ho preso spunto dalla firma e me lo sono detto da solo:laughing1:laughing1
ah beh allora quando è così!!!:blink::wacko::biggrin2::laughing1
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ho preso spunto dalla firma e me lo sono detto da solo:laughing1:laughing1
il carico motore é indipendente dalla velocita', almeno fintanto che si viaggia in piano e con una velocita' tale da non assorbire tutta la potenza del motore ........... per intenderci: a 50km/h puoi essere a velocita' costante in piano con un filo di gas al 23% circa di carico motore ............ chiaro che se spalanchi il gas il carico va al 100% quasi istantaneamente, ma in qual momento sei ancora a 50km/h (sempre che tu non possegga un veyron :wink_smil) .......... diciamo che il carico motore complessivo é funzione del rendimento volumetrico effettivo , della pressione nei collettori di aspirazione e dl numero di giri ....... in buona approssimazione del massa di aria aspirata e quindi della potenza erogata in quell'istante ...........
io ci vedo invece in una gestione di questo tipo mooooooolta utilita' : un automatismo che permette (poniamo una macchina da 100cv) di andare a gas per i primi 70cv e di girare sulla benzina dai 70cv in su , e quindi permettere la massima economia a basso carico, prestazioni invariate a pieno carico, totale salvaguardia del motore senza oneri aggiuntivi di pesanti modifiche (tra l'altro non tutte le affollatissime teste plurivalvole hanno sedi valvola facilmente riportabili) ..........
per me é da considerare una alternativa interessante: tenete conto che le due elettroniche (benzina e gas) viaggiano sempre in parallelo sincronismo e sono solo gli attuatori di alimentazione finali (iniettori benza o iniettori gas) ad essere abilitati istantaneamente alla bisogna.
ciao :wink_smil
esistono vetture con questo sistema oppure e' solo un discorso accademico?