antoniorati
TCI Advanced Member
Cosa succede quando si hanno due genitori anziani (diciamo sulla ottantina) che non potendo per vari motivi guidare per proprio conto decidono ugualmente di fare un "salto al paese"? E che succede se il paese in questione è in abruzzo, se la radio gracchia di possibile nevicate e a Roma piove un casino e la temperatura è intorno ai 4/5 gradi?
Semplice: complice un figlio con il rav e una moglie accondiscendente, si parte. No, non sono come Nautilius, niente foto. Solo racconto. Allora partenza alle 15,40 sotto un diluvio, con il raccordo stranamente semivuoto. Lavori di adeguamento sulla A24 fino al casello, telepass e ora do dentro sulla salita dopo Tivoli o quasi: addetti e polizia stradale incanalavano mezzi pesanti sulla corsia di marcia e facevano passare le auto sull'altra corsia. Che sarà successo? Semplice: da dopo Castel Madama la pioggia è sostituita dalla neve! Un viaggio in 4 in queste condizioni è stato spettacolare, mi sentivo un bambino con la zucchero filato e infatti, scusate il gioco di parole, tutto è filato liscio come l'olio; ho potuto apprezzare davvero tutte le piccole chicche "comfort interno" e "dispositivi esterni" dell'auto pur restando perplesso di un particolare: a me sembra che i fari siano deboli: non amo davvero i fendinebbia e trovo da paini il loro utilizzo, eppure ieri ci ho fatto mezzo viaggio...
La sicurezza trasmessa dalla vettura è stata talmente tanta che mi sono spinto fino al centro del paese (con tanto di salitona finale) senza nessun problema. Anzi uno: per uscire dal parcheggio ho percorso un tratto di retromarcia in discesa e mi sono chiesto se l'ausilio per le discesa funziona anche in retromarcia: viste le condizioni non mi sono azzardato a provare salvo poi, appena girato, utilizzare questo meccanismo per affrontare la discesa. Facile, come bere un bicchier d'acqua. Non so dire cosa ho apprezzato di più ieri sera, fare una "scala" di valori, insomma: dico solo che la sensazione di sicurezza è stata forse l'aspetto migliore di questa fantastica auto.
Semplice: complice un figlio con il rav e una moglie accondiscendente, si parte. No, non sono come Nautilius, niente foto. Solo racconto. Allora partenza alle 15,40 sotto un diluvio, con il raccordo stranamente semivuoto. Lavori di adeguamento sulla A24 fino al casello, telepass e ora do dentro sulla salita dopo Tivoli o quasi: addetti e polizia stradale incanalavano mezzi pesanti sulla corsia di marcia e facevano passare le auto sull'altra corsia. Che sarà successo? Semplice: da dopo Castel Madama la pioggia è sostituita dalla neve! Un viaggio in 4 in queste condizioni è stato spettacolare, mi sentivo un bambino con la zucchero filato e infatti, scusate il gioco di parole, tutto è filato liscio come l'olio; ho potuto apprezzare davvero tutte le piccole chicche "comfort interno" e "dispositivi esterni" dell'auto pur restando perplesso di un particolare: a me sembra che i fari siano deboli: non amo davvero i fendinebbia e trovo da paini il loro utilizzo, eppure ieri ci ho fatto mezzo viaggio...
La sicurezza trasmessa dalla vettura è stata talmente tanta che mi sono spinto fino al centro del paese (con tanto di salitona finale) senza nessun problema. Anzi uno: per uscire dal parcheggio ho percorso un tratto di retromarcia in discesa e mi sono chiesto se l'ausilio per le discesa funziona anche in retromarcia: viste le condizioni non mi sono azzardato a provare salvo poi, appena girato, utilizzare questo meccanismo per affrontare la discesa. Facile, come bere un bicchier d'acqua. Non so dire cosa ho apprezzato di più ieri sera, fare una "scala" di valori, insomma: dico solo che la sensazione di sicurezza è stata forse l'aspetto migliore di questa fantastica auto.