Consumi E Temperatura

bertaccio

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Ma secondo voi il consumo di carburante (per me diesel) dipende dalla temperatura dell'aria? :104230044
 
Dai vari post sui consumi che ho letto (vedi anche il thread dedicato in questa stessa sezione) molti (me compreso) denunciano in inverno un consumo superiore, ma non ho ben chiare le motivazioni tecniche, pensando oltretutto all' uso sovente, in estate, del climatizzatore ed a suo apporto al peggioramento dellle medie chilometriche! :blink:
Vediamo se qualcuno ci sa spiegare il perchè!
Forse l' olio nel motore più denso per la temperatura bassa assorbe più potenza?
 
Ultima modifica:
E' Verissimo che con l'aumento della temperatura esterna diminuisco i consumi, ma il motivo tecnico non lo so neanche io. Ne sparo una poco probabile, forse con il caldo il carburante si espande?
 
Beh...diciamo che la spiegazione potrebbe essere questa:
con temperature maggiori diminuisce la densità dell'aria e quindi la resistenza aereodinamica (soprattutto, ovviamente, alle alte velocità).
D'inverno, con il freddo succede, il contrario.
Per cui mi sembra logico che in estate si consumi meno.
 
E' Verissimo che con l'aumento della temperatura esterna diminuisco i consumi, ma il motivo tecnico non lo so neanche io. Ne sparo una poco probabile, forse con il caldo il carburante si espande?

Certamente col calore il carburante si espande ed infatti, se ben ti ricordi, anni fa in Formula 1 mettevano carburante raffreddato nei serbatoi (oggigiorno vietato) per aumentarne la densità, quindi il peso a parità di volume (la capacità del serbatoio era fissata per regolamento) e così riuscivano a percorrere più giri.
Inoltre il carburante "sottozero", miscelandosi con l' aria aspirata dal motore, ne aumentava a sua volta la densità consentendo apprezzabili aumenti di potenza oltre che benefici sull' affidabilità.
Nel caso delle nostre auto però se d' estate il carburante "caldo" ha meno densità e quindi a parità di volume iniettato nel motore si perde qualche cavallo, per eguagliare le stesse prestazioni "invernali" inconsapevolmente premi di più sul pedale dell' accelleratore, aumentando di conseguenza la quantità iniettata, quindi tutto il discorso sul presunto risparmio per l' espansione del carburante va a farsi benedire! :no:
 
Beh...diciamo che la spiegazione potrebbe essere questa:
con temperature maggiori diminuisce la densità dell'aria e quindi la resistenza aereodinamica (soprattutto, ovviamente, alle alte velocità).
D'inverno, con il freddo succede, il contrario.
Per cui mi sembra logico che in estate si consumi meno.

La tua ipotesi può essere valida in autostrada, a velocità sostenute, dove l' aereodinamica del mezzo assume un ruolo significativo sui consumi, però l' aumento di questi ultimi con temperature invernali si verifica anche nel traffico cittadino, con medie di 20 Km/h!! :blink:
 
...può anche essere che all'accensione da freddo, il regime di giri vada in temperatura + velocemente e quindi il consumo è minore ?
 
C'è tutto un discorso su densità, appunto, che varia con la temperatura, ma anche un discorso di rendimento della combustione alle varie temperature dell'aria immessa, nonchè ad una dispersione termica che ha il motore che dà il meglio di se ad una determinata temperatura, con il freddo una parte della potenza viene usata per tenere costante quella del motore che in estate ha meno dispersione al contrario dell'inverno dove risulta maggiore.
A grandi linee, e meno contorto di come esposto da me, quello che avevo letto tempo fa sull'argomento... :smile: :wink_smil
 
Per contro, considerate però che più è bassa la temperatura e maggiore sarà il rendimento del motore. Pensate alla Formula 1 o alla Moto GP. A parità di circuito, a volte basta anche che ci sia una nuvola in più e i tempi scendono di svariati decimi. quindi, come mi insegnate, ad un miglior rendimento, corrispondono senza dubbio consumi inferiori.
 
Davvero molto interessante questo thread!
Quoto antarius e BLADERUNNER per le loro risposte, anche se sono contrastanti!
Effettivamente quanto asserisce antarius non fa una piega:
la temperatura di funzionamento di un motore si assesta sui 80/90°C, controllati dalla valvola termostatica del circuito di raffreddamento.
Ora se io in inverno vado a sciare sulla Marmolada, dove la temperatura ambiente potrebbe essere di -10°C, il carburante, oltre a dover fornire energia per marciare, deve provvedere ad innalzare la temperatura del motore da -10°C a 90°C, con un incremento di ben 100°C.
Ben diversa la situazione se in piena estate vado, ad esempio, in Sicilia dove presumibilmente ci saranno almeno 40°C.
In quest' ultimo caso il carburante, oltre a dover fornire energia per far girare le ruote, deve provvedere ad innalzare la temperatura del motore da 40°C a 90°C, quindi di soli 50°C, la metà del caso precedente.
Probabilmente le vere motivazioni tecniche sono queste! :63:
 
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