Articoli tecnici UTILIZZO WALLBOX

GABRIELE ORI TANZI

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Buonasera, ho appena ordinato una Rav4 Plugin hybrid e sarei intenzionato ad acquistare una wallbox per i rifornimento da casa, visto che presto acquisterò anche una vettura elettrica per mia moglie. Chiedo se qualcuno di voi la sta utilizzando, quale marca è preferibile e se è opportuno aumentare la potenza di erogazione del contatore da 3 Kw a 4,5 Kw oppure a 6 Kw.
Grazie a tutti!
 
Buon pomeriggo a tutti! Sto proseguendo la lettura dei manuali reperiti sul sito Toyota per conoscere la configurazione della mia futura Rav4 e del navigatore.
Mi sono inoltre iscritto a MyT, ed ho trovato la info che cercavo nel mio precedente post.
A questo punto domando se qualcuno ha installato la Wallbox Toyota e se è stato necessario incrementare la potenza del contatore da 3,5 Kw a 4,5 Kw o a 6 Kw.
Grazie mille e ancora complimenti per la ricchezza di info offerte da questo Forum!!!!!!! :smile:
 
Ciao

Domande difficili, molto dipende da quanto e come usate/userete i veicoli.

Per l'ibrido i requisiti sono meno stringenti (alla peggio c'è sempre la benzina) per l'elettrico le cose sono più critiche.
Altro punto da tenere in considerazione e se dalle tue parti ci sono punti di ricarica, se non ce ne sono e ti serve avere alta disponibilità dell'elettrica il wallbox è d'obbligo.

Visto il modico costo non posso che consigliarti la maggiorazione del contratto per la wallbox la cosa è ancora più complicata.
Nel tuo caso direi di orientarti su una wallbox a doppia presa però anche li la cosa ha senso se passi al trifase altrimenti ti basta un differenziale, un magnetotermico ed una presa industriale per ogni punto di ricarica.

Temo che la mia risposta ti darà più dubbi che risposte.

[postedit]
Ah però, vedo che la RAV4 PlugIn ha una batteria da 18kWh, mica caramelle.
Solo per ricaricare completamente quella sono 3kW per 6 ore o 1,5kW per 12 ore.
Se poi ci aggiungi anche l'elettrica, (saranno almeno altri 30/40kWh di batteria) direi proprio che è il caso di considerare il contatore trifase.
[/postedit]

Ciao Ciao, Moreno
 
Ciao

Domande difficili, molto dipende da quanto e come usate/userete i veicoli.

Per l'ibrido i requisiti sono meno stringenti (alla peggio c'è sempre la benzina) per l'elettrico le cose sono più critiche.
Altro punto da tenere in considerazione e se dalle tue parti ci sono punti di ricarica, se non ce ne sono e ti serve avere alta disponibilità dell'elettrica il wallbox è d'obbligo.

Visto il modico costo non posso che consigliarti la maggiorazione del contratto per la wallbox la cosa è ancora più complicata.
Nel tuo caso direi di orientarti su una wallbox a doppia presa però anche li la cosa ha senso se passi al trifase altrimenti ti basta un differenziale, un magnetotermico ed una presa industriale per ogni punto di ricarica.

Temo che la mia risposta ti darà più dubbi che risposte.

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Ah però, vedo che la RAV4 PlugIn ha una batteria da 18kWh, mica caramelle.
Solo per ricaricare completamente quella sono 3kW per 6 ore o 1,5kW per 12 ore.
Se poi ci aggiungi anche l'elettrica, (saranno almeno altri 30/40kWh di batteria) direi proprio che è il caso di considerare il contatore trifase.
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Ciao Ciao, Moreno

Ti ringrazio Moreno!
In effetti nella mia zona praticamente non vi sono punti di rifornimento elettrico "pubblici", per cui preferisco dotarmi di una Wallbox domestica. Sull'auto elettrica per ora ho ancora dubbi, sia sugli effettivi risparmi economici che sul minore impatto dal punto di vista "green"; nessuno fino ad ora cerca di comprendere a cosa porterà una richiesta di energia elettrica pesantemente gonfiata da un ipotetico passaggio in massa all'auto elettrica, senza contare al come si potranno smaltire le batterie esauste.
Grazie ancora e buona domenica a tutto il Forum!!!!!!!!!!! :smile:
 
Ciao

Beh ad alcune tue domande posso rispondere.

Le batterie esauste sono ORO, il COBAT ha depositato numerosi brevetti e realizzato un impianto pilota per il riciclo delle batterie, quello che gli manca è la materia prima (le batterie esaurite).
Attualmente la massa nera (così viene tecnicamente chiamata) viene spedita all'estero con notevoli costi e mancati profitti proprio perché è troppo poca per giustificare economicamente un impianto in Italia.

Anche sul termine "Batterie esaurite" bisogna intendersi bene, la vita di una batteria per trazione è davvero molto dura con correnti di carica/scarica notevoli che ne mettono a dura prova la durata.
Ma ciò che non va più bene per la trazione non è mica detto che sia da buttare, Tesla, dopo una scrematura delle batterie defunte ricicla le altre per i sistemi d'accumulo domestici dove la vita è decisamente più tranquilla, in pratica le manda in pensione.

Posso dirti fin d'ora che i risparmi economici sono ridicoli se confrontati ai costi da sostenere.
Io faccio circa 10.000km anno ed il costo del carburante è di circa 6,47€c/km.
Anche se avessi benzina gratis il mio risparmio annuo sarebbe al massimo di 647€/anno, spiccioli, più o meno quanto pago per la connessione internet fissa, il noleggio dell'auto mi costa 12€/giorno 6,7 volte quello del carburante.
Dovresti farne almeno 50.000km/anno per riuscire a sentire la differenza ma a quel punto sarebbe il tuo stile di vita ad avere bisogno di una revisione

Queste cose vanno pensate con il cuore non con il portafoglio.

Per quel che riguarda l’approvvigionamento energetico basta fare un contratto green e la coscienza è a posto.
Così facendo premierai i fornitori d'energia ecologici e punirai quelli tradizionali, sul medio/lungo periodo quest'ultimi si estingueranno e resteranno solo quelli ecologici.

Ciao Ciao, Moreno
 
Ultima modifica:
Ciao

Beh ad alcune tue domande posso rispondere.

Le batterie esauste sono ORO, il COBAT ha depositato numerosi brevetti e realizzato un impianto pilota per il riciclo delle batterie, quello che gli manca è la materia prima (le batterie esaurite).
Attualmente la massa nera (così viene tecnicamente chiamata) viene spedita all'estero con notevoli costi e mancati profitti proprio perché è troppo poca per giustificare economicamente un impianto in Italia.

Anche sul termine "Batterie esaurite" bisogna intendersi bene, la vita di una batteria per trazione è davvero molto dura con correnti di carica/scarica notevoli che ne mettono a dura prova la durata.
Ma ciò che non va più bene per la trazione non è mica detto che sia da buttare, Tesla, dopo una scrematura delle batterie defunte ricicla le altre per i sistemi d'accumulo domestici dove la vita è decisamente più tranquilla, in pratica le manda in pensione.

Posso dirti fin d'ora che i risparmi economici sono ridicoli se confrontati ai costi da sostenere.
Io faccio circa 10.000km anno ed il costo del carburante è di circa 6,47€c/km.
Anche se avessi benzina gratis il mio risparmio annuo sarebbe al massimo di 647€/anno, spiccioli, più o meno quanto pago per la connessione internet fissa, il noleggio dell'auto mi costa 12€/giorno 6,7 volte quello del carburante.
Dovresti farne almeno 50.000km/anno per riuscire a sentire la differenza ma a quel punto sarebbe il tuo stile di vita ad avere bisogno di una revisione

Queste cose vanno pensate con il cuore non con il portafoglio.

Per quel che riguarda l’approvvigionamento energetico basta fare un contratto green e la coscienza è a posto.
Così facendo premierai i fornitori d'energia ecologici e punirai quelli tradizionali, sul medio/lungo periodo quest'ultimi si estingueranno e resteranno solo quelli ecologici.

Ciao Ciao, Moreno

Grazie per le info!
Per quanto riguarda i contratti green concordo con te; purtroppo se consideriamo, per ipotesi, la conversione del 70% - 80% del parco auto circolante a puro elettrico, mi viene da pensare che l'utilizzo di sole energie rinnovabili non sarebbe sufficiente a garantire la disponibilità necessaria di energia elettrica. L'unica vera soluzione sarà il passaggio all'Idrogeno, e mi compiaccio che Toyota sia già pronta ad immettere sul mercato un'auto con questa propulsione.
Anche io, comunque, ho una percorrenza media annua di 10.000 Km, quindi l'ibrido è più che sufficiente per me :smile:
 
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