Avviamento a freddo RAV4 D4D

croc65

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8 Aprile 2008
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Torino
Ciao a tutti, vorrei raccontarvi alcune mie vicissitudini per avere il vostro riscontro in merito. Ho sempre avuto automobili alimentate a benzina e fino ad oggi non avevo mai utilizzato una vettura a gasolio. Alla fine di novembre, trovandomi una mattina in montagna con una temperatura di -8°, avevo riscontrato un'incertezza dell'accensione della mia RAV. Ho dovuto provare due volte ad accendere la vettura ma poi è partita senza problemi. In occasione del tagliando ho chiesto indicazioni al concessionario sul comportamento da adottare in queste situazioni. Le risposte sono state:
1) far riscaldare le candelette 3 volte prima di provare l'accensione vera e propria
2) riempire il serbatoio di gasolio e poi aggiungere 10€ di benzina, in alternativa gasolio invernale.
Fra Natale e Capodanno torno in montagna, faccio il pieno a Torino e mi dimentico di integrare con la benzina. Il giorno 26 la macchina parte senza la minima esitazione (ho riscaldato 3 volte le candelette). Il 28 riprendo la macchina (rimasta ferma il 27) e provo con la stessa procedura. :no: Un disastro. Ci ho messo circa 10 - 15 minuti ad avviare il motore e stavo quasi per abbandonare. Poi piano piano si è avviato. Corro quindi dal primo benzinaio a aggiungo i famosi 10€ di benzina. Da quel momento nessun problema fino a Capodanno, anche se ho sempre utilizzato tutti i giorni la vettura (e spesso l’ho utilizzata di sera). Il 2 gennaio mi reco in un’altra località di montagna e faccio il pieno presso un distributore locale che asseriva di avere gasolio alpino (non mi fidavo più molto ed ho aggiunto un’additivo antigelo della Arexons prima del pieno). Sono rimasto tre giorni in montagna con due accensioni assolutamente facili :biggrin2: mentre la terza ho avuto di nuovo qualche piccola difficoltà :wacko:. Ci ho messo circa 3,4 minuti prima di avviare. La temperatura sempre -12° o -13° con la macchina lasciata all’aperto in mezzo ad un parcheggio veramente pieno di neve (vicino anche ad un torrente).

A questo punto ho comunque qualche dubbio sulla procedura migliore che possa garantire accensioni senza problemi. Le conclusioni che ho tratto sono le seguenti:

1)meglio il gasolio invernale e l’additivo al posto che il gasolio e la benzina (visto che si tratta di un common rail e visto che mi sembrava ci fosse un po’ di perdita di potenza)
2)mi sembra corretta la procedura suggerita dal conce di riscaldare bene la "camera" del motore con la ripetizione della procedura di riscaldamento delle candelette (al posto che le tre volte ho visto che se si procedere anche 4 o 5 prima di avviare sembra che si creino le condizioni migliori per l’accensione)
3)non mi sembra tanto che la macchina patisca il gasolio più denso o meno quanto la temperatura che raggiunge il motore di notte. Più tempo passa dall'ultima accensione e più fredda è la "camera" più difficoltà si hanno.

Saranno giuste queste mie conclusioni ....?

Il dubbio di fondo che mi rimane però è questo: quale è il limite di temperatura a cui si riesce ad avviare questo benedetto motore ? sul libretto non ho trovato indicazioni in merito per l’avviamento a freddo, la toyota fornisce indicazioni precise in merito e se si come si fa ad ottenerle (aggiungo che il conce di Torino ha suggerito l’uso della benzina :thumbdown , il conce della montagna ha sconsigliato questa pratica ma ha consigliato l’additivo :63:smile:.

Aggiungo che le temperature raggiunte non sono molto usuali ma mi sarei aspettato un comportamento più semplice da una vettura di questo tipo, anche se mi sono consolato con il fatto che alla fine dell’anno ho visto molte altre vetture a gasolio completamente bloccate per il gelo e fra queste c’erano dei Land Cruiser ma anche dei Q7, Audi varie, etc, etc. . Sto cercando di evitare di fare la fine di questi sfortunelli….

Grazie in anticipo a chi volesse fornirmi qualche suggerimento. :wink_smil
 
Ultima modifica:
Quella di aggiungere benzina al gasolio era una pratica che si faceva anni fa, quando i sistemi di iniezione erano molto meno sofisticati ed il gasolio stesso aveva un contenuto di zolfo (che si comporta da lubrificante) ben maggiore di quello odierno!
Con gli attuali sistemi common-rail, io eviterei di miscelare benzina al gasolio perchè la benzina è "secca", non ha cioè alcun potere lubrificante, per cui c' è il rischio che la pompa alta pressione del common-rail e gli iniettori possano "gripparsi".
Usa l' apposito additivo gasolio per basse temperature (che trovi facilmente anche nei centri commerciali) ed eviti possibili danni!
Purtroppo la paraffina contenuta nel gasolio a certe temperature solidifica e causa problemi, indipendentemente dalla Marca dell' auto! Ciao.
 
....allora io debbo ritenermi fortunato....... :biggrin2:
Ho fatto nafta a casa (Riviera Romagnola) e va a capire se fosse "Artica/Alpina"

Sono stato in montagna con temperature di notte a -15 gradi e debbo dire che non ho avuto problemi...anche senza addittivi!!

L'unico problema l'ha avuto il mio amico con X5 a cui gli si è rotta la vaschetta del tergi, dato che non aveva il liquido apposito per basse temperature.

P.S. anche io ho visto molte auto con il cofano alzato o soccorse dal carro atrezzi.

Saluti
 
anche io ho avuto problemi di avviamento. Rav4 2.2d 136 cv. Uso diesel artico o aggiungo additivi, non benzina. Ho notato che in effetti se si attivano due o tre volte le candelette prima di accendere l'accensione è più facile.
comunque con 12-13° sotto zero ci metto 5-10 minuti a farla partire, mentre un vicino di casa con una Corolla Verso non ha nessun problema !
Quindi qualche problema la mia macchina deve avercelo; in altri post del forum ho visto che si parla di problemi di centralina o di pompe del gasolio che si svuotano. fra poco la porto al tagliando dei 30.000 e spero che risolvano il problema.
ciao a tutti
 
gasolio invernale

mi è successo anche a me che il rav non andava in moto.
Avevevo fatto il pieno in città ,distributori dei grandi magazzini ex Carrrefour.
Se ti rechi in motagna con temperature basse fai il pieno con gasolio artico o simile e vedreai che non succede piu'.

Il pieno però non solo la metà del serbatoio.
 
Gasolio invernale

Buonasera Croc65,
prima di dare il consiglio a tutti i possessori di veicoli con motore a gasolio, occorre spiegare che il gasolio, essendo una miscela di idrocarburi della catena aromatica, non ha una composizione univoca, ma una miscela determinata da una frazione di distallazione del petrolio, per cui alcuni componenti, solidificano prima, come le paraffine, altri a scalare a temperature piu' basse.
A questo punto introduciamo il concetto di "PPS", ovvero il punto di paraffinazione superiore. Il gasolio che troviamo nei distributori di carburante in riviera e solitamente nel Sud dell'Italia non e' additivato, si puo' dire che ha un PPS "zero"; quello che si trova nell'Italia del Centro e del Nord, viene additivato a partire pressapoco dalla meta' di ottobre, fino a meta' marzo in modo da portare il ponto di paraffinazione a PPS7.
Il che vuol dire che la paraffina comincia a solidificarsi intorno ai -7°C.
Per zone di montagna, solitamente su impianti di distribuzione da 1000m 1200m di altezza in su, le autocisterne ricevono in fase di riempimento una ulteriore quantita' di additivo che abbassa ulteriormente il punto di paraffinazione fino a circa - 13°C (PPS13).
Il mio spassionato consiglio, da me solitamente applicato da anni e che mi ha dato sempre ottimi risultati sulla mia Land Cruiser, e' quello di giungere ad un distributore di carburante situato in una localita' di montagna superiore ai 1000 -1200 m, con il serbatoio in riserva, o con meno di 1/4 di serbatoio ed eseguire il rifornimento.
Con questa semplice precauzione, avrete la garanzia di un avviamento pronto fino a circa -15°C.
Una curiosita', dopo un tot di chilometri di percorrenza, sentirete un diverso "odore" dal tubo di scarico, dovuto alla presenza di additivazione.
Una ultima considerazione, l'utilizzo di gasolio additivato acquistato in montagna, non ha alcuna controindicazione, se utilizzato in localita' di pianura o in autostrada, perche' la additivazione comprende anche una ulteriore lubrificazione.
Anche in presenza di FAP, non ci sono controindicazioni.

Cordialmente

Saluti a tutti.
 
Buonasera Croc65,
prima di dare il consiglio a tutti i possessori di veicoli con motore a gasolio, occorre spiegare che il gasolio, essendo una miscela di idrocarburi della catena aromatica, non ha una composizione univoca, ma una miscela determinata da una frazione di distallazione del petrolio, per cui alcuni componenti, solidificano prima, come le paraffine, altri a scalare a temperature piu' basse.
A questo punto introduciamo il concetto di "PPS", ovvero il punto di paraffinazione superiore. Il gasolio che troviamo nei distributori di carburante in riviera e solitamente nel Sud dell'Italia non e' additivato, si puo' dire che ha un PPS "zero"; quello che si trova nell'Italia del Centro e del Nord, viene additivato a partire pressapoco dalla meta' di ottobre, fino a meta' marzo in modo da portare il ponto di paraffinazione a PPS7.
Il che vuol dire che la paraffina comincia a solidificarsi intorno ai -7°C.
Per zone di montagna, solitamente su impianti di distribuzione da 1000m 1200m di altezza in su, le autocisterne ricevono in fase di riempimento una ulteriore quantita' di additivo che abbassa ulteriormente il punto di paraffinazione fino a circa - 13°C (PPS13).
Il mio spassionato consiglio, da me solitamente applicato da anni e che mi ha dato sempre ottimi risultati sulla mia Land Cruiser, e' quello di giungere ad un distributore di carburante situato in una localita' di montagna superiore ai 1000 -1200 m, con il serbatoio in riserva, o con meno di 1/4 di serbatoio ed eseguire il rifornimento.
Con questa semplice precauzione, avrete la garanzia di un avviamento pronto fino a circa -15°C.
Una curiosita', dopo un tot di chilometri di percorrenza, sentirete un diverso "odore" dal tubo di scarico, dovuto alla presenza di additivazione.
Una ultima considerazione, l'utilizzo di gasolio additivato acquistato in montagna, non ha alcuna controindicazione, se utilizzato in localita' di pianura o in autostrada, perche' la additivazione comprende anche una ulteriore lubrificazione.
Anche in presenza di FAP, non ci sono controindicazioni.

Cordialmente

Saluti a tutti.

Ti ringrazio. avendo seguito alla lettera queste indicazioni da inizio dicembre (anche perchè è da qualche anno che vado in montagna con auto diesel) deduco che il fatto che il mio RAV4 136 non parta subito anche con temperature di -5/-7, a mi richieda 5-10 minuti di tentativi è dovuto a problemi di centralina o di pompa gasolio.
 
Prima di tutto grazie a tutti per i preziosi consigli ed anche per il "conforto" su come comportarsi in queste situazioni.

Mi è rimasto un piccolo dubbio che vorrei esporre, sperando sempre nella collaborazione di tutti. Ho fatto quattro chiacchere con amici che mi segnalavano anche loro di aver avuto in qualche caso questi problemi e di averli risolti utilizzando appunto il gasolio alpino acquistato presso distributori delle località montane. Qualcuno mi ha però detto che questo gasolio viene venduto allo stesso prezzo di quello distribuito in pianura ma che il costo per il distributore è un po' più alto. Non so se siano leggende metropolitane ma qualcuno sostiene che in qualche caso ci sia la tendenza ad "allungare" un po' il gasolio vanificando l'effetto sperato.

La domanda che vorrei fare alla fine è questa: è un esagerazione aggiungere dell'additivo anticongelante al pieno fatto in una località montana? si possono presentare dei problemi di eccesso di additivo ?

Grazie a tutti ancora per le preziose indicazioni.

Ciao. :cool:
 
Fatto il tagliando dei 30.000 mi hanno pulito la valvola EGR che era incrostata e si bloccava, determinando i problemi di partenza a freddo.
ieri con -12 partita al primo colpo
avevo 3/4 di serbatoio con diesel normale fatto in autostrada + additivo e 1/4 con diesel artico fatto in montagna venerdì sera
 
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