giorgio2357
TCI Advanced Member
Ho letto un articolo di Carlo Tavares, leader del gruppo automobilistico francese PSA.
L’articolo riporta le considerazioni in merito alle scelte intraprese dalle aziende automobilistiche verso l’elettrico.
In sintesi, durante la sua vita l’elettrico sarebbe più inquinante dei motori endotermici e ci si chiede se non fosse il caso di alzare la testa per farsi una idea di cosa potrebbe succedere domani qualora tutte le auto fossero elettriche.
Vengono evidenziati gli enormi problemi conseguenti alla fabbricazione delle batterie, della inevitabile guerra per l’accaparamento dei materiali nobili e rari per la costruzione delle celle la cui estrazione porterà necessariamente ad un impoverimento delle risorse, della quantità impressionante e non controllabile delle emissioni elettromagnetiche inevitabili sviluppate durante la carica delle batterie e soprattutto il loro riciclaggio quando il loro numero sarà enorme.
L’articolo termina mettendo in evidenza se tutta questa fretta non sia folle proprio perche’ perseguita istintivamente e senza pensare al futuro.
Sinceramente lo condivido appieno ma ormai sembra proprio che la direzione sia stata già intrapresa:
http://www.repubblica.it/motori/sez...ica-191282447/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P4-S1.4-T1
L’articolo riporta le considerazioni in merito alle scelte intraprese dalle aziende automobilistiche verso l’elettrico.
In sintesi, durante la sua vita l’elettrico sarebbe più inquinante dei motori endotermici e ci si chiede se non fosse il caso di alzare la testa per farsi una idea di cosa potrebbe succedere domani qualora tutte le auto fossero elettriche.
Vengono evidenziati gli enormi problemi conseguenti alla fabbricazione delle batterie, della inevitabile guerra per l’accaparamento dei materiali nobili e rari per la costruzione delle celle la cui estrazione porterà necessariamente ad un impoverimento delle risorse, della quantità impressionante e non controllabile delle emissioni elettromagnetiche inevitabili sviluppate durante la carica delle batterie e soprattutto il loro riciclaggio quando il loro numero sarà enorme.
L’articolo termina mettendo in evidenza se tutta questa fretta non sia folle proprio perche’ perseguita istintivamente e senza pensare al futuro.
Sinceramente lo condivido appieno ma ormai sembra proprio che la direzione sia stata già intrapresa:
http://www.repubblica.it/motori/sez...ica-191282447/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P4-S1.4-T1