giancarlo64
TCI Advanced Member
bene!! L'importante è che, in un modo o nell'altro, tu non abbia più quel fastidiosi rumore.
P.S. Magari Giancarlo94.... vorrebbe dire che avrei 30 anni in meno :biggrin2:
rumorosità pinze anteriori avensis '09
- Creatore Discussione giancarlo64
- Data di inizio
bene!! L'importante è che, in un modo o nell'altro, tu non abbia più quel fastidiosi rumore.
P.S. Magari Giancarlo94.... vorrebbe dire che avrei 30 anni in meno :biggrin2:
Caterpillar
TCI Advanced Member
Salve, questo topic mi è stato segnalato da un utente che ha letto ciò che ho scritto qui
http://www.toyotaclubitalia.it/forum/showthread.php?t=24636&p=368756 a proposito di rumori su sconnessioni. Spero possa essere utile
http://www.toyotaclubitalia.it/forum/showthread.php?t=24636&p=368756 a proposito di rumori su sconnessioni. Spero possa essere utile
Diabolik.it
TCI Advanced Member
Ciao a tutti, la presente solo per dirvi che il rumore qui lamentato non è limitato al modello 2009 dell'avensis.. la mia, immatricolata nuova nel 08/2008, ha gli stessi problemi e, visitata in officina, richiede la sostituzione, per ora, dei perni delle due pinze anteriori, più perni e supporto reggipinza di quelle posteriori.. dovrei portarla in officina la prossima settimana.. Sulle sconnessioni era una bella sinfonia ma, in officina, sono rimasti particolarmente sorpresi da quanto fossero lenti i perni delle posteriori che, causano un rumore tipo tintinnio metallico ad ogni scossone, anche, scendendo la rampa di un garage interrato, tipo centro commerciale.. Quindi, se sentite rumori nella vostra auto e, pensate che possano essere braccetti, boccole o supporti barra stabilizzatrice, fate prima verificare che non siano le pinze dei freni e relativi componenti.
Saluti a tutti..
Saluti a tutti..
Caterpillar
TCI Advanced Member
Nella seconda pagina di questo topic
http://www.toyotaclubitalia.it/forum/showthread.php?t=24636
ho messo le foto dei pezzi di ricambio che risolvono il rumore sulla Corolla
http://www.toyotaclubitalia.it/forum/showthread.php?t=24636
ho messo le foto dei pezzi di ricambio che risolvono il rumore sulla Corolla
A distanza di mesi torna il rumore: nuovo consulto altra officina
Salve.
Eccomi di nuovo col mio rumore alle pinze freni anteriori.
Dunque dopo l'intervento alla concessionaria di Matera con la presenza di un ispettore Toyota, il rumore era stato, come dire, parzialmente eliminato.
Ma dopo i soliti 7-8 mila km siamo punto e d'accapo.
Il rumore si ripresenta sullo sconnesso a basse velocità e trattasi verosimilmente delle pinze freni anteriori flottanti.
Ho portato la mia Avenis 2.2. sol (immatricolata nuova ott. 2010 - ad oggi km 31.000) ai meccanici toyota di Messina dove mi trovo in vacanza.
Responso: è effettivamente un problema legato alle pinze ed era comune alle Yaris fino a qualche tempo fa.
Mi consigliano al prossimo cambio pasticche di far applicare anche un biadesivo. Rispondo che le pasticche originali Toyota ne hanno già uno proprio (come mi aveva detto il meccanico Toyota di Matera), ma il meccanico Toyota di Messina mi dice di insistere comunque a farne apporre un altro in aggiunta a quello esistente. E così secondo loro il rumore sparisce.
Che dire?
Ciao Toystory :wink_smil
Salve.
Eccomi di nuovo col mio rumore alle pinze freni anteriori.
Dunque dopo l'intervento alla concessionaria di Matera con la presenza di un ispettore Toyota, il rumore era stato, come dire, parzialmente eliminato.
Ma dopo i soliti 7-8 mila km siamo punto e d'accapo.
Il rumore si ripresenta sullo sconnesso a basse velocità e trattasi verosimilmente delle pinze freni anteriori flottanti.
Ho portato la mia Avenis 2.2. sol (immatricolata nuova ott. 2010 - ad oggi km 31.000) ai meccanici toyota di Messina dove mi trovo in vacanza.
Responso: è effettivamente un problema legato alle pinze ed era comune alle Yaris fino a qualche tempo fa.
Mi consigliano al prossimo cambio pasticche di far applicare anche un biadesivo. Rispondo che le pasticche originali Toyota ne hanno già uno proprio (come mi aveva detto il meccanico Toyota di Matera), ma il meccanico Toyota di Messina mi dice di insistere comunque a farne apporre un altro in aggiunta a quello esistente. E così secondo loro il rumore sparisce.
Che dire?
Ciao Toystory :wink_smil
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giancarlo64
TCI Advanced Member
A me sembra di aver sentito che i supporti pinza abbiano delle "mollette" che tengono le pastiche in posizione per non farlee sbatacchiare... quella del biadesivo potrebbe anche essere una soluzione. La cosa che a me stupisce è il perchè non venga adottato lo stesso protocollo da tutte le officine :104230044 C'è un problema??? è riconosciuto e plurisegnalato??? Ed allora fot...evi a cambiare, a tutti quelli che lamentano il difetto, i supporti delle pinze come avete fatto a me! Se ben ricordo a te hanno sostituito solo i perni, come avevano fatto a me la prima volta, a me con i supporti nuovi il rumore non si è ripresentato, comunque ho qualche altra cosa che fa rumore sullo sconnesso :dry: son sicuro che non siano le pinze anteriori perchè se "pinzo" leggermente il rumore non sparisce (come invece accade quando sono le pinze a generare il rumore).
Fossi in te insisterei per farmi cambiare i supporti reggipinza. In bocca al lupo.
P.S. ma poi 'sto biadesivo tra alte temperature, sporcizia e sbattimenti quanto durerebbe??? :104230044
ciao a tutti, anche alla mia piccola si è presentato lo stesso rumore e sono sicuro che siano le pinze. il primo dicembre devo portarla in officina per la sostituzione, speriamo bene. ho notato un altro piccolo rumore metallico, si sente quando da fermo e freno di stazionamento disinserito mi avvio in marcia indietro, non quando la inserisco ma quando le ruote cominciano a rotolare. potrebbe essere dovuto alle pinze? o devo preoccuparmi? ad ogni modo quando porto la piccola per le pinze parlo con il capo officina e vediamo cosa dice.
P.S.
non so voi proprietari della mia stessa auto, ma io sono arrivato a 53500 km e la macchina va sempre meglio; anche se lamento dei rumori che provengono dai sedili posteriori o dal tendaletto del baule.
a presto
P.S.
non so voi proprietari della mia stessa auto, ma io sono arrivato a 53500 km e la macchina va sempre meglio; anche se lamento dei rumori che provengono dai sedili posteriori o dal tendaletto del baule.
a presto
giancarlo64
TCI Advanced Member
Arieccomi
DUNQUE....il fatidico rumore si era ripresentato, non so più ormai da quanto tempo. Oggi sono stato in officina, mi hanno sostituito di nuovo i perni ed il capofficina mi ha detto che avrebbe messo un grasso "al rame" che, secondo la sua esperienza, da risulatati migliori di quello fornito insieme ai perni. Con l'occasione ho sostituito anche le pasticche anteriori. Non tanto per l'usura(avrei potuto percorrerci ancora qualche migliaio di Km) ma per il fatto che intanto non ho pagato la manodopera,che in seguito avrei dovuto, perchè le pinze comunque doveva smontarle per sostituire i perni.... e poi perchè penso che il rumore poteva essere generato, in parte, anche dalle pasticche a fine vita. Le nuove, inoltre, hanno la superficie che va a contatto con la pinza rivestita con un materiale che le vecchie non avevano. Penso che anche questo contribuisca a diminuire il rumore di "sbattimento" pinza/pasticca. Fatto sta che la macchina e tornanta di nuovo bella silenziosa/sorda sul tipo di asperità che ben conosciamo.
P.S. creo che in molti conoscano il "trucchetto" ma lo ricordo per chi non lo sapesse.... Ho acquistato una bomboletta di spray al silicone ed ho dato una bella spruzzata, col beccuccio, a tutte le doppie guarnizioni delle portiere e a quella del bagagliao. Adesso in marcia non si avverte più quel micro sfregamento tra guarnizioni (seccatesi) e lamiere dovuto alle leggere torsioni che fa l'auto quando la strada non è perfettamente piana e lineare. Una goduria :biggrin2:
DUNQUE....il fatidico rumore si era ripresentato, non so più ormai da quanto tempo. Oggi sono stato in officina, mi hanno sostituito di nuovo i perni ed il capofficina mi ha detto che avrebbe messo un grasso "al rame" che, secondo la sua esperienza, da risulatati migliori di quello fornito insieme ai perni. Con l'occasione ho sostituito anche le pasticche anteriori. Non tanto per l'usura(avrei potuto percorrerci ancora qualche migliaio di Km) ma per il fatto che intanto non ho pagato la manodopera,che in seguito avrei dovuto, perchè le pinze comunque doveva smontarle per sostituire i perni.... e poi perchè penso che il rumore poteva essere generato, in parte, anche dalle pasticche a fine vita. Le nuove, inoltre, hanno la superficie che va a contatto con la pinza rivestita con un materiale che le vecchie non avevano. Penso che anche questo contribuisca a diminuire il rumore di "sbattimento" pinza/pasticca. Fatto sta che la macchina e tornanta di nuovo bella silenziosa/sorda sul tipo di asperità che ben conosciamo.
P.S. creo che in molti conoscano il "trucchetto" ma lo ricordo per chi non lo sapesse.... Ho acquistato una bomboletta di spray al silicone ed ho dato una bella spruzzata, col beccuccio, a tutte le doppie guarnizioni delle portiere e a quella del bagagliao. Adesso in marcia non si avverte più quel micro sfregamento tra guarnizioni (seccatesi) e lamiere dovuto alle leggere torsioni che fa l'auto quando la strada non è perfettamente piana e lineare. Una goduria :biggrin2:
giancarlo64
TCI Advanced Member
La saga continua
Il rumore dalle pinze, manco a dirlo, si è ripresentato!! Ho fatto circa 5.000 Km dall'ultimo intervento in cui avevo sostituito anche le pasticche anteriori. La volete sapere una bella? Il capofficina ha fatto la segnalazione e mi ha detto ceh gli hanno richiesto l'invio di una registrazione audio del rumore :77: A parte che ho provato a registrarlo e non viene reso in giusta misura sia come entità sia come tipo. Ma poi dico possibile che pensino di capire da dove viene(e già si sa) e come intervenire per risolverlo (dovrebbero sapere anche questo) ascoltando una registrazione? :104230044
COSE DELL'ALTRO MONDO:wacko:
comunque ho scritto, dal form sul sito, alla toyota....vediamo se e cosa mi rispondono.
Il rumore dalle pinze, manco a dirlo, si è ripresentato!! Ho fatto circa 5.000 Km dall'ultimo intervento in cui avevo sostituito anche le pasticche anteriori. La volete sapere una bella? Il capofficina ha fatto la segnalazione e mi ha detto ceh gli hanno richiesto l'invio di una registrazione audio del rumore :77: A parte che ho provato a registrarlo e non viene reso in giusta misura sia come entità sia come tipo. Ma poi dico possibile che pensino di capire da dove viene(e già si sa) e come intervenire per risolverlo (dovrebbero sapere anche questo) ascoltando una registrazione? :104230044
COSE DELL'ALTRO MONDO:wacko:
comunque ho scritto, dal form sul sito, alla toyota....vediamo se e cosa mi rispondono.
Caterpillar
TCI Advanced Member
Se hai una reflex che fa i filmati potresti registrare il rumore con il microfono che si attacca a tali macchine fotografiche. La qualità del suono è immensa
giancarlo64
TCI Advanced Member
Grazie Cat. la reflex ce l'ho(eos 50D) potrebbe registrare video con il firmware Magic Lantern ma senza audio:no: Io ho provato con un nokia C7 che proprio schifo non fà... il problema forse è che lo tenevo con le mani al di sopra del volante. Provenendo il rumore dal basso forse è meglio posizionare l'apparecchio che registra sul tappetino. Però...però.... sai qual'è il problema? Non vorrei che ascoltando solo un file audio il rumore venisse definito come "normale"... credo siai molto meglio che un ispettore verifichi con le sue orecchie il rumore ed anche il fatto che come si preme il freno il rumore scompare (si compattano pinza e pasticche e non ci sono più sbattimenti).
Caterpillar
TCI Advanced Member
Hai ragione.
Comunque trovo interessante la figura dell'ispettore, non ne ero a conoscenza. Potresti dirci di più a riguardo?
Comunque trovo interessante la figura dell'ispettore, non ne ero a conoscenza. Potresti dirci di più a riguardo?
giancarlo64
TCI Advanced Member
Toyota non mi ha contattato! Mi ha però telefonato il capofficina e mi ha riferito che gli hanno detto che "IL RUMORE E' NORMALE, DOPO UN PO LO DEVE FARE"
Non ho parole....solo parolacce!!!
Che delusione, e la tanto decantata attenzione alla soddisfazione del cliente?
LA MIA TOYOTA E' LA MIA TOYOTA... ED A LORO NON GLIENE PUO' FREGA' DE MENO!!!
scusate lo sfogo.
Non ho parole....solo parolacce!!!
Che delusione, e la tanto decantata attenzione alla soddisfazione del cliente?
LA MIA TOYOTA E' LA MIA TOYOTA... ED A LORO NON GLIENE PUO' FREGA' DE MENO!!!
scusate lo sfogo.
Io ormai non mi fido di marchio TOYOTA come assistenza, ho chiuso con tutte le officine autorizzate intorno a me e se ho una problema cerco di risolverla da solo, anche se non sono fuori da garanzia con i anni.
Sempre quando faccio vedere mi dice: E NORMALE
Diabolik.it
TCI Advanced Member
Ciao, perdona la curiosità, la tua officina è quella di Frosinone del gruppo Autopiù, vicino l'ex Henry Hotel?
Se sono loro, conosco il capo officina, anche io ho avuto il tuo problema, sostituito supporto reggi pinza e lui mi ha detto, vediamo quanto ti dura.. Sai noi abbiamo ragione, abbiamo comprato un'auto nuova, l'abbiamo pagata con soldi buoni ed abbiamo diritto a che funzioni bene, soprattutto perché il rumore che fa è davvero imbarazzante, io ho fatto mettere del grasso da un'officina di una marca diversa dove lavora un mio amico e spero che il problema non si presenti, ma, forse ho capito cosa li spinge a dire così.. Ogni pezzo che sostituiscono, se viene mandato indietro per sostituzione in garanzia, viene verificato e, nel caso non sia la causa del problema, viene addebitato alla ditta ed il loro titolare non è una persona che è disposta a subire addebiti.. Loro son quindi presi fra le esigenze del cliente e, quelle del loro titolare e della toyota.. Un mio amico con la mini ha di nuovo il problema dopo circa un anno, è incazzato e dice che, non può esser chiesto alla gente di sostituire i supporti reggi pinza a cadenza annuale, sono le case che dovrebbero, in nome dell'affidabilità, fare delle auto che non abbiano le pinze flottanti.. in un officina alfa Romeo, mi hanno detto che le giulietta montano pinze fisse che spingono da entrabi i lati, sul disco, e non conoscono questo problema, nel nostro caso essendo flottante, un lato scorre ed uno, con il pistoncino, spinge. Per garantire questo movimento, la toyota ha, probabilmente lasciato troppo gioco e quindi siamo ridotti così..
Ma questo non è il solo casino, hai provato a mantenere l'auto frenata con il freno a mano, in parcheggio, su una discesa molto accentuata? la mia con il freno al massimo non tiene, serve la marcia inserita.. in officina mi han detto che se tirano di più il freno, poi cammino frenato.. povera toyota come ti sei ridotta.. :no:
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giancarlo64
TCI Advanced Member
ciao Diabolik,
sono stato, in passato anche da loro. Mi sostituirono ii supporti reggipinza, ma dopo del tempo hanno ripreso a far rumore. Ci sono tornato ed il capofficina mi ha detto che non c'era niente da fare. Dopo mi sono recato a formia da Twin Cam. Mi hanno sostituito solo i perni e le pasticche le ho fatte sostituire io perche erano quasi "arivate". Ha smesso per un po' e poi ha ricominciato a far rumore. Ho scritto alla toyota dicendo di mettere l'officina di formia nelle condizioni di risolvere il problema. Dopo un paio di settimane mi ha chiamato l'officina e mi ha detto che "toyota" ha affermato che il rumore è "normale"!!! dopo un po' lo deve fare. Comprendo perfettamente il discorso doppio pistone dell'alfa.... Ma e pur vero che ho sempre avuto auto con pinze flottanti(quindi un solo pistone) e non ho mai avuto problemi di rumorosità. Un meccanico che conosco, prima lavorava in officina hyundai, mi ha detto che loro risolvevano facendo fresare delle gole sui perni ed apponevano degli O-ring resistenti alle allte temperature. In questo modo non si ha contatto metallo/metallo e gli O-ring "ammortizzano" gli scuotimenti della pinza. Magari ad ogni sostituzione pasticche li si può cambiare. Potrebbe essere una soluzione. Io con il freno a mano (elettrico) non ho nessun problema.
Ultima modifica:
75TURBO
TCI Member
Idem sulla mia Yaris: in officina mi hanno spiegato che il freno a mano funziona se si e' in auto in quattro con le valige ...
Ho trovato questa discussione riguardo un problema simile sulle renault (che in qualche modo ha risolto)...
http://www.modusclub.it/index.php?module=CMpro&func=printpage&pageid=28&scope=page
Voi siete riusciti a risolvere in altri modi il problema della rumorositá delle pinze freno anteriori? Ciao a tutti e buon anno!!!
MODUSCLUB
La rumorosità delle pinze freno anteriori.
In questo articolo tecnico analizzaremo un inconveniente cui alcune Modus, Micra II e Clio III possono andare incontro con l'avanzare dei km, ovvero rumorosità e vibrazioni generate dalle pinze freno anteriori adottate su questi modelli. Rassicuriamo subito i proprietari, come vedremo in seguito questa rumorosità può inquietare ma non è assolutamente pericolosa, l'impianto frenante non subisce alcun calo di efficienza e le possibilità di rottura non aumentano in alcuna maniera nonostante in alcuni esemplari il rumore possa anche lasciar adito a dubbi in merito; rendiamo poi noto che la Casa è a conoscenza del "problema" ed ha già approntato una soluzione che analizzeremo.
I sintomi sono abbastanza chiari: viaggiando a bassa e media velocità sullo sconnesso secco (rugosità dell'asfalto, tombini, etc) con pedale freno NON premuto si avverte una rumorosità proveniente dalle ruote, come qualcosa di metallico che balli e faccia rumore e/o vibrazioni e colpi che si ripercuotono sul volante; tutto questo sparisce se si preme anche lievissimamente il pedale del freno per poi ripresentarsi non appena si termina la frenata e si calpesta del suolo sconnesso.
Prima di tutto un pò di teoria per aver chiaro ciò di cui andremo a parlare; la Modus (qualsiasi versione dalla presentazione sino alla data attuale) viene equipaggiata con un bell'impianto frenante, notevole per potenza frenante e resistenza alla fatica, all'avantreno troveremo dei dischi autoventilanti da 260mm di diametro mentre dietro avremo (a seconda delle motorizzazioni, del periodo di produzione o ancora dell'allestimento), dei dischi pieni o dei classici tamburi. Ciò che a noi ora interessa è l'avantreno a dischi autoventilanti, uguale per tutte le Modus, e in particolare le pinze flottanti fornite a Renault dall TRW, marca di componentistica per auto assai nota agli addetti ai lavori, fornitrice di diverse case automobilistiche europee.
Cos'è una pinza flottante? Osserviamo la prossima immagine:
schemapinza
Qui sopra abbiamo la sezione semplificata di una pinza flottante (in grigio) che morde un disco freno (in arancione): in pratica un castello metallico (non visualizzato) tiene più o meno in posizione la pinza (sempre in grigio), le pastiglie frenanti (in verde) in modo che un pistoncino (in nero) prema la sua pastiglia sul disco quando del liquido (in azzurro) viene inviato alla pinza quando il guidatore schiaccia il pedale del freno; nel suo movimento il pistoncino si "appoggia" su una specie di braccio metallico che abbraccia il disco agganciando la seconda pastiglia, quindi il pistoncino stesso mentre spinge la sua pastiglia farà in modo che anche l'altra venga venga "tirata" verso il disco, ottenendo l'azione frenante.
Questo sistema è molto spesso adottato su veicoli che non siano ad alte prestazioni grazie all'efficacia unita all'economicità di produzione, una pinza a doppio pistoncino (uno per pastiglia) è ben più costosa da produrre e i suoi benefici non sarebbero apprezzabili e necessari su auto di larga serie come le nostre.
Vediamo ora la pinza della TRW montata sulla Modus:
pinzamodus1_400
Ed ora vediamone i componenti:
pinzafrecce_400
frecce rosse, indicano il castello solidale con la sospensione che sostiene le pastiglie frenanti (sopportandone quindi gli sforzi durante le frenate quando tenderebbero a "seguire" la rotazione del disco) e la parte flottante della pinza.
frecce gialle, indicano i soffietti in gomma che proteggono le guide che permettono lo scorrimento della parte flottante.
frecce bianche, indicano la parte flottante della pinza libera di scorrere (in questa immagine si sposterà verso sx e dx) lungo delle guide protette dai soffietti in gomma; man mano che la pinza si sposta, i soffietti si allungheranno o accorceranno alla bisogna.
freccia blu, mostra la marca TRW della pinza.
freccia nera, mostra il pistoncino.
freccia marrone, la pastiglia freno lato pistoncino, l'altra è nascosta dietro il marchio TRW.
freccia verde, indica il tubo che fornisce l'olio alla pinza, si innesta dietro al pistoncino.
freccia azzurra, indica la valvolina di spurgo del circuito frenante, ve n'è una per ogni pinza.
Ora vediamo una pinza "aperta" per la sostituzione pastiglie, la parte flottante in alto con il pistoncino (quel grosso cilindro in metallo arrugginito) e le due "dita" che agganciano le pastiglie una volta richiuso il tutto; qui è evidente il principio di funzionamento del tutto, il pistoncino spinge la sua pastiglia e le due dita, trainate dalla struttura stessa, "tirano" l'altra pastiglia.
pinzamodus3_400
Ora vediamo una pinza smontata, rimossa dalla Modus e con la parte flottante staccata dal castello:
pinzamodus2_400
A sinistra vediamo il castello con 4 fori, i due unti di grasso sono i fori ciechi delle guide, gli altri sono i fissaggi del castello alla sospensione; a dx dell'immagine invece vediamo la parte flottante, in evidenza notiamo due astine parzialmente lucide che normalmente si infilano nei fori ciechi del castello e vi scorrono dentro, protette dai due soffietti in primo piano.
Ricordiamoci delle astine/guida perchè son loro la causa della rumorosità oggetto di quest'articolo: la parte flottante deve esser libera di muoversi lungo la direzione consentita dalle due astine (che normalmente non escono MAI dai fori ingrassati), ma alla fine dell'azione frenante deve comunque restare aderente alle pastiglie per esser pronta ad una nuova frenata; per questo le astine hanno una ridotta tolleranza rispetto ai fori ove scorrono in modo da far muovere la parte flottante solo lungo la loro direzione. Nella prossima immagine vedete la mia mano che afferra la parte flottante:
manopinza_400
In una pinza "sana" la parte flottante si muoverà solo lungo la direzione delle frecce verdi, tanto si allungherà o comprimerà il soffietto superiore, tanto lo farà quello inferiore mantenendo il parallellismo; se invece le astine prendono gioco, la pinza flottante comincerà a "ballare" compiendo un movimento tipo quello indicato dalla freccia rossa, dall'altop in basso e viceversa con il risultato che le due "dita" non saranno più entrambe aderenti alla loro pastiglia (il pezzo con la J bianca). Non essendo aderenti, va da sè che le due dita balleranno con la parte flottante e ogni tanto incocceranno contro la pastiglia generando il famigerato rumore. In apertura d'articolo accennavo come non vi fossero problemi di sicurezza, il motivo è ora evidente: la parte flottante prende un pò di gioco (o meglio, lo prendono le astine che la guidano nella misura di qualche centesimo di mm) ma non potrà MAI staccarsi dal castello, come pure le pastiglie saranno sempre costrette nella loro posizione dalla geometria del tutto.
Avendo la possibilità di far una prova empirica, le pinze rumorose balleranno anche solo muovendole con le mani (si sterza tutto e si infila una mano agguantando il flottante e cercando di muoverlo), le pinze non rumorose invece si muoveranno solo lungo le astine e il loro movimento sarà "gommoso".
Abbiamo visto COSA fa rumore, ovvero la pastiglia esterna quando viene "colpita" dalle due dita della pinza flottante; in certi casi la rumorosità è accompagnata da vere e proprie vibrazioni che si ripercuotono sul volante o sulla pedaliera, sono sempre manifestazione dello stesso fenomeno; da notare come la pastiglia resti ferma dove deve stare bloccata dai due binari che compiono regolarmente il loro lavoro, ciò che "cede" è il complesso astina/foro fra castello e pinza flottante; la cosa è confermata dal fatto che, lubrificando adeguatamente l'astina con del grasso al litio e reinfilandola nel suo foro cieco, la rumorosità cessa per qualche tempo per poi ripresentarsi una volta che il grasso si sia distribuito negli interstizi all'interno della guida, finchè ciò non avviene il grasso stesso fa da tampone compensando il gioco creatosi probabilmente in seguito ad una certa usura. A questo proposito non ho dati certi (dovremmo smontare una pinza molto rumorosa e misurare le dimensioni del foro cieco e dell'astina) ma la tipologia del movimento che origina la rumorosità lascia ben pochi dubbi in merito.
Come tentare di eliminare questo fastidio?
La pezza più logica sarebbe quella di sostituire le pinze con altre opportunamente modificate nel materiale e/o nella fattura in modo che la parte flottante non abbia più modo di prender gioco in quella maniera; soluzione purtroppo costosa e scartata dalla casa.
La soluzione pensata da Renault è stata invece quella di dotare le pastiglie freno esterne di un opportuno nastro biadesivo al fine di vincolare le pastiglie alle "dita" della parte flottante, in questo modo non vi saranno più urti fra le due parti metalliche e quindi basta rumori e vibrazioni. Diciamo anche che la soluzione funziona, il sottoscritto ha utilizzato questo ricambio modificato e sulle prime il problema appare risolto, la macchina ha ripreso a mangiarsi le asperità con la nonchalance dei primi tempi. Andràperò verificato sulle lunghe percorrenze.
La referenza (codice del ricambio) delle pastiglie antirumore è 77 01 209 164 e va appositamente richiesta nel caso della rumorosità in oggetto, altrimenti le officine continueranno a montare le tradizionali pastiglie dal momento che solo una piccola percentuale di esemplari hanno mostrato questo difetto.
pastigliabiad_400
Ecco la pastiglia con il biadesivo sul suo dorso: il kit antirumore è identico al kit standard eccettuata la presenza di DUE pastiglie come quella visibile in foto, da montare sulla parte esterna della pinza, quindi NON a contatto con il pistoncino. Ora sorge spontaneo un dubbio: quale biadesivo riesce ad attaccarsi sul metallo mantenendo le sue proprietà con il tempo, il calore, le vibrazioni e le condizioni che si sviluppano in una pinza freno? Incredibilmente questo nastro esiste, è prodotto dalla 3M, ne riportiamo in seguito la scheda tecnica visibile cliccando su SCHEDA. Come potete leggere, questo prodotto resiste continuativamente ad una temperatura di 150° con dei picchi di 260°, aderisce ai metalli e resiste a carburanti, solventi ed altri agenti chimici normalmente letali per prodotti di questo tipo. Inutile dire che questo nastro non si trovi in ferramenta, è comunque reperibile presso i rappresentanti della 3M e presso ditte che operino nel campo della cartellonistica stradale. Altrettanto inutile riportarne il prezzo dei rotoli da 55mt...
Chi si trovasse a dover montare questo tipo di pastiglie sulla propria Modus può seguire le stesse istruzioni pubblicate nella guida fai da te di questa sezione, le uniche accortezze aggiuntive da seguire saranno:
pulire bene con del solvente (diluente nitro, acetone puro, benzina) le "dita" della pinza ove la pastiglia verrà agganciata;
prima di abbassare la parte flottante sul castello, rimuovere la carta dal biadesivo altrimenti non incollerà nulla;
evitate di strisciare le "dita" sulla colla, quindi spingete il pistoncino per bene all'interno della sede per avere lo spazio sufficiente ad abbassare la pinza flottante senza grattare la colla;
alla fine dell'operazione, una volta terminato il pompaggio del pedale freno per riposizionare i pistoncini a contatto con le pastiglie, quando sentirete il pedale indurirsi (segno che le pastiglie vengono pressate) mantenete il pedale premuto per circa un minuto al fine di incollare il dorso delle pastiglie alla pinza.
Oltre a questa modifica, sono state rese disponibili come ricambio le colonnette delle pinze, che usurandosi possono generare il gioco che a sua volta provoca il rumore. Il codice referenza è 7701208339 e fornisce le colonnette per una sola pinza.
La loro sostituzione è semplicissima: dovremo svitare entrambi i bulloni di sostegno della parte flottante spostandola lievemente dalla sua posizione, dopodiché sfileremo le colonnette inserite all'interno della parte fissa della pinza, che ora vediamo rimossa dalla sospensione:
colonnette1_400
Ora vediamo le nuove colonnette:
colonnette2_400
Per il montaggio basterà inserire i soffietti nella posizione come mostrato nella precedente immagine, ingrassare i fori sul supporto fisso (ove le colonnette dovranno scorrere) e le colonnette stesse, dopodichè le inseriremo nei fori: riposizioniamo la parte flottante e serriamola alle colonnette usando i bulloni forniti con il kit.
Nel caso la rumorosità permanga nonostante i precedenti tentativi, l'ultima strada sarà quella di sostituire il supporto pinza che accoglie le colonnette mostrate sopra; questo perchè il gioco può generarsi sia per usura delle colonnette ma anche del foro cieco all'interno del quale le colonnette scorrono, foro presente proprio nel supporto.Quindi sostituiremo il portapinza, le colonnette e nel montaggio ingrasseremo adeguatamente il foro curando la chiusura del soffietto.
Per ulteriori domande, curiosità o dubbi da risolvere il forum è a vostra disposizione.
Si intende che chi ha redatto la seguente guida non deve essere ritenuto responsabile di eventuali danni a persone o cose derivanti da l'uso di queste procedure.
Inviato dal mio GT-I9195 con Tapatalk 2
http://www.modusclub.it/index.php?module=CMpro&func=printpage&pageid=28&scope=page
Voi siete riusciti a risolvere in altri modi il problema della rumorositá delle pinze freno anteriori? Ciao a tutti e buon anno!!!
MODUSCLUB
La rumorosità delle pinze freno anteriori.
In questo articolo tecnico analizzaremo un inconveniente cui alcune Modus, Micra II e Clio III possono andare incontro con l'avanzare dei km, ovvero rumorosità e vibrazioni generate dalle pinze freno anteriori adottate su questi modelli. Rassicuriamo subito i proprietari, come vedremo in seguito questa rumorosità può inquietare ma non è assolutamente pericolosa, l'impianto frenante non subisce alcun calo di efficienza e le possibilità di rottura non aumentano in alcuna maniera nonostante in alcuni esemplari il rumore possa anche lasciar adito a dubbi in merito; rendiamo poi noto che la Casa è a conoscenza del "problema" ed ha già approntato una soluzione che analizzeremo.
I sintomi sono abbastanza chiari: viaggiando a bassa e media velocità sullo sconnesso secco (rugosità dell'asfalto, tombini, etc) con pedale freno NON premuto si avverte una rumorosità proveniente dalle ruote, come qualcosa di metallico che balli e faccia rumore e/o vibrazioni e colpi che si ripercuotono sul volante; tutto questo sparisce se si preme anche lievissimamente il pedale del freno per poi ripresentarsi non appena si termina la frenata e si calpesta del suolo sconnesso.
Prima di tutto un pò di teoria per aver chiaro ciò di cui andremo a parlare; la Modus (qualsiasi versione dalla presentazione sino alla data attuale) viene equipaggiata con un bell'impianto frenante, notevole per potenza frenante e resistenza alla fatica, all'avantreno troveremo dei dischi autoventilanti da 260mm di diametro mentre dietro avremo (a seconda delle motorizzazioni, del periodo di produzione o ancora dell'allestimento), dei dischi pieni o dei classici tamburi. Ciò che a noi ora interessa è l'avantreno a dischi autoventilanti, uguale per tutte le Modus, e in particolare le pinze flottanti fornite a Renault dall TRW, marca di componentistica per auto assai nota agli addetti ai lavori, fornitrice di diverse case automobilistiche europee.
Cos'è una pinza flottante? Osserviamo la prossima immagine:
schemapinza
Qui sopra abbiamo la sezione semplificata di una pinza flottante (in grigio) che morde un disco freno (in arancione): in pratica un castello metallico (non visualizzato) tiene più o meno in posizione la pinza (sempre in grigio), le pastiglie frenanti (in verde) in modo che un pistoncino (in nero) prema la sua pastiglia sul disco quando del liquido (in azzurro) viene inviato alla pinza quando il guidatore schiaccia il pedale del freno; nel suo movimento il pistoncino si "appoggia" su una specie di braccio metallico che abbraccia il disco agganciando la seconda pastiglia, quindi il pistoncino stesso mentre spinge la sua pastiglia farà in modo che anche l'altra venga venga "tirata" verso il disco, ottenendo l'azione frenante.
Questo sistema è molto spesso adottato su veicoli che non siano ad alte prestazioni grazie all'efficacia unita all'economicità di produzione, una pinza a doppio pistoncino (uno per pastiglia) è ben più costosa da produrre e i suoi benefici non sarebbero apprezzabili e necessari su auto di larga serie come le nostre.
Vediamo ora la pinza della TRW montata sulla Modus:
pinzamodus1_400
Ed ora vediamone i componenti:
pinzafrecce_400
frecce rosse, indicano il castello solidale con la sospensione che sostiene le pastiglie frenanti (sopportandone quindi gli sforzi durante le frenate quando tenderebbero a "seguire" la rotazione del disco) e la parte flottante della pinza.
frecce gialle, indicano i soffietti in gomma che proteggono le guide che permettono lo scorrimento della parte flottante.
frecce bianche, indicano la parte flottante della pinza libera di scorrere (in questa immagine si sposterà verso sx e dx) lungo delle guide protette dai soffietti in gomma; man mano che la pinza si sposta, i soffietti si allungheranno o accorceranno alla bisogna.
freccia blu, mostra la marca TRW della pinza.
freccia nera, mostra il pistoncino.
freccia marrone, la pastiglia freno lato pistoncino, l'altra è nascosta dietro il marchio TRW.
freccia verde, indica il tubo che fornisce l'olio alla pinza, si innesta dietro al pistoncino.
freccia azzurra, indica la valvolina di spurgo del circuito frenante, ve n'è una per ogni pinza.
Ora vediamo una pinza "aperta" per la sostituzione pastiglie, la parte flottante in alto con il pistoncino (quel grosso cilindro in metallo arrugginito) e le due "dita" che agganciano le pastiglie una volta richiuso il tutto; qui è evidente il principio di funzionamento del tutto, il pistoncino spinge la sua pastiglia e le due dita, trainate dalla struttura stessa, "tirano" l'altra pastiglia.
pinzamodus3_400
Ora vediamo una pinza smontata, rimossa dalla Modus e con la parte flottante staccata dal castello:
pinzamodus2_400
A sinistra vediamo il castello con 4 fori, i due unti di grasso sono i fori ciechi delle guide, gli altri sono i fissaggi del castello alla sospensione; a dx dell'immagine invece vediamo la parte flottante, in evidenza notiamo due astine parzialmente lucide che normalmente si infilano nei fori ciechi del castello e vi scorrono dentro, protette dai due soffietti in primo piano.
Ricordiamoci delle astine/guida perchè son loro la causa della rumorosità oggetto di quest'articolo: la parte flottante deve esser libera di muoversi lungo la direzione consentita dalle due astine (che normalmente non escono MAI dai fori ingrassati), ma alla fine dell'azione frenante deve comunque restare aderente alle pastiglie per esser pronta ad una nuova frenata; per questo le astine hanno una ridotta tolleranza rispetto ai fori ove scorrono in modo da far muovere la parte flottante solo lungo la loro direzione. Nella prossima immagine vedete la mia mano che afferra la parte flottante:
manopinza_400
In una pinza "sana" la parte flottante si muoverà solo lungo la direzione delle frecce verdi, tanto si allungherà o comprimerà il soffietto superiore, tanto lo farà quello inferiore mantenendo il parallellismo; se invece le astine prendono gioco, la pinza flottante comincerà a "ballare" compiendo un movimento tipo quello indicato dalla freccia rossa, dall'altop in basso e viceversa con il risultato che le due "dita" non saranno più entrambe aderenti alla loro pastiglia (il pezzo con la J bianca). Non essendo aderenti, va da sè che le due dita balleranno con la parte flottante e ogni tanto incocceranno contro la pastiglia generando il famigerato rumore. In apertura d'articolo accennavo come non vi fossero problemi di sicurezza, il motivo è ora evidente: la parte flottante prende un pò di gioco (o meglio, lo prendono le astine che la guidano nella misura di qualche centesimo di mm) ma non potrà MAI staccarsi dal castello, come pure le pastiglie saranno sempre costrette nella loro posizione dalla geometria del tutto.
Avendo la possibilità di far una prova empirica, le pinze rumorose balleranno anche solo muovendole con le mani (si sterza tutto e si infila una mano agguantando il flottante e cercando di muoverlo), le pinze non rumorose invece si muoveranno solo lungo le astine e il loro movimento sarà "gommoso".
Abbiamo visto COSA fa rumore, ovvero la pastiglia esterna quando viene "colpita" dalle due dita della pinza flottante; in certi casi la rumorosità è accompagnata da vere e proprie vibrazioni che si ripercuotono sul volante o sulla pedaliera, sono sempre manifestazione dello stesso fenomeno; da notare come la pastiglia resti ferma dove deve stare bloccata dai due binari che compiono regolarmente il loro lavoro, ciò che "cede" è il complesso astina/foro fra castello e pinza flottante; la cosa è confermata dal fatto che, lubrificando adeguatamente l'astina con del grasso al litio e reinfilandola nel suo foro cieco, la rumorosità cessa per qualche tempo per poi ripresentarsi una volta che il grasso si sia distribuito negli interstizi all'interno della guida, finchè ciò non avviene il grasso stesso fa da tampone compensando il gioco creatosi probabilmente in seguito ad una certa usura. A questo proposito non ho dati certi (dovremmo smontare una pinza molto rumorosa e misurare le dimensioni del foro cieco e dell'astina) ma la tipologia del movimento che origina la rumorosità lascia ben pochi dubbi in merito.
Come tentare di eliminare questo fastidio?
La pezza più logica sarebbe quella di sostituire le pinze con altre opportunamente modificate nel materiale e/o nella fattura in modo che la parte flottante non abbia più modo di prender gioco in quella maniera; soluzione purtroppo costosa e scartata dalla casa.
La soluzione pensata da Renault è stata invece quella di dotare le pastiglie freno esterne di un opportuno nastro biadesivo al fine di vincolare le pastiglie alle "dita" della parte flottante, in questo modo non vi saranno più urti fra le due parti metalliche e quindi basta rumori e vibrazioni. Diciamo anche che la soluzione funziona, il sottoscritto ha utilizzato questo ricambio modificato e sulle prime il problema appare risolto, la macchina ha ripreso a mangiarsi le asperità con la nonchalance dei primi tempi. Andràperò verificato sulle lunghe percorrenze.
La referenza (codice del ricambio) delle pastiglie antirumore è 77 01 209 164 e va appositamente richiesta nel caso della rumorosità in oggetto, altrimenti le officine continueranno a montare le tradizionali pastiglie dal momento che solo una piccola percentuale di esemplari hanno mostrato questo difetto.
pastigliabiad_400
Ecco la pastiglia con il biadesivo sul suo dorso: il kit antirumore è identico al kit standard eccettuata la presenza di DUE pastiglie come quella visibile in foto, da montare sulla parte esterna della pinza, quindi NON a contatto con il pistoncino. Ora sorge spontaneo un dubbio: quale biadesivo riesce ad attaccarsi sul metallo mantenendo le sue proprietà con il tempo, il calore, le vibrazioni e le condizioni che si sviluppano in una pinza freno? Incredibilmente questo nastro esiste, è prodotto dalla 3M, ne riportiamo in seguito la scheda tecnica visibile cliccando su SCHEDA. Come potete leggere, questo prodotto resiste continuativamente ad una temperatura di 150° con dei picchi di 260°, aderisce ai metalli e resiste a carburanti, solventi ed altri agenti chimici normalmente letali per prodotti di questo tipo. Inutile dire che questo nastro non si trovi in ferramenta, è comunque reperibile presso i rappresentanti della 3M e presso ditte che operino nel campo della cartellonistica stradale. Altrettanto inutile riportarne il prezzo dei rotoli da 55mt...
Chi si trovasse a dover montare questo tipo di pastiglie sulla propria Modus può seguire le stesse istruzioni pubblicate nella guida fai da te di questa sezione, le uniche accortezze aggiuntive da seguire saranno:
pulire bene con del solvente (diluente nitro, acetone puro, benzina) le "dita" della pinza ove la pastiglia verrà agganciata;
prima di abbassare la parte flottante sul castello, rimuovere la carta dal biadesivo altrimenti non incollerà nulla;
evitate di strisciare le "dita" sulla colla, quindi spingete il pistoncino per bene all'interno della sede per avere lo spazio sufficiente ad abbassare la pinza flottante senza grattare la colla;
alla fine dell'operazione, una volta terminato il pompaggio del pedale freno per riposizionare i pistoncini a contatto con le pastiglie, quando sentirete il pedale indurirsi (segno che le pastiglie vengono pressate) mantenete il pedale premuto per circa un minuto al fine di incollare il dorso delle pastiglie alla pinza.
Oltre a questa modifica, sono state rese disponibili come ricambio le colonnette delle pinze, che usurandosi possono generare il gioco che a sua volta provoca il rumore. Il codice referenza è 7701208339 e fornisce le colonnette per una sola pinza.
La loro sostituzione è semplicissima: dovremo svitare entrambi i bulloni di sostegno della parte flottante spostandola lievemente dalla sua posizione, dopodiché sfileremo le colonnette inserite all'interno della parte fissa della pinza, che ora vediamo rimossa dalla sospensione:
colonnette1_400
Ora vediamo le nuove colonnette:
colonnette2_400
Per il montaggio basterà inserire i soffietti nella posizione come mostrato nella precedente immagine, ingrassare i fori sul supporto fisso (ove le colonnette dovranno scorrere) e le colonnette stesse, dopodichè le inseriremo nei fori: riposizioniamo la parte flottante e serriamola alle colonnette usando i bulloni forniti con il kit.
Nel caso la rumorosità permanga nonostante i precedenti tentativi, l'ultima strada sarà quella di sostituire il supporto pinza che accoglie le colonnette mostrate sopra; questo perchè il gioco può generarsi sia per usura delle colonnette ma anche del foro cieco all'interno del quale le colonnette scorrono, foro presente proprio nel supporto.Quindi sostituiremo il portapinza, le colonnette e nel montaggio ingrasseremo adeguatamente il foro curando la chiusura del soffietto.
Per ulteriori domande, curiosità o dubbi da risolvere il forum è a vostra disposizione.
Si intende che chi ha redatto la seguente guida non deve essere ritenuto responsabile di eventuali danni a persone o cose derivanti da l'uso di queste procedure.
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