mi porta a guidare diversamente. Se guidi in modo più sportivo l'auto viaggia, i 116CV quando servono ci sono, ma quel motore che gira così alto quando affondi il pedale ti fa passare in fretta la voglia di tirare ed è meglio restare tranquilli e godersi il bello dell'elettrico.
Personalmente mi fa guidare più rilassato l'assenza del cambio.
Il dover pensare solo ad accelerare e frenare mi fa andare più tranquillo benché guidi da 25 anni.
In aggiunta sto più attento ai limiti, abituato che, esempio, in terza con un vero rumore del motore facevo una certa velocità, con la Yaris mi sono reso conto che vado oltre senza accorgermi.
 
Ciao

Non posso che straconcordare con Marcoguitarplay e Quasar31
Lo scemo lo facevo quando avevo 20 anni e appunto, guidavo ben altro genere di auto 8<)).
Da quasi 15 anni, con l'arrivo della CMax diesel la mia guida è divenuta mooooooolto più rilassata, e continua ancora oggi con la Corolla.

Le condizioni di traffico incidono enormemente sui consumi, tutti vorremmo la tangenziale libera a tutte le ore ma è solo un sogno, almeno ora, quando c'è colonna i consumi crollano significativamente ed i polmoni ringraziano.

Comunque direi che, visti i prezzi dei carburanti, tutti sono divenuti più risparmiosi a prescindere dal tipo di auto utilizzato.

Ciao Ciao, Moreno
 
Ciao omonimo :biggrin: Concordo sul fatto che molta gente va in giro piano, anche troppo e non credo che siano tutti bamba, tanti lo fanno per consumare meno e allora penso che con la mia yaris potrei permettermi di schiacciare di più e consumerei sempre meno di sta lumaca che ho davanti" :tongue:
 
Ciao omonimo :biggrin: Concordo sul fatto che molta gente va in giro piano, anche troppo e non credo che siano tutti bamba, tanti lo fanno per consumare meno e allora penso che con la mia yaris potrei permettermi di schiacciare di più e consumerei sempre meno di sta lumaca che ho davanti" :tongue:
Come ebbi già modo di scrivere, come si fa a distinguere in autostrada da lontano una ibrida da un modello identico a benzina?
Semplice: l'ibrida viaggia in prima corsia dietro le Fiat dei pensionati. :giggle::giggle:
 
Ciao

Ciao all'omonimo dell'omonimo 8<))

Non è così automatico, facevo così anche quando avevo il diesel ed ero molto più giovane di adesso.
Applico il metodo inventato da un mio caro amico che aveva come firma "la prima corsia non è minata", quando c'è traffico li almeno ci si muove 8<))
Che poi per la legge dei moti turbolenti automobilistici più cerchi d'andare veloce e più piano vai e ti sale la pressione.

Ciao Ciao, Moreno
 
Che ne pensate?

che è una stupidaggine, perchè l'ibrido, salvo chi fa il pendolare alla stessa ora e sempre sullo stess percorso è decisamente soggettivo e non solo per via del conducente ma proprio per come è strutturata la motoristica, di fatto il consumo di un ibrido è valido solo se si fa la media pieno pieno
 
In che senso è valido solo se si fa la media pieno-pieno? Anche con le altre auto se rabbocchi in continuazione il calcolo del consumo varia.
Il modo per avere una media corretta dei consumi è quella di tenere traccia del totale dei litri fatti, i km poi basta leggerli sul cruscotto
 
che è una stupidaggine, perchè l'ibrido, salvo chi fa il pendolare alla stessa ora e sempre sullo stess percorso è decisamente soggettivo e non solo per via del conducente ma proprio per come è strutturata la motoristica, di fatto il consumo di un ibrido è valido solo se si fa la media pieno pieno
Temo che il nocciolo della questione sia un altro.
Non è in discussione la soggettività dei consumi (che, peraltro, soggettivi non sono, visto che è un oggettivo calcolo aritmetico: km percorsi diviso litri consumati) ma la soggettività del comportamento di guida, che nelle ibride rispetto alle termiche è esasperato, spesso ben oltre il naturale stile di guida, alla ricerca del risparmio estremo.
 
In che senso è valido solo se si fa la media pieno-pieno? Anche con le altre auto se rabbocchi in continuazione il calcolo del consumo varia.
Il modo per avere una media corretta dei consumi è quella di tenere traccia del totale dei litri fatti, i km poi basta leggerli sul cruscotto

Io uso il primo contakm parrziale per misurare i km percorsi dall'ultimo pieno. Quando riempo il serbatoio al massimo mi annoto il valore del contakm parziale e poi lo azzero.
Se invece faccio un rifornimento parziale ( la classica 20 euro ) non resetto il contakm. In occasione del pieno sommo i litri di eventuali rifornimenti parziali e calcolo la media.
Ad ogni rifornimento ( totale o parziale ) se possibile stampo la ricevuta altrimenti annoto i litri immessi,

In questo modo calcolo le medie di consumo conforntandole con quelle indicate dal CDB ( che in genere è sempre un po' più ottimista ). Quando resetto il contakm resetto anche la media del CDB.
 
Ci sono anche ottime app, sia Androud sia iOS, che fanno i calcoli in automatico immettendo ad ogni rifornimento i km segnati sull'odometro, i litri acquistati e il prezzo al litro.
Perchè il consumo è una cosa, il costo è un'altra: la misura dell'effettiva spesa e dell'eventuale risparmio nel tempo la dà il costo al chilometro, che di tutti gli indicatori calcolati dalle app è quello che reputo il più utile, perchè tiene conto dei prezzi del carburante, fortemente fluttuanti nel tempo.
Infatti può succedere di aver percorso meno km con un litro (cioè aver avuto un consumo maggiore) ma di aver comunque risparmiato nel costo al km grazie al prezzo della benzina più basso.
 
Beh il discorso del costo al Km vale per tutte le auto. Ma visto che il prezzo del carburante non dipende dal consumo dell'auto mi pare solo una complicazione inutile valutare anche il costo al Km perlomeno confrontando vetture che usano il medesimo carburante.
Avrebbe senso se si confontasse una vettura a benzina ( ibrida o no ) con una diesel o una a GPL o metano. A sto punto in effetti un maggior consumo potrebbe venir compensato da un minor prezzo del carburante.
 
Provo a spiegarmi meglio, anche con qualche esempio pratico.
Dire che "io faccio xy km/l" non ha nessun senso. Ha senso dire "io HO FATTO xy km/l" nella data percorrenza e nel dato intervallo di misurazione (da pieno a pieno oppure, ancor meglio, in tutta la vita dell'auto, avendo sommato tutti i litri immessi e i km totali percorsi).
Ma pur avendo senso, dà una informazione solo parziale, perchè non dice quanto ho speso. E la spesa può dipendere da molti fattori: località di rifornimento, rete autostradale vs grande distribuzione , compagnia petrolifera... Anche il consumo dipende da molti fattori: tipologia di strade percorse, altimetria, condizioni climatiche, anzianità del motore...
Facciamo un esempio.
Guidatore A, ha acquistato benzina a 1,80 euro/l, su una percorrenza di 1.000 km ha consumato 5 l/100 km, cioè 50 litri. Costo al km: 50x1,80/1000 = 0,090 euro/km.
Guidatore B, ha acquistato benzina a 1,70 euro/l, su una percorrenza di 1.000 km ha consumato 5,2l/100 km, cioè 52 litri. Costo al km: 52x1,70/1000 = 0,088 euro/km.
Paradossalmente, il guidatore B potrebbe avere uno stile di guida meno risparmioso (per colpa del suo piede e/o per i fattori esterni che ho citato prima) e spendere meno rispetto al guidatore A più virtuoso. Tanto per fare un esempio, pensiamo a un valdostano con strade in saliscendi ma costo benzina defiscalizzato, confrontato con un sardo che viaggia prevalentemente in statale di pianura ma con benzina che anche nei centri commerciali è mediamente la più cara d'Italia.
Ecco perchè nei confronti per valutare l'efficienza ed "economicità" di guida preferisco riferirmi al costo chilometrico piuttosto che ai consumi.
 
Ultima modifica:
Ciao

Per andare sul sicuro io faccio tutti i conti possibili ed immaginabili (visto che sogno l'elettrica faccio i conti anche in kWht/km 8<))) )
A tale scopo tengo un bel foglio di calcolo con tutti i rifornimenti fatti e che comincia dal 2010 con la mia CMax diesel.
Come detto, il mio stile di guida è rimasto praticamente invariato dal 2010 ad oggi (prima era effettivamente molto più "brillante" e pericoloso 8<)) )

CMax 87.665km spesi 6.782€ 7,74€c/km 18,57km/lt 0,53kWt/km
CH-R 31.783km spesi 2.203€ 6,93€c/km 21,92km/lt 0,41kWht/km
Corolla 7.304km spesi 531€ 7,28€c/km 24,57km/lt 0,36kWh/km

I consumi della Corolla sono un po' sfalsati perché ce l'ho da meno da poco più di un anno.

Come si può vedere, il costo chilometrico, nonostante il calo dei consumi sta comunque risalendo; in se è un dato poco utile se non nel caso si abbia un rimborso chilometrico (il costo del carburante rimane comunque un costo "marginale", io mi faccio pagare 0,8€/km)
Se si discute con gli altri direi che è meglio parlare di km/lt che ha lo stesso significato da Aosta a Marsala

P.S. i dati della CHR soffrono della mia inesperienza con la guida delle ibride e della mancata conoscenza della Modalità ECO che mi ha ridotto notevolmente le nausee.
Con la modalità ECO, divenuta oramai uno standard per me, passai da 20,61km/lt a 22,18km/lt (quella in tabella è la media ponderale).

Ciao Ciao, Moreno
 
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