Info Scatola nera autoinstallante

mariop

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Salve a tutti,sono prossimo alla scandeza della assicurazione... e per quest'anno mi hanno proposto, non più la "vecchia" scatola nera che doveva essere installata obbligatoriamente dalle officine convenzionate, ma un altro tipo
l'hanno chiamato "auto installante".
mi hanno spiegato che consiste in una sorta di tavoletta molto sottile che va attaccata sopra la batteria e collegati i due fili ai poli.

ne avete mai sentito parlare di questo sistema?

l'offerta mi sembra buona in quanto oltre ai rispettivi servizi di assistenza e furto, mi farebbero lo sconto in base alle percorrenze...

ho un dubbio: nel cofano dell'auris è sicuro metterla? senza il rischio che si rovini qualcosa? l'altro fatto e che il vecchio tipo di scatole montate delle officine veniva nascosto, mentre queste dorebbero essere a vista...
grazie
 
Salve a tutti,sono prossimo alla scandeza della assicurazione... e per quest'anno mi hanno proposto, non più la "vecchia" scatola nera che doveva essere installata obbligatoriamente dalle officine convenzionate, ma un altro tipo
l'hanno chiamato "auto installante".
mi hanno spiegato che consiste in una sorta di tavoletta molto sottile che va attaccata sopra la batteria e collegati i due fili ai poli.

ne avete mai sentito parlare di questo sistema?

l'offerta mi sembra buona in quanto oltre ai rispettivi servizi di assistenza e furto, mi farebbero lo sconto in base alle percorrenze...

ho un dubbio: nel cofano dell'auris è sicuro metterla? senza il rischio che si rovini qualcosa? l'altro fatto e che il vecchio tipo di scatole montate delle officine veniva nascosto, mentre queste dorebbero essere a vista...
grazie



ciao. danni al veicolo no perche sono centraline schermate quindi su quel lato li sei al sicuro. ma io non non sono per niente d'accordo a ste "spie" siamo gia abbastanza controllati e di certo questo non e un bene. ti ricordo nessuno ti regala niente non e un regalo dell assicurazione per farti pagare meno ma anzi e per non pagarti in caso di incidente. perche dico questo, allora o sei uno perfettino su i limiti di veloci nel senso che se ce il limite di 30 non fai 35 o 40 o dove ci sono i 50 non fai i56 o 58 perche in caso uno ti taglia la strada quindi con 100% di ragione l'assicurazione andra a vedere la tua scatola nera e vedra che tu eri fuori di 6 km orari e quindi non ti paghera ( e successo ad un amico) quindi occhio sanno tutto quello che fai limiti inversione di marcia curve troppo veloci ecc ecc e poi fidati che dovessero mai rubarti la macchina non servira di certo a rintracciarla visto che e facilmente smontabile e funziona solo a veicolo accesso
 
Se superi il limite e uno ti taglia la strada hai ragione? Eh no.
E se non ci sono i dati strumentali della scatola nera, saranno i rilievi delle forze dell'ordine ad accertarlo.
Altro luogo comune da sfatare sono le assicurazioni che non pagano. In realtà pagano sempre, poi si rivalgono eventualmente sul conducente (comunque in misura parziale) se questo era sotto effetto di alcool o droghe, e ovviamente se l'incidente lo ha causato lui.
In caso di mancata revisione del mezzo, il caso è più complesso: la rivalsa da parte dell'assicurazione può essere totale.
Gomme usurate o di disegno diverso sullo stesso asse non incidono ed in caso di incidente scatta una semplice sanzione.
 
E' vero è giusto rispettare i limiti, soprattutto in città, è altrettanto importante essere attenti, (3 giorni fa una ragazza ha investito un vecchietto, che poi non ce l'ha fatta, perché era più interessata al cellulare che alla strada, andava forse manco a 20km/h )

Onestamente posso dire che io non ho messo la scatola nera per la stessa motivazione di pasc86

a volte ci sono limiti assurdi, e se l'assicurazione si può rivalere su di me attraverso questi limiti assurdi, a me scoccerebbe un po'.
 
No i limiti non sono assurdi, servono a tutelare l'altrui incolumità, specie dei pedoni.
Per questo non ci possiamo permettere di derogare a queste regole.
Ti sei mai chiesto a cosa serve correre 20 km/h in più? A nulla, guadagni qualche secondo e poi magari ti fermi un quarto d'ora per strada, a bere il caffè.
Si corre per vizio, è un tipico malcostume italico.
E' bene rifletterci e non farsi condizionare dalla tendenza...
 
Ultima modifica di un moderatore:
Comunque un po' di buona educazione non guasta mai, in particolar modo quando si parla con una persona più grande (dico questo perché secondo me Catarro potrebbe essere tuo padre.....).
Siamo sempre in un forum di persone civili, e certi termini non si dovrebbero usare.


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Ultima modifica di un moderatore:
Bravo steTS! Ho sempre ritenuto il TCI un Forum serio, dove i moderatori praticamente non servono, ma quando leggo certi post purtroppo mi devo ricredere! :rm_shifty
 
Concordo con le censure, ancorché bilaterali :whistling

Comunque, se posso ulteriormente riodinare le idee, almeno dal mio punto di vista:

- L'assicurazione paga pressoché sempre il danneggiato, eventualmente si rivale, ma solo nei casi di assunzione di alcool, sostanze stupefacenti, revisione scaduta e SOLO se il conducente è responsabile del sinistro;

- La rivalsa almeno a seconda dei casi non è totale: La mia compagnia (per dare un esempio) chiede 2000, 5000, 10000 euro nel caso di abuso di alcool, a seconda del tasso rilevato. E non sono molti se si pensa che un ubriaco può causare milioni di danni, e se si pensa che se in un semplice controllo se ci trovano ubriachi ci viene a costare quella cifra.
Mancato rinnovo della revisione: qui in genere la rivalsa è totale e secondo certa giurisprudenza l'assicurazione non è tenuta addirittura a rispondere;

- Superamento del limite rilevato dalla scatola nera nel contesto di un incidente: Qui Ciccio secondo me non succede niente, che fa testo è la velocità rilevata strumentalmente dagli accertatori o successivamente da un perito incaricato, che elabora una stima.
Se provochi un incidente per eccesso di velocità (sei sempre responsabile o "coresponsabile", anche se avevi la precedenza) l'assicurazione paga sempre (scatola nera o non scatola nera) e non si rivale.
Ci saranno conseguenze sulla patente o anche sotto il profilo penale ma i dati strumentali sulla scatola nera non fanno testo. :smile:
 
Piuttosto, non è che con la scatola nera in caso di furto l'auto possa essere immediatamente localizzata, e magari preso il ladruncolo che può essere ignaro che è stato installato questo dispositivo? :wink_smil
 
Ciao ragazzi,
anch'io ho studiato questa situazione delle scatole nere proposte dalle assicurazioni per far calare il premio semestrale perchè dalle mie parti siamo i piu tartassati sotto questo punto di vista (in campania) e qualche anno fa sono arrivato a questa conclusione.....

..... e vero che questo sistema doveva nascere per far calare il premio a noi cittadini perchè queste scatole nere localizzano l'auto (hanno il gps) e quindi non si può più dire che l'auto ha avuto un incidente in quel luogo se non ci è mai stato e soprattutto se non ha subito un urto violento perchè hanno anche un sensore tipo quelli che fanno aprire gli air bag (accelerometro) però chi proponeva questo sistema al governo è stato soprattutto una compagnia assicurativa che tra l'altro era anche co-proprietaria (all'epoca) della stessa ditta fornitrice delle scatole stesse......quindi per ovvie ragioni (solite conflitti d'interesse all'italiana) questa legge ultimamente non è passata piu come obbligo da parte di noi cittadini per montarla (è facoltativa) ma obbligo alle compagnie assicuratrici averle a disposizione per chi volesse montarle (come per i pos imposte ai commercianti e liberi professionisti).

Se fosse tutto qui il problema (scovare chi imbroglia) non ci sarebbero problemi in quanto chi ha la coscienza pulita li monterebbe ...... invece lo scopo vero delle compagnie è quello non solo di scovare chi imbroglia (ma alla fine a loro questo non è un problema visto che ne escono fuori sempre aumentando i premi e quindi non ci perdono......) ma anche quello di arrivare sempre al concorso di colpa negli incidenti (utilizzando la velocità come deterrente) perchè così si sale sempre e comunque nelle classi di merito anche se si avrebbe ragione.
Di fatti e' raro oggi vedere un incidente in cui uno ha ragione o torto al 100%.

Ma non si fermano qui.....con queste scatole nere hanno la facoltà di controllarci non solo sulle nostre velocità (con il gps) ma anche sul nostro stile di guida visto che l'accelerometro (il sensore che determina l'impatto) misura la forza G che subisce e, di conseguenza, quella che subisce l'auto determinando l'accelerazione (supponiamo al semaforo), la decelerazione (in frenata) e le velocità di percorrenza in curva.

Su una rivista ho letto che lo scopo finale sarebbe quello di arrivare ad una classificazione del pilota determinando il suo stato del rischio (e quindi il valore del premio) in base al suo stile di guida a prescindere dagli incidenti in se per se........ossia non fai incidenti ma corri, paghi di più di chi va più piano a parità di numero di incidenti in cui si è coinvolti......e su questo, come principio, ci si andrebbe pure d'accordo, ma il vero problema sarebbe un'altro: ipotizziamo un periodo di nostra tranquillità e ci rechiamo al lavoro con calma....avremmo un premio proporzionale alle nostre andature, ma poi ci succede qualcosa nella vita che ci toglie tempo e facciamo tutto più in fretta compreso guidare l'auto (anche senza per forza correre ma solo alzando lievemente le velocità medie) bhe, in questa situazione e senza neanche renderci conto, passeremo in uno stato del rischio maggiore (e classe maggiore) e quindi avremmo un prossimo premio maggiorato.....in altre parole addio certezze sul premio.

A tutto questo aggiungo pure non tanto la capacità assoluta nel rispettare i limiti di velocità perchè quando si tratta di 50 in città, 80 , 110 e 130 altrove ci si riesce quasi sempre, ma in quelle situazioni assurde ( e fatte apposta per le casse degli amministratori locali) all'taliana dove ci vengono imposte limiti al di sotto delle reali condizioni della strada e della nostra capacità di mantenerle altrimenti dovremmo stare più a guardare il tachimetro che la strada.....

Queste sono le ragioni per cui non metterò mai una scatola nera sulla mia auto.
 
Ultima modifica:
Ciao ragazzi,
anch'io ho studiato questa situazione delle scatole nere proposte dalle assicurazioni per far calare il premio semestrale perchè dalle mie parti siamo i piu tartassati sotto questo punto di vista (in campania) e qualche anno fa sono arrivato a questa conclusione.....

..... e vero che questo sistema doveva nascere per far calare il premio a noi cittadini perchè queste scatole nere localizzano l'auto (hanno il gps) e quindi non si può più dire che l'auto ha avuto un incidente in quel luogo se non ci è mai stato e soprattutto se non ha subito un urto violento perchè hanno anche un sensore tipo quelli che fanno aprire gli air bag (accelerometro) però chi proponeva questo sistema al governo è stato soprattutto una compagnia assicurativa che tra l'altro era anche co-proprietaria (all'epoca) della stessa ditta fornitrice delle scatole stesse......quindi per ovvie ragioni (solite conflitti d'interesse all'italiana) questa legge ultimamente non è passata piu come obbligo da parte di noi cittadini per montarla (è facoltativa) ma obbligo alle compagnie assicuratrici averle a disposizione per chi volesse montarle (come per i pos imposte ai commercianti e liberi professionisti).

Se fosse tutto qui il problema (scovare chi imbroglia) non ci sarebbero problemi in quanto chi ha la coscienza pulita li monterebbe ...... invece lo scopo vero delle compagnie è quello non solo di scovare chi imbroglia (ma alla fine a loro questo non è un problema visto che ne escono fuori sempre aumentando i premi e quindi non ci perdono......) ma anche quello di arrivare sempre al concorso di colpa negli incidenti (utilizzando la velocità come deterrente) perchè così si sale sempre e comunque nelle classi di merito anche se si avrebbe ragione.
Di fatti e' raro oggi vedere un incidente in cui uno ha ragione o torto al 100%.

Ma non si fermano qui.....con queste scatole nere hanno la facoltà di controllarci non solo sulle nostre velocità (con il gps) ma anche sul nostro stile di guida visto che l'accelerometro (il sensore che determina l'impatto) misura la forza G che subisce e, di conseguenza, quella che subisce l'auto determinando l'accelerazione (supponiamo al semaforo), la decelerazione (in frenata) e le velocità di percorrenza in curva.

Su una rivista ho letto che lo scopo finale sarebbe quello di arrivare ad una classificazione del pilota determinando il suo stato del rischio (e quindi il valore del premio) in base al suo stile di guida a prescindere dagli incidenti in se per se........ossia non fai incidenti ma corri, paghi di più di chi va più piano a parità di numero di incidenti in cui si è coinvolti......e su questo, come principio, ci si andrebbe pure d'accordo, ma il vero problema sarebbe un'altro: ipotizziamo un periodo di nostra tranquillità e ci rechiamo al lavoro con calma....avremmo un premio proporzionale alle nostre andature, ma poi ci succede qualcosa nella vita che ci toglie tempo e facciamo tutto più in fretta compreso guidare l'auto (anche senza per forza correre ma solo alzando lievemente le velocità medie) bhe, in questa situazione e senza neanche renderci conto, passeremo in uno stato del rischio maggiore (e classe maggiore) e quindi avremmo un prossimo premio maggiorato.....in altre parole addio certezze sul premio.

A tutto questo aggiungo pure non tanto la capacità assoluta nel rispettare i limiti di velocità perchè quando si tratta di 50 in città, 80 , 110 e 130 altrove ci si riesce quasi sempre, ma in quelle situazioni assurde ( e fatte apposta per le casse degli amministratori locali) all'taliana dove ci vengono imposte limiti al di sotto delle reali condizioni della strada e della nostra capacità di mantenerle altrimenti dovremmo stare più a guardare il tachimetro che la strada.....

Queste sono le ragioni per cui non metterò mai una scatola nera sulla mia auto.


bravo solo che qui fanno tutti i fenomeni e paladini della strada. a sentire qui nessuno supera mai i limiti nessuno fa mai inverisone ecc ecc e stai pure tranquillo che dovessero mai rubarti la macchina il loro gps servira ad una cippa visto che se vogliono fanno sparire macchinoni con antifurti satellitare con le palle
 
Se superi il limite e uno ti taglia la strada hai ragione? Eh no.
E se non ci sono i dati strumentali della scatola nera, saranno i rilievi delle forze dell'ordine ad accertarlo.
Altro luogo comune da sfatare sono le assicurazioni che non pagano. In realtà pagano sempre, poi si rivalgono eventualmente sul conducente (comunque in misura parziale) se questo era sotto effetto di alcool o droghe, e ovviamente se l'incidente lo ha causato lui.
In caso di mancata revisione del mezzo, il caso è più complesso: la rivalsa da parte dell'assicurazione può essere totale.
Gomme usurate o di disegno diverso sullo stesso asse non incidono ed in caso di incidente scatta una semplice sanzione.


Aspetta non facciamo confusione: se uno taglia la strada a qualcun'altro solo i rilievi delle forze dell'ordine possono stabilirlo......ma poi se chi dovrebbe aver ragione al 100% (perchè ha subito il taglio della strada) andava 2km in più (e pure se erano 10) ad onor di logica sempre ragione avrebbe (teoricamente) perchè l'incidente , a prescindere dalla velocità non ci sarebbe stato senza il "taglio".....ma qui nascerebbe il concorso di colpa: pagono tutti nel senso che chi ha torto (e gli viene dato torto al 90%) pagherà solo il 90% dei danni all'altro perchè quest'ultimo ha il 10% del torto (per eccesso di velocità).
Ora qui ho dei dubbi....so che se anche chi ha "ragione" ha comunque anche lui un "torto" superiore al 30% anche la sua assicurazione dovrà pagare una parte dei danni all'altro e comunque gli scatterà l'aumento della classe di merito di appartenenza.
Morale : l'assicurazione tenderà a non pagare completamente perchè anche la controparte ha torto.
é charo che esiste la rivalsa in questi casi da te citato però esiste anche la possibilità da parte del contraente di avere l'opzione di rinuncia al diritto di rivalsa per molti casi (dipende dalle compagnie) si paga di solito 30/50 € in più.



No i limiti non sono assurdi, servono a tutelare l'altrui incolumità, specie dei pedoni.
Per questo non ci possiamo permettere di derogare a queste regole.
Ti sei mai chiesto a cosa serve correre 20 km/h in più? A nulla, guadagni qualche secondo e poi magari ti fermi un quarto d'ora per strada, a bere il caffè.
Si corre per vizio, è un tipico malcostume italico.
E' bene rifletterci e non farsi condizionare dalla tendenza...


Su questo condivido e ci mancherebbe, però qui si parla di quei casi (e ti assicuro sono tanti) in cui i limiti non sono adeguate al reale senso di condizione della strada e dei pericoli esistenti su di essa....servono solo per far cassa e addirittura creano più pericoli perché costringono il conducente a guardare più il tachimetro che la strada.
Spesso si da la colpa alla velocità (e spesso anche lo è insieme ai sorpassi azzardate) ma ci sono tantissime strade extra urbane con limite di 80 che hanno incidenti mortali ogni settimana perchè non si dividono i sensi di marcia con le barriere New jersey....finirebbe la strage ma non gli incidenti visto che è impossibile eliminarle del tutto.
 
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bravo solo che qui fanno tutti i fenomeni e paladini della strada. a sentire qui nessuno supera mai i limiti nessuno fa mai inverisone ecc ecc e stai pure tranquillo che dovessero mai rubarti la macchina il loro gps servira ad una cippa visto che se vogliono fanno sparire macchinoni con antifurti satellitare con le palle

Non è che con quello che ritengo il mio punto di vista in materia volevo ammettere che non rispetto i limiti anzi, da quando le nostre strade ed autostrade sono pieni di tutor , autovelox fissi e mobili cerco il più possibile di rispettarle perché altrimenti son dolori :no:...per il portafogli e per la patente perciò al bando, da parte mia, false moralismi su chi corre e chi no e comunque non era questo il punto.

Spesso poi non si tratta nemmeno di rispettare i limiti perché se in città si va a 50 e ci troviamo ad affrontare una curva non segnalata da un cartello con altra velocità, quei 50 potrebbero essere troppi lo stesso, specie sul bagnato, ed allora si andrebbe lo stesso nel torto per avere una velocità non adeguata alle condizioni della strada.

Il problema nasce la dove ci sono limiti assurdi quasi impossibili da rispettare proprio perché non adeguate alle reali condizioni della strada e non perché si corre o si vuole correre perciò anche volendo non si riesce a rispettarle e in caso di incidente influisce sull'esito del concorso di colpa.

Ricordati che spesso i contenuti vengono non comprese per causa delle forme con le quali si esprimono ecco perché, probabilmente (mio punto di vista per carità), non sei stato compreso in quello che volevi dire.
 
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