Schrick (Toyota): "Nel 2009 14 novità per battere la crisi

lele61

TCI Advanced Member
Registrato
15 Ottobre 2007
Messaggi
890
Località
Verona
INTERVISTA / Parla l'Ad della filiale italiana del colosso giapponese che ha
appena confermato i suoi obiettivi di vendita per quest'anno, pari a 9,5 milioni di veicoli
Schrick (Toyota): "Nel 2009 14 novità per battere la crisi"

di VINCENZO BORGOMEO



[float-left]
este_14161007_10150.jpg

Markus Schrick, amministratore
delegato della Toyota Italia
[/float-left]

Sulle piazze asiatiche è il giorno di Tokyo che per problemi di fuso ha rimandato di 24 ore l'euforia per il piano anticrisi messo a punto dalla Ue. In particolare evidenza tra i titoli quello Toyota, cresciuto del 15 per cento. Non solo: il colosso giapponese ha appena confermato i suoi obiettivi, tra i quali quelli di vendita per quest'anno, pari a 9,5 milioni di veicoli. Nonostante tutto un momento felice? "Quando la borsa sale le cose vanno bene, è innegabile - risponde Markus Schrick, amministratore delegato della Toyota Italia - e stiamo tutti meglio...".

E forse a breve starete anche meglio... Almeno a giudicare dal 'credo' degli analisti che vedono nel lancio di nuovi modelli l'unica vera ricetta anti-crisi: state per presentare una pioggia di novità. Funzionerà davvero per sollevare le vendite?

"Lanciare nuovi modelli è sempre una ricetta vincente. Ma in momenti di crisi diventa fondamentale perché regala tanta competitività in più. Siamo ottimisti quindi: nel 2009 avremo 14 novità di prodotto e questo aiuterà molto per recuperare volumi di vendita e ricavi".



E da qui al 2009? Qual è la ricetta?

"Una sola: rimanere calmi e reagire molto velocemente. In questa fase conta il rapporto con la rete di vendita, servono partner (ossia i concessionari) affidabili. Con loro abbiamo diviso tempi buoni e cattivi. Con loro vogliamo essere un buon partner e vogliamo uscire da questa crisi insieme: loro ci aiutano con le vendite e noi aumentando la loro profittabilità. Nel frattempo, oltre a cercare di aumentare i loro ricavi, stiamo anche preparando al meglio la rete per il prossimo anno: presentare tante novità alla clientela non è certo semplice".

Qual è la difficoltà maggiore per una cosa che dovrebbe essere solo una risorsa?

"Intanto quello che i tecnici chiamano 'posizionamento'. Ossia evitare che le novità si sovrappongano con altri modelli perché ogni auto deve avere il suo spazio. Il secondo come portare la gente in concessionaria. E il terzo è quello di rinnovare i processi di vendita perché alla fine l'obiettivo è vendere bene tutti modelli, non solo le novità. Questa è la nostra strategia e questo e quello che dobbiamo sviluppare per il prossimo futuro".

Non mi dica però che in tutto ciò non esistono gli sconti.

"No, ovviamente non posso negarlo, soprattutto oggi che la situazione è pesante. Ma bisogna stare molto attenti a fare sconti per evitare che il vantaggio iniziale per il cliente si trasformi in uno svantaggio. Mi spiego: il cliente oggi è vero che cerca lo sconto, ma cerca anche qualcosa di più. Ossia più prodotto, più affidabilità, più qualità. E poi bisogna stare attenti - e su questo fronte lo siamo sempre stati - al fatto che lo sconto non gli si ritorca contro azzerando il valore residuo) quando vuole cambiare la macchina".

Quindi?

"Vogliamo proporre ai clienti una buona offerta dall'inizio alla fine del ciclo vitale dell'auto. Quindi vogliamo rimanere fuori dalla corsa ai km 0 che alla fine distruggono il marchio e danneggiano il cliente".

E sui finanziamenti?

"Un buon finanziamento in tempo di crisi è molto importante perché rende più leggero cambiare l'auto. E su questo noi vogliamo trovare qualcosa di veramente nuovo, anche sul fronte del noleggio a lungo termine. Ma non mi chieda di più, per ora è un segreto".

Va bene, ma è possibile almeno sapere su quale modello lancerete queste novità di finanziamento?

"Si, sulla iQ".

Le banche americane hanno appena denunciato di avere venticinque miliardi di dollari di prestiti scaduti per finanziamenti non rimborsati nell'acquisto dell'auto. Una situazione simile si potrebbe ripetere anche in Italia?

"No, secondo me no, noi siamo stati molto più attenti a concedere il credito".

E invece è corretto chiedere come ha fatto la Acea alla Ue un prestito a tassi ridotti di 40 miliardi di euro ed una campagna di rottamazione di 36 mesi per eliminare dalla circolazione i veicoli con oltre 8 anni di età?

"Si ma in realtà l'aiuto alla nostra industria c'è già stato perché con l'intervento di ieri dei governi il mondo l'auto ha già beneficiato di un sostanzioso appoggio in Borsa. E in tutti i casi è giusto dare un aiuto in questo modo perché parliamo di aziende enormi che se fallissero taglierebbe tantissimi posti di lavoro":

Gli incentivi statali quindi sono una buona politica?

"Dipende da come si fanno questi incentivi: occorre fare in modo che non si perda mai d'occhio il necessario mix di affidabilità e qualità. E, soprattutto che il rapporto con cliente sia sempre eccellente perché anche a fronte di sconti molto forti l'automobilista deve avere la netta percezione che ha a che fare con una marca affidabile. Inoltre a proposito di aiuti statali, in questa fase non possiamo dimenticare la discussione sul taglio delle emissioni di C02 a livello europeo. Noi come Toyota - essendo un'azienda leader nel rispetto dell'ambiente - siamo già pronti per rispettare quella norma, anche se dobbiamo 'correre' un po'. Grazie alla tecnologia ibrida e ai nuovi motori diesel noi abbiamo abbastanza fiducia sul futuro, anche se alla fine deciderà sempre il cliente quale auto e quale livello di emissione vuole comprare. L'importante, in fondo, è avere un'offerta per ogni desiderio del cliente. E su questo fronte siamo messi bene".
(14 ottobre 2008)

Fonte: Schrick (Toyota): "Nel 2009 14 novità per battere la crisi - Motori - Repubblica.it
 
Ultima modifica di un moderatore:
"Un buon finanziamento in tempo di crisi è molto importante perché rende più leggero cambiare l'auto. E su questo noi vogliamo trovare qualcosa di veramente nuovo, anche sul fronte del noleggio a lungo termine. Ma non mi chieda di più, per ora è un segreto".

Va bene, ma è possibile almeno sapere su quale modello lancerete queste novità di finanziamento?

"Si, sulla iQ".


visto?!
 
Indietro
Alto