Da sempre entusiasta toyotista… oggi sconsolato osservatore!

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Comunque Michele non ti preoccupare, il bluetooth chiedilo aftermarket ed i cerchi idem, ci sono quelli da 17"della versione executive...poi valuta il prezzo e vedi se ti conviene passare alla versione executive.

Ecco, questa cosa dell'aftermarket non la sapevo, nessuno me ne aveva accennato nelle tre concessionarie che ho visitato.
Ottimo, grazie!
 
Ecco, questa cosa dell'aftermarket non la sapevo, nessuno me ne aveva accennato nelle tre concessionarie che ho visitato.
Ottimo, grazie!

Michele guarda qua

Toyota Motor Italia

nel menù sul lato destro clicchi su " catalogo accessori" e ci sono tutte le Toyota, selezioni l'auris HSD e scoprirai un mondo! Vari cerchi in lega, vari tipologie di bluetooth...e poi tappetini, sedili per bambini, ecc... per i prezzi però non guardare quelli che sono scritti li, chiedi in concessionaria, di solito ci sono sempre ottimi sconti...
 
A me pare che tu pisci fuori da vaso e non contestualizzi le cose.
Io non scredito l'attuale Yaris sei tu che vuoi screditare la vecchia nei confronti della nuova senza ricordarti che ci sono almeno 6 anni di progettazione e concorrenza spietata in mezzo.
Sei tu che prima mi paragoni il dci 68 cv e dopo parli della versione da 82 per tirare acqua al tuo mulino. Sei tu che hai tirato in ballo la vecchia per dire che aveva motori ridicoli quando anche i sassi sanno che il 1,0 4 cilindri era più piacevole di quello a 3 cilindri. Il 1,3 dell'epoca era performante come e più dell'attuale solo che l'attuale 1,3 è più evoluto ed ha cambiato completamente la sua natura per arrivare a dare altri tipi di prestazione rispetto al vecchio. Nelle loro differenze due ottimi motori. Il 1,5 la nuova non l'ha mai avuto come la vecchia non ha mai avuto il 1,8.
Il diesel si tratta dello stesso motore solo che negli anni si è giustamente evoluto per contrastare la concorrenza ma da qui a dire che il d4d del 2002 era un polmone ci vuole un bel coraggio. Forse il 1,5 Renault, a fronte di una maggior cubatura, ha una maggiore elasticità ai bassissimi giri ma certo non è avanti anni luce come vuoi far credere ... o meglio, se per te nel 2002 lo era è legittimo che tu lo creda. :tongue:h34r:
Io non piscio fuori dal vaso anzi ho proprio fatto centro, la dimostrazione di questo la da il tuo discorso abbastanza confuso :rm_shift
Non ho mai confrontato direttamente le 2 yaris, anche perchè come hai detto tu giustamente ci sono 6 anni di differenza.
Il mio era un confronto indiretto. Probabilmente preso dalla foga di dire che avevo pisciato fuori dal vaso :no: non hai capito che il succo della mia argomentazione era, ed è ,sostenere che se da un lato toyota è indubbiamente peggiorata nell'utilizzo di materiali interni è senza dubbio migliorata nella costruzione dei motori, soprattutto per quanto concerne il piacere di guida.
Inoltre ho paragonato il d4d da 75cv al dci da 68 e 82cv in 2 contesti diversi. Infatti se noti nel secondo messaggio ho fatto riferimento a un confronto diretto fatto da me (e da amici, ma questo effettivamente l'avevo omesso), sulle 2 auto in fase di acquisto.
Poi è chiaro che in fase di argomentazione ogni dato comunicato da chi scrive è fatto per portare sostegno alle proprie argomentazioni e di conseguenza acqua al proprio mulino. Non trovi? :63:
Cosa dovrei fare, contraddirmi e portare acqua al tuo mulino? non capisco. :tongue:h34r:
Dubito che tu abbia mai provato il dci da 82 cv, perchè se no non potresti che convenire con me.
Ad oggi faccio notare che la situazione è cambiata, e sono stati gli altri a dover inseguire toyota, mi riferisco al filtro antiparticolato, che su toyota è perfetto da anni, e solo da poco renault e vw sono riusciti a installare sui loro diesel sistemi con efficenza simile.
Io credo che sia un punto di distinzione notevole.
Questo post non vuole essere un Ot poichè a mio avviso mostra come pur cambiando modo di intendere l'auto toyota abbia ancora elevati punti di eccellenza che non possono non essere considerati punti distintivi rispetto agli altri produttori.
Sembra però che ad oggi contino solo gli interni, e i loro materiali ( che contano ma che non sono tutto), ma del motore o della tecnologia e affidabilità del veicolo non importi nulla.
Credo che molti di noi se avessero voluto sentire riferite alla loro auto le parole cuore, emozione, sentimento e altre fesserie, avrebbero preso un'alfa.

Nel caso venga considerato ot un moderatore può tranquillamente eliminarlo.
 
Ultima modifica:
Un plauso a discussioni come questa; non so se esistano altri forum/club in cui la Casa Madre collabora attivamente per prendere spunto dalle osservazioni (peraltro estremamente fondate ed intelligenti) della clientela appassionata.

Solo così si può migliorare un prodotto e un'Azienda. :63:
 
Un plauso a discussioni come questa; non so se esistano altri forum/club in cui la Casa Madre collabora attivamente per prendere spunto dalle osservazioni (peraltro estremamente fondate ed intelligenti) della clientela appassionata.

Solo così si può migliorare un prodotto e un'Azienda. :63:

Certamente un plauso a Toyota Motor Italia per l’attiva collaborazione, però, considerando che il mercato italiano per la Casa madre è solo una briciola raffrontato a quello mondiale, mi chiedo quale forza possano avere tutti i nostri suggerimenti e/o richieste e quante possibilità possano avere di essere accolti, anche se condivisi e sostenuti da TMI.
Probabilmente occorrerebbe che tutti questi nostri suggerimenti/ richieste coincidessero con quelli espressi nei diversi Forum di altri Paesi oppure con le consuete ricerche di mercato……….
 
Certamente un plauso a Toyota Motor Italia per l’attiva collaborazione, però, considerando che il mercato italiano per la Casa madre è solo una briciola raffrontato a quello mondiale, mi chiedo quale forza possano avere tutti i nostri suggerimenti e/o richieste e quante possibilità possano avere di essere accolti, anche se condivisi e sostenuti da TMI.
Probabilmente occorrerebbe che tutti questi nostri suggerimenti/ richieste coincidessero con quelli espressi nei diversi Forum di altri Paesi oppure con le consuete ricerche di mercato……….

Un plauso sicuramente sentitissimo per una casa così eccellente che si mette in gioco.

Ha perfettamente ragione quado si parla magari delle plastiche morbide o di altri aspetti progettuali, non cambiano mica cruscotti come fossero briciole perchè 4 appassionati non sono contenti!!! Però un suggerimento come quello di mostrare ai clienti durante il preventivo il catagolo degli accessori è una cosa semplice, fattibile e che riguarda il mercato ed il marketing italiano...gli accessori esistono già, così vengono portati a conoscenza e non si hanno casi come quello di Michele.:wink_smil
 
........Però un suggerimento come quello di mostrare ai clienti durante il preventivo il catagolo degli accessori è una cosa semplice, fattibile e che riguarda il mercato ed il marketing italiano...gli accessori esistono già, così vengono portati a conoscenza e non si hanno casi come quello di Michele.:wink_smil

Si, questa storia direi che è inamissibile.......... chissa se deriva da vera ignoranza (nel senso di non conoscenza) degli addetti alle vendite oppure da poca voglia di "sbattersi" per equipaggiare l' auto come desiderata dal potenziale cliente! :rm_shifty
 
Sono emerse un sacco di cose... in effetti, manca un tratto d'unione tra le varie auto, come quello tra i vari modelli di Audi... a dire il vero, tale tratto d'unione lo si trova su Verso e Avensis, per via del frontale simile... anche su Urban Cruiser, un po'... però ci sono auto come Yaris o Land Cruiser che difficilmente sono collegabili alle altre prodotte dalla Casa... io proporrei di andare, con il design, verso qualcosa di originale (Prius è un esempio), ma un po' più neutro, nel senso che il troppo originale può non piacere a molti... esempio banale: la Golf VI a trovo una bella auto esteticamente... ma, alla fine, che cosa ha di originale? poco... però ha una linea nuova, diversa dalla Golf V, neutra e che è apprezzata da molti... ovviamente, secondo me, occorrerebbe collegare tra loro tutte le auto attraverso il design, un po' come fa Audi, o BMW (i fari sono simili nell'M3 come nel serie 1), o Mercedes (la calandra frontale è comune a tutta la gamma, con poche variazioni) e così via... questo aiuterebbe a costruire una corporate identity riconoscibile anche dal consumatore non intenditore... esempio banale: vedo un'auto con una striscia di led sui fari: quella è un'Audi e lo riconosco anche se non sono appassionato di auto... In Toyota quale è il tratto che unisce i vari modelli?

Altra questione importante, secondo me, sono delle piccolezze che i rivali offrono e Toyota no: un esempio è quello della personalizzazione, problema che si risolverebbe se i Concessionari proponessero il catalogo optional (ma i Concesisonari lo propongono se la Casa spinge affinchè si vendano optional, altrimenti no)... altro esempio: plastiche... se tutti, ormai, mettono le plastiche morbide, cosa costerebbe a Toyota farlo anche? o i cerchi: perchè non si mettono 2-3 misure a libretto, almeno su Auris? Golf (per tornare all'esempio di prima) penso ne abbia più di una...

Alcune questioni della politica Toyota ci sono oscure, appaiono dei controsensi per il nostro modo di vedere le auto, però bisogna ricordarsi che Toyota è un marchio giapponese e là l'economia ed il modo di lavorare delle aziende è abbastanza differente dal nostro... non dico migliore o peggiore... difficile esprimere un giudizio in questi termini... però è un modo differente (basti pensare che là ci sono i keiretsu, strutture organizzative qua sconosciute, nel campo dell'auto... reti di subfornitori che collaborano...) e tutti questi elementi diversi rispetto alle aziende che conosciamo meglio, quelle europee per esempio, possono dare luogo a soluzioni diverse rispetto a quelle prese da Case come Opel, Vw,... quindi, le ragioni delle scelte di Toyota avranno, secondo me, certamente giustificazione, magari in qualche ragione che noi fatichiamo ad inquadrare, perchè frutto di modi di organizzarsi e di produrre abbastanza differenti dagli standard europei...

P.S. Ottima discussione!:63: Complimenti a Toyota per partecipare attivamente, rispondendo alle nostre opinioni e critiche!:63:
 
Io non piscio fuori dal vaso anzi ho proprio fatto centro, la dimostrazione di questo la da il tuo discorso abbastanza confuso :rm_shift
Non ho mai confrontato direttamente le 2 yaris, anche perchè come hai detto tu giustamente ci sono 6 anni di differenza.
Il mio era un confronto indiretto. Probabilmente preso dalla foga di dire che avevo pisciato fuori dal vaso :no: non hai capito che il succo della mia argomentazione era, ed è ,sostenere che se da un lato toyota è indubbiamente peggiorata nell'utilizzo di materiali interni è senza dubbio migliorata nella costruzione dei motori, soprattutto per quanto concerne il piacere di guida.
Inoltre ho paragonato il d4d da 75cv al dci da 68 e 82cv in 2 contesti diversi. Infatti se noti nel secondo messaggio ho fatto riferimento a un confronto diretto fatto da me (e da amici, ma questo effettivamente l'avevo omesso), sulle 2 auto in fase di acquisto.
Poi è chiaro che in fase di argomentazione ogni dato comunicato da chi scrive è fatto per portare sostegno alle proprie argomentazioni e di conseguenza acqua al proprio mulino. Non trovi? :63:
Cosa dovrei fare, contraddirmi e portare acqua al tuo mulino? non capisco. :tongue:h34r:
Dubito che tu abbia mai provato il dci da 82 cv, perchè se no non potresti che convenire con me.
Ad oggi faccio notare che la situazione è cambiata, e sono stati gli altri a dover inseguire toyota, mi riferisco al filtro antiparticolato, che su toyota è perfetto da anni, e solo da poco renault e vw sono riusciti a installare sui loro diesel sistemi con efficenza simile.
Io credo che sia un punto di distinzione notevole.
Questo post non vuole essere un Ot poichè a mio avviso mostra come pur cambiando modo di intendere l'auto toyota abbia ancora elevati punti di eccellenza che non possono non essere considerati punti distintivi rispetto agli altri produttori.
Sembra però che ad oggi contino solo gli interni, e i loro materiali ( che contano ma che non sono tutto), ma del motore o della tecnologia e affidabilità del veicolo non importi nulla.
Credo che molti di noi se avessero voluto sentire riferite alla loro auto le parole cuore, emozione, sentimento e altre fesserie, avrebbero preso un'alfa.

Nel caso venga considerato ot un moderatore può tranquillamente eliminarlo.

Ti chiedo se pensi di dire una cosa sensata quando dici che Toyota con l'attuale Yaris ha migliorato i motori e la loro godibilità. Ciò è quanto mai ovvio (immagina fosse il contrario) sia in ragione dello sviluppo tecnologico sia in ragione delle norme che dei gusti della gente. Il raffronto non si fa sulle evoluzioni (che in quanto tali devono portare migliorie altrimenti si parlerebbe di involuzioni) di uno stesso modello ma rispetto alla concorrenza. :tongue:h34r:
 
Mi veniva in mente proprio ieri: Toyota ha i suoi punti di forza nel brand, consolidatosi negli anni, e nell'affidabilità, secondo me... bene, i grandi numeri sembra li faccia con il Rav, la Yaris, l'Aygo ed il Land Cruiser, mentre le altre vetture, almeno da noi, sembra vendano meno (Avensis, Iq, Prius,...) non perchè di qualità differente, ci mancherebbe, ma forse perchè la concorrenza è più minacciosa...
Perchè Toyota non punta, allora, proprio sui suoi prodotti "best in class", apportando alcune modifichine semplici, ma che la concorrenza offre già?
Faccio un esempio: Yaris diesel 90 cv non offriva la sesta marcia sul cambio manuale fino al 2009, mi pare (Punto Sport con motore diesel da 90 cv lo offriva già), non offre cerchi da 17 (Punto Sport, Corsa Sport ed altre sì), non offre la possibilità di installazione, tra gli optional, di fari allo xeno (mi pare la 500 li abbia come optional, o sbaglio?), non offre il tettino apribile, non offre, insomma, molti accessori o caratteristiche intrinseche dell'auto che i competitor offrono da tempo... eppure, cosa costerebbe prendere il progetto degli xeno dell'Avensis ed adattarli alla Yaris? disegnare un bel cerchio da 17 per la Yaris?
Secondo me, Toyota potrebbe offrire caratteristiche ai suoi veicoli che, su altre auto, sono già scontate (l'esempio più classico è che la sesta marcia sul cambio manuale è arrivata, mi pare, solo nel 2009,per Yaris)... questo, abbinato alla proverbiale affidabilità, potrebbe essere una buona mossa, secondo la mia opinione!:63:

P.S. Altro esempio, venutomi in mente ora: non c'è più la Yaris TS? Perchè non fare una Yaris allestimento Sport, con qualche chicca sportiva (cerchi da 17, xeno,...) per attirare i giovani?
 
Ultima modifica:
Ti chiedo se pensi di dire una cosa sensata quando dici che Toyota con l'attuale Yaris ha migliorato i motori e la loro godibilità. Ciò è quanto mai ovvio (immagina fosse il contrario) sia in ragione dello sviluppo tecnologico sia in ragione delle norme che dei gusti della gente. Il raffronto non si fa sulle evoluzioni (che in quanto tali devono portare migliorie altrimenti si parlerebbe di involuzioni) di uno stesso modello ma rispetto alla concorrenza. :tongue:h34r:

ma G5X mi stai prendendo in giro?
Il mio confronto è sempre stato fatto rispetto alla concorrenza.
In particolare alla concorrenza di ieri per la yaris 1 e a quella di oggi per la yaris 2.
Ti ho anche scritto che si trattava di un confronto indiretto.
Ho scritto nello specifico "non ho mai confrontato direttamente le 2 yaris, anche perchè come hai detto tu giustamente ci sono 6 anni di differenza.
Il mio era un confronto indiretto. Probabilmente preso dalla foga di dire che avevo pisciato fuori dal vaso non hai capito che il succo della mia argomentazione era, ed è ,sostenere che se da un lato toyota è indubbiamente peggiorata nell'utilizzo di materiali interni è senza dubbio migliorata nella costruzione dei motori, soprattutto per quanto concerne il piacere di guida."
Ma tutto questo rispetto alla concorrenza. :wink_smil
Spero ci si sia capiti. Poi naturalmente è solo una mia opinione personale, e giustamente puoi pensarla diversamente.
 
Ultima modifica:
Pian piano ci stiamo chiarendo, forse. Quel che non mi quadra sono le tue affermazioni del tipo "basta con questo mito della Yaris 1" ... in che contesto vanno valutate?
 
Pian piano ci stiamo chiarendo, forse. Quel che non mi quadra sono le tue affermazioni del tipo "basta con questo mito della Yaris 1" ... in che contesto vanno valutate?
Con quella frase intendevo dire che la yaris 1 pur essendo un'ottima vettura non va enfatizzata sempre e solo per screditare la yaris 2. Con questo non mi riferisco a una tua frase in particolare, sia chiaro.
Dico solo che la yaris 1 non era tutta questa perfezione, aveva i suoi pro e i suoi contro come la 2.
Infatti la yaris 2 pur costando qualcosina di più di certa concorrenza, ed offrendo qualche optional in meno, riesce a vendere sempre bene, a dimostrazione che si tratta di un prodotto valido.
 
Sono emerse un sacco di cose... in effetti, manca un tratto d'unione tra le varie auto, come quello tra i vari modelli di Audi... a dire il vero, tale tratto d'unione lo si trova su Verso e Avensis, per via del frontale simile... anche su Urban Cruiser, un po'... però ci sono auto come Yaris o Land Cruiser che difficilmente sono collegabili alle altre prodotte dalla Casa...

Mio dio meglio anonime che fotocopiate!
Invece ci hanno provato (o ci stanno provando) a fare qualcosa sul frontale...se vedi la mascherina e le due nervature sul cofano sono molto simili in tutte le Toyota...però è troppo poco marcato!!! ci sta che in futuro trovino qualcosa (per esempio, la verso S ha quelle due grosse nervature che partono dal marchio...già accennate su altri modelli)
Comunque si, Toyota ha il suo punto forte nell'affidabilità, se lo uniscono ad un design forte...:naughty:



io proporrei di andare, con il design, verso qualcosa di originale (Prius è un esempio), ma un po' più neutro, nel senso che il troppo originale può non piacere a molti... esempio banale: la Golf VI a trovo una bella auto esteticamente... ma, alla fine, che cosa ha di originale? poco... però ha una linea nuova, diversa dalla Golf V, neutra e che è apprezzata da molti... ovviamente, secondo me, occorrerebbe collegare tra loro tutte le auto attraverso il design, un po' come fa Audi, o BMW (i fari sono simili nell'M3 come nel serie 1), o Mercedes (la calandra frontale è comune a tutta la gamma, con poche variazioni) e così via... questo aiuterebbe a costruire una corporate identity riconoscibile anche dal consumatore non intenditore... esempio banale: vedo un'auto con una striscia di led sui fari: quella è un'Audi e lo riconosco anche se non sono appassionato di auto... In Toyota quale è il tratto che unisce i vari modelli?

Meglio ripetere: meglio anonime che fotocopiate!!!
Comunque concordo, servirebbe pochi tratti, anche solo 1, che rendano riconoscibile il marchio. E magari puntare sul prius design restando sull'originale e non fare auto belle ma sempre identiche.



Altra questione importante, secondo me, sono delle piccolezze che i rivali offrono e Toyota no: un esempio è quello della personalizzazione, problema che si risolverebbe se i Concessionari proponessero il catalogo optional (ma i Concesisonari lo propongono se la Casa spinge affinchè si vendano optional, altrimenti no)... altro esempio: plastiche... se tutti, ormai, mettono le plastiche morbide, cosa costerebbe a Toyota farlo anche? o i cerchi: perchè non si mettono 2-3 misure a libretto, almeno su Auris? Golf (per tornare all'esempio di prima) penso ne abbia più di una...

Tranne le plastiche che sono una scelta produttiva, ma il catalogo accessori e l'omologazione cerchi mi sembra una cosa fattibile già nell'indomani e da Toyota Italia senza stare a scomodare i progettisti. No?


Yaris diesel 90 cv non offriva la sesta marcia sul cambio manuale fino al 2009, mi pare (Punto Sport con motore diesel da 90 cv lo offriva già), non offre cerchi da 17 (Punto Sport, Corsa Sport ed altre sì), non offre la possibilità di installazione, tra gli optional, di fari allo xeno (mi pare la 500 li abbia come optional, o sbaglio?), non offre il tettino apribile, non offre, insomma, molti accessori o caratteristiche intrinseche dell'auto che i competitor offrono da tempo... eppure, cosa costerebbe prendere il progetto degli xeno dell'Avensis ed adattarli alla Yaris? disegnare un bel cerchio da 17 per la Yaris?
Secondo me, Toyota potrebbe offrire caratteristiche ai suoi veicoli che, su altre auto, sono già scontate (l'esempio più classico è che la sesta marcia sul cambio manuale è arrivata, mi pare, solo nel 2009,per Yaris)... questo, abbinato alla proverbiale

Questo è già molto più difficile. Per fare un cambio a sei marce, una tetto apribile, il design di un cerchio o un faro allo xeno c'è bisogno di progettazione... non è facile come omologare una misura a libretto, in quel caso è stato già tutto progettato!!!

Altro esempio, venutomi in mente ora: non c'è più la Yaris TS? Perchè non fare una Yaris allestimento Sport, con qualche chicca sportiva (cerchi da 17, xeno,...) per attirare i giovani?

Fecero l'allestimento sport per la yaris, però doveno fare cose più visibili...se avessero sbassato l'assetto, cerchi della ts e kit estetico ts forse... come la vecchia TS!
 
considerando che il mercato italiano per la Casa madre è solo una briciola raffrontato a quello mondiale, mi chiedo quale forza possano avere tutti i nostri suggerimenti e/o richieste e quante possibilità possano avere di essere accolti, anche se condivisi e sostenuti da TMI.
Probabilmente occorrerebbe che tutti questi nostri suggerimenti/ richieste coincidessero con quelli espressi nei diversi Forum di altri Paesi oppure con le consuete ricerche di mercato……….

Piero, la tua osservazione non è peregrina, ma c’è da fare una precisazione.
Ovviamente ogni prodotto è soggetto al giudizio di numerosi paesi e, quindi, le aree di miglioramento di un prodotto variano da paese a paese.

E’ pur vero, però, che alcuni paesi hanno un peso maggiore di altri.
Se per un prodotto come Avensis, il peso italiano è minore dal momento che il segmento D è poco sviluppato nel nostro paese, per prodotti come Yaris, Aygo ed iQ il nostro peso aumenta in maniera significativa.
Questo perché, in Europa, l’Italia è il paese in cui i segmenti A e B vanno per la maggiore.

Questo non significa, ovviamente, che ad ogni nostra richiesta corrisponderà un’approvazione, ma sicuramente la segnalazione verrà tenuta in conto.
 
E’ pur vero, però, che alcuni paesi hanno un peso maggiore di altri.
Se per un prodotto come Avensis, il peso italiano è minore dal momento che il segmento D è poco sviluppato nel nostro paese, per prodotti come Yaris, Aygo ed iQ il nostro peso aumenta in maniera significativa.

Verissimo.

Tuttavia, le precedenti Avensis (grandi auto) mi sembrava avessero una percentuale di penetrazione accettabile. La nuova (grandissima auto, a mio avviso), mi sembra non riesca a farsi largo, laddove si vedono Insignia spuntare come funghi, ma anche Audi A4 e la solita Passat, oltre all'ovvia Mondeo (questo perché non si dica che il segmento D arranca a causa della crisi, né che l'Avensis sia cara, cosa che non è affatto).

Benissimo per gli avensisti che si sentiranno di viaggiare in un «elemento di distinzione dalla solita massa»; peccato però per Toyota.

Eppure in tempi di cosiddetta crisi bisognerebbe puntare sull'affidabilità prima che su ogni altra cosa. Sarà forse che, proprio a causa del restringimento del potere di acquisto, il segmento D viene ignorato come irraggiungibile dal "ceto medio" e il rimanente "ceto medioalto", puntando sul D, preferisce (potendoselo permettere) andare sull'immagine e sulla rivendibilità (le già citate VW, Audi, ecc.)?
 
Duke, è un po' la questione del cane che si morde la coda.
In un segmento poco sviluppato in Italia, come il D, le Avensis si vendono ma in volumi ridotti.
Questo porta ad una riduzione dei ricavi ed alla necessità di investire su carline con maggiore profittabilità. Di conseguenza rimene poco budget per fare comunicazione su tali prodotti e, di conseguenza, la loro notorietà non cresce rinnovando il circolo vizioso.

E' naturale che le scelte fatte non siano casuali ma rispondano a determinate strategie.
Se si è consapevoli che la comunicazione aumenterebbe la notorietà del prodotto ma che i riflessi sulle vendite sarebbero limitati dato lo scarso appeal del segmento sugli italiani, si accetta di essere "penalizzati" in quel segmento per massimizzare l'efficienza negli altri (ad esempio A e B).

In periodi di crisi, poi, questa situazione diventa ancor più evidente.
 
Duke, è un po' la questione del cane che si morde la coda.
In un segmento poco sviluppato in Italia, come il D, le Avensis si vendono ma in volumi ridotti.
Questo porta ad una riduzione dei ricavi ed alla necessità di investire su carline con maggiore profittabilità. Di conseguenza rimene poco budget per fare comunicazione su tali prodotti e, di conseguenza, la loro notorietà non cresce rinnovando il circolo vizioso.

E' naturale che le scelte fatte non siano casuali ma rispondano a determinate strategie.
Se si è consapevoli che la comunicazione aumenterebbe la notorietà del prodotto ma che i riflessi sulle vendite sarebbero limitati dato lo scarso appeal del segmento sugli italiani, si accetta di essere "penalizzati" in quel segmento per massimizzare l'efficienza negli altri (ad esempio A e B).

In periodi di crisi, poi, questa situazione diventa ancor più evidente.

Sì, inevitabilmente è proprio così; lavorando in un'industria, poi, non posso che confermare che simili logiche siano assolutamente sensate ed inevitabili.

Tra l'altro, sappiamo bene che aumentare la notorietà del prodotto in via pubblicitaria (e, quindi, spendendoci dei soldi) non rivoluzionerebbe la questione, perché comunque l'utente medio italiano, laddove si rivolge al segmento D, acquista quasi solo tedesche. Dopotutto, ce lo insegna anche la ridotta penetrazione commerciale del marchio premium di Toyota, cioè ovviamente Lexus, che, a fronte dell'eccellenza progettuale e al di là delle carenze che si posson cogliere sotto alcuni aspetti (pochi allestimenti, scarsità dei tanto amati motori a gasolio, ecc.), paga soprattutto, per gli italiani, il pegno di non essere Made in Germany.
 
Se posso spendere i miei 2 cents dico che il problema di percezione del marchio Toyota è oggi comincia a diventare un problema.

Toyota, cosi come Honda, devono una buona parte del loro successo a modelli sportivi che nei primi anni 90 hanno veramente sfondato. Pensiamo ad esempio alle varie e note Celica, ma anche alle Honda CRX, Integra e compagnia...

Sono modelli che hanno dato lustro al marchio e spinto la percezione del brand nell'immaginario collettivo.

Aver abbandonato questo segmento ha portato nel tempo un problema da questo punto di vista.
Tralasciamo Honda la quale ha in atto un vero e proprio disimpegno dal mercato EU (a mio avviso) e concentriamoci su Toyota, nel 2000 essa ha puntato con decisione sui Suv dove vende bene e con immagine (chi è superiore al Rav? Manco la amatissima VW..) ma ha subito un calo nel restante seg C e D.
Oggi purtroppo Auris viene malvista dal pubblico, anche se è a livello di Golf e Focus, proprio per questo a mio avviso.

FT-86, se proposta al giusto prezzo e con la giusta campagna di marketing, ha la possibilità di riportare lustro al marchio, spingengo la gente a rivedere Toyota come marchio anche sportivo. Questo non significa trascurare la gamma normale o i vecchi clienti, ma andare a pescare anche quelli che sentono le influenze della gente.

Coraggio Toyota, facci questa bella FT-86 e comincia a dare sberle alle varie scirocco ecc :biggrin:
Infondo Ford avrà la sua sportiva di seg C, cosi come Opel nel breve periodo... percui occhio a non farvi prendere impreparati.

PS Con la Lexus CT200h avete sbagliato tutto :no: Dovevate fare una anti serie 1, sportiva fin sopra i capelli! Chi vuole le ibride si prende la prius o l'auris hsd... quel segmento va tutto a super gasoloni ancora...
Magari la venderanno in giro per il mondo, sicuramente, ma per l'Italia e l'Europa non è questa la Lexus che sdoganerà il marchio presso il grande pubblico
 
Ultima modifica:
In ogni luogo del mondo c’è sempre un particolare segmento automobilistico che fa da icona o meglio da trampolino di lancio per la visibilità e il buon accoglimento in quel mercato di un marchio.
Non ci sono dubbi che in Europa Latina e in Italia questo segmento sia il Cla fortuna o la disfatta si costruisce tutto in questo segmento, che si ripercuote, in alcuni casi si amplifica proprio partendo dalla “compatta media”. E non è mai il contrario … lasciate stare l’immagine di sportività o di affidabilità insite al marchio, è tutto superfluo. Non servono spot o non servono fantastiche alternative … questa è la affliggente realtà, e per questo l’auto della categoria C deve essere un concentrato di tutte le peculiarità che un marchio vuole far percepire al potenziale consumatore.
 
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