Concludendo, a mio parere, sono 3 i parametri rilevati dagli appositi sensori per il rilievo/controllo della rigenerazione:
1° pressione differenziale dei gas in ingresso/uscita del DPRN,
2° analisi dei gas della combustione ad opera della sonda Lambda,
3° rilievo e controllo della temperatura per opera dell' apposito sensore.
Aggiungo che non sono certo che quella che abbiamo chiamato "sonda Lambda" serva, come nei motori a benzina, a rilevare la quantità di ossigeno nei gas di scarico per regolare la corretta carburazione (rapporto stechiometrico aria/benzina) considerato che un motore Diesel il gasolio brucia sempre in eccesso do ossigeno, ma probabilmente rileva invece la quantità degli ossidi di azoto (NOx) emessi.
Hai perfettamente ragione, Piero.
Sono solo questi tre parametri che vengono rilevati.
La sonda lambda, probabilmente è tarata per il Diesel, pero' lavora esattamente come nel motore a benzina, nel senso che la combustione non deve essere nè troppo grassa nè troppo magra.
Quando essa è bilanciata, la tensione in uscita è do 0.45 Volt .
Otre le rigenerazioni innescate dal sensore differenziale, avvengono anche quelle programmate, che in realtà non sono
poi programmate, ma dipendono dalla quantità di carburane consumato, infatti in città dove i consumi sono più elevati, a me avvengono dopo avere percorso tra i 57 e i 62 Km mentre in percorsi extraurbani possono avvenire anche dopo 80 KM.
Detto questo proseguo a descrivere la mia esperienza.
Collego la lampadina spia sul quinto iniettore e con un filo sufficientemente lungo me la porto nell' abitacolo dell' auto, e con mia sorpresa la vedo accendersi continuamente per tutto il viaggio!
Parecchi lampi che durano una frazione di secondo, circa tre o quattro in sequenza, poi qualche secondo di pausa e poi ancora lampi sequenziali.Se non premo il pedale dell' acceleratore tipo in discesa o in inerzia, la spia sta sempre spenta,Appena la chiamo riprende.Ho fatto un Viaggio di circa 70 KM e per tutto il viaggio la lampadina ha fatto centinaia di lampi brevi.
Il tempo per cui l' iniettore rimane aperto, non è sufficiente a fare fumate brutte, ma se sommo tutte queste aperture, deduco he mi abbia bevuto un bel pò di carburante.
Morale : una micro rigenerazione avviene per tutto il percorso, se poi interviene il sensore differenziale, la quantità di carburante iniettato aumenta.
A questo punto ho fatto un ragionamento:
Il sistema può funzionare solo se il DPRN è in temperatura, altrimenti è inutile iniettargli del gasolio che non serve per pulirlo,
infatti quando la mattina parto e la macchina è fredda, la mia spia rimane spenta, per cominciare ad accendersi appena il sistema è caldo.
Allora ho collegato un tester sul sensore di temperatura è ne ho misurato la resistenza 120 Kohm a freddo , e man mano che riscalda scende progressivamente a 40 Kohm ... interessante!!
Ho staccato il connettore del sensore temperatura ( quello con due fil) e al suo posto gli ho collegato una resistenza da 82Kohm, ora la centralina vede una temperatura di qualche centinaio di gradi, indice che tutto va bene, ma non ancora sufficiente per far partire rigenerazioni di nessun tipo.
La spia sul mio cruscotto non si è mai più accesa,la macchina non va in recovery e l' albero di natale rimane spento.
La EQU sta ancora aspettando che il DPRN arrivi alla temperatura giusta ma questo non accadrà mai!
Ho percorso ormai 1500KM senza nessun problema e ieri ho svuotato il DPRN.
Non ho guadagnato molti cavalli come alcuni sostengono, ma la macchina è senz' altro più brillante e reattiva, e addio fumate nere e addio consumi eccessivi.
Dimenticavo, ho anche bypassato la valvola EGR come descritto da orzoway, addio manutenzione EGR
Riassunto : Scollegare il sensore di temperatura del DPRN e al posto suo collegare una resistenza da 82 Kohm.
Costo dell' operazione 10 centesimi.
Spero di essere stato di aiuto a qualcuno.