Come siamo piccolini...

a dire il vero non ho letto il dossier ma se la Rav4 IV diventa una ciofeca per cose tipo plancia, navigatore "fin troppo essenziale", volante"affollato di tasti", portellone lento e rumoroso (mah..) ... o il fatto della ruota di scorta.. non sono quì a voler difendere la Rav ma eventualmente difetti più grossi potrebbero essere trovati su altre componenti e caratteristiche ..

Io sono pienamente d'accordo con te ma purtroppo le recensioni sono spesso frutto di giudizi personali quindi bisogna prenderle con le pinze....
ma resta il fatto che tanta gente pende dalle labbra di 4R e sicuramente per un discorso di statistica sicuramente ci sarà chi la pensa in quel modo...

In Francia Citroen Peugeot e Renault, anche con l'aiuto del governo francese, al limite delle normative europee, hanno protetto la produzione nei siti francesi

Italiane e francesi erano assimilabili

Oggi le tre francesi hanno gamme che fanno dalla piccolissima alla media alla berlina all'ammiraglia alla monovolume al suv piccolo e grande

L'Italia no. La gamma é depotenziata come ho scritto

Marchionne sta incarnando l'aspetto deteriore della logica del profitto

Io una cosa che non capisco di questa politica è invece come mai anche berline belle, di lusso della chrysler non vengano neanche commercializzate in Italia...
E cmq secondo me il problema di fondo sta nel mezzo:
I tedeschi si prendono le loro macchine (che sono eccellenti)
gli italiani, secondo il mio modesto parere, non prenderebbero comunque le macchine italiane eccellenti se qualcuno dovesse produrle, andrebbero comunque a prendere le macchine che vanno per la maggiore....
 
Un tempo belle alfa e belle lancia erano assolutamente gradite e acquistate a man bassa.

Se poi ci mettiamo a produrre thesis e orribili thema con cambi vecchi e motori improponibili ovvero le Flavia con il solo 2.5 a benzina non ci si stupisca

Gli italiani comprerebbero eccome italiano se avessero prezzi competitivi e qualitá concorrenziali. Ma se una New Y mi costa più della C3 o della Yaris che hanno un pianale più importante e se la Lancia non mi dá nemmeno un optional né vernice metallizzata nè comandi al volante nè blootooth nè ruota di scorta, nè furto incendio, allora perché devo essere fesso io acquirente?

Parlo a ragion veduta
 
Parlo da 23enne con ancora il "latte alla bocca" in campo di autoveicoli.

Io un'Alfa 159, una GT, una Brera o una Giulietta con un motore decente le valuterei anche. Ma anche un'Abarth!

Ovvio, i prezzi.. il trattamento del cliente.. le valutazioni degli usati.. il servizio di assistenza.. e poi, cosa non meno importante, la qualita'..
Il tutto logicamente ti fa ovviare dalla scelta.

E per come la vedo, una Ypsilon cara come pochi, cosi' come una panda metano (17mila euro per la base all'epoca mi chiesero.. ma siamo pazzi?), una mito da 20 e passa mila euro, sono tutte auto di "auto di tendenza" riservate a chi puo' e vuole "buttare" i soldi in questi mezzi dai prezzi fuori dal mondo.
 
Discorsi molto difficili.

Marchionne è nel centro del ciclone, ma non lo ha generato lui il bordello!

Precedenti gestioni scellerate del gruppo FIAT dopate dal decennale doping PSI (politica-sindacato-industria) hanno partorito una azienda che di auto stava perdendo la storia e la capacità storica di produrle.

Erano i tempi dalla Argenta alla Regata alla Stilo, come avete detto voi di Lancia Kappa, Delta (2^ serie - anonima e brutta) Alfa non Alfa e altro...fino a perdere la reputazione.

Se non ci trovavamo coi numeri ed il mercato, le industrie nazionali...mbè la politica sitemava tutto.
Non aveva importanza cosa facevi e quando vendevi.
Ciò non ha stimolato quello che una industria di auto deve fare.

Belle e buone auto, che la gente doveva aspettare con ansia...ordini su ordini e tanto di più.

E poi... la politica europea, che imponeva per ragioni di "non assistenzialismo sbilanciato" la decenale assistenza a fabbriche d'auto italiane (in una sola parola Fiat) a meno che non si facesse ciò anche in Germania o in Francia.
Ford, Psa, Opel, Renault,ecc...reclamavano gli stessi privilegi di Fiat!

Ehh sììì, i famosi tavoli delle trattattive hanno dopato la capacità Fiat di fare auto!

Gli altri buttavano il sangue e qui in Italia si pensava a cosa fare per assumere...dappertutto, a suon di finanziamenti e concessioni.

Poi... l'economia europea spostò i capitali nei nuovi paesi, tagliando qui e la dai paesi ormai consolidati (noi sulla carta) e i fondi si orientarono verso la Polonia, la (ex) Cecoslovacchia, Romania, Ungheria, Slovenja, ecc,ecc.

E li nacquero come funghi tante aziende automobilistiche che più che mosse dal buon cuore, si sono mosse dagli intereressi e dagli affari dei soldi e dei contratti nuovi.
Ma chi ci è andato?
Tutti, dalla Toyota (i motori 1000, le Aygo) alla Mercedes (la Classe B e A si fanno in Ungheria) a PSA, ecc,ecc.
Fiat in Polonia (anche se ci sta dai tempi della Fsm).
Si è riaperto un banchetto europeo per più brands ( e Fiat dormiva)!
Si Fiat al palo ed ostaggio della politica/sindacato/soldi che era deputata a muovere l'economia italiana!

Mentre tutti si "rivoluzionavano" e scoprivano il mondo...dalla Cina all'America...Fiat era ancora seduta a quel tavolo delle trattative!
A pensare a come far girare le fabbriche...in un momento in cui tutti stavano riorganizzandosi, lei ragionava!

Il mercato le ha girato le spalle e dal 60% che era qui in Italia è caduta in basso!

La reputazione, qualitativa, di modelli e altro, abbinata alla politica italiana che è considerata la più scadente al mondo...con quattro condimeti di mafia e stereotipi anti-italiano...il gioco è fatto.

Nessuno si svena per comprarsi una Fiat oggi, la reputazione globale del brand è a terra....grazie ad anni di oblio e doping.

Il peggior contrasto è quello all'interno della nazione, per la serie che se non ci crediamo noi in Fiat, ma chi vuoi che se la compri nel mondo.

Un po' come se i tedeschi ripudiassero Volkswagen (ma chi la comprerebbe fuori Germania) o i giapponesi la Toyota.
Te lo immagini leggere che in Giappone Toyota è considerata un cesso di auto!
I giapponesi...non la vogliono..ma chi la comprerebbe mai fuori nazione!

Ergo siamo NOI il problema, Marchionne non è il killer, Marchionne è la vittima!

E mentra Landini, la CGIL, il popolo ragiona, Marchionne cerca di salvare la reputazione e le casse, coi brands forti.
Maserati e se ci riesce, con Alfa Romeo!
Italia...terra di Ferrari...ma, ahimè se ne immatricolano 5-10 al mese...1 o 2 a settimana, ma come si fa a dire che c'è un mercato?

Attaccare i brands premium tedeschi è follia, non ci riesce nessuno.
Ma quale Croma o Thema...o Flavia..ma dove attacchi BMW e Mercedes o Audi..per carità!

Il mondo Fiat è Panda, Punto, 500, Mito, Giulietta...e cose così.
Potrà fare di tutto, ma se la reputaizone è bassa...non riprenderù mai e poi mai quota.
Ci vogliono anni ormai.

Fuori è la vita di questa azienda, noi tra tasse e smarrimenti vari, non siamo più un mercato affidabile o valutabile per un futuro certo, campiamo alla "penis canis" per dirla in termini da analista di "uoll striitt"! :smile:

Per non dire poi che qualsiasi cosa faccia Marchionne, qui troverebbe solo negatività e ostilità di preconcetti.

Noi ci stiamo uccidendo senza neppure saperlo; la gente del resto del mondo, ci tratta per come ci poniamo..chinati e vi lascio imamginare come.

Byebye!:shifty:
 
Parlo da 23enne con ancora il "latte alla bocca" in campo di autoveicoli.

Io un'Alfa 159, una GT, una Brera o una Giulietta con un motore decente le valuterei anche. Ma anche un'Abarth!

Ovvio, i prezzi.. il trattamento del cliente.. le valutazioni degli usati.. il servizio di assistenza.. e poi, cosa non meno importante, la qualita'..
Il tutto logicamente ti fa ovviare dalla scelta.

E per come la vedo, una Ypsilon cara come pochi, cosi' come una panda metano (17mila euro per la base all'epoca mi chiesero.. ma siamo pazzi?), una mito da 20 e passa mila euro, sono tutte auto di "auto di tendenza" riservate a chi puo' e vuole "buttare" i soldi in questi mezzi dai prezzi fuori dal mondo.


[h=3]Marchionne afferma: "Lancia diventerà un marchio soltanto per il mercato italiano, nella linea Y"[/h]
 
Discorsi molto difficili.

Marchionne è nel centro del ciclone, ma non lo ha generato lui il bordello!

Precedenti gestioni scellerate del gruppo FIAT dopate dal decennale doping PSI (politica-sindacato-industria) hanno partorito una azienda che di auto stava perdendo la storia e la capacità storica di produrle.

Erano i tempi dalla Argenta alla Regata alla Stilo, come avete detto voi di Lancia Kappa, Delta (2^ serie - anonima e brutta) Alfa non Alfa e altro...fino a perdere la reputazione.

Se non ci trovavamo coi numeri ed il mercato, le industrie nazionali...mbè la politica sitemava tutto.
Non aveva importanza cosa facevi e quando vendevi.
Ciò non ha stimolato quello che una industria di auto deve fare.

Belle e buone auto, che la gente doveva aspettare con ansia...ordini su ordini e tanto di più.

E poi... la politica europea, che imponeva per ragioni di "non assistenzialismo sbilanciato" la decenale assistenza a fabbriche d'auto italiane (in una sola parola Fiat) a meno che non si facesse ciò anche in Germania o in Francia.
Ford, Psa, Opel, Renault,ecc...reclamavano gli stessi privilegi di Fiat!

Ehh sììì, i famosi tavoli delle trattattive hanno dopato la capacità Fiat di fare auto!

Gli altri buttavano il sangue e qui in Italia si pensava a cosa fare per assumere...dappertutto, a suon di finanziamenti e concessioni.

Poi... l'economia europea spostò i capitali nei nuovi paesi, tagliando qui e la dai paesi ormai consolidati (noi sulla carta) e i fondi si orientarono verso la Polonia, la (ex) Cecoslovacchia, Romania, Ungheria, Slovenja, ecc,ecc.

E li nacquero come funghi tante aziende automobilistiche che più che mosse dal buon cuore, si sono mosse dagli intereressi e dagli affari dei soldi e dei contratti nuovi.
Ma chi ci è andato?
Tutti, dalla Toyota (i motori 1000, le Aygo) alla Mercedes (la Classe B e A si fanno in Ungheria) a PSA, ecc,ecc.
Fiat in Polonia (anche se ci sta dai tempi della Fsm).
Si è riaperto un banchetto europeo per più brands ( e Fiat dormiva)!
Si Fiat al palo ed ostaggio della politica/sindacato/soldi che era deputata a muovere l'economia italiana!

Mentre tutti si "rivoluzionavano" e scoprivano il mondo...dalla Cina all'America...Fiat era ancora seduta a quel tavolo delle trattative!
A pensare a come far girare le fabbriche...in un momento in cui tutti stavano riorganizzandosi, lei ragionava!

Il mercato le ha girato le spalle e dal 60% che era qui in Italia è caduta in basso!

La reputazione, qualitativa, di modelli e altro, abbinata alla politica italiana che è considerata la più scadente al mondo...con quattro condimeti di mafia e stereotipi anti-italiano...il gioco è fatto.

Nessuno si svena per comprarsi una Fiat oggi, la reputazione globale del brand è a terra....grazie ad anni di oblio e doping.

Il peggior contrasto è quello all'interno della nazione, per la serie che se non ci crediamo noi in Fiat, ma chi vuoi che se la compri nel mondo.

Un po' come se i tedeschi ripudiassero Volkswagen (ma chi la comprerebbe fuori Germania) o i giapponesi la Toyota.
Te lo immagini leggere che in Giappone Toyota è considerata un cesso di auto!
I giapponesi...non la vogliono..ma chi la comprerebbe mai fuori nazione!

Ergo siamo NOI il problema, Marchionne non è il killer, Marchionne è la vittima!

E mentra Landini, la CGIL, il popolo ragiona, Marchionne cerca di salvare la reputazione e le casse, coi brands forti.
Maserati e se ci riesce, con Alfa Romeo!
Italia...terra di Ferrari...ma, ahimè se ne immatricolano 5-10 al mese...1 o 2 a settimana, ma come si fa a dire che c'è un mercato?

Attaccare i brands premium tedeschi è follia, non ci riesce nessuno.
Ma quale Croma o Thema...o Flavia..ma dove attacchi BMW e Mercedes o Audi..per carità!

Il mondo Fiat è Panda, Punto, 500, Mito, Giulietta...e cose così.
Potrà fare di tutto, ma se la reputaizone è bassa...non riprenderù mai e poi mai quota.
Ci vogliono anni ormai.

Fuori è la vita di questa azienda, noi tra tasse e smarrimenti vari, non siamo più un mercato affidabile o valutabile per un futuro certo, campiamo alla "penis canis" per dirla in termini da analista di "uoll striitt"! :smile:

Per non dire poi che qualsiasi cosa faccia Marchionne, qui troverebbe solo negatività e ostilità di preconcetti.

Noi ci stiamo uccidendo senza neppure saperlo; la gente del resto del mondo, ci tratta per come ci poniamo..chinati e vi lascio imamginare come.

Byebye!:shifty:
Eh nò :no: ...non siamo noi il problema...il gruppo Fiat torni a fare automobili "belle" e "buone", con un' assistenza e una correttezza come si deve...con l' anima e il dna del marchio (...Fiat-Fiat, Alfa-Alfa, Lancia-Lancia...)...io ci lavoro in un' azienda del gruppo: e vedo ogni giorno, purtroppo, la mentalità della dirigenza (...dal "capetto" al manager venuto da Torino: sembrano partoriti dalla stessa madre, stessa mentalità...massimo guadagno con la minima spesa, tutti i problemi vanno nascosti e non risolti...tanto fumo e poco arrosto, tanta immagine e poca sostanza...)...sono ottimista di natura ma toccando con mano come ragionano e lavorano potranno migliorare ma mai raggiungere i primi della classe...se poi, oltre a questo, aggiungiamo scelte industriali come uscire dal segmento C o ridurre la Lancia alla sola Y o proporre solo e soltanto e in tutte le salse la 500...beh, buona fortuna alla Fiat.
 
La lancia è stata ridimensionata alla sola Y perché all'estero è conosciuta come catorcio che perde i pezzi, non frena e si arrugginisce. È stato fatto uno speciale su top Gear e spiegava proprio questo. In Italia queste info sono state taciute.


Inviato dal mio iPad con Tapatalk
S.S.Lazio - Ultra Liberi
 
La lancia è stata ridimensionata alla sola Y perché all'estero è conosciuta come catorcio che perde i pezzi, non frena e si arrugginisce. È stato fatto uno speciale su top Gear e spiegava proprio questo. In Italia queste info sono state taciute.


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S.S.Lazio - Ultra Liberi


Ed il merito va tutto a Marchionne, che ha ha uno stipendio superiore a quello del totale di tutti gli operai Fiat, e non è una battuta!


L'amministratore delegato di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne riguardo al marchio Lancia è stato più che esplicito: "il brand è morto - disse nell'ottobre 2012 -, non tornerà quello di una volta. Valorizzeremo solo la Ypsilon, l'unico modello economicamente sostenibile, il resto della gamma ha appeal limitato fuori dall'Italia. Dobbiamo abbandonare l'illusione che il brand ritorni ad essere quello di un tempo". E la presentazione a Taormina delle versioni speciali della Ypsilon (sistemate sulla spiaggia dell'incantevole hotel Atlantis Bay grazie a due elicotteri) conferma la volontà di creare sempre più attenzione attorno a questo modello.
 
E dopo che mi vedo le volanti della polizia girare con una Renault.. o quelle della municipale con la Skoda.. beh, son sempre piu' fiero di questo marchio! :biggrin2:
 
comprendere le ragioni dell'agonia del gruppo Fiat è molto complesso e si potrebbe parlare fino a domani

ogni vostro intervento, pro e contro, è assolutamente condivisibile.

quindi la cosa più semplice è guardare al resente

- L'italia oggi produce in patria circa meno della metà delle auto che produceva 10 anni fa e anche dopo: quando la produzione è scesa sotto il milione è stato, anno dopo anno, uno stillicidio...
- lancia è un marchio morto, produrrà solo la Y e solo fino a che avrà mercato, poi sparirà
- Alfa verrà rilanciato ma solo nel polo del medio-lusso sportivo con modelli stile 4C e 8C, solo cioè per inserirsi in un segmento non coperto dalle altre del gruppo: quindi non supersportive di extra lusso come Ferrari o Maserati, non ammiraglie eleganti (perchè c'è sempre Maserati), non più utilitarie perchè c'è Fiat e Y, ma sportive tra i 40 e gli 80k euro;
- Chrysler ha una montagna di debiti e ora che è di Fiat, è Fiat che deve coprirli. Una montagna vera, immensa;
- Non sono in progetto nuovi modelli Fiat Alfa o Lancia ma solo re-styling e derivazioni: la 500L e 500x dalla 500, la 4C dalla 8C, e basta;
- Nel 2014 si è stimato nell'ulteriore perdita di capacità produttiva di Fiat di 100 mila veicoli
- Marchionne ha riconosciuto il fallimento dell'esperimento di commistione di modelli (es. Lancia thema, flavia, vojager);
- la nuova Panda è un'auto bruttina e cara (le concorrenti con I10, nuova Twingo, Up! ecc stanno conquistando il mercato con auto più sfiziose);
- senza più produzione della Delta e con una Panda poco richiesta, chiuderanno altri stabilimenti.

A questo punto il futuro del Gruppo è segnato verso un ridimensionamento che trascina con sè tutto il comparto auto aggravando la crisi di questo povero Stato
 
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