alberto71079
TCI Member
Ecco quanto inviato alla Toyota Motor Italia la scorsa settimana:
Nel mese di febbraio dello scorso anno acquistavo presso la concessionaria Unimotor Di Matera una Toyota Auris 2.0 DPF Luxury pack, insieme kit bluetooth Parrot, sensori di parcheggio e pacchetto ufficiale manutenzione ordinaria Toyota fino ai 45.000 km, compreso un cambio pasticche freno anteriori, con targa DZ 656 TH.
La vettura mi fu consegnata in data 11/03/2010 ma per la relativa documentazione si dovette attendere il mese di giugno per un’evidente mancanza di professionalità da parte di una dipendente della società.
Sin dall’inizio, la vettura presentò diversi inconvenienti tecnici che furono oggetti di intervento da parte della concessionaria…xxxxxxx….
In particolare:
1. Nel mese di settembre 2010 mi veniva sostituita la centralina del bluetooth dall’officina Autoyama di Bari e nella stessa occasione riferii al concessionario l’eccessivo consumo di carburante senza avere nessun intervento o verifica.
2. Nel mese di novembre 2010 effettuavo il primo tagliando di manutenzione ordinaria, quello dei 15.000 km, ed in quella occasione veniva riprogrammata la centralina motore per evidenti anomalie nella gestione elettronica del motore.
3. Nel mese di gennaio 2011 mi recavo nuovamente presso detta officina in quanto riscontravo un rumore anomalo provenire dall’impianto sterzante. Mi venivano così sostituiti sia il rinvio sterzo sia il gruppo piantone-servosterzo, sebbene con una tempistica discutibile.
4. Ancora in quella occasione facevo presente il consumo anomalo di carburante senza che da parte del Concessionario mi fosse data una spiegazione plausibile ed accettabile;
5. Durante il mese di maggio 2011, il problema del consumo si accentua ulteriormente fino a quando, con mezzo serbatoio di carburante riuscivo a percorrere a malapena 200 km. Per questo motivo il sottoscritto riportava per l’ennesima volta l’autovettura sempre presso l’officina della concessionaria Autoyama dove veniva aperta una scheda di segnalazione e, dopo un giorno, l’auto veniva riconsegnata riferendo di aver inviato presso l’ufficio tecnico Toyota di Roma tutta la relativa documentazione relativa alla diagnosi svolta dai tecnici.
6. La risposta da parte dell’ufficio fu di non aver rilevato nulla di eclatante ma di verificare ancora vi fosse una continua rigenerazione del filtro antiparticolato oppure di verificare la valvola EGR. Mi veniva così rabboccato un chilo di olio da parte del capofficina dicendomi di percorrere 1.000 km per verificare poi anche il consumo dell’olio.
7. In data 27 maggio venivo contattato telefonicamente dal capofficina dove mi chiedeva di portare quanto prima la vettura per un rifacimento completo del motore, secondo quanto comunicato da bollettino da parte della casa madre.
Ora non ritengo che una autovettura Toyota dopo appena 23.000 km percorsi e con i tagliandi di manutenzione consigliati effettuati presso v/s Concessionarie debba essere sottoposta al rifacimento del motore.
Ritengo piuttosto, come documentato dai diversi interventi, che l’autovettura ed, in particolare, il propulsore presenti difetti di fabbricazione più che evidenti che ne inficiano la qualità e la sicurezza e ritengo, anche, che una ditta come la Toyota abbia la sensibiltà di intervenire nella maniera più professionale e corretta anche a salvaguardia della sua immagine.
Per queste ragioni ho chiesto alla Concessionaria….. che mi venisse sostituito il motore con uno nuovo, non dipendendo il difetto da un cattivo uso e, soprattutto, perché ancora si brancola per tentativi per accertare le cause di tale grave anomalia.
Mi è stato detto che il motore verrebbe aperto per verificare lo stato delle fasce elastiche. E questo dopo 23.000 km? Che succederà tra 50,000?
Ho la sensazione che i tecnici non sappiano ancora quale sia il difetto e procedono per tentativi sperando di capirci qualcosa. Il tutto sulla mia autovettura Toyota!
Mi veniva anche riferito che Toyota non effettua in garanzia sostituzioni di motori e che, se avessi deciso di far revisionare il motore, la tempistica sarebbe stata di almeno una settimana e che l’eventuale autovettura sostitutiva sarebbe stata a mio carico a partire dal quarto giorno.
A questo punto, ho richiesto un colloquio con un Vostro ispettore per avere così chiarimenti in merito, anche perché, sempre da parte dei responsabili dell’officina sopraindicata, mi veniva riferito che i tagliandi acquistati in precedenza avrebbero continuato la loro validità seguendo il chilometraggio originale della vettura e che non mi sarebbe spettata alcuna garanzia ulteriore relativa al motore revisionato.
Tutte queste situazioni tecniche e di assistenza ha suscitato in me stupore e sconcerto in quanto, essendo già felicemente proprietari di una Toyota in famiglia, mai avrei pensato di ritrovarmi non solo una serie interminabili di problematiche di qualsiasi natura ma anche di non avere tutti i riscontri del caso tanto citati nella qualità Toyota.
Non so se quanto riferitomi dalla concessionaria di Bari corrisponda al Vostro modus operandi a causa dell’inesperienza, dato che hanno riaperto da meno di un anno, per cui richiedo con cortese sollecitudine un intervento diretto da parte vostra (Ispettorato, servizio commerciale o altra struttura) in quanto non mi ritengo assolutamente soddisfatto del prodotto, dei servizi post-vendita, e dei mancati riscontri qualitativi da parte delle Officine Toyota.
Sono sicuro, per la stima della serietà della casa Toyota, che da parte vostra vi sarà un tempestivo riscontro a quanto evidenziato e per tale motivo mi sono astenuto da intraprendere altre azioni a difesa dei miei diritti di consumatore in quanto certo di una felice e soddisfacente risoluzione del caso.
Distinti saluti
Nel mese di febbraio dello scorso anno acquistavo presso la concessionaria Unimotor Di Matera una Toyota Auris 2.0 DPF Luxury pack, insieme kit bluetooth Parrot, sensori di parcheggio e pacchetto ufficiale manutenzione ordinaria Toyota fino ai 45.000 km, compreso un cambio pasticche freno anteriori, con targa DZ 656 TH.
La vettura mi fu consegnata in data 11/03/2010 ma per la relativa documentazione si dovette attendere il mese di giugno per un’evidente mancanza di professionalità da parte di una dipendente della società.
Sin dall’inizio, la vettura presentò diversi inconvenienti tecnici che furono oggetti di intervento da parte della concessionaria…xxxxxxx….
In particolare:
1. Nel mese di settembre 2010 mi veniva sostituita la centralina del bluetooth dall’officina Autoyama di Bari e nella stessa occasione riferii al concessionario l’eccessivo consumo di carburante senza avere nessun intervento o verifica.
2. Nel mese di novembre 2010 effettuavo il primo tagliando di manutenzione ordinaria, quello dei 15.000 km, ed in quella occasione veniva riprogrammata la centralina motore per evidenti anomalie nella gestione elettronica del motore.
3. Nel mese di gennaio 2011 mi recavo nuovamente presso detta officina in quanto riscontravo un rumore anomalo provenire dall’impianto sterzante. Mi venivano così sostituiti sia il rinvio sterzo sia il gruppo piantone-servosterzo, sebbene con una tempistica discutibile.
4. Ancora in quella occasione facevo presente il consumo anomalo di carburante senza che da parte del Concessionario mi fosse data una spiegazione plausibile ed accettabile;
5. Durante il mese di maggio 2011, il problema del consumo si accentua ulteriormente fino a quando, con mezzo serbatoio di carburante riuscivo a percorrere a malapena 200 km. Per questo motivo il sottoscritto riportava per l’ennesima volta l’autovettura sempre presso l’officina della concessionaria Autoyama dove veniva aperta una scheda di segnalazione e, dopo un giorno, l’auto veniva riconsegnata riferendo di aver inviato presso l’ufficio tecnico Toyota di Roma tutta la relativa documentazione relativa alla diagnosi svolta dai tecnici.
6. La risposta da parte dell’ufficio fu di non aver rilevato nulla di eclatante ma di verificare ancora vi fosse una continua rigenerazione del filtro antiparticolato oppure di verificare la valvola EGR. Mi veniva così rabboccato un chilo di olio da parte del capofficina dicendomi di percorrere 1.000 km per verificare poi anche il consumo dell’olio.
7. In data 27 maggio venivo contattato telefonicamente dal capofficina dove mi chiedeva di portare quanto prima la vettura per un rifacimento completo del motore, secondo quanto comunicato da bollettino da parte della casa madre.
Ora non ritengo che una autovettura Toyota dopo appena 23.000 km percorsi e con i tagliandi di manutenzione consigliati effettuati presso v/s Concessionarie debba essere sottoposta al rifacimento del motore.
Ritengo piuttosto, come documentato dai diversi interventi, che l’autovettura ed, in particolare, il propulsore presenti difetti di fabbricazione più che evidenti che ne inficiano la qualità e la sicurezza e ritengo, anche, che una ditta come la Toyota abbia la sensibiltà di intervenire nella maniera più professionale e corretta anche a salvaguardia della sua immagine.
Per queste ragioni ho chiesto alla Concessionaria….. che mi venisse sostituito il motore con uno nuovo, non dipendendo il difetto da un cattivo uso e, soprattutto, perché ancora si brancola per tentativi per accertare le cause di tale grave anomalia.
Mi è stato detto che il motore verrebbe aperto per verificare lo stato delle fasce elastiche. E questo dopo 23.000 km? Che succederà tra 50,000?
Ho la sensazione che i tecnici non sappiano ancora quale sia il difetto e procedono per tentativi sperando di capirci qualcosa. Il tutto sulla mia autovettura Toyota!
Mi veniva anche riferito che Toyota non effettua in garanzia sostituzioni di motori e che, se avessi deciso di far revisionare il motore, la tempistica sarebbe stata di almeno una settimana e che l’eventuale autovettura sostitutiva sarebbe stata a mio carico a partire dal quarto giorno.
A questo punto, ho richiesto un colloquio con un Vostro ispettore per avere così chiarimenti in merito, anche perché, sempre da parte dei responsabili dell’officina sopraindicata, mi veniva riferito che i tagliandi acquistati in precedenza avrebbero continuato la loro validità seguendo il chilometraggio originale della vettura e che non mi sarebbe spettata alcuna garanzia ulteriore relativa al motore revisionato.
Tutte queste situazioni tecniche e di assistenza ha suscitato in me stupore e sconcerto in quanto, essendo già felicemente proprietari di una Toyota in famiglia, mai avrei pensato di ritrovarmi non solo una serie interminabili di problematiche di qualsiasi natura ma anche di non avere tutti i riscontri del caso tanto citati nella qualità Toyota.
Non so se quanto riferitomi dalla concessionaria di Bari corrisponda al Vostro modus operandi a causa dell’inesperienza, dato che hanno riaperto da meno di un anno, per cui richiedo con cortese sollecitudine un intervento diretto da parte vostra (Ispettorato, servizio commerciale o altra struttura) in quanto non mi ritengo assolutamente soddisfatto del prodotto, dei servizi post-vendita, e dei mancati riscontri qualitativi da parte delle Officine Toyota.
Sono sicuro, per la stima della serietà della casa Toyota, che da parte vostra vi sarà un tempestivo riscontro a quanto evidenziato e per tale motivo mi sono astenuto da intraprendere altre azioni a difesa dei miei diritti di consumatore in quanto certo di una felice e soddisfacente risoluzione del caso.
Distinti saluti