Problema valvola EGR su nuovi motori 2.0 Hybrid

Complice anche il tempo piuttosto inclemente, stamattina ho dedicato del tempo per informarmi sull'argomento, che mi interessa direttamente, visto che ho una Corolla TS 1.8 MY20.

Di seguito vi riporto le fonti che ho consultato:

https://r.tapatalk.com/shareLink/to...&share_fid=24311&share_type=t&link_source=app

https://forum.quattroruote.it/threads/valvola-egr.133332/

https://www.facebook.com/groups/889368591881554/?ref=share

L'idea che mi sono fatto io è la seguente:
- è un problema che riguarda tutti i nuovi motori Toyota anche se l'anomalia è decisamente più rilevante a livello statistico per i nuovi motori Dynamic Force con iniezione diretta e GPF
- è un problema di corrosione dello scambiatore che raffredda i gas di scarico prima della valvola EGR
- il cloro contenuto nella benzina è certamente una concausa, vista la sua nota azione corrosiva, ma anche Toyota non è esente da colpe, visto che tutti gli altri costruttori non sembrano risentire della possibile scarsa qualità di alcuni lotti di benzina distribuiti alle pompe
- al momento la posizione di Toyota è che il danno al componente non deriva da un difetto di progettazione, ma da una scarsa qualità della benzina utilizzata

Cose che possiamo fare noi possessori in attesa che la situazione si chiarisca meglio, se non addirittura Toyota sia costretta a fare un richiamo per questo specifico difetto:
- controllare periodicamente il livello del refrigerante nella vaschetta, perché tutto parte dal fatto che lo scambiatore di calore, raffreddato con lo stesso refrigerante del motore, si buca e inizia a perdere acqua; gli effetti di questa rottura non sono immediati, ma progressivi ed arrivano a compromettere la valvola EGR e in alcuni casi particolarmente sfortunati anche il motore con altissime temperature del liquido di raffreddamento
- evitare di rifornirsi alle c.d "pompe bianche", in questo modo dovrebbero ridursi anche le probabilità di immettere nel serbatoio benzine con composizione fuori specifica; nel caso di motori 2.0 io azzarderei anche di usare benzine premium (es. 98 ottani), che dovrebbero essere più controllate della benzina verde comune.

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Beh visisto che hai il motore 1800 penso che tu possa dormire sonni tranquilli visto che il problema sembra colpire solo i motori Dynamic Force ( quindi il 2.0 nel caso della Corolla ).
Però in tutto sto baillamme non ho ancora visto il risultato di una perizia dettagliata di liboratorio sui pezzi danneggiati. Se c'è del dolo da parte di qualche agente della catena di distribuazione del carburante ( produttore, rete di trasposto, distributore finale ) sulla valvola e sullo scambiatore danneggiati dovrebbe trovarsi una chiara traccia di un particolare composto clorurato ( non cloro puro ) quindi non dovrebbe essere difficile risalire al tipo di scarto industriale illecitamente miscelato alla benzina. Inoltre quando fai rifornimento comunque aggiungi del carburante ad altro presente nel serbatoio. Quindi mi aspetterei che se il problema fosse stato causato da un pieno precedente qualche traccia di contaminante sia rimasta nel serbatoio.
Sarebbe anche interessante capire quale marca di carburante viene immessa regolarmente dalle persone che hanno subito il danno. Leggendo qua e la mi pare di avever notato molti casi di utenti che si sono riforniti in modo abituale presso distributori di marca su tratte ad elevato traffico, quindi ad alto smercio e poca permanenza del carburante nelle cisterne del distributore.
Ipotizzando che il problema sia effettivamente causato da qualche componente presente nel carburante, mi domando se anzichè un caso di dolo non si tratti di una incompatibilità con qualche additivo inserito volontariamente dal produttore del carburante per ottimizzare le prestazioni e ridurre i consumi che, contrariamente alle attese, provoca dei danni a questi motori.
 
scusate ma non esistono in commercio degli additivi atti a ridurre/risolvere il rischio di benzine non valide?
 
sono colpite anche altre marche es hyundai, il prob é che toy fa pagare
Ti rispondo solo di qua.

Torniamo alla domanda principale, perché le motorizzazioni vecchie non presentano il problema? Perchè dovrei spendere oltre 30k€ per un auto che può avere un problema che , a quanto pare le altre case riconoscono in garanzia e quindi ammettono essere un loro problema, per ripararlo poi a mie spese?

È facile incolpare il carburante se poi non lo dimostrano, non c'è nessuna prova/analisi effettuate se chiedete info sulle analisi effettuate non rispondono più neanche alle PEC degli avvocati.
Che poi questo carburante rovina una semplice valvola apri chiudi ma non componenti delicati come iniettori e candele? È lo scambiatore di calore, al cui interno circola il refrigerante e non fumi di scarico come fa a forarsi e scaricare il liquido nella valvola?

Ma non prendiamoci in giro, io l'auto l'ho pagata Toyota non mi ha regalato nulla e leggere di persone che difendono il marchio come se fosse un comportamento normale mi può solo fare sperare che il problema aumenti e devono fare i conti con l'evidenza, già sui vari forum ormai si sa che le nuove motorizzazioni Toyota potrebbero avere questo problema spero che molti si dirigano su altri brand, che in caso di problema almeno lo passano in garanzia.

Non esistono additivi o precauzioni alcune, dichiarazioni delle officine Toyota di mezza Italia, fai carburante e spera di non avere problemi.
 
Ti rispondo solo di qua.

Torniamo alla domanda principale, perché le motorizzazioni vecchie non presentano il problema? Perchè dovrei spendere oltre 30k€ per un auto che può avere un problema che , a quanto pare le altre case riconoscono in garanzia e quindi ammettono essere un loro problema, per ripararlo poi a mie spese?

È facile incolpare il carburante se poi non lo dimostrano, non c'è nessuna prova/analisi effettuate se chiedete info sulle analisi effettuate non rispondono più neanche alle PEC degli avvocati.
Che poi questo carburante rovina una semplice valvola apri chiudi ma non componenti delicati come iniettori e candele? È lo scambiatore di calore, al cui interno circola il refrigerante e non fumi di scarico come fa a forarsi e scaricare il liquido nella valvola?

Ma non prendiamoci in giro, io l'auto l'ho pagata Toyota non mi ha regalato nulla e leggere di persone che difendono il marchio come se fosse un comportamento normale mi può solo fare sperare che il problema aumenti e devono fare i conti con l'evidenza, già sui vari forum ormai si sa che le nuove motorizzazioni Toyota potrebbero avere questo problema spero che molti si dirigano su altri brand, che in caso di problema almeno lo passano in garanzia.

Non esistono additivi o precauzioni alcune, dichiarazioni delle officine Toyota di mezza Italia, fai carburante e spera di non avere problemi.


Le vecchie motorizzazioni non presentano il problema perché non hanno il radiatore EGR che è il componente incriminato, sulle auto nuove però è obbligatorio.
Non rovina iniettori e candele probabilmente perché i vapori si depositano quando vengono raffreddati e non quando sono caldi.
Nel radiatore EGR circolano eccome i fumi di scarico. ti linko un'animazione che ti aiuterà a capire come funziona:
Come vedi se si fora è chiaro come il liquido refrigerante faccia ad entrare.

Su tutto il resto però ti do ragione.
 
La mia corolla SW my19 2.0 14.000 km ha avuto anch'essa la rottura dello scambiatore EGR, per causa carburante contaminato con cloro, certezza che la Toyota Italia ha stabilito sulla base di foto del sistema danneggiato senza alcuna analisi materiale di esso.
Il costo della riparazione chiaramente a carico mio ma visto che nessuna spia di controllo mi ha avvisato del guasto ma solo una fumata bianca che usciva dallo scarico, chiedo alla Toyota, non essendo un tecnico, se la sicurezza nel viaggiare in quest'auto è ancora garantita visto che non sono a conoscenza delle eventuali conseguenze di tale guasto e nemmeno se esiste un sistema per prevenire eventuali pericoli e rischi in viaggio.
Assodato che non sono solo in questa situazione di ansia e paura di viaggiare in un'auto che fino a 20 giorni fa consideravo perfetta, la Toyota Italia dovrebbe quantomeno rispondere ai quesiti postogli sulla sicurezza e prendere seriamente in considerazione questa situazione con un rimedio definitivo e non scaricare tutto sui consumatori che gli hanno dato fiducia. Non avendo i mezzi per un controllo del carburante in tempo reale non saprei come difendermi da questo grosso problema, se non venderla con immenso dispiacere e passare la palla, visto che distributori con marchio Toyota non esistono......
 
Ciao

x Marcol
Davvero impressionante, la complessità di questi componenti è davvero notevole.
Per lottare contro l'inquinamento le normative richiedono tecnologie sempre più sofisticate ed intrinsecamente schizzinose.
Non oso immaginare cosa si inventeranno per poter rispettare le prossime normative EURO7 8<))

x Manu76
Sono molto poche le sostanze che possono intaccare l'acciaio inossidabile, basta ed avanza una foto per capire cosa è successo.
Ricordo che in gioventù facemmo un sistema di prelievo manuale dello ipoclorito di sodio bellissimo, tutto in acciaio inox.
Dopo pochi mesi era diventato un colabrodo, i vapori di cloro sono estremamente aggressivi e si erano mangiati l'acciaio come se fosse burro; a nostre spese fummo costretti a rifare tutto l'impianto in PVC.

Purtroppo non si può fare uno scambiatore di calore in PVC; tra l'altro anche lo scopo dello scambiatore facilita il compito del cloro.
Per massimizzare l'efficienza dello scambiatore esso deve fornire la massima superficie di contatto fra i due fluidi e deve la minima resistenza di trasferimento del calore (in questo caso poi deve anche resistere ad alte temperature e pressioni).
Quindi massima superficie e minimo spessore, un invito a nozze per il cloro.

Visto che lo scambiatore EGR è diventato obbligatorio sugli EURO6, non esiste una soluzione a posteriori del problema, l'unica soluzione percorribile è che lo stato attui una pesante campagna di repressione delle attività illecite che portano alla presenza di cloro nel carburante, della serie aspetta e spera.

L'alternativa più percorribile è quella di migrare verso carburanti più difficilmente soggetti a frode come il metano ed il GPL.

Visto che le normative diventano ogni giorno più severe e fra un po' avremo anche lo EURO7, le auto ICE saranno sempre più complesse ed intrinsecamente schizzinose per cui i carburanti dovranno essere sempre più che perfetti con notevoli aggravio sui costi.
Ricordo ancora le beghe con la mia vecchia Ford CMax diesel, per evitare di rimanere sempre a piedi, ero costretto a cambiare il filtro del gasolio ogni 6 mesi, erano più di 100€ all'anno, una FOLLIA!!!

Un'alternativa da considerare è l'assoluta semplicità delle auto elettriche.
Li l'unico componente relativamente delicato è il pacco batterie e basta un'estensione della garanzia per proteggersi da costosi problemi, il resto dell'auto è ridicolmente semplice e mostruosamente robusto.
I costi di manutenzione ed i rischi di rimanere a piedi sono davvero minimi.

Ciao Ciao, Moreno
 
Ciao a tutti,
è da tempo che seguo questa discussione, oltre che sui canali FB, e mi è sorto un dubbio.
Io ho una Corolla 1.8 HB Style MY2019 (Euro6d Temp) e, leggendo le notizie, non credo ma soprattutto spero di non essere coinvolto.
Nello stesso periodo sono state vendute anche delle Corolla 2.0 MY2019 Euro6d Temp. Volevo capire se anche queste auto sono state coinvolte nei problemi di valvola EGR, perché forse la discriminante è proprio questa (Euro6d Temp -> Euro6 d Full).
Che ne dite?
 
Buonasera,

Oggi è capitato a me. Toyota rav 4. 20000 km dicono sessa cosà. Valvola egr.... Carburante con cloro dentro. Voglio portare in laboratorio una mostra dal serbatoio e ho prenso pure da distributore dove faccio sempre benzina per capire si è verrò x no. Quello che ho capito subito in concessionario è che senza tanti controlli hanno Trovato difetto (per me conosciuto e nascosto da toyota...). Cloro in benzina che è più facile mettere quando non vuoi prendere responsabilità e scaricarla sul proprietario x distributore.....
La domanda che ho fatto a Toyota Italia è non sanno rispondermi e : questo tipo di difetto causato dal carburante accade solo in Italia?
Qualcuno che ha passato già questo verrò guaio, ha portato carburante in laboratorio? Concessionario vi ha presentato analisi del carburante? Fanno qualche relazione?
 
Buonasera,

Oggi è capitato a me. Toyota rav 4. 20000 km dicono sessa cosà. Valvola egr.... Carburante con cloro dentro. Voglio portare in laboratorio una mostra dal serbatoio e ho prenso pure da distributore dove faccio sempre benzina per capire si è verrò x no. Quello che ho capito subito in concessionario è che senza tanti controlli hanno Trovato difetto (per me conosciuto e nascosto da toyota...). Cloro in benzina che è più facile mettere quando non vuoi prendere responsabilità e scaricarla sul proprietario x distributore.....
La domanda che ho fatto a Toyota Italia è non sanno rispondermi e : questo tipo di difetto causato dal carburante accade solo in Italia?
Qualcuno che ha passato già questo verrò guaio, ha portato carburante in laboratorio? Concessionario vi ha presentato analisi del carburante? Fanno qualche relazione?
Non fanno nessuna analisi e nessuna relazione, l'officina fa una foto hai pezzi e la manda a Roma li rispondono che è cloro ma non analizzano nulla. Devi farlo tu a spese tue e mettendo avvocato e facendo denunce e spenderai più dei 1500€ della riparazione tra perizie e altro. Sul gruppo facebook trovi più informazioni e se vuoi puoi farti aggiungere al gruppo whatsapp in cui ci si aggiorna su novità o iniziative da prendere.
 
Ciao

x Marcol
Davvero impressionante, la complessità di questi componenti è davvero notevole.
Per lottare contro l'inquinamento le normative richiedono tecnologie sempre più sofisticate ed intrinsecamente schizzinose.
Non oso immaginare cosa si inventeranno per poter rispettare le prossime normative EURO7 8
x Manu76
Sono molto poche le sostanze che possono intaccare l'acciaio inossidabile, basta ed avanza una foto per capire cosa è successo.
Ricordo che in gioventù facemmo un sistema di prelievo manuale dello ipoclorito di sodio bellissimo, tutto in acciaio inox.
Dopo pochi mesi era diventato un colabrodo, i vapori di cloro sono estremamente aggressivi e si erano mangiati l'acciaio come se fosse burro; a nostre spese fummo costretti a rifare tutto l'impianto in PVC.

Purtroppo non si può fare uno scambiatore di calore in PVC; tra l'altro anche lo scopo dello scambiatore facilita il compito del cloro.
Per massimizzare l'efficienza dello scambiatore esso deve fornire la massima superficie di contatto fra i due fluidi e deve la minima resistenza di trasferimento del calore (in questo caso poi deve anche resistere ad alte temperature e pressioni).
Quindi massima superficie e minimo spessore, un invito a nozze per il cloro.

Visto che lo scambiatore EGR è diventato obbligatorio sugli EURO6, non esiste una soluzione a posteriori del problema, l'unica soluzione percorribile è che lo stato attui una pesante campagna di repressione delle attività illecite che portano alla presenza di cloro nel carburante, della serie aspetta e spera.

L'alternativa più percorribile è quella di migrare verso carburanti più difficilmente soggetti a frode come il metano ed il GPL.

Visto che le normative diventano ogni giorno più severe e fra un po' avremo anche lo EURO7, le auto ICE saranno sempre più complesse ed intrinsecamente schizzinose per cui i carburanti dovranno essere sempre più che perfetti con notevoli aggravio sui costi.
Ricordo ancora le beghe con la mia vecchia Ford CMax diesel, per evitare di rimanere sempre a piedi, ero costretto a cambiare il filtro del gasolio ogni 6 mesi, erano più di 100€ all'anno, una FOLLIA!!!

Un'alternativa da considerare è l'assoluta semplicità delle auto elettriche.
Li l'unico componente relativamente delicato è il pacco batterie e basta un'estensione della garanzia per proteggersi da costosi problemi, il resto dell'auto è ridicolmente semplice e mostruosamente robusto.
I costi di manutenzione ed i rischi di rimanere a piedi sono davvero minimi.

Ciao Ciao, Moreno
Domanda da ignorante, ma se lo scambiatore è obbligatorio con la nuova euro 6, come mai i vecchi 1.8 non lo montano ma sono omologati comunque Euro 6?
Il fatto comunque che i motori FIAT, PSA, Renault, Volkswagen, Volvo, Mercedes, BMW non sembrerebbero avere questo problema che ne pensi?
Al momento sappiamo che è interessata in maniera seria Toyota, e in maniera molto minore Kia e Hyundai che però passano l'intervento in garanzia.
 
Domanda da ignorante, ma se lo scambiatore è obbligatorio con la nuova euro 6, come mai i vecchi 1.8 non lo montano ma sono omologati comunque Euro 6?
Il fatto comunque che i motori FIAT, PSA, Renault, Volkswagen, Volvo, Mercedes, BMW non sembrerebbero avere questo problema che ne pensi?
Al momento sappiamo che è interessata in maniera seria Toyota, e in maniera molto minore Kia e Hyundai che però passano l'intervento in garanzia.
Anche il 1.8 monta lo scambiatore di calore a servizio della valvola EGR (a questo link trovate una scheda tecnica super esaustiva in inglese: https://toyota-club.net/files/faq/19-09-30_faq_zr-engine_eng.htm)

Presumo che questo componente sia stato introdotto con la più recente omologazione Euro 6d, temporanea o definitiva che sia.

Quello che non ho capito è da che data anche il 1.8 ha iniziato a montare il GPF (Gasoline Particolate Filter). Sul my21 è riportato proprio sulla brochure, mentre per i my19 e my20 non viene detto nulla, ma questo non vuol dire che non ci sia.

Il GPF potrebbe avere un ruolo nella corrosione dello scambiatore, perché la corrosione da cloro si manifesta maggiormente con le alte temperature.

Anche il tipo di motore ha evidentemente un ruolo, perché il 1.8 con 98 CV è meno "tirato" del 2.0, che di cavalli ne ha invece 153, per cui credo che il 1.8 faccia più ricordo all'espansione del ciclo Atkinson con il risultato di aver gas di scarico un po' più freddi del 2.0.

Potrebbe essere questa una delle tante possibili discriminanti, che fanno sì che il problema si manifesti maggiormente sul 2.0 e molto meno sul 1.8.

In ogni caso, e qui lo dico con tutta la prudenza necessaria, secondo me siamo di fronte ad un palese errore di progettazione, che per il momento la casa madre si rifiuta di riconoscere come tale.


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Anche il 1.8 monta lo scambiatore di calore a servizio della valvola EGR (a questo link trovate una scheda tecnica super esaustiva in inglese: https://toyota-club.net/files/faq/19-09-30_faq_zr-engine_eng.htm)

Presumo che questo componente sia stato introdotto con la più recente omologazione Euro 6d, temporanea o definitiva che sia.

Quello che non ho capito è da che data anche il 1.8 ha iniziato a montare il GPF (Gasoline Particolate Filter). Sul my21 è riportato proprio sulla brochure, mentre per i my19 e my20 non viene detto nulla, ma questo non vuol dire che non ci sia.

Il GPF potrebbe avere un ruolo nella corrosione dello scambiatore, perché la corrosione da cloro si manifesta maggiormente con le alte temperature.

Anche il tipo di motore ha evidentemente un ruolo, perché il 1.8 con 98 CV è meno "tirato" del 2.0, che di cavalli ne ha invece 153, per cui credo che il 1.8 faccia più ricordo all'espansione del ciclo Atkinson con il risultato di aver gas di scarico un po' più freddi del 2.0.

Potrebbe essere questa una delle tante possibili discriminanti, che fanno sì che il problema si manifesti maggiormente sul 2.0 e molto meno sul 1.8.

In ogni caso, e qui lo dico con tutta la prudenza necessaria, secondo me siamo di fronte ad un palese errore di progettazione, che per il momento la casa madre si rifiuta di riconoscere come tale.


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Anche la Yaris però soffre del problema e lo stesso il RAV 4. Tutti i nuovi motori hanno casi di rottura. Nel gruppo alcuni giorni fa si è aggiunto un proprietario di corolla 1.8 my20, l'unico di cui siamo al corrente con il vecchio motore, e nella fattura dei ricambi non c'è il ricambio RADIATORE EGR ma TUBO EGR
Magari il suo era un difetto di fabbrica ma non gli è stato riconosciuto a causa delle numerose rotture sulle nuove motorizzazioni.
 
Anche la Yaris però soffre del problema e lo stesso il RAV 4. Tutti i nuovi motori hanno casi di rottura. Nel gruppo alcuni giorni fa si è aggiunto un proprietario di corolla 1.8 my20, l'unico di cui siamo al corrente con il vecchio motore, e nella fattura dei ricambi non c'è il ricambio RADIATORE EGR ma TUBO EGR
Magari il suo era un difetto di fabbrica ma non gli è stato riconosciuto a causa delle numerose rotture sulle nuove motorizzazioni.
Corretto. Questo problema sembra interessare maggiormente i nuovi motori Dynamic Force a iniezione diretta (1.5 Yaris, 2.0 Corolla e CHR e 2.5 RAV4). Il 1.8 sembra avere una difettosità inferiore, anche a fronte di numeri di vendita superiori.

Non sapremo mai le vere statistiche relative a questo specifico guasto, perché questo è un forum di appassionati e se va bene ci scrive un proprietario di Toyota ogni 20, quindi mi immagino che ci saranno molti guasti che non vengono neppure segnalati, se non alle concessionarie Toyota.

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