Nuovi motori diesel intermedi

Nunzio

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Perché non introducete un motore Diesel intermedio tra il 1.4 e il 2.0 ?
 
Anche in questo caso c’è da sottolineare che a scelta delle motorizzazioni è frutto di precisi equilibri europei e, a volte, mondiali. Le fabbriche producono ciò che il mercato richiede. E se il 1.4 ed il 2.0 sono le motorizzazioni più richieste non è facile inserire una motorizzazione intermedia. Quello che ogni paese si sforza di fare è quello di segnalare le richieste del proprio specifico mercato, laddove una motorizzazione intermedia risultasse un “must” per la maggior parte dei paesi di certo verrebbe valutata la sua produzione.
 
...mah, non sò che dire :blink: ...si parla di equilibri europei, mondiali, richieste da parte dei clienti...e tutte le case automobilistiche che hanno a listino 1.6 Diesel da 110-120 cavalli ?
 
Anche in questo caso c’è da sottolineare che a scelta delle motorizzazioni è frutto di precisi equilibri europei e, a volte, mondiali. Le fabbriche producono ciò che il mercato richiede. E se il 1.4 ed il 2.0 sono le motorizzazioni più richieste non è facile inserire una motorizzazione intermedia. Quello che ogni paese si sforza di fare è quello di segnalare le richieste del proprio specifico mercato, laddove una motorizzazione intermedia risultasse un “must” per la maggior parte dei paesi di certo verrebbe valutata la sua produzione.

il 2.2 D-CAT in italia è stato tolto per alcuni modelli (motore bellissimo e tecnologico 4 anni fà..ok, ora abbandonato nessun upgrade di cv o affinamento)

1.4 d4d sempre gli stessi cv (si potrebbe portare a 100 cv)

il 2.0 d4d sempre gli stessi cv (concorrenza con il 2.0 hanno minino 140 cv)

si vociferava un 1.6 diesel con la collaborazione di Isuzu...che fine ha fatto? il 1.6 diesel serve anche per vendere)

motori benzina

ma i turbo che fine hanno fatto??

sapete che esistono ancora?

esempio in Giappone viene venduta la Yaris turbo 150cv (in Svizzera fino a qualche hanno fà)

concorrenza ringrazia..1.2 turbo 1.4 turbo ecc..

un colosso mondiale come Toyota a paura di investire in ricerca e sviluppo?? azz siamo messi bene

ok spendere per l'ibrido, bene siamo tutti felici ma secondo mè bisogna differenziare in base alla clientela
 
il 2.2 D-CAT in italia è stato tolto per alcuni modelli (motore bellissimo e tecnologico 4 anni fà..ok, ora abbandonato nessun upgrade di cv o affinamento)

1.4 d4d sempre gli stessi cv (si potrebbe portare a 100 cv)

il 2.0 d4d sempre gli stessi cv (concorrenza con il 2.0 hanno minino 140 cv)

si vociferava un 1.6 diesel con la collaborazione di Isuzu...che fine ha fatto? il 1.6 diesel serve anche per vendere)

motori benzina

ma i turbo che fine hanno fatto??

sapete che esistono ancora?

esempio in Giappone viene venduta la Yaris turbo 150cv (in Svizzera fino a qualche hanno fà)

concorrenza ringrazia..1.2 turbo 1.4 turbo ecc..

un colosso mondiale come Toyota a paura di investire in ricerca e sviluppo?? azz siamo messi bene

ok spendere per l'ibrido, bene siamo tutti felici ma secondo mè bisogna differenziare in base alla clientela

Può essere che mi sbagli ma molte delle scelte di Toyota in questo campo ai miei occhi appaiono più come scelte convinte di etica, ragionevolezza, economicità e affidabilità. In sostanza una precisa filosofia aziendale votata a realizzare prodotti giusti non soggetti alle logiche markettare dei venditori di fumo. Se è così, mi riallaccio all'altra discussione. Non sono capaci di far passare il messaggio positivo ma riescono a far passare l'immagine di una casa dimessa ed arretrata.
 
Può essere che mi sbagli ma molte delle scelte di Toyota in questo campo ai miei occhi appaiono più come scelte convinte di etica, ragionevolezza, economicità e affidabilità. In sostanza una precisa filosofia aziendale

Anche secondo me Toyota produce in base a proprie logiche aziendali... se tutti fanno il 1.6 diesel da 110 cv e Toyota decide di fare il 1.4 diesel da 90 cv e ne vende tanti, dimostra una propria filosofia aziendale ed idee proprie... non segue per forza gli altri, ma, in certi casi, anticipa (tecnologia ibrida), in altri intraprende strade diverse (diesel 1.4 da 90 cv), ma la risposta del mercato sembra positiva (non è, forse, una delle maggiori aziende automobilistiche?)... io apprezzo questo sforzo di rimanere su una propria linea, producendo motorizzazioni non dettate dalla "moda" del momento, ma equilibrate in base alle auto prodotte... in alcuni casi, però, secondo me, alcune scelte non sono solo modaiole, ma convenienti (perchè non c'è il turbo benzina disponibile per un modello sportivo, per esempio la Yaris TS?)
 
Il 1.4 D4D è perfetto su Yaris...

..ma un ipotetico 1.6 D4D da 110/120 CV sarebbe stato ideale su Auris..sia per immagine che per prestazioni/consumi/costi di gestione...

Posso assicurare che molti con cui ho parlato chiedono sempre di questo 1.6..l'esempio più evidente l'ho avuto con un collega..ha la Yaris D4D ed è soddisfattissimo del motore..ma appena si parla di Auris..."Ma non è troppo piccolo?...vediamo cosa altro c'è..2.0?! Costa troppo di assicurazione e consumi.." Ormai è una cosa psicologica...come il GPL...lo offrono tutti. (e qui Toyota si è dovuta "piegare" alla moda).
 
Anche secondo me Toyota produce in base a proprie logiche aziendali... se tutti fanno il 1.6 diesel da 110 cv e Toyota decide di fare il 1.4 diesel da 90 cv e ne vende tanti, dimostra una propria filosofia aziendale ed idee proprie... non segue per forza gli altri..........

Io penso che se il gruppo VolksWagen, il gruppo Fiat, Peugeot-Citroen, Renault-Nissan, Ford, Opel, Mazda, Volvo e pure le Coreane Hyundai e Kia hanno commercializzato auto a ciclo Diesel con cilindrata compresa tra 1.5 e 1,7 litri, avranno sicuramente ben analizzato le richieste del mercato, considerando che quasi tutte dispongono anche di motorizzazioni con cilindrata inferiore e superiore, a livello dell' 1.4 e del 2.0 di Toyota! :blink:

Per un' auto del segmento C, qual' è l' Auris, l' 1.4 è un po piccolo, mentre il 2.0 ha costi di esercizio (bollo, assicurazione) un pò troppo elevati per l' automobilista medio.
 
Ultima modifica:
Le motorizzazioni sono scelte tecniche. Sono convinto che piegare le scelte tecniche alle ragioni economiche alla lunga non paghi. In cuore mio tra un 2,0 litri 120 cv ed un 1,6 120 cv preferisco il primo al secondo. Tempo fa un alto dirigente JAP, parlando di Land Cruiser rispetto ai SUV ipervitaminizzati e con cambi da F1, sosteneva che loro non abbandoneranno mai la strada che sinora hanno seguito per farsi travolgere dalle mode e dalle prestazioni. Intendono sviluppare i prodotti di pari passo allo sviluppo tecnologico ma non abbandonano capisaldi come l'affidabilità e la longevità. In sostanza bocciava il cambio 8 marce di Lexus perché non idoneo al tipo di veicolo (eppure BMW, Audi e MB montano roba automobilisica), bocciava motori "piccoli" ma spinti in favore del classico V8 4,2/4,5 con potenza specifica bassa. Queste sono scelte non mancanza di tecnologia o possibilità. Allo stesso modo, credo, agiscano in tutti i segmenti.
Badate bene, però, il 1,0 ha 69 cv e credo sia il più potente della categoria, il 1,3 ha 100 cv ed è il più potente della categoria aspirati, il 1,6 ha 132 cv ed è il più potente della categoria aspirati ..... ce ne sono altri ma mi fermo qua.
 
Le motorizzazioni sono scelte tecniche. Sono convinto che piegare le scelte tecniche alle ragioni economiche alla lunga non paghi. In cuore mio tra un 2,0 litri 120 cv ed un 1,6 120 cv preferisco il primo al secondo...........

Ti do sicuramente ragione, pensando soprattutto all' affidabilità, ma percentualmente.......... in quanti siamo ad avere una sufficiente competenza tecnica per fare un ragionamento del genere? :blink:
 
Effettivamente, se non per Yaris, almeno per Auris si sarebbe potuto proporre un 1.6... però, la scelta delle motorizzazioni, così facendo, sarebbe stata troppo scaglionata e contesa tra 1.4 e 1.6 e ci sarebbe stato il rischio di una concorrenza interna tra i due motori...
 
La fisica è una scienza esatta, mica pane e salame.

Questo per dire che concordo in pieno con le basse potenze specifiche che ripagano in affidabilità.

Guardo con orrore, sull'altare di una presunta immediata economia e di bizzarre scelte ambientaliste, ai moderni frullini bicilindrici turbo ipersofisticati e pompati di cavalleria.

I vecchi motori Mercedes, sia benzina che diesel, 2500 o 3000 di cilindrata, macinavano centinaia di migliaia di chilometri, tanto che molti di essi circolano ancora.
Certo, le loro prestazioni sarebbero oggi inadeguate, ma un bel 2000 da poco più di 100 cavalli è sufficiente per la maggior parte delle situazioni e, subendo meno sforzi - ecco la fisica in gioco rispetto a motori iperpompati, è ovviamente intrinsecamente adatto a dare meno noie e durare di più.

Il problema è tutto italiano, nel senso che le cilindrate medioalte sono fiscalmente penalizzate - ed è ridicolo.
 
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