Moon Walker
TCI Top Member
La rigenerazione forzata è una prassi per tutte le vetture col fap((
Io sto pensando seriamente di toglierlooooooo il motore andrà molto ma molto meglio senza sto bendetto fap
Dopo che rimappi :63:
Fap
- Creatore Discussione Giggetto
- Data di inizio
Dopo che rimappi :63:
piero7510
Supporter
C' è stato un solo utente che è "riuscito" nell' impresa ma poi non si è più fatto vivo (il che lascia qualche dubbio......)
Ecco il lungo thread:
http://www.toyotaclubitalia.it/foru...cat-177-del-2006-problema-fumo-eccessivo.html
bitphone
TCI Top Member
Ma Peppuzzo che fine ha fatto? L'ho trovato su un altro forum (della concorrenza ) dove chiedeva notizie in merito alla perdita di potenza in seguito alla rimozione del filtro antiparticolato. Da quello che ho capito ha rimosso l'accrocchio, ha ingannato le sonde con l 'emulatore della powerking e inoltre ha montato un modulo aggiuntivo rapid. Ha rullato senza modulo e senza filtro e stava su circa 160 cv, con modulo e senza filtro era a oltre 180 cv.
P.s. Non penso ci sia un 'altra persona con un'Auris Dcat con la modifica all'egr che scrive pure sul nostro forum
Inviato dal mio iPhone
MatteoMonza
TCI Member
Argomento interessante. Sono molte le auto e di diversi marchi che con Fap e Dpf si trovano letteralmente " nei casini " quando usano l'auto più in città ( e d'inverno ) che in extraurbano.
Io sono per la pratica della rimozione ma senza trucchi e trucchetti per ingannare le sonde quanto per interpellare un tecnico che possa via seriale bloccare le rigenerazioni e nel caso affinare la mappa del motore.
Ciò che chiedo a chi leggerà e se ha trovato in internet " decatalizzatori " ( in questo caso tubi de-fap ) per sostituirli all'originale senza per forza aprire il particolare Toyota
Io sono per la pratica della rimozione ma senza trucchi e trucchetti per ingannare le sonde quanto per interpellare un tecnico che possa via seriale bloccare le rigenerazioni e nel caso affinare la mappa del motore.
Ciò che chiedo a chi leggerà e se ha trovato in internet " decatalizzatori " ( in questo caso tubi de-fap ) per sostituirli all'originale senza per forza aprire il particolare Toyota
piero7510
Supporter
Moon Walker
TCI Top Member
Ma per mettere un tubo vuoto sagomato per la nostra auto pagandolo 600 euro non e' meglio tagliare, buttare il dpf, e mettere un qualsiasi tubo inox "a mano"? :blink:
O contengono il Cat quei tubi postati?
Se cosi' fosse.. nel caso di motori D4-D e quindi non con il DPNR, il cat non e' staccato dal fap?
O contengono il Cat quei tubi postati?
Se cosi' fosse.. nel caso di motori D4-D e quindi non con il DPNR, il cat non e' staccato dal fap?
MatteoMonza
TCI Member
Li ho visti quelli nel link, si intendevo un tubo che bypassi il Fap originario.
Certo non a quei prezzi
Certo non a quei prezzi
Moon Walker
TCI Top Member
Se e' un tubo normale in inox, un qualsiasi marmittaio "te lo tira dietro" a pochi euro compresi nel lavoro di Sfappamento :biggrin2:
Resta comunque il problema della rimappa per la rimozione errori e per vedere le eventuali ripercussioni sull'erogazione di potenza.
MatteoMonza
TCI Member
e per impedire nuove eventuali rigenerazioni 
A me pare che ci sia un po' di disinformazione.
Innanzitutto il gasolio iniettato in fase di post-iniezione non brucia nel cilindro ma direttamente nel filtro, come viene ben spiegato in questo documento:
http://www.multitek.biz/public/31/11/file_114.pdf
Il quinto iniettore, posto nel tubo di scarico, serve ad evitare le post-iniezioni di gasolio direttamente nel cilindro, infatti queste provocano un guaio bello grosso: non tutto il gasolio finisce nel condotto di scarico ed una parte trafila attraverso le fasce elastiche e finisce nella coppa dell'olio. Se le rigenerazioni (o i tentativi di rigenerazione) sono troppi, ci si trova a dover cambiare l'olio anche dopo solo 6000 - 8000 km di percorrenza dall'ultimo cambio! Senza contare che in ogni caso dopo un certo n. di km l'olio sarà comunque diluito da una certa percentuale di gasolio che, pur piccola, certo non fa bene al motore!
In casi estremi il gasolio mischiato all'olio potrebbe addirittura provocare l'autoaccensione del lubrificante: anche spegnendo il motore, il gasolio contenuto nell'olio si accende e fa girare il motore, siccome quando il motore gira, anche a quadro spento, la lubrificazione funziona, ecco che il motore resta acceso, e se non si riesce a spegnerlo sono guai, grippaggio o addirittura salta tutto.
Il problema è più sentito nei veicoli dotati di DPF in quanto in essi la rigenerazione richiede il raggiungimento di T sensibilmente più elevate di quelle richieste dal FAP (nel quale la "cerina" abbassa la T alla quale il filtro riesce a rigenerarsi).
In ogni caso non è che il quinto iniettore (che, a quanto mi risulta, montano solo le auto dotate di FAP) ponga al riparo dai problemi: se non si raggiungono le T di esercizio richieste, il filtro non si rigenera e si accende la maledetta spia di rigenerazione fallita. Troppe rigenerazioni fallite (in realtà pare che ne bastino poche, consecutive) costringono ad una costosa visita in officina per la rigenerazione al banco.
Se ci pensate è una specie di truffa: in città come Roma si può circolare solo con filtro antiparticolato, ma se l'auto ha questo filtro non è indicata per un utilizzo cittadino!
Questo però non te lo dice nessuno, anzi parlando con i venditori asseriscono che il problema era dei modelli più vecchi, con quelli nuovi sono stati risolti. A me non risulta, a voi?
Innanzitutto il gasolio iniettato in fase di post-iniezione non brucia nel cilindro ma direttamente nel filtro, come viene ben spiegato in questo documento:
http://www.multitek.biz/public/31/11/file_114.pdf
Il quinto iniettore, posto nel tubo di scarico, serve ad evitare le post-iniezioni di gasolio direttamente nel cilindro, infatti queste provocano un guaio bello grosso: non tutto il gasolio finisce nel condotto di scarico ed una parte trafila attraverso le fasce elastiche e finisce nella coppa dell'olio. Se le rigenerazioni (o i tentativi di rigenerazione) sono troppi, ci si trova a dover cambiare l'olio anche dopo solo 6000 - 8000 km di percorrenza dall'ultimo cambio! Senza contare che in ogni caso dopo un certo n. di km l'olio sarà comunque diluito da una certa percentuale di gasolio che, pur piccola, certo non fa bene al motore!
In casi estremi il gasolio mischiato all'olio potrebbe addirittura provocare l'autoaccensione del lubrificante: anche spegnendo il motore, il gasolio contenuto nell'olio si accende e fa girare il motore, siccome quando il motore gira, anche a quadro spento, la lubrificazione funziona, ecco che il motore resta acceso, e se non si riesce a spegnerlo sono guai, grippaggio o addirittura salta tutto.
Il problema è più sentito nei veicoli dotati di DPF in quanto in essi la rigenerazione richiede il raggiungimento di T sensibilmente più elevate di quelle richieste dal FAP (nel quale la "cerina" abbassa la T alla quale il filtro riesce a rigenerarsi).
In ogni caso non è che il quinto iniettore (che, a quanto mi risulta, montano solo le auto dotate di FAP) ponga al riparo dai problemi: se non si raggiungono le T di esercizio richieste, il filtro non si rigenera e si accende la maledetta spia di rigenerazione fallita. Troppe rigenerazioni fallite (in realtà pare che ne bastino poche, consecutive) costringono ad una costosa visita in officina per la rigenerazione al banco.
Se ci pensate è una specie di truffa: in città come Roma si può circolare solo con filtro antiparticolato, ma se l'auto ha questo filtro non è indicata per un utilizzo cittadino!
Questo però non te lo dice nessuno, anzi parlando con i venditori asseriscono che il problema era dei modelli più vecchi, con quelli nuovi sono stati risolti. A me non risulta, a voi?
MatteoMonza
TCI Member
@ Gian: ti seguo nel tuo ragionamento e mi trovi pienamente concorde !
Nella marcia cittadina ne fap ne dpf vanno bene, per nulla ! se poi si aggiunge l'inverno allora peggio che peggio !
Nella marcia cittadina ne fap ne dpf vanno bene, per nulla ! se poi si aggiunge l'inverno allora peggio che peggio !
piero7510
Supporter
Quoto il tuo post tranne quanto riportato sopra.
I 2.2 D-4D Toyota in tutte le varie versioni di potenza (136, 150, 177 Cv) sono dotate del 5° iniettore allo scarico ma montano come dispositivo antiparticolato il DPF (DPRN per il 2.2 D-Cat che è in sostanza un DPF più sofisticato con annesso anche un catalizzatore per gli NOx).
Quoto il tuo post tranne quanto riportato sopra.
I 2.2 D-4D Toyota in tutte le varie versioni di potenza (136, 150, 177 Cv) sono dotate del 5° iniettore allo scarico ma montano come dispositivo antiparticolato il DPF (DPRN per il 2.2 D-Cat che è in sostanza un DPF più sofisticato con annesso anche un catalizzatore per gli NOx).
Ottimo, non a caso mi pare che le Toyota siano le meno afflitte dai problemi di rigenerazione.
Il quinto iniettore dovrebbe ormai essere uno standard, ma temo che poi si dovrebbe ricorrere di meno alle amorevoli (e costose) cure in officina... :wink_smil
Io comunque ho deciso di darci un taglio e dal vecchio turbodiesel euro 2 passo all'ibrido :biggrin2:
Per quanto riguarda la rimozione di filtri e catalizzatori vari, occhio che da quest'anno cambia la normativa sulle revisioni, saranno addirittura videosorvegliate, inoltre se togli il fap/dpf/cat o quello che è e lo sostituisci con un tubo dritto e vuoto (che tecnicamente sarebbe la soluzione migliore), quando in revisione ti mettono la macchina sul ponte se ne accorgono subito e, siccome ci saranno le telecamere, non potranno nemmeno chiudere un occhio (ne ho visti di chiuderli tutti e due)! Risultato: macchina ferma, multa e obbligo di ripristinare tutto come da omologazione.
Al di là delle beghe legali, basterebbe sostituire il filtro con una sottocentralina che simuli un FAP/DPF sempre in ordine, senza bisogno di modificare la centralina principale.
Ultima modifica:
piero7510
Supporter
Ma io ho addirittura sentito che con l’ avvento dell’ Euro6 i centri revisioni si dovranno necessariamente dotare di nuovi banchi di misura, molto più sofisticati, che misureranno il particolato con un opacimetro molto più sensibile e preciso e rileveranno anche gli ossidi di azoto emessi per cui, se non sarà più possibile chiudere un occhio, la rimozione di filtri, catalizzatori vari e chiusure di valvole EGR non sarà più possibile! :no:
A meno di non smontare l'infernale marchingegno, conservarlo, e rimontarlo prima di ogni revisione.
Mi sa che sarà lunico modo per poter usare un diesel in città senza diventare matti a causa di spie, intasamenti ecc.
MatteoMonza
TCI Member
No però ragazzi sottovalutate il fattore determinante che ci regalerà sonni tranquilli.
Il Fattore " I " ovvero " Italia. Siamo sempre in Italia perciò ora che la legge verrà applicata ..... eeeeeh chissà quante deroghe... facciamo in tempo tutti a comprare l'auto elettrica :biggrin2:
Il Fattore " I " ovvero " Italia. Siamo sempre in Italia perciò ora che la legge verrà applicata ..... eeeeeh chissà quante deroghe... facciamo in tempo tutti a comprare l'auto elettrica :biggrin2:
Moon Walker
TCI Top Member
La revisione mica la fate in motorizzazzione...
C'e' sempre l'amico del conoscente dell'amico che conosce il genero della ragazza dell'amico che ha un'officina che passa tutto.
Cosi' come i processi di garanzia partono dall'officina, anche il processo di revisione viene approvato dall'officina.
Non fasciamoci la testa con cose inutili :biggrin2: Quando poi sotto i mezzi abbiamo comunque il DPF/FAP installato.
Ho revisionato con decibel acustici fuori dalla norma del Cds. Impianti di illuminazione "illegali". E sistema di aspirazione/scarico modificati con omologa che lascia il tempo che trova...
Impianto frenante non omologato per l'auto in uso e pellicole vetri non in regola con il Cds italiano (oltre confine erano omologate).
Alcune di queste cose centrano poco con la revisione, ma nell'insieme tutto fa... eppure, alcun problema. Cosi' come oggi, domani sara' uguale.. si continuera' a chiudere un occhio in un modo o nell'altro.. tanto alla fine della fiera a noi serve una firma ed un timbro.
C'e' sempre l'amico del conoscente dell'amico che conosce il genero della ragazza dell'amico che ha un'officina che passa tutto.
Cosi' come i processi di garanzia partono dall'officina, anche il processo di revisione viene approvato dall'officina.
Non fasciamoci la testa con cose inutili :biggrin2: Quando poi sotto i mezzi abbiamo comunque il DPF/FAP installato.
Ho revisionato con decibel acustici fuori dalla norma del Cds. Impianti di illuminazione "illegali". E sistema di aspirazione/scarico modificati con omologa che lascia il tempo che trova...
Impianto frenante non omologato per l'auto in uso e pellicole vetri non in regola con il Cds italiano (oltre confine erano omologate).
Alcune di queste cose centrano poco con la revisione, ma nell'insieme tutto fa... eppure, alcun problema. Cosi' come oggi, domani sara' uguale.. si continuera' a chiudere un occhio in un modo o nell'altro.. tanto alla fine della fiera a noi serve una firma ed un timbro.
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MatteoMonza
TCI Member