trattamento antiattrito olio motore

Si, il discorso non fa una piega, ma (ragiono da ignorante) se l'olio serve a lubrificare per abbassare l'attrito (quindi il "nemico" è l'attrito), la ceramica lo elimina creando superfici lisce, alla fine il 'nemico' è debellato lo stesso, solo in modo diverso. La domanda che sorge spontanea è "Allora perché le case automobilistiche non lo fanno da subito?" Possibili risposte: per una questine di costi/manutenzione, forse perché i reticoli sono la cosa più semplice e veloce per la produzione (un passo in meno nella produzione dei blocchi). Non sono un ingegnere, so poco o nulla di motori, ma ho tanta sete di conoscenza e prima di prendere qualcosa per buono faccio mille domande :wink:


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Si, il discorso non fa una piega, ma (ragiono da ignorante) se l'olio serve a lubrificare per abbassare l'attrito (quindi il "nemico" è l'attrito), la ceramica lo elimina creando superfici lisce, alla fine il 'nemico' è debellato lo stesso, solo in modo diverso. La domanda che sorge spontanea è "Allora perché le case automobilistiche non lo fanno da subito?" Possibili risposte: per una questine di costi/manutenzione, forse perché i reticoli sono la cosa più semplice e veloce per la produzione (un passo in meno nella produzione dei blocchi). Non sono un ingegnere, so poco o nulla di motori, ma ho tanta sete di conoscenza e prima di prendere qualcosa per buono faccio mille domande :wink:


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Come dico io, la normalità è la cosa più difficile da tenere in considerazione.
Il mondo è diventato più "brocco" da quanto si fanno troppi ragionamenti ed allora si finisce per annullare queli più sensati.
Non è riferito a te, non mi permetterei mai.
E' riferito al fatto che uno dovrebe elaborare al massimo della tecnica possibile e dell'evoluzione tempioranea quello che è il dogma della lubrificazione intesa come effetto dell'olio.
Spesso mile domande non sono un buon approccio se poi non ci sono mille risposte.
E' meglio farsi tre o quattro domande, benfatte e trovare tre o quattro rispote buone. :smile:
Molti sono convinti che farsi domande e scegliere con calma tutto...sia sinonimo di ponderatezza e di saggezza; no spesso è solo immobilismo!

Il famoso reticolo, è frutto di una lavorazione "massacrante" e molto delicata, nonchè molto costosa (molto ma dico molto perchè si usano listelli diamantati che costano davvero tanto) e con macchinari speciali ad espansione pneumatica con centri di controllo al proprio interno (per verificare alesaggio e rugosità, nonchè angolazione ed esecuzione di finitura. ed errori dimensionali tipo effetto cono, trapeziodale o effetto botte,ecc,ecc, un tecnicismo lungo da spiegare qui) che a dirlo in euro, ci avviciniamo minimo a 2.000.000 .....si di euro, avete capito bene.
Poi c'è l'uso e il cambio dei diamanti...chè è molto oneroso.
Poi ancora, oggi le canne sono integrali e non più piantatae, quindi se sbagli un cilindro (o un canna) butti un monoblocco.
Ecc.ecc..ecc, sono cose difficili da spiegare ad un mondo che non conosce queste lavorazioni.

Di sicuro molte aziende farebbero a meno di questi costi, ma la tecnica è sovrana e quindi occorre adeguarsi a questa tecnologia.
Il tutto, allo scopo di generare una parete dei cilindri che accolga l'olio (i listelli diamantati che spingono sulle canne, hanno una composizione di miscela di polveri che devono generare la rugosità prescritta per il tipo di olio con cui funzionerà il motore) e secondo un arugosità ingegneristica da microscopio.
Se le creste sono troppo alte (irte), si piegano al passaggio delle fasce; se sono troppo basse (lisce) non raccolgono l'olio necessario.
Questo ci fa capire che non serve modificarne, la loro dimensione ingegneristica.

Questa è la tecnica, poi c'è la consuetudine o la prassi...dove migliaia di maghi Merlino, con le loro alchimie, raccontano di esperimenti favolosi ...ma non è tecnica...è nata cosa!

E' un po' come la fede e i preti... o i maghi tipo Wanna Marchi!

Bisogna scegliere a chi credere....:biggrin2: :blink:!
 
La tua spiegazione tecnica è esauriente, ma come la metti tu, sembra che stiano costruendo una ferrari! Ok, la precisione tecnica ci sta, ma, secondo me, una volta che hanno trovato lo spessore giusto, la profondità, ecc, impostano la macchina e via di produzione, sfornando decine o centinaia di blocchi al giorno. Stiamo parlando di auto da €20.000, non di auto che vengono fatte una ad una a mano come appunto la ferrari, aston martin, lamborghini, ecc. Sono auto più "dozzinali" (che brutto termine!). La ricerca la fanno una volta sola e va bene per 100.000 esemplari prodotti, non penso mettano al banco ogni singolo motore per misurarne le prestazioni, altrimenti costerebbe di più, oltre a farne meno all'anno. Poi per carità, non ho mai visto lo stabilimento Toyota, ma solo i vari documentari sulle supercar (GTR, Lambo, Aston), quindi a "logica", mi immagino siamo meno "seguite".


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La tua spiegazione tecnica è esauriente, ma come la metti tu, sembra che stiano costruendo una ferrari! Ok, la precisione tecnica ci sta, ma, secondo me, una volta che hanno trovato lo spessore giusto, la profondità, ecc, impostano la macchina e via di produzione, sfornando decine o centinaia di blocchi al giorno. Stiamo parlando di auto da €20.000, non di auto che vengono fatte una ad una a mano come appunto la ferrari, aston martin, lamborghini, ecc. Sono auto più "dozzinali" (che brutto termine!). La ricerca la fanno una volta sola e va bene per 100.000 esemplari prodotti, non penso mettano al banco ogni singolo motore per misurarne le prestazioni, altrimenti costerebbe di più, oltre a farne meno all'anno. Poi per carità, non ho mai visto lo stabilimento Toyota, ma solo i vari documentari sulle supercar (GTR, Lambo, Aston), quindi a "logica", mi immagino siamo meno "seguite".


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Azzz, è dura!
Sono più dozzinali le Ferrari e le Lamborghini, quelle non arrivano mai a 300.000 km come le normali auto.
Scoppiettano, sono scomode, vanno male...sono solo auto status symbol e nulla più!
NON SERVONO A NIENTE COME AUTO QUOTIDIANE.
Anzi quelle si che le puoi fare a mano, senza tecnica automatica...le pagano per essere fatte a mano!

Sono solo auto da esibire non per viaggiare tutti i giorni...ma scherzi.
ALLORA fidati di me: tutti i cilindri vengono controllati al 100% e tutti i motori vengono provati.

Prova a ragionare al contrario di come stai facendo...ed avrai fatto il ragionamento giusto.
:wink_smil
 
Ultima modifica:
Ivan l'unica variabile è che ne hai usati tanti di prodotti quindi è difficile dire chi ha fatto che cosa è chi non ha fatto niente proprio a livello di "fango" che ti ritrovi.
Poi certo niente è meglio dell'esperienza per dire le cose quindi terrò tesoro della tua.
Una domanda: ma come hai immesso questi prodotti che hai usato?
Io ho sempre, ad olio nuovo, messo un prodotto direttamente nel motore caldo e poi ci ho girato un autostrada...se non erro proprio ceramic power liquid consigliava così è così ho fatto pure per i vari sintoflon.

Joe .....
non ho mai mischiato diversi tipi di additivi , la palude è nel motore
della Corolla dove ho messo l'additivo della Xado con olio e filtro nuovo ,
quello è il risultato dopo 4.000Km ....
Si , i vari battiti sono spariti ma se mi ha creato uno strato che (ad occhio )
è sull'ordine dei 3 decimi di millimetro non oso pensare in che condizioni siano
i vari condotti di passaggio dell'olio .
Orà proverò a pulire tutto .... proverò ......

Il ceramic Power lo mettevo invece nella Paseo , dicevo che allo smontaggio
del monoblocco il reticolo non si vedeva più , esattamente come nella foto
che ha postato BigToyota

images


Praticamente i miei cilindri erano proprio come questo .

Tornando alle polveri .....
Per le meccaniche industriali vengono realizzati alberi di trasmissione
e supporti con le superfici trattate al Tungsteno per sistemazioni
dove le lubrificazioni liquide sono quasi impossibili ma sono trattamenti
chimici fatti in laboratorio durante la lavorazione dei pezzi , non vengono
trattati dopo il montaggio con additivi vari .

In ogni caso posso dire che dopo queste esperienze , nella coppa dell'olio
ci metterò sempre e solo più olio di qualità e per quando le meccaniche saranno
usurate vendono sempre le parti di ricambio .

Discorso diverso invece per il cambio e l'idroguida , anche lì ho aggiunto degli
additivi ma sul cambio mi resta il dubbio per il corretto funzionamento
dei sincronizzatori mentre sull'idroguida ho verificato solamente un miglioramento .

500Km però sono ancora pochi per vedere danni e guadagni
 
Joe .....
non ho mai mischiato diversi tipi di additivi , la palude è nel motore
della Corolla dove ho messo l'additivo della Xado con olio e filtro nuovo ,
quello è il risultato dopo 4.000Km ....

Io non intendevo mischiare più prodotti insieme ma di aver usato più prodotti nell'arco della vita del motore e ad ogni cambio d'olio e quindi la poltiglia era difficile da attribuire ad un prodotto.

Si , i vari battiti sono spariti ma se mi ha creato uno strato che (ad occhio )
è sull'ordine dei 3 decimi di millimetro non oso pensare in che condizioni siano
i vari condotti di passaggio dell'olio .
Orà proverò a pulire tutto .... proverò ......

È certo il motore sembra riesumato dal fango dopo un alluvione ci credo sarà difficile....


Il ceramic Power lo mettevo invece nella Paseo , dicevo che allo smontaggio
del monoblocco il reticolo non si vedeva più , esattamente come nella foto
che ha postato BigToyota

images


Praticamente i miei cilindri erano proprio come questo .

Riconosco l'immagine che più o meno avevo visto anch'io al monoblocco smontato anche se, in verità, quello che avevo visto io era più "bianco" qui sembra più lucidatura a specchio per usura.

Tornando alle polveri .....
Per le meccaniche industriali vengono realizzati alberi di trasmissione
e supporti con le superfici trattate al Tungsteno per sistemazioni
dove le lubrificazioni liquide sono quasi impossibili ma sono trattamenti
chimici fatti in laboratorio durante la lavorazione dei pezzi , non vengono
trattati dopo il montaggio con additivi vari .

In ogni caso posso dire che dopo queste esperienze , nella coppa dell'olio
ci metterò sempre e solo più olio di qualità e per quando le meccaniche saranno
usurate vendono sempre le parti di ricambio .

Discorso diverso invece per il cambio e l'idroguida , anche lì ho aggiunto degli
additivi ma sul cambio mi resta il dubbio per il corretto funzionamento
dei sincronizzatori mentre sull'idroguida ho verificato solamente un miglioramento .

500Km però sono ancora pochi per vedere danni e guadagni

Per i sincronizzatori non ci sono problemi fin quanto non si superano i dosaggi consigliati perche in questo caso non si modifica più di tanto il coefficiente di attrito totale dell'olio. Piuttosto e da considerare l'aggressività verso i metalli dei sincronizzazioni nonché il fango che si potrebbe formare nel cambio stesso....
 
Ultima modifica:
Troppi pipponi da politecnico!
L'olio compensa l'usura e se proprio uno vuole fare qualcosa di diverso, restando nella lubrificazione tradizionale, quando l'usura c'è, si può variare la gradazione dell'olio, ad esempio da un 5W si passa ad un 10W,ecc.
Perchè?
Perchè la viscosità più "doppia" (per rimanere in tema di fluido lubrificante ma nache sigillante degli interspazi) compensa i micron di usura dei metalli e delle leghe.
Ma è superfluo.
Sappiate che la longevità del motore, oltre alla lubrificazione (che di fatto, l'olio, è un antiusura) è un fatto anche di capacità e di resistenza del progetto di quel motore.
Se un MERCEDES OM610 fa 1.000.000 di km perchè è nato fatto bene e se un RAV consuma olio a catena, potremmo mutare tante di quelle cose, ma la resistenza intrinseca del motore sarà determinata più o meno dalla capacità progettuale sua, ma non solo progettuale.

Alla fine, l'olio influisce molto sulla longevità però: se non ci sono errori dimensionali, se non ci sono errori di lavorazione e di assemblaggio e soprattuutto errori di progettazione.
Alcuni motori, presentano tutte queste variabili insieme o random (il RAV 2.2 ad esempio) e quindi con una buona manutenzione si potrà solo proteggerlo meglio ma non accompagnarlo a kilomertraggi da record.
Al contrario, in alcuni motori Mercedes, ci potrà stare poca cura nella scelta della giusta viscosità o gradazione dell'olio, ma questi infaticabili motori...resistono più di altri motori manutesi e condotti in modo maniacale.

Cito Mercedes perchè molte di queste auto hanno passato i 700.000km e Toyota per restare in casa!
Poi Mercedes è una icona per me...sono auto e motori diversi.
Ma ci sono tanti motori anche FIAT e altri che sorpassano i 500.000 km con estrema facilità (ad esempio il 1900/2000 TD) e altri ancora.
 
Io non intendevo mischiare più prodotti insieme ma di aver usato più prodotti nell'arco della vita del motore e ad ogni cambio d'olio e quindi la poltiglia era difficile da attribuire ad un prodotto.

Mi spiego meglio ... Il Ceramic l'ho usato solo e sempre in un motore e lo Xado nell'altro ,
dove ho messo il Ceramic ho messo solo e sempre quello con risultato della lucidatura del cilindro e
perdita di compressione dopo circa 40.000Km ; mi viene quindi da pensare che lo strato
minore di olio causato dalla lucidatura abbia portato ad una prematura usura delle fasce elastiche
dal momento che la prova compressione effetuata a 110.000Km (prima di iniziare ad usare
il Ceramic) dava un risultato quasi perfetto .
Lo Xado l'ho usato una sola volta nell'altro motore (quello della Corolla) dove non avevo mai usato
additivi prima , e la marmellata l'ho trovata 4.000Km dopo il primo ed unico utilizzo .
2 additivi diversi in 2 motori quasi identici , cambiano nella corsa considerando che il 1.5 della
Paseo monta una cinghia di distribuzione con 4 denti in più , l'alesaggio non lo sò e tranne il
rapportaggio del cambio per il resto sono identici .... Quale miglior confronto per valutare prodotti
diversi ?

Per i sincronizzatori non ci sono problemi fin quanto non si superano i dosaggi consigliati perche in questo caso non si modifica più di tanto il coefficiente di attrito totale dell'olio. Piuttosto e da considerare l'aggressività verso i metalli dei sincronizzazioni nonché il fango che si potrebbe formare nel cambio stesso....
Anche per il cambio stò facendo un confronto , (a parte 45.000Km di differenza) presentavano
entrambi gli stessi impuntamenti sull'innesto del 2° e 3° rapporto .
Nella Paseo si era manifestato intorno ai 120.000Km , quello che allora era il mio meccanico
mi aveva sostituito l'olio raccomandato dalla casa che è a gradazione SAE 70 con uno a gradazione
SAE 50 ed in breve tempo gli impuntamenti erano spariti per ripresentarsi doppo la revisione
del motore effettuata in un'altra officina (mi era stato detto che avevano solamente rabboccato
per ripristinare il regolare livello , probabilmente hano usato una gradazione alta) .

Di lì in avanti ho ripreso a fare tutto da solo , ho sostituito nuovamente l'olio
con uno a gradazione 75W90 inserendo l'additivo della Xado indicato per le
trasmissioni , dalle loro indicazioni avrebbe dovuto agire in 1.500Km ma il trattamento
andava ripetuto per 3 volte .
Al primo trattamento gli innesti si sono un pò ammorbiditi ma la terza continuava a
puntare in scalata , recentemente ( pensando che se fosse un antiattrito non saprei
che effetti potrebbe avere sui sincronizzatori ) ho sostituito nuovamente l'olio del cambio
in entrambe le auto con uno a gradazione SAE 60 , nel cambio della Corolla però non ho
mai messo nessun additivo .
Su entrambe ci ho percorso circa 1.000Km , sulla Paseo gli impuntamenti sono quasi
spariti ( "forse" grazie all'azione svolta dall'additivo messo in precedenza ) mentre
nella Corolla poco è cambiato .
Quando ho scaricato l'olio del cambio additivato di fanghi non ce n'erano , era fluido e pulito
quindi sono nel dubbio se fare il secondo trattamento alla Paseo ed il primo nella Corolla .

Come composizione l'aditivo per trasmissioni della Xado è diverso da quello per il motore ,
è un tubetto di gel da miscelare all'olio e sembra che fino ad ora danni non ne abbia fatti
ma solamente un miglioramento ; mi resta sempre il dubbio per il funzionamento dei sincronizzatori .

Per quanto riguarda le durate dei motori confermo le parole di BigToyota , un mio
collega di lavoro ha da poco demolito una Mercedes 240D con 1.800.000Km
mentre un magazziniere di un'azienda dove mi reco spesso usa tuttora una Stilo JTD
con 600.000Km ... entrambi motori diesel però , io ne sono allergico :biggrin2:
 
Tutto chiaro...certo che nè hai fatti di esperimenti !! Ormai ne sai più tu che neanche un rappresentante di una ditta di olii..
 
Iniziato lo smontaggio per fare la distribuzione e ne approfitto
per provare a pulire .
Ho percorso circa 1000Km con un Castrol 5W30 per provare
a far scendere nella coppa quei sedimenti , prima del cambio olio
ho aggiunto lo stesso additivo per la pulizia che avevo usato nella
Paseo ed ho scaricato l'olio da bollente appena fermato il motore .
L'olio con 1000Km sembrava ne avesse 30.000 ed i risultati sono questi :





è sparita la poltiglia ma il velo di teflon mischiato alle scorie è rimasto ;
questi sono i condotti dell'olio per la lubrificazione del banco degli
alberi a camme :




L'unico modo per eliminare quel velo è raschiarlo , nel vano valvole
invece stò lavando con solvente e WD40 , domani proseguo .





 
Un lavoraccio , col solvente la pellicola si scioglie ma solo
lavando col pennello non si ottiene una pulizia profonda .
Questo è quello che sono riuscito ad ottenere senza
smontare la testa :




Mentre il coperchio delle valvole , lavato prima col solvente
poi con l'idropulitrice ed un detergente della Ciclon :




Gli alberi a camme presentavano già segni di mancata
lubrificazione





anche i condotti al loro interno erano ostruiti ; spruzzato
il WD40 nei condotti e lasciato agire per qualche ora poi
liberati con l'aria compressa , lavati anche quelli con l'idropulitrice
e lucidati per il montaggio .




L'intenzione era quella di smontare anche la coppa dell'olio
presumendo che la situazione sia simile ma domani riprendo
il lavoro e per togliere la coppa devo smontare tutto il ponte
anteriore se non voglio togliere il motore .
Il primo che mi propone di nuovo il teflon non immagina gli insulti
che si prenderà .
 
Miiii, ottimo lavoro.
Nella coppa, la succhieruola (tromba aspirazione dell'olio) potrebbe avere anche lei i suoi "trombi" teflonati....!
Sei la prova vivente che basta e ci avanza un ottimo olio.
Io devo vedere come rendere pubblica questa tua testimonianza.
L'ideale sarebbe un topic in ZONA FRANCA di Quattroruote.
 
Miiii, ottimo lavoro.
Nella coppa, la succhieruola (tromba aspirazione dell'olio) potrebbe avere anche lei i suoi "trombi" teflonati....!
Sei la prova vivente che basta e ci avanza un ottimo olio.
Io devo vedere come rendere pubblica questa tua testimonianza.
L'ideale sarebbe un topic in ZONA FRANCA di Quattroruote.

Probabilmente in un motore nuovo e perfettamente pulito questo non accade ,
credo che i test li facciano sui motori nuovi ; un motore con migliaia di chilometri ,
per tanto che lo lavi internamente trattiene sempre parte dei residui e le otturazioni
credo siano causate dal mischiarsi dell'additivo con la sporcizia che in ogni caso si
deposita negli avvallamenti della meccanica e non viene scaricata completamente
insieme all'olio neanche dopo un lavaggio con additivi specifici .

In quanto alla coppa pensavo più alle bronzine di banco e di biella
 
Ultima modifica:
Probabilmente in un motore nuovo e perfettamente pulito questo non accade ,
credo che i test li facciano sui motori nuovi ; un motore con migliaia di chilometri ,
per tanto che lo lavi internamente trattiene sempre parte dei residui e le otturazioni
credo siano causate dal mischiarsi dell'additivo con la sporcizia che in ogni caso si
deposita negli avvallamenti della meccanica e non viene scaricata completamente
insieme all'olio neanche dopo un lavaggio con additivi specifici .

In quanto alla coppa pensavo più alle bronzine di banco e di biella
Le bronzine...non perdonano, avresti già sbiellato o fuso; secondo me con la rotazione (il cinematismo) ti ha spazzolato questa morchia.
 
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