Ciao a tutti.. vi aggiorno sull’andamento della “commessa” Auris hsd.
Prima di definire le ultime cose con il venditore (proposta di 14.500 euro come differenza con il mio usato) ho chiesto di poter fare un test della vettura un po’ approfondito, non il solito giretto da 10 minuti attorno all’isolato.
Molto disponibile, mi ha detto: gliela lascio a mezzogiorno e me la riporta verso le 15-15.30 e fa tutto quello che vuole ( a parte disfarla).
Perfetto.. quello che volevo!
Accendo.. parto e via.
Guido un po’ in città.. secondo me il suo ambiente ideale.
Confortevole, silenziosa, senza strattoni nel passaggio elettrico-termico.
Giro una ventina di minuti e poi vado verso l’autostrada.
Qui invece trovo il punto a mio parere dolente, soprattutto nel funzionamento del cambio “simil” cvt.
Avevo già ampiamente letto della caratteristica in fase di accelerazione.. alla richiesta di potenza il motore viene portato ad un numero di giri alto in modo istantaneo, l’effetto è un po’ strano, quasi di sfollare.
Credevo che però si manifestasse solo in caso di pressione a tavoletta dell’acceleratore, invece mi sembra che appena si richiede un po’ di spunto in più, per seguire il flusso del traffico con un certo dinamismo, il motore sale di giri per fornire potenza e a mio parere diventa piuttosto rumoroso.
Lo trovo fastidioso e non credo che farei l’abitudine.
Utilizzando il modo ECO la risposta è integrata e quindi si riduce un pò questa caratteristica.
Su strade extraurbane la macchina da il meglio di sé guidando in souplesse, facendo caso a utilizzare un filo di gas, dolcemente, per massimizzare la spinta dell’elettrico.
Tirando le somme mi sembra di aver capito abbastanza la filosofia di questo tipo di ibrido.
La guida deve assecondare le caratteristiche dell’auto per sfruttarne al meglio le potenzialità.
Personalmente non ho avuto un buon feeling nelle condizioni in cui probabilmente la utilizzerei nella maggior parte dei miei viaggi, per questo ho deciso di non acquistarla, anche perché già nel 2012 potrebbe esserci la presentazione di un nuovo modello.
In ogni caso penso che l’Auris ibrida in alcuni ambiti sia una ottima auto, la sinergia dei due motori è sorprendente ed è stato anche istruttivo poterla testare oltre i soliti 10 minuti di prova.
In più c’è il lato ecologico per il quale avrei anche speso una cifra considerevole….
Prima di definire le ultime cose con il venditore (proposta di 14.500 euro come differenza con il mio usato) ho chiesto di poter fare un test della vettura un po’ approfondito, non il solito giretto da 10 minuti attorno all’isolato.
Molto disponibile, mi ha detto: gliela lascio a mezzogiorno e me la riporta verso le 15-15.30 e fa tutto quello che vuole ( a parte disfarla).
Perfetto.. quello che volevo!
Accendo.. parto e via.
Guido un po’ in città.. secondo me il suo ambiente ideale.
Confortevole, silenziosa, senza strattoni nel passaggio elettrico-termico.
Giro una ventina di minuti e poi vado verso l’autostrada.
Qui invece trovo il punto a mio parere dolente, soprattutto nel funzionamento del cambio “simil” cvt.
Avevo già ampiamente letto della caratteristica in fase di accelerazione.. alla richiesta di potenza il motore viene portato ad un numero di giri alto in modo istantaneo, l’effetto è un po’ strano, quasi di sfollare.
Credevo che però si manifestasse solo in caso di pressione a tavoletta dell’acceleratore, invece mi sembra che appena si richiede un po’ di spunto in più, per seguire il flusso del traffico con un certo dinamismo, il motore sale di giri per fornire potenza e a mio parere diventa piuttosto rumoroso.
Lo trovo fastidioso e non credo che farei l’abitudine.
Utilizzando il modo ECO la risposta è integrata e quindi si riduce un pò questa caratteristica.
Su strade extraurbane la macchina da il meglio di sé guidando in souplesse, facendo caso a utilizzare un filo di gas, dolcemente, per massimizzare la spinta dell’elettrico.
Tirando le somme mi sembra di aver capito abbastanza la filosofia di questo tipo di ibrido.
La guida deve assecondare le caratteristiche dell’auto per sfruttarne al meglio le potenzialità.
Personalmente non ho avuto un buon feeling nelle condizioni in cui probabilmente la utilizzerei nella maggior parte dei miei viaggi, per questo ho deciso di non acquistarla, anche perché già nel 2012 potrebbe esserci la presentazione di un nuovo modello.
In ogni caso penso che l’Auris ibrida in alcuni ambiti sia una ottima auto, la sinergia dei due motori è sorprendente ed è stato anche istruttivo poterla testare oltre i soliti 10 minuti di prova.
In più c’è il lato ecologico per il quale avrei anche speso una cifra considerevole….