ancora un viaggio....

Magis

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9 Gennaio 2006
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s.antimo
nella notte tra giovedì e venerdi mio padre mi sveglia di colpo alle 5 e 15, mi dice: svegliati, sei il solito, tra 2 ore e mezza arriva l'aereo di tuo zio, dobbiamo arrivare a roma e tu dormi ancora....
sembrava un film, non capivo se era sogno o realtà così gli ho risposto: bpà, nn ti preoccupare tanto recupero.....
ma ke recuperi muoviti, alzati, tra 5 minuti ti voglio in makkina...
aeeeeeehhh ok, mi alzo.
le solite cose in fretta e furia nel vestirsi e corro in garage, la metto in moto e sento solo lei, silenzio assoluto e lei che freddissima parte senza fiatare....
non era più un sogno, non facevo 250 km tutti d'un botto con la celica da un bel pò, sopratutto in autostrada. così finalmente prelevo mio padre e andiamo. napoli-roma-fiumicino andata e ritorno. il ritorno se l'è goduta mio padre, quindi nn ve lo racconto..... l'andata invece.....
mio padre che odia i ritardi cosciente del fatto che in giro nn ci fosse nessuno mi chiede di viaggiaren a velocità sostenuta: vai, veloce, ma non esagerare, spedito, ma non correre, ok!!!?? ahhhhhhhhhhhhhhh che goduria, 180 kilometri di autostrada tra la radio come sottofondo e la celica, sesta marcia e 180-200kmh costanti (tranne in prossimità degli autovelox, nn si sa mai).
gomme nuove e 3 corsie, pieno e tanti kilometri, mia padre muto.......
un silenzio goduria.... dalla notte fonda all'alba, sino alla luce....
come ho goduto....
..... e lunedì si ripete, ma quale punto e punto, ma quale troppa benzina, lunedì mi faccio il bis, tanto anke se ci vado a 80 godo lo stesso.
 
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