Rottura cestello carburante e garanzia Toyota for you

mauretus

TCI Newbe
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Buongiorno, condivido la mia esperienza, che è sintomo di scarsa affidabilità della vettura, di costo irragionevole dei ricambi e di sostanziale inefficacia della garanzia Toyota for you, introdotta da Toyota, con grande "fanfara" nel corso del 2020. L’indicatore livello carburante della mia Toyota Verso del 2014, sempre regolarmente tagliandata presso concessionario Toyota, dopo il pieno segnava soltanto due tacche. Mi recavo in concessionario, veniva ipotizzato un guasto del sensore carburante e mi veniva dato appuntamento per la sua sostituzione in garanzia “Toyota for you Loyal”. All’atto della sostituzione, in data 22 gennaio u.s., mi informavano che il malfunzionamento era invece dovuto al fatto che il “cestello carburante” si era “spaccato” (cr. foto scattata presso il concessionario, in realtà si è inspiegabilmente staccato un supporto di plastica che alloggia un’astina metallica) e che la riparazione, non rientrando nella garanzia Toyota for you, ha un costo superiore ai mille euro, dei quali oltre novecento euro per il costo del solo ricambio. Considerato che l’auto è utilizzabile, rifiutavo la sostituzione, sebbene mi venisse detto che dal guasto in questione possa anche derivare l’arresto improvviso dell’auto. Scrivevo quindi a Toyota Italia, chiedendo 1) se effettivamente la riparazione non rientri nella garanzia "Toyota for you" (la qual cosa mi sembra nettamente contraria allo spirito della medesima) e se abbia effettivamente tale costo spropositato, considerato che tutti i componenti “attivi” (pompa e sensore) del cestello carburante sono perfettamente funzionanti e mi sembra francamente assurdo sostituirli in ragione dell’inspiegabile rottura di un “pezzetto di plastica”. Chiedevo quindi un loro intervento, per limitare quantomeno il costo della riparazione. Toyota Italia mi ha risposto che la riparazione effettivamente non rientra in garanzia, che loro non si occupano dell'assistenza e che pertanto non possono far nulla, tranne che segnalare il caso al concessionario (che, evidentemente, già lo conosce). Considerato che l'auto ha un valore commerciale che non supera i 9.000 euro, sarei grato se qualcuno di voi mi suggerisse una possibile soluzione a costo ragionevole (p.es., circa la possibilità di reperire ricambio usato o non originale).
 
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