Ho ritirato la Corolla ibrida a fine Novembre, ora che siamo ormai a fine dicembre ho avuto modo di provarla con calma.
L’auto ha percorso ad oggi 2000 km.
Per rodarla, viso che per il lavoro faccio 14 km di mattina e 14 km di sera praticamente sempre in coda, ho fatto in tutto tre viaggi, uno in Piemonte, uno nel piacentino (zona collinare) e qualche giorno nel Veneto, in modo di fare un po’ di chilometri per conoscerla meglio.
Sono arrivato alla conclusione di non aver comprato un’automobile ma due automobili totalmente diverse che convivono sotto la stessa carrozzeria. (Per la precisione sarebbe più corretto dire tre automobili ma una delle tre non mi fa impazzire, oppure addirittura quattro ma con la quarta non ci ho ancora giocato).
Mi bastano le due anime che la Corolla ha in modalità di guida “normale“ oppure in modalità “sportiva”.
Non amo la modalità “eco” perché l’auto è troppo limitata e non ho notato risparmi aggiuntivi di carburante in tale modalità ma solo più difficoltà in accelerazione e piu’ tempi nel raggiungere la velocità di crociera e nel caricare la batteria dell’ ibrido.
Non ho ancora gocato mettendo il cambio in modalità S e cambiando manualmente con le palette al volante (presenti sulla 2000) perche’ finora non ne ho sentito la necessità, troppo comodo l’ e-Cvt Toyota.
Ho alternato ieri e oggi la guida in modalità normale (secondo me miglior compromesso tra resa dell’auto e consumi) raggiungendo su 80 km percorsi consecutivi un consumo di 3,6 litri ogni 100 km, comsiderando che mi sono solo limitato a rispettare rigorosamente i limiti di velocità ed ho evitato accelerazioni e frenate brusche, penso che il risultato sia ottimo. Non ho adottato tecniche particolari ma ho cercsto di guidare in modo fluido rispettando i limiti di velocita’ .
Oggi, dopo averla scaldata per bene, ho impostato la modalita’ “sport” e la macchina si è totalmente trasformata ( oltre ad essere diventata rossa la strumentazione ).
In autostrada ha raggiunto velocità ai limiti del codice stradale in pochi secondi.
Ho dovuto rallentare per non trasgredire il codice.
Il motore che in modalita’ normale se ne stava buono a 2-3000 giri al massimo e saliva solo pigiando a fondo l’acceleratore, ora in modalità sport ruggiva salendo a 5-6000 giri al solo sfiorare l’acceleratore, a quel punto, sono tornato alla più tranquilla modalità normale a velocità notevolmente inferiore ai 130 km/h autostradali, sia per risparmiare benzina, sia per non rischiare di eccedere i limiti, sia perché anche se una tiratina ogni tanto, a motore ben caldo male non fa, meglio non esagerare troppo su un motore in fase di rodaggio.
Ovviamente anche i consumi ne hanno risentito, ho percorso 40 km con consumi di ben 6,8 litri ogni 100 km.
Al che mi sono reso conto di avere un’automobile dalla doppia personalita’, un’auto che consuma meno di una utilitaria tradizionale, e un’auto che si comporta quasi da sportiva, con consumi decisamente maggiori, ma tutto sommato accettabili per una 2000.
L’auto ha percorso ad oggi 2000 km.
Per rodarla, viso che per il lavoro faccio 14 km di mattina e 14 km di sera praticamente sempre in coda, ho fatto in tutto tre viaggi, uno in Piemonte, uno nel piacentino (zona collinare) e qualche giorno nel Veneto, in modo di fare un po’ di chilometri per conoscerla meglio.
Sono arrivato alla conclusione di non aver comprato un’automobile ma due automobili totalmente diverse che convivono sotto la stessa carrozzeria. (Per la precisione sarebbe più corretto dire tre automobili ma una delle tre non mi fa impazzire, oppure addirittura quattro ma con la quarta non ci ho ancora giocato).
Mi bastano le due anime che la Corolla ha in modalità di guida “normale“ oppure in modalità “sportiva”.
Non amo la modalità “eco” perché l’auto è troppo limitata e non ho notato risparmi aggiuntivi di carburante in tale modalità ma solo più difficoltà in accelerazione e piu’ tempi nel raggiungere la velocità di crociera e nel caricare la batteria dell’ ibrido.
Non ho ancora gocato mettendo il cambio in modalità S e cambiando manualmente con le palette al volante (presenti sulla 2000) perche’ finora non ne ho sentito la necessità, troppo comodo l’ e-Cvt Toyota.
Ho alternato ieri e oggi la guida in modalità normale (secondo me miglior compromesso tra resa dell’auto e consumi) raggiungendo su 80 km percorsi consecutivi un consumo di 3,6 litri ogni 100 km, comsiderando che mi sono solo limitato a rispettare rigorosamente i limiti di velocità ed ho evitato accelerazioni e frenate brusche, penso che il risultato sia ottimo. Non ho adottato tecniche particolari ma ho cercsto di guidare in modo fluido rispettando i limiti di velocita’ .
Oggi, dopo averla scaldata per bene, ho impostato la modalita’ “sport” e la macchina si è totalmente trasformata ( oltre ad essere diventata rossa la strumentazione ).
In autostrada ha raggiunto velocità ai limiti del codice stradale in pochi secondi.
Ho dovuto rallentare per non trasgredire il codice.
Il motore che in modalita’ normale se ne stava buono a 2-3000 giri al massimo e saliva solo pigiando a fondo l’acceleratore, ora in modalità sport ruggiva salendo a 5-6000 giri al solo sfiorare l’acceleratore, a quel punto, sono tornato alla più tranquilla modalità normale a velocità notevolmente inferiore ai 130 km/h autostradali, sia per risparmiare benzina, sia per non rischiare di eccedere i limiti, sia perché anche se una tiratina ogni tanto, a motore ben caldo male non fa, meglio non esagerare troppo su un motore in fase di rodaggio.
Ovviamente anche i consumi ne hanno risentito, ho percorso 40 km con consumi di ben 6,8 litri ogni 100 km.
Al che mi sono reso conto di avere un’automobile dalla doppia personalita’, un’auto che consuma meno di una utilitaria tradizionale, e un’auto che si comporta quasi da sportiva, con consumi decisamente maggiori, ma tutto sommato accettabili per una 2000.