Sostituzione motore in garanzia 2.2 136cv dpf

Poi ci sono delle ditte che con 200 euro ti risolvono il problema per sempre, la macchina corre un po'di più, consuma meno e passa la revisione.
Io diffido da molte di queste ma ho sentito parlare di qualcuna di seria che fa dei lavori sicuri, lavrando anche per qualche concessionaria toyota.
 
A me purtroppo (lo ho scitto diverse volte) è durato poco più di 50000 km e poi si devono affrontare spese piuttosto costose, 1800 euro per sostituirlo (qui per l'auris incidono molto le spese di montaggio e rimontaggio) oppure metterne uno rigenerato, 2 anni 8 180000 km di garanzia (qui il lavoro di smontaggio costa più del filtro) oppure un lavaggio dal costo sui 3-400 euro, che però dovrà essere ripetuto varie volte.
Troppo alto per 50.000 km, al punto che davvero uno deve riflettere se vale la pena camminare a nafta oppure a benzina;
Se uno fa 25.000 kn all'anno, deve aggiungerci 900€ di usura cat!
 
Poi ci sono delle ditte che con 200 euro ti risolvono il problema per sempre, la macchina corre un po'di più, consuma meno e passa la revisione.
Io diffido da molte di queste ma ho sentito parlare di qualcuna di seria che fa dei lavori sicuri, lavrando anche per qualche concessionaria toyota.

Questo filtro antiparticolato è il vero tallone d'Achille dei nuovi motori diesel, due miei colleghi hanno avuto questo stesso problema. Uno a 70k su una C5 ha dovuto cambiarlo ed un'altro prima delle ferie su una Polo aveva la spia accesa a 95K. E' pur vero che le fumate nere dei diesel in accelerazione non sono più accettabili, tecnicamente però non mi sembra abbiano brillantemente risolto il problema. Vi segnalo questo articolo a riguardo che mi sembra molto interessante e da cui ho imparato molto sull'argomento.

Nel cuore della Tecnica: i filtri Antiparticolato FAP e DPF - Notiziario Motoristico
 
Io credo che il grosso problema dei filtri antiparticolato sia l' uso improprio dei motori Diesel.

Questo tipo di motore è nato ed ha sempre gradito di essere adoperato per lunghi viaggi, statale e/o autostrada ma ha sempre sofferto nei brevi e lenti percorsi cittadini, con i continui start e stop che non gli permettono neppure di arrivare all' ottimale regime termico di funzionamento.

Oggigiorno, con l' adozione dei filtri antiparticolato, queste caratteristiche si sono ancor più accentuate.

Non è concepibile acquistare una vettura Diesel unicamente per portare il figliolino a scuola, per recarsi al vicino supermercato per la spesa o recarsi al lavoro a due isolati di distanza!

In questo caso è sensato non seguire le mode ma acquistare un' auto con motorizzazione a benzina oppure si devono accettare tutti i problemi che l' uso improprio del mezzo può comportare!
 
Io credo che il grosso problema dei filtri antiparticolato sia l' uso improprio dei motori Diesel.

Questo tipo di motore è nato ed ha sempre gradito di essere adoperato per lunghi viaggi, statale e/o autostrada ma ha sempre sofferto nei brevi e lenti percorsi cittadini, con i continui start e stop che non gli permettono neppure di arrivare all' ottimale regime termico di funzionamento.

Oggigiorno, con l' adozione dei filtri antiparticolato, queste caratteristiche si sono ancor più accentuate.

Non è concepibile acquistare una vettura Diesel unicamente per portare il figliolino a scuola, per recarsi al vicino supermercato per la spesa o recarsi al lavoro a due isolati di distanza!

In questo caso è sensato non seguire le mode ma acquistare un' auto con motorizzazione a benzina oppure si devono accettare tutti i problemi che l' uso improprio del mezzo può comportare!

Piero permettimi una accezione (Demont ha detto che dobbiamo usare un italiano sofisticato, io ci provo) al termine motori Diesel!
Dei MODERNI...motori Diesel.

Quelli di una volta erano muli che macinavano tutto, mantenevano la tempeartura bassa in città, e una coppia favolosa multirange!
Oggi, i motori Diesel, sono dei laboratori chimici ambulanti.
 
E direi supportati da un' elettronica di gestione da fare invidia al più avanzato computer quad core!
Con tutte le cose tipo debimetro, egr, fap, dpf,corpi farfallati,elettroiniettori, pompe sensibilissime a quattro gocce d'acqua, l'urea per i nox, le omolagazioni €6°, le post iniezioni, le rigenerazioni...!
Che casino!

Allora il diesel va bene solo per l'autotrazione industriale quali i camions, mezzi mai "ingorgati" (eccetto i furgoni), i trattori, ecc.
E il rappresentante da autostrada!

Comunque io sto vedendo uno sviluppo "embrionale" dei motori a benzina.
Molte case stanno lanciando motori a benzina.
Secondo me torneranno alla grande.

E downsizing a catena...di fatto e di scelta!
 
Guarda, l' ho già scritto qualche giorno fa ad un utente che mi ha chiesto il perchè, nonostante il basso chilometraggio annuale, avessi comprato un' auto Diesel.

Il motivo è semplice: dopo molte auto sempre a benzina ero desideroso di provarne una Diesel e l' ho acquistata non certamente per il "solito" motivo del risparmio sul carburante, altrimenti non avrei scelto una motorizzazione da 177 Cv! :104230044

Pur essendone finora molto soddisfatto, ti dirò che la mia prossima auto sarà nuovamente a benzina!
 
Al di là di qualsiasi considerazione su come bisogna usare il diesel per prolungare la durata del dpf/fap, la cosa più paradossale di questi dispositivi è il motivo per cui sono stati montati...eliminare (raccogliendo) il particolato che fuoriesce dalla combustione del carburante......ma andando a vedere questo dispositivo lo fa momentaneamente visto che prima o poi ,con la rigenerazione, lo caccia di nuovo più pericoloso di quello che era in origine visto che nella rigenerazione le polveri sottili diventano ancora più sottili causando ancora più danni ai nostri polmoni.
A questo punto o inventano qualcos'altro per far diventare più ecologico questi motori o non vedo un roseo futuro per loro perché oramai il diesel ha perso tutte le caratteristiche che lo rendevano interessante e più conveniente rispetto ad un benzina e per giunta non risolvendo per niente il motivo per cui è stato introdotto il pdf/fap....non so è come se ad una casa dove non c'è fogna obbligano l'utilizzo di un pozzo nero per non far andare i liquami nel fiume ma poi ,quando il pozzo e pieno ,si apre uno sportello per svuotarlo facendo andare i liquami lo stesso nel fiume...mha

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...Comunque io sto vedendo uno sviluppo "embrionale" dei motori a benzina.
Molte case stanno lanciando motori a benzina.
Secondo me torneranno alla grande.

E downsizing a catena...di fatto e di scelta!


Però, per essere obiettivi anche i motori a benzina mi pare stiano divenendo molto complicati: il downsizing richiede il turbocompressore (che sui benzina è più sofisticato ed è raffreddato ad acqua perchè raggiunge temperature più elevate), anche loro hanno la loro bella valvola EGR, fasature variabili su aspirazione e scarico ed alcuni anche l' alzata variabile delle valvole, sensori di battito in testa che regolano automaticamente l' anticipo d' accensione in base agli ottani della benzina, sonde lambda a gogò che "informano" la solita elettronica ed altri mille sensori...... insomma, anche con questi motori non c' è poi da stare troppo sereni...... :no:
 
Però, per essere obiettivi anche i motori a benzina mi pare stiano divenendo molto complicati: il downsizing richiede il turbocompressore (che sui benzina è più sofisticato ed è raffreddato ad acqua perchè raggiunge temperature più elevate), anche loro hanno la loro bella valvola EGR, fasature variabili su aspirazione e scarico ed alcuni anche l' alzata variabile delle valvole, sensori di battito in testa che regolano automaticamente l' anticipo d' accensione in base agli ottani della benzina, sonde lambda a gogò che "informano" la solita elettronica ed altri mille sensori...... insomma, anche con questi motori non c' è poi da stare troppo sereni...... :no:

Certo, sono ancora poco diffusi, quindi non ancora giungono lamentele...anche se i turbo VW (TSI) qualche problema lo hanno già dato!
Il turbocompressore inizia da essere "ri-concepito" come una macchina che serve a dare aria sostituendola ai volumi di benzina, in modo tale da riempire la camera di scoppio in parti ricche di aria, quella del turbo (compressa) e limitando (ovviamente rispsettando il rapporto stechiometrico) i consumi di benzina.

Poi è vero, l'elettronica la fa da padrone!
Poi ancora i sistemi di inquinamento...altra rogna!
 
Per non parlare poi delle pompe olio e liquido di raffreddamento che, sempre per motivi di minore assorbimento di potenza, sono divenute a portata variabile secondo necessità...... :wacko:
 
Per non parlare poi delle pompe olio e liquido di raffreddamento che, sempre per motivi di minore assorbimento di potenza, sono divenute a portata variabile secondo necessità...... :wacko:

Abbinati alla caduta libera della viscosità dell'olio...tra poco pure i vari 5W saranno preistoria!
I costruttori proprio per questo compromesso dell'olio, e delle pompe a portata variabile, stanno facendo "Nuove" valutazioni sulla catena della distribuzione (quasi un dietro front) verso la cinghia "for life" quella a bagno d'olio!
 
Già, come il mille 3 cilindri Ecobost della Ford, cinghia della distribuzione in gomma interna al carter e a bagno d' olio.
Dovrebbe essere eterna, ma se per qualche ragione occorre sostituirla, bisogna tirare giù l' albero motore....... :fear2:
 
Già, come il mille 3 cilindri Ecobost della Ford, cinghia della distribuzione in gomma interna al carter e a bagno d' olio.
Dovrebbe essere eterna, ma se per qualche ragione occorre sostituirla, bisogna tirare giù l' albero motore....... :fear2:

Ci sono arrivati pure VW e PSA alla "cinghia sott'olio"
LA VW ha fatto una clamorosa marcia indietro sul 1200 TSI eliminando la catena, e riproponendo la cinghia.
Sui 15.000 km circa... cerano problemi seri!
Quanta gente piange...cinese!
 
Ma è chiaro che la cinghia è più silenziosa, assorbe meno potenza ed è anche più economica, però solo il tempo (ed i Km) diranno se è la scelta giusta!
 
Ma è chiaro che la cinghia è più silenziosa, assorbe meno potenza ed è anche più economica, però solo il tempo (ed i Km) diranno se è la scelta giusta!
Più dei km (perché vengono testati per km) io mi preoccupo del tempo e l'effetto corrosivo che ha l'olio anch'esso nel tempo....tutto ciò che è plastica o gomma nel tempo s'inghotta e si spacca....il tempo in rapporto anche alle condizioni atmosferiche non è ancora pienamente simulabile.
Una cinghia esterna è facilmente espezionabile al contrario di una interna.
Non mi risulta comunque che la cinghia ecoboost Ford sia eterna, anch'essa se non erro si cambia ad un certo chilometraggio o tempo.
Le catene di distribuzione nelle r5 gt turbo stanno ancora lì nelle gare in salita che ancora fanno queste auto dopo più di 25 anni di servizio

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Certo, sono ancora poco diffusi, quindi non ancora giungono lamentele...anche se i turbo VW (TSI) qualche problema lo hanno già dato!
Il turbocompressore inizia da essere "ri-concepito" come una macchina che serve a dare aria sostituendola ai volumi di benzina, in modo tale da riempire la camera di scoppio in parti ricche di aria, quella del turbo (compressa) e limitando (ovviamente rispsettando il rapporto stechiometrico) i consumi di benzina.

Poi è vero, l'elettronica la fa da padrone!
Poi ancora i sistemi di inquinamento...altra rogna!

Secondo il mio punto di vista l'affidabilità è direttamente proporzionale al volume di vendita....più bisogna produrre e meno tempo si ha per controllare oppure il campione a caso per le verifiche corrisponde ad un lotto più grande.

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Però, per essere obiettivi anche i motori a benzina mi pare stiano divenendo molto complicati: il downsizing richiede il turbocompressore (che sui benzina è più sofisticato ed è raffreddato ad acqua perchè raggiunge temperature più elevate), anche loro hanno la loro bella valvola EGR, fasature variabili su aspirazione e scarico ed alcuni anche l' alzata variabile delle valvole, sensori di battito in testa che regolano automaticamente l' anticipo d' accensione in base agli ottani della benzina, sonde lambda a gogò che "informano" la solita elettronica ed altri mille sensori...... insomma, anche con questi motori non c' è poi da stare troppo sereni...... :no:
Io non credo che i motori di oggi siano più sofisticati del capostipite di complessità quale era il motore Honda 1.6 sulle Civic fine anni 80....gli mancava solo il turbo (messo dai preparatori) e ancora oggi girano da far paura....se fai le cose per bene niente si rompe

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