Ultimamente ne sento parlare molto e mi domando se sia o meno un accessorio "utile". Operando nel settore elettrico, conosco bene l'importanza dell'equipotenzialità di un nodo di massa. Ma è anche vero che la scocca è un tutt'uno e quindi difficilmente da un punto ad un altro del telaio si potranno rilevare valori di resistenza superiori a 0,1 ohm.
Quello che non conosco bene è l'impianto elettrico di un'auto: la massa (il negativo) è isolata? Ovvero, esiste un dispositivo che separa la massa del telaio alla massa elettrica? Mi pare di aver sentito dire che alcune marche (come BMW) usano separare le due masse: infatti, non so se alcuni di voi ci hanno fatto caso, per caricare la batteria di una BMW occorre sfruttare come polo negativo un terminale di bronzo presente sulla testa del motore, essendo il telaio non a massa.
Sinceramente credo che questo non ci riguardi, la massa dovrebbe essere una ed una soltanto.
L'altro dubbio è: come si collega? E dove? Si parte dal terminale negativo della batteria? Che tipo di rete viene realizzata?
Vista la semplicità del tutto (un po' di filo e un collettore in rame....) stavo pensando di autocostruirlo. Attendo info!
Quello che non conosco bene è l'impianto elettrico di un'auto: la massa (il negativo) è isolata? Ovvero, esiste un dispositivo che separa la massa del telaio alla massa elettrica? Mi pare di aver sentito dire che alcune marche (come BMW) usano separare le due masse: infatti, non so se alcuni di voi ci hanno fatto caso, per caricare la batteria di una BMW occorre sfruttare come polo negativo un terminale di bronzo presente sulla testa del motore, essendo il telaio non a massa.
Sinceramente credo che questo non ci riguardi, la massa dovrebbe essere una ed una soltanto.
L'altro dubbio è: come si collega? E dove? Si parte dal terminale negativo della batteria? Che tipo di rete viene realizzata?
Vista la semplicità del tutto (un po' di filo e un collettore in rame....) stavo pensando di autocostruirlo. Attendo info!