Consumo corolla hybrid

Invece, a proposito di consumi, con l'arrivo del freddo ho visto che i consumi sono aumentati di parecchio!
Ho la TS 2.0 e sono passato dai 19-20 km/l di media (a seconda del tipo di tragitto con quel pieno) a 15-16 !!!
Ok che negli ultimi 2 mesi per chiusure covid e lavoro da casa sto praticamente facendo solo qualche km di urbano, ma caspita non pensavo scendessero così tanto!

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Ciao è normale in inverno un consumo maggiore, le batterie sono fredde e ci mettono un po a scaldarsi...la stessa cosa l'avevo notato sulla Auris
 
Ciao

Altro problemuccio invernale è il riscaldamento dell'abitacolo.
Visto che il riscaldamento è derivato esclusivamente dal motore termico, quando fa molto freddo o se si imposta una temperatura troppo alta, il motore termico praticamente non si spegne mai aumentando drasticamente i consumi.
Io di norma tengo il riscaldamento intorno ai 20°C.

Altra cosuccia sono i pneumatici invernali, anche loro danno un contributo significativo ad aumentare i consumi.

Ciao Ciao, Moreno
 
Leggendo i vostri report mi sembra di guidare come uno spericolato visto che ho una media di 7.1l / 100km.
Eppure sfioro solamente il pedale dell'acceleratore a parte una/due accelerazioni al giorno...

Ho solo fatto solamente 300km e non ancora concluso il primo pieno, quindi è presto per giudicare, però mi preoccupa come gli unici consumi accettabili li possa avere guidando in modalità "nonno col cappello".

Ho fatto il pieno quando avevo 70km e il CDB segnava come autonomia 1000km, ora ne ho 270 e il CDB ne segna 600
 
Eppure sfioro solamente il pedale dell'acceleratore a parte una/due accelerazioni [...]
Lo sfiori nel senso che resti sempre nella zona "eco" del powermeter e quindi in elettrico, soprattutto alle partenze?

Nel caso fosse così è normale riscontrare consumi più elevati, soprattutto se la macchina è ancora in rodaggio.
 
Lo sfiori nel senso che resti sempre nella zona "eco" del powermeter e quindi in elettrico, soprattutto alle partenze?

Nel caso fosse così è normale riscontrare consumi più elevati, soprattutto se la macchina è ancora in rodaggio.
Tendenzialmente si, tranne i casi particolari in cui è richiesto un mimimo di impegno in piu da parte del motore, tipo in leggera salita o per evitare di farsi suonare il clacson da quello dietro :biggrin:
Ogni tanto mi piace dare un accelerata, ma questo significa giusto da 20-30 a 60-70, non di più...
Strada quasi tutta urbana o al limite extraurbana, zero autostrada per ora.
Come hai già detto anche tu, è difficile giudicare finchè si è in rodaggio... ero solo curioso di capire come mai tutta questa diversità tra i dati che leggo dalla maggior parte degli utenti ed i miei
 
Ciao

Beh altra cosa ammazza motori sono i percorsi brevi, specialmente d'inverno, se fai percorsi brevi sei rovinato (beh con tutte le auto sei rovinato 8<)) ).
Quando vado a fare la spesa 2/3 km al massimo, le medie sono drammatiche e mai supero i 15/16km/lt, fortunatamente essendo brevi percorsi incidono anche poco sui consumi complessivi.

A motore caldo, quelle sono le strade ideali per un ibrido.
Probabilmente devi ancora imparare a dosare l'elettrico che effettivamente non è una cosa semplicissima, bisogna reimparare la doppietta.
In condizioni favorevoli e con batterie ragionevolmente cariche, quando hai raggiunto la velocità di crociera, stacca per un istante l'acceleratore e poi tienilo premuto leggermente così da passare in elettrico.

È invece inutile sforzare l'elettrico in guerre perse, tipo accelerazioni, salite o robe simili, in quei casi conviene usare il termico che già che c'è comincia a ricaricare le batterie, in quei casi devi fregartene della zona eco anche perché se non ricarichi le batterie con il termico l'elettrico te lo scordi.

Ciao Ciao, Moreno
 
Effettivamente ho sempre e solo fatto viaggi abbastanza brevi... Fortunatamente noto che già dopo alcuni minuti l'ibrido lavora bene in quanto il motore termico comincia a spegnersi, cosa che non succede nei primissimi minuti di marcia.
Chiaramente mi serve più tempo per poter giudicare i consumi in modo affidabile e veritiero...
Ti ringrazio per lo spunto di riflessione e per i consigli :wink:
 
Leggendo i vostri report mi sembra di guidare come uno spericolato visto che ho una media di 7.1l / 100km.
Eppure sfioro solamente il pedale dell'acceleratore a parte una/due accelerazioni al giorno...

Ho solo fatto solamente 300km e non ancora concluso il primo pieno, quindi è presto per giudicare, però mi preoccupa come gli unici consumi accettabili li possa avere guidando in modalità "nonno col cappello".

Ho fatto il pieno quando avevo 70km e il CDB segnava come autonomia 1000km, ora ne ho 270 e il CDB ne segna 600
Io nei giorni in cui la temperatura fuori era tra i -10 ed i -6 pure io percorso tra gli 8-12km e consumi medi 7l/100km.

Settimana scorsa temperatura sugli 0, consumi 6.1l/100km.

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Dopo 16.000 Km con la 1.8 HB style vi posso dire che i consumi medi sull'anno sono intorno ai 22/23 km/l. D'estate la media è di circa 25/26 su percorsi oltre i 10km con molti sali-scendi. In autostrada 21/23 con 4 persone e bagagli (minimo 18/19, massimo 23) Ora che a causa del lock down la uso poco e su percorsi brevi, a temperature sotto zero e con il condizionatore a palla per sbrinare i vetri i consumi sono tra i 15 e i 18 km/l tenendola in sport per far girare il termico il più possibile). Il record assoluto su percorso lievemente in discesa/pianeggiante è 29,7 km/l fatto in autunno.
La cosa strana è che più cerco di andarci piano con l'acceleratore, più l'auto consuma: basta guidare con naturelezza per avere buoni risultati. Stando proprio attenti e veleggiando il più possibile si ottengono i risultati migliori, ma diventa un po' stressante.
 
Ciao

Ho più o meno il tuo chilometraggio (17.680km) e più o meno i tuoi stessi consumi (22,74 km/lt reali e circa 25 da CDB) io però vado solo in modalità ECO perché le altre modalità mi provocano un po' di malessere (ho i vestiboli sensibili 8<)) ).

Una cosa che non ho mai capito è cosa s'intenda per veleggiare, ho guardato filmati, studiato ma non sono mai riuscito a riprodurre nulla di simile a quanto descritto.
L'unico momento in cui ho le batterie stracariche è in autostrada e li va quasi sempre il termico se non rari momenti in cui parte anche l'elettrico per compensare gli aumenti di pendenza, fuori dalle strade veloci ho, una volta esaurita la carica autostradale, al massimo 3 tacche di batteria per cui ci faccio ben poco in elettrico.

La strada più magica che ho trovato sino ad ora è quella che va da Bergamo a Piantedo (parte alta del lago di Como), sia all'andata che al ritorno ho fatto percorrenze da favola (cosa alquanto strana visto che la differenza d'altitudine è di circa 37mt), deve proprio avere le pendenze giuste per quest'auto.

Ciao Ciao, Moreno
 
Una cosa che non ho mai capito è cosa s'intenda per veleggiare, ho guardato filmati, studiato ma non sono mai riuscito a riprodurre nulla di simile a quanto descritto.
Credo che per veleggiare si intenda letteralmente quando l'auto procede mantenendo la velocità costante ma utilizzando solo il motore elettrico: situazione molto difficile da riprodurre in quanto anche un piccolo e momentaneo dislivello richiederà più potenza e quindi dovrà per forza di cose subentrare il termico...
Non so se sia più facile riuscire a veleggiare manualmente o farlo solo tramite cruise control, teoricamente la seconda

Piccolo OT: Voi riuscite a vedere i consumi per singolo viaggio dal sito web toyota? Io riesco a vederli solo tramite app, dal sito vedo il percorso ed alcuni dati ma molti meno di quelli proposti nell'app
 
Tendenzialmente si, tranne i casi particolari in cui è richiesto un mimimo di impegno in piu da parte del motore [...] ero solo curioso di capire come mai tutta questa diversità tra i dati che leggo dalla maggior parte degli utenti ed i miei
Aspettiamo di sentire anche altre campane, ma in sintesi stai utilizzando l'auto come fosse una vettura elettrica e questo comporta lo scaricamento della batteria oltre le quote di ricarica accumulata con discese e frenate rigenerative.

Questo approccio non è efficiente, perché costringe il motore termico ad accendersi per "sprecare" benzina e produrre corrente, che successivamente utilizzerai per il movimento. Chiaramente la doppia-trasformazione è inefficiente (pensa ad esempio alla combustione del carbone nelle locomotive a vapore).

Senza scomodare i corsi di guida ibrida o le tecniche da hypermiler, puoi provare a:
- dare un leggero colpo all'acceleratore con la macchina in "P" al momento dell'accensione, soprattutto di mattina/sera in inverno, così da avviare il termico per portarlo a temperatura senza abusare della batteria (tempo richiesto 1min cc)
- dosare l'acceleratore al fine di far subentrare da subito il termico, in particolar modo nelle ripartenze da fermo/semaforo
- preservare il più possibile la batteria (oltre 5 tacche) usando l'auto in modo "elettrico" solo per brevi manovre e in retromarcia

Vedrai che i consumi miglioreranno, soprattutto a macchina slegata dopo i primi 5-10k km, se la componente elettrica verrà usata prevalentemente come ausilio alla termica (per intenderci, doppia freccia gialla+rossa verso le ruote nel diagramma dei flussi) per mantener il motore al minor numero di giri.



Credo che per veleggiare si intenda letteralmente quando l'auto procede mantenendo la velocità costante ma utilizzando solo il motore elettrico [...]
Quando si veleggia entrambi i motori sono spenti, occorre dosare l'acceleratore al minimo solo per sopprimere la frenata rigenerativa e avvicinarsi il più possibile allo "sweet point".

La vettura non mantiene velocità costante, prosegue per inerzia in folle virtuale rallentando in funzione della pendenza della strada fino a richiedere un nuovo boost (con termico) e ripetere il tutto (c.d. Pulse&Glide).

Personalmente lo ritengo complesso su Toyota 4°gen senza tool dedicati (es. hybrid assistant) e generalmente stressante, dato che come scrivi alla prima buca/dislivello la pressione sull'acceleratore sarà tale da riaccendere il motore (elettrico in primis con freccia gialla, vista la spinta minima).

Che io sappia il cruise control non veleggia.
 
Ultima modifica:
Riconosco che per ottenere una buona efficienza del motore elettrico e dei buoni consumi occorra prendere la mano (anzi il piede) con questa vettura!
Per il momento comunque sono pienamente soddisfatto della fluidità di marcia, per i consumi, come già detto, è presto per valutare e ho anche bisogno di fare percorsi piu lunghi dei 5-10km attuali (in cui tutti i motori soffrono, perchè non appena arrivano in temperatura vengono spenti).
Per il resto, non mi scandalizzo se il termico rimane accesso e non vado in elettrico, se avessi voluto una vettura che andava sempre in elettrico non avrei optato per una ibrida :cool:
 
Quando si veleggia entrambi i motori sono spenti, occorre dosare l'acceleratore al minimo solo per sopprimere la frenata rigenerativa e avvicinarsi il più possibile allo "sweet point".

La vettura non mantiene velocità costante, prosegue per inerzia in folle virtuale rallentando in funzione della pendenza della strada fino a richiedere un nuovo boost (con termico) e ripetere il tutto (c.d. Pulse&Glide).
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Di questo non ne sarei così sicuro... Toyota stessa dice "è possibile veleggiare a zero emissioni sino a circa 110 km/h", se ciò si riferisse al normale trasinamento per inerzia anche i diesel di 30 anni fa potevano veleggiare anche a 200kmh, basta schiacciare la frizione :laugh:

Scherzi a parte, suppongo che in "veleggiamento" un minimo di spinta dal motore elettrico ci sia, per il mantenimento delle velocità costante e l'annullamento di quelle forze che, ovviamente, farebbero rallentare l'auto dopo pochi metri
 
Ultima modifica:
Aspettiamo di sentire anche altre campane, ma in sintesi stai utilizzando l'auto come fosse una vettura elettrica e questo comporta lo scaricamento della batteria oltre le quote di ricarica accumulata con discese e frenate rigenerative.

Questo approccio non è efficiente, perché costringe il motore termico ad accendersi per "sprecare" benzina e produrre corrente, che successivamente utilizzerai per il movimento. Chiaramente la doppia-trasformazione è inefficiente (pensa ad esempio alla combustione del carbone nelle locomotive a vapore).

Senza scomodare i corsi di guida ibrida o le tecniche da hypermiler, puoi provare a:
- dare un leggero colpo all'acceleratore con la macchina in "P" al momento dell'accensione, soprattutto di mattina/sera in inverno, così da avviare il termico per portarlo a temperatura senza abusare della batteria (tempo richiesto 1min cc)
- dosare l'acceleratore al fine di far subentrare da subito il termico, in particolar modo nelle ripartenze da fermo/semaforo
- preservare il più possibile la batteria (oltre 5 tacche) usando l'auto in modo "elettrico" solo per brevi manovre e in retromarcia

Vedrai che i consumi miglioreranno, soprattutto a macchina slegata dopo i primi 5-10k km, se la componente elettrica verrà usata prevalentemente come ausilio alla termica (per intenderci, doppia freccia gialla+rossa verso le ruote nel diagramma dei flussi) per mantener il motore al minor numero di giri.



Quando si veleggia entrambi i motori sono spenti, occorre dosare l'acceleratore al minimo solo per sopprimere la frenata rigenerativa e avvicinarsi il più possibile allo "sweet point".

La vettura non mantiene velocità costante, prosegue per inerzia in folle virtuale rallentando in funzione della pendenza della strada fino a richiedere un nuovo boost (con termico) e ripetere il tutto (c.d. Pulse&Glide).

Personalmente lo ritengo complesso su Toyota 4°gen senza tool dedicati (es. hybrid assistant) e generalmente stressante, dato che come scrivi alla prima buca/dislivello la pressione sull'acceleratore sarà tale da riaccendere il motore (elettrico in primis con freccia gialla, vista la spinta minima).

Che io sappia il cruise control non veleggia.
Io ho più volte visto veleggiare proprio grazie al Cruise (obd ed Hybrid assistant che confermava il tutto).

Comunque sì, paradossalmente meno sforzi la batteria, più efficiente è la guida, inoltre sapere dosare la batteria (ad esempio se so che dovrò fare 1km in discesa ed ho la possibilità, scarico il più possibile la batteria che si che a fine discesa sono già al 70-75% di carica, cosa che faccio tutte le mattine per via del mio percorso verso lavoro) in base alla strada che si percorre, aiuterà a diminuire i consumi.

Porsche mi pare che in base al percorso che gli dici che farai, studia già i dislivelli e la macchina stessa sceglie come sfruttare al massimo le discese per massimizzare efficienza del powertrain. Non so se sulla Taycan funziona essendo full Electric, più probabile sulle Panamera plug-in, però siamo su altri mondi di spesa rispetto ad una Toyota fatta per i comuni mortali.

Questa generazione di ibrido è fatta per guidare come se fosse una macchina normale, senza stare a pensare quando fare andare motori termico o elettrico.

Io come consiglio base mi associo a chi dice solo di sfruttare la frenata rigenerativa ed evitare le frenate ed accelerazioni brusche, già lì si notano i primi veri miglioramenti.

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Ciao

Bon ho capito
Che io sappia il cruise control non veleggia.
Io non posso vivere senza cruise control per cui non esiste neanche l'ipotesi chi io possa mai veleggiare.
Oltre al vestibolo sensibile ho anche il piede sensibile che si stanca subito e quando si stanca comincia a premere pesantemente sull'acceleratore infischiandosene dei limiti e dei consumi.
Da quando ho scoperto le gioie del cruise control sono diventato un santo 8<)).

Ciao Ciao, Moreno
 
In questi giorni di freddo e lockdown dove i miei tragitti sono casa-supermercato (2km), casa-morosa (1km) e una volta a settimana casa-ufficio (25km) sono sceso a 16.1 km/l, prima con un uso più frequente e tragitti più lunghi riuscivo ad avvicinarmi ai 20. Sempre col piede leggero.

Ho notato che i consumi migliori li ottengo se faccio guidare alla macchina (cruise adattivo sempre anche in urbano, imposto velocita e poi va e frena lei quando vuole, intervengo solo alle rotonde, incroci o poco altro). In questo modo capita anche spesso che a velocità costante (che può essere tra i 50 e i 110) si metta in quella situazione che sembra andare in elettrico ma il termico è a poco più di 1000 giri e il consumo istantaneo sta intorno ai 30. Col piede mi capita raramente.

Ho abbandonato la modalità eco perchè mi sembra un po' troppo fiacca e non mi pare che consenta risparmi superiori alla modalità normale dove è un po' più reattiva. Sport la uso solo all'occorrenza perchè effettivamente è si più reattiva ma basta sfiorare l'acceleratore per far passare l'indicatore sul power e conseguenti consumi (com'è giusto che sia per avere più reattività).
 
Tra lock-down e distanze minime percorse in dicembre e gennaio (principalmente casa-supermercato 4km - con brutto tempo casa-asilo-nonni 2-3km) ho riscontrato anch'io un fisiologico aumento dei consumi fino a un 17,61km rilevato all'ultimo rifornimento alla pompa.

La macchina comunque sta benone e ieri con un casa-ufficio-casa da 150km (misto città / tangenziali / autostrada) è rientrata in garage con batteria piena e 4.25lt/100km segnati da app. Verificherò al prossimo pieno se si mantiene sopra i 20km/lt reali al prossimo rifornimento.
 
Ciao a tutti, infatti il consumo è stato di 5,5 km con un litro! Altissimo ovviamente..ma ho voluto verificare il peggior consumo dimostrando in pratica che in condizioni limite l'aiuto dell'elettrico è irrisorio. La stessa salita con andatura moderata e magari in eco o normal avrebbe portato a consumi minori, magari mi ci cimenterò per vedere il risultato.
Pur dando atto delle virtù di questa automobile, come per mia precedente Auris continua a non piacermi la guida in salita, specie se ripida.
Non mi soddisfa il fatto di udire sempre in modo troppo evidente il rumore del motore che per forza di cose, per superare certe pendenze va su di giri a causa dell'ecvt, che a mio avviso nella Corolla non è cambiato. Solo la maggior potenza del 2.0, aggiungendo brio al termico (meglio insonorizzato) attutisce leggermente il rumore meccanico.
Pertanto, piacere di guida scarsissimo in montagna per il troppo rumore meccanico, dove anche l'apporto della batteria è quasi insignificante.
Per il resto dei percorsi, specie in città ed extraurbano, guida rilassante ed economica con consumi medi di circa 18km/l in inverno e 20 nelle altre stagioni. Poi, col piede vellutato e osservando le tante regole che raccomanda la guida ibrida, un paio di km in più al litro.
Salve a tutti, in merito a quanto sopra descritto ho rifatto lo stesso tratto di salita ma con selettore in normal, piede leggero e guida attenta, anche se non esageratamente lenta.
Il risultato è di 15, 2 l/100 ovvero 6,6 km al litro ( contro i 5,5 a manetta)
Utile precisare che sono partito da casa a motore freddo, percorso circa 2 km pianeggianti e poi 15 km di salita tosta, senza variazioni di pendenza.
A parte il senso o meno di tali rilevazioni, l'unico dato di un cero interesse è che in montagna lo stile di guida incide veramente poco sui consumi, al contrario di quanto accade in pianura/collina, dove la guida attenta in stile "ibrido" fa la differenza.
Concludendo, posso affermare che in salita andare leggeri con l'acceleratore serve a poco per contenere i consumi, tanto vale schiacciare e divertirsi con la cavalleria!
 
Ciao

Beh effettivamente non è una prova particolarmente utile, le ibride sono fondamentalmente auto da città, tutt’al più da mezza collina, in montagna non possono che fare misere figure.

Per la montagna è innegabilmente meglio l'elettrico puro fosse solo perché poi in discesa recuperi gran parte dell'energia che hai perso durante la salita (fortunatamente il mondo non è tutto in salita 8<)) ).
Con l'ibrido questo non si può fare. In salita l'elettrico è quasi inservibile ed è un peso aggiuntivo che ti mangia energia, in discesa dopo pochi minuti le batterie sono stracariche ed il resto dell'energia deve essere buttata via.

Comunque in montagna conviene sempre andare piano, magari non inciderà molto sui consumi ma sulla sicurezza può avere enormi benefici per te e per gli altri.

Ciao Ciao, Moreno
 
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