Toyota: tagliandi ogni 30000 km

evar

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Ozzano dell' emilia (BO)
Buongiorno a tutti

Ricordo di aver letto tempo fa di uno del forum che aveva scritto una cosa molto interessante su questo argomento, cioè che in Francia la Toyota, pur vendendo ovviamente le stesse identiche macchine, prevedeva tagliandi ogni 30000 Km anzichè ogni 15000 km come ci propone Toyota Italia, o meglio ha iniziato a proporci da ormai vari anni.
Infatti la Rav4 ad esempio è passata da un intervallo di 30000 km con la seconda serie ad un intervallo di 15000 km con la terza.
Non capisco dove sia il vantaggio. Che non mi si venga a dire che in questo modo la Toyota è in grado di offrire un servizio migliore in quanto si riduce il costo della manutenzione (olii più economici) ed in quanto è in grado di effettuare un controllo più ravvicinato e quindi più preciso su tutti i veicoli circolanti.
Credo invece ci siano dietro delle ragioni economiche.


Dato che per chi gira molto i tagliandi ogni 15000 km sono una vera seccatura, (anche se talvolta durano soltanto un' ora) e che ritengo questo difetto determinante per la mancata secelta di un veicolo Toyota da parte di chi è obbligato a girare molto in macchina, cercherò informazioni in rete riguardo agli olii usati in Francia che farò mettere sulla yaris di famiglia.
Quest' ultima infatti (è una 1.4 d-4d dpf di fine novembre 2009) ha percorso in 2 anni 130000 km, senza mai il minimo problema eccetto qualche lampadina. Il motore va sempre meglio, il consumo di olio si è praticamente azzerato col tempo e alla guida è come il primo giorno. Qundi: gran macchina. Però c' è l' incubo dei tagliandi che alla lunga diventano un disagio quasi insostenibile, dato che ogni due mesi o poco più si è costretti a prendere appuntamento in officina rinunciando a degli impegni e perdendo comunque del tempo.

Mi si potrebbe rimproverare che la yaris non è fatta per fare tutta questa strada e che avremmo potuto prendere ad esempio un' avensis. Ma la cosa non sarebbe cambiata affatto perchè tutti sappiamo che anch' essa, come tutti gli altri modelli venduti dalla Toyota in questi ultimi anni ha il vincolo di entrare in officina ogni 15000 km.
 
Io invece ho il problema esattamente opposto a quello dell’ utente evar!

Posseggo un’ Auris 2.2 D-Cat ed ho fatto la proroga della garanzia ai 5 anni.

Ebbene, in 4 anni sono stato costretto, pena la perdita della garanzia, ad eseguire 4 tagliandi pur avendo percorso una media di soli 8.000 Km annui e prossimamente mi toccherà il 5°!

Se la cadenza temporale fosse stata invece biennale (oltre che ogni 20/30.000 Km) come mi risulta essere su diverse auto di altre Marche, mi sarei trovato ogni 2 anni con circa 15.000 Km percorsi ed avrei potuto saltare i tagliandi “intermedi”, evitando di buttare via dell’ ottimo ed ancora "fresco" olio sintetico più filtro ogni 8.000Km e naturalmente anche con un discreto beneficio per il mio portafogli!

Quindi chiedo: perché Toyota non si adegua a programmare tagliandi di tipo Long-Life come prescrivono molti altri costruttori di auto, compresi quelli di marchio “premium”?
 
...straquoto "evar" e "piero7510" :63: ...Toyota, vista la qualità dei propri prodotti ed il miglioramento nel campo motoristico e dei lubrificanti, potrebbe come minimo portare i tagliandi a 20.000 chilometri/18 mesi.
 
Noto che è più di una settimana che Toyota Italia non accede al Forum.

Considerato che tempo addietro le "visite" erano pressochè giornaliere, mi viene da pensare che forse si sia un pò stufata dei nostri quesiti. :blink:
 
Noto che è più di una settimana che Toyota Italia non accede al Forum.

Considerato che tempo addietro le "visite" erano pressochè giornaliere, mi viene da pensare che forse si sia un pò stufata dei nostri quesiti. :blink:
...o forse i nostri quesiti danno fastidio.
 
Sarebbe proprio triste e deludente, visto che il nostro Forum è molto vivace e i quesiti posti non mi sembrano né strampalati né pretestuosi, anche grazie al controllo dei supervisori... :wink_smil

Chi rifiuta il confronto non dà buona prova di supporto ai Clienti né di saper far tesoro delle segnalazioni di chi usa i prodotti con tanta attenzione!
 
Sarebbe proprio triste e deludente, visto che il nostro Forum è molto vivace e i quesiti posti non mi sembrano né strampalati né pretestuosi, anche grazie al controllo dei supervisori... :wink_smil

Chi rifiuta il confronto non dà buona prova di supporto ai Clienti né di saper far tesoro delle segnalazioni di chi usa i prodotti con tanta attenzione!
...straquoto :63: ...inoltre Toyota non si rende conto che al giorno d' oggi più che mai la gente guarda ai costi di mantenimento-manutenzione...e non vorrei che perdesse clienti per una manutenzione programmata da anni '80.
 
C'è stato un cambio per quanto riguarda il nostro interlocutore diretto, probabilmente dovranno sistemare ancora le cose per assegnare il compito ad un nuovo addetto :smile:
 
Io invece ho il problema esattamente opposto a quello dell’ utente evar!

Posseggo un’ Auris 2.2 D-Cat ed ho fatto la proroga della garanzia ai 5 anni.

Ebbene, in 4 anni sono stato costretto, pena la perdita della garanzia, ad eseguire 4 tagliandi pur avendo percorso una media di soli 8.000 Km annui e prossimamente mi toccherà il 5°!

Se la cadenza temporale fosse stata invece biennale (oltre che ogni 20/30.000 Km) come mi risulta essere su diverse auto di altre Marche, mi sarei trovato ogni 2 anni con circa 15.000 Km percorsi ed avrei potuto saltare i tagliandi “intermedi”, evitando di buttare via dell’ ottimo ed ancora "fresco" olio sintetico più filtro ogni 8.000Km e naturalmente anche con un discreto beneficio per il mio portafogli!

Quindi chiedo: perché Toyota non si adegua a programmare tagliandi di tipo Long-Life come prescrivono molti altri costruttori di auto, compresi quelli di marchio “premium”?

Caro Piero,

condivido il problema ( faccio in media 10.000 annui e ho sottoscritto un'estensione a 5 anni) e le perplessità...avevo letto anche io che in altri paesi europei l'intervallo per i tagliandi era molto maggiore (in ragione dei miglioramenti generali fatti dai lubrificanti e componenti auto soggetti ad usura) senza però perdere la garanzia.

al momento la mia macchina funziona come un violino, e tutto mi sembra fuorchè un mezzo bisognoso di tagliandi ogni 15.000 km.
peccato, perchè l'immagine da marchio Premium si costruisce anche con queste attenzioni al cliente, che percepisce di avere in mano un prodotto migliore. se nn ho capito male (da una mia collega che ha appena acquistato una Grande Punto ) anche Fiat ed Alfa (nn esattamente BMW quindi...) propongono tagliandi a 30.000 km :blink:

nn sarà che sfruttando le ns abitudini a Toyota Italia fanno comodo tanti, piccoli tagliandi frequenti ?

a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. :dev:

il "nuovo addetto alla comunicazione" Toyota non si è poi manifestato o sbaglio ? ho visto che lo davano in arrivo dal 07/12....
 
...non sò se il "nuovo addetto alla comunicazione" ha iniziato il proprio lavoro...di sicuro Toyota Motor Italia non ha ancora risposto alle nostre legittime, ed intelligenti, domande.
 
Le segnalazioni degli utenti, non sono mai un problema, bensì una opporunità, quindi Toyota Italia (non sapevo che si collegasse) ne sarà sempre ben lieta; E' un patrimonio quello di ricevere continue opportunità di miglioramento.
In Giappone ne hanno fatto la loro potenza culturale (motoristicamente parlando) poichè tra partecipazione degli addetti ai lavori e kaizen, sono diventati il modello di guida industriale nel mondo.
 
Non vorrei che il nostro interlocutore si fosse un po’ risentito a causa di qualche discussione uscita un po’ dalle righe (vedi quella chiusa dal moderatore “Interni in pelle IQ”): purtroppo è quasi inevitabile che ogni tanto possa nascere qualche diverbio, sarebbe però un vero peccato aver perso un interessante ed utile confronto! :blink:
 
Non credo!

Le aziende motoristiche e tutte le aziende "serie" fanno delle segnalazioni della clientela un vero e raro tesoro!

Ma sapete cosa significa ricevere sia lodi che garbate critiche?
Significa avere il consenso finale del prodotto che è la chiave del successo per ogni prodotto, per ogni progettista, per ogni venditore.

Sapete quante volte le case automobilistiche sono, in anonimato, lettori dei vari forum, rilevatori delle varie segnalazioni ed opinioni, un "mare" di volte!

Stare sul sito di Quattroruote nelle pagine "CasaxCasa", sui vari forum di modello e marca, insomma non è per niente ignorata l'opinione della gente, anzi!

Il vero azionista è colui che scegliendo Toyota anzichè Volkswagen o Audi o Mercedes, alla fine porta il denaro ed il successo a questa o quella casa automobilistica.

Tutto si collega alle scelte della gente, quelle scelte degli anonimi che però fanno la differenza.

Allora, come possiamo pensare che il "baricentro o epicentro" della catena produttiva e commerciale (che è l'anonimo che sceglie Toyota) possa essere ignorato.

Troppo banale e scontato, non preoccupatevi che TOYOTA queste cose le sa benissimo, lei ha vinto su tutte le altre case, perchè ha sempre messo al centro del suo stile lavorativo e commerciale l'uomo (anonimo) dall'operaio di linea al cittadino del mondo che vorrà scegliere il suo prodotto.

Non ha mai mostrato i sui bigmanager, i suoi big financial manager, ecc.!

Ha sempre mostrato le linee con gli operai tutti ben vestiti con tanto di cappellino, di rispetto del lavoro, delle regole e della completa autonomia che hanno per la definzione e la delibera del prodotto finale. In Toyota se un operaio decide che il "suo" pezzo non è buono o se una macchina sta andando in deriva di standard, insomma, blocca una linea, ne ha facoltà.

Quindi Toyota ha la cultura della partecipazione, del confronto e della persona.

Sono così perchè anticiparono "tutto" nel mondo automobilistico rivoluzionando il punto di vista, in cui valeva più l'operaio "Ichiro Zanischiro"(anonimo ed inventato) che il direttore o il manager...ed il resto delle case automobilistiche ha "importato" tanti di quegli strumenti operativi da Toyota (e dai Giapponesi) copiandoli e cercando di cambiare la cultura della piramide autoritaria all'inverso.
In Europa al vertice c'è il manager; in Giappone è l'inverso, si parte dai bisogni e dalle eseigenze degli addetti di linea.

Total Quality..Kaizen...di vita, di scelte, di partecipazione.

Il prodotto è l'effetto dei tanti passaggi buoni... fatti da uomini, e macchine serene e tranquille, si anche le macchine, accudite come animali domestici, sono cuarte nei minimi termini e secondo scadenze prefissate da tempari tecnici.

Per dire che quando compri Toyota, compri una cultura del lavoro, della qualità, del marchio e della partecipazione della struttura completa di tutta l'impresa!
Non è poco, ve lo garantisco.
L'uomo (la persona) al centro del business!
:wacko:

Tranquilli Toyota non è risentita per nulla dell'andamento delle opinioni, anzi è sempre vigile ed attenta, affinchè e finchè ci sono opinioni, c'è vita.
 
Ultima modifica:
salve...sono alla mia seconda rav4

e per me è un record..intendo riprendere la stessa marca..sono passato nel tempo da autobianchi a fiat ad alfa romeo, poi audi, bmw, volvo, volkswagen, infine toyota..beh non in questo preciso ordine.

Che dire all toyota?? Che mi pare un pò sciocco che una vettura come la rav 4 che per natura dovrebbe essere una macchina anche i fuoristrada leggero, non sia dotata di luci sotto portiera..non sai mai dove metti i piedi al giorno d'oggi, che le portiere non siano dotate di catarifrangenti e che dei vestri elettrici solo quello del guidatore sia up e down in modalità automatica.
Che non ci sia la possibilità di bloccare l'apertura delle portiere dall'interno, una volta chiuse con il telecomando, e che il vetri elettrici non siano apribili tutti insieme con il telecomando..Insomma parlaimo di una vettura ce viene proposta a 31 mila euro e passa...
Ripeto l'ho ricomprata lo stesso..ma avrei preferito averli almeno come opzional..inoltre il blocco delle portiere a mezzo telecomando è una funzione che ne eleverebbe la sicurezza.
O pensano ce la vettura non ne sia degna?
Io non credo..
 
ciao a tutti sono un possessore di una land cruiser kdj 150 60th Anniversary da 5 mesi , mi e capitato di parcheggiarla fuori a - 10 gradi e la macchina alla mattina non andava piu dei 40-50 km orari , il motore perdeva potenza al raggiungimento dei 40-50 km , ho telefonato subito alla toyota e mi hanno detto che capita questo problema quando la temperatura scende a -10 circa. la nafta si stringe e non e cosi fluida e il motere non funziona bene , mi hanno consigliato di tenerla in garage al caldo :104230044 . Ma sono matti .... una macchina da 60.000 eur che poverina deve stare al caldo altrimenti si raffredda. Mi hanno detto di aggiungerci un additivo al gasolio o di portarla in officina . be martedi vado e mi sentono . Per me quello che e successo e incredibile . ho una vecchia bmw 525 tds che si accende anche a -30 , visot che viaggio molto e ora sono in rep. ceca vicino a brno e le temperature scendono nella notte anche a -30. Mi sono molto dispiaciuto di quello che e successo e valutero con attenzione come mi sistemeranno la macchina , io ogni 2-3 anni cambio macchina in quanto viaggio molto , se avro la sensazione che la land cruiser non e in grado di affrontare il freddo non la acquistero piu e tornero alla bmw. Vi faro sapere. ciao a tutti e mi farebbe piacere se vi e gia successo qualcosa del genere. ieri gli ho messo un additivo e ho rifatto il pieno di gasolio alla macchina ma ancora oggi da lo stesso problema. Speriamo:rm_shifty
 
...caro "releone", il problema non è la Toyota...è il gasolio che a basse temperature tende a formare cristalli di paraffina: per questo esiste il gasolio invernale, quello chiamato "artico", gli additivi da versare nel serbatoio...ho dei dubbi che il tuo 525 tds si accenda a -30 , se hai gasolio "normale"... - Inverno - Quattroruote ...
 
Con temperature ambientali sotto zero occorre l' uso di gasolio invernale oppure, in caso di freddo veramente intenso, l' uso di gasolio alpino che consente l' operatività sino a -20°C.

Il gasolio normale a temperature molto basse provoca la formazione di cere che possono rapidamente otturare il filtro del gasolio impedendone il passaggio e quindi l’alimentazione del motore.

Ho fatto una piccola ricerca ed ho scoperto che la minima temperatura alla quale può operare il gasolio è determinata dal CFPP (Cold Filter Plugging Point) che determina appunto il punto di intasamento a freddo del filtro secondo un metodo di misura standardizzato.

Ecco, per esempio, le specifiche del gasolio alpino dell' Agip (CFPP= -20°C) e della Tamoil (CFPP= -18°C):


http://www.nordpetroli.it/documenti/schedetecniche/autotrazione/GASOLIO ALPINO.pdf

Tamoil Italia - Gasolio Gelo

Il gasolio normale, invece deve soddisfare questi parametri:

CFPP (UNI EN 116)

dal 1° Aprile ÷ 31 Ottobre °C max -2
dal 1° Novembre ÷ 31 Marzo °C max -12


P.S. Siamo tremendamente OT, copio questo post nell' Area Tecnica in "Oli, Benzine ed Additivi"!!
 
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