Problema Yaris Hybrid 2020 - Non torna in EV

L'aggiunta del filtro è un costo in più. Sai benissimo che nel campo automotive si guarda anche a mettere una vite in meno per risparmare 1 centesimo a vettura . E sicuramente un filtro GPF con tanto di sensori associati costa ben di più anche a un grande produttore. Quindi se non è strettamente necessario fossi stato io il progettista avrei predisposto il motore ( visto che è di nuova progettazione ) per un futuro supporto del GPF ma non l'avrei montato finchè le norme non mi avessero obbligato a farlo.
E che Toyota sia sensibile a questa filosofia del risparmio è abbastanza evidente viste le scelte che sono state fatte sull'illuminazione interna.
Se l'auto è stata certificata col GPF, la rimozione comporterebbe una variazione in rialzo delle emissioni. Quindi andrebbe rifatta l'omologazione e aggiornate le carte di circolazione visto che questo documento riporta i valori di emissione con cui è stata omologata la vettura.
Hai comprato un'auto che è dichiarata per 68 g/Km di CO2. Se domani Toyota ti dicesse "OOPS va modificato il motore togliendo il filtro e ora emette 110 g/Km e non entra più un ZTL" come la prenderesti?
Un costruttore non farebbe mai una cosa simile perchè avrebbe un impatto mediatico negativo spaventoso e darebbe adito a cause milionarie e indagini per frode commerciale.

Il filtro è un componente, se Toyota, lesina lo fa sulla qualità della plastica ma non della presenza o assenza di un componente.
Come tale è soggetto a problemi, e visto che per colpa del sistema ibrido ormai si porta l'auto solo in officina Toyota loro ci guadagnano (lo fanno pure col cambio olio anche se hai fatto solo 10mila km l'anno, giochino che costa 90 euro).

Sull'emissioni
1)il filtro non è presente sulla yaris serie 3 e quella fa 92gr/km quindi sarebbe ancora accettabile rispetto alla concorrenza.
2) chi è soggetto a tale problema inquina molto di più quindi se vogliamo essere pignoli sulla carta di circolazione, girerebbe con un auto non a norma di legge.

Chi la compra dando priorità all'accesso gratuito in zona ztl sta già facendo i conti male perché fra qualche anno faranno entrare solo le elettriche. Motivi: girano troppe auro ibride e, almeno su carta, vogliono far diventare elettriche tutte le auto nuove entro il 2030.
 
Ultima modifica:
Che il filtro sia un componente non ci piove. Ma che sia montato senza un valido motivo ci credo poco. Non è certo per guadagnarci sulla manutenzione.
Sul fatto che poi il filtro porti a inquinare di più ci può stare, ma le nome sono state fatte ad hoc per aggirare il problema in fase di omologazione. Probabilmente senza filtro sarà ugualmente entro i limiti di legge ma fosse anche solo 1g/Km in più significherebbe riomologare la vettura in mototorizzazione.
Ovviamente l'accesso alle ZTL è dipendente dal livello di ottusità delle varie amministrazioni locali. Naturalmente in città dove ci sono al comando zucche col neuronicino che che rimbalza come la particella di sodio di una nota pubblicità, c'è poco da ben sperare se non che i cittadini facciano il loro dovere alle elezioni e li sostituiscano con qualcuno più assennato.
 
il filtro antiparticolato serve appunto per abbattere il particolato (PM). non riduce in alcun modo la co2, espressa in g/km e che comunemente viene considerata come inquinamento ma che attualmente è l'ultimo del problemi.
il filtro si è reso necessario con le nuove normative €6d-final che hanno limiti più stringenti della precedente €6d-temp (e €6c), soprattutto in condizioni di guida reale.
non mi illuderei in "soluzioni" proposte da toyota al "problema".
così è e così rimane. d'altra parte nessuno è mai corso ai ripari per migliorare la gestione dei vari fap e dpf nei diesel con campagne di richiami.
 
il filtro antiparticolato serve appunto per abbattere il particolato (PM). non riduce in alcun modo la co2, espressa in g/km e che comunemente viene considerata come inquinamento ma che attualmente è l'ultimo del problemi.
il filtro si è reso necessario con le nuove normative €6d-final che hanno limiti più stringenti della precedente €6d-temp (e €6c), soprattutto in condizioni di guida reale.
non mi illuderei in "soluzioni" proposte da toyota al "problema".
così è e così rimane. d'altra parte nessuno è mai corso ai ripari per migliorare la gestione dei vari fap e dpf nei diesel con campagne di richiami.

toyota deve sistemare perchè se non lo fà può essere portata in tribunale per truffa (consumi reali più alti rispetto a quanto dichiarato e l'assicurazione toyota basata sui km percorsi solo in motore termico) e perdere.

scenari:
1) l'auto viene restituita a toyota e questa deve rendere TUTTI i soldi in fase di contratto (compresi anche quelli del bonus rottamazione perchè il cliente non ha più un auto usata da dare). non accadrà mai anche se si tratta di qualche migliaio di casi si milioni di auto vendute.
2) pulizia filtro gratuita ogni volta che si intasa. possibile, ma irreale visto che dopo circa 1500km in ubrnao si intasa di nuovo, vuol dire portare l'auto in officina quasi una volta a mese.
3) modificare la centralina. è inutile, inoltre per cosa? per ufficilizzare l'aumento dei consumi perchè il filtro si deve scaldare?
4) rimozione filtro. ripeto: se non ci sono altre soluzioni si può fare anche perchè si potrebbe girare a 180° le stessi leggi che lo impedirebbero proprio perchè attualmente con quel problema inquina di più.

altre alternative non ne vedo.
 
Su punto 1 ci vedrei saltar fuori tanti di quei cavilli burocratici viste le varie campagne di incentivazione anche locali. Non so quali vincoli di mantenimento esistano per gli incentivi statali, ma è possibile che qualcuno possa aver usufruito anche di agevolazioni locali ( comune o regione ) che di solito prevedono un vincolo temporale di possesso della vettura, per evitare che qualcuno rottami la vettura prendendo incentivi e subito la venda.
E poi a cosa ti attacchi? Alla presenza di un componente che è previsto per legge?
E comunque non si può dire che la cosa valga solo per un numero ristretto di vetture. Perchè se fosse così significhebbe che il problema convolge solo dei lotti e allora sarebbe risolvibile con un richiamo.
Sul punto 2 direi che 1500 km siano una valutazione ottimistica. Da que che leggo bastano poche centinaia di Km.
Il punto 3 invece lo riterrei una possibile strada almeno per minimizzare il problema. Naturalmente però la risposta possono darla solo gli ingegneri Toyota.
Sul punto 4 resto della mia idea. Se ce l'hanno messo non è certo per sadismo verso i clienti.
 
ciao a tutti, ma questo problema secondo voi è un problema solo della Yaris, o evidentemente anche delle due auto simili cioè Renault Clio e Honda Jazz. In rete non trovo nessun possessore di Clio o Jazz che si lamenti del problema, che sia un problema solo di Yaris?
 
ciao a tutti, ma questo problema secondo voi è un problema solo della Yaris, o evidentemente anche delle due auto simili cioè Renault Clio e Honda Jazz. In rete non trovo nessun possessore di Clio o Jazz che si lamenti del problema, che sia un problema solo di Yaris?
Credo che sia un problema comune a tutti, in fondo il funzionamento ed i limiti (con relativi problemi) del filtro antiparticolato, dovuti essenzialmente ad un utilizzo cittadino, sono noti; prima c'è stato modo di vederlo nelle macchine a gasolio, ed ora anche sui benzina.
 
Per come funzionano le vetture non full hybrid ad ogni rilascio il motore termico, che è sempre acceso, verrebbe trascinato pompando aria ricca di ossigeno in un filtro che è mantenuto sempre caldo dal contnuo passaggio di gas.
Certo una bella processione a passo d'uomo in una circonvallazione da poche possibilità di ossigenazione del filtro anche a queste vetture, ma alla fine il rischio di saturazione è minore.
Il sistema Renault è molto più simile a un powertrain tradizionale con un maggior ausilio del motore elettrico e quindi il termico dovrebbe lavoarare maggiormente in rilascio.
Il powertrain Honda non si se è dotato di GPF ma in ogni caso il motore termico è nornalmente scollegato dalle ruote ad andature cittadine agendo solo come generatore. Quindi credo che non sia troppo difficile inserire dei cicli con combustione più magra per puilire l'eventuale filtro nel caso i sensori rilevino la necessità d fare un po' di pulizie.
 
Su punto 1 ci vedrei saltar fuori tanti di quei cavilli burocratici viste le varie campagne di incentivazione anche locali. Non so quali vincoli di mantenimento esistano per gli incentivi statali, ma è possibile che qualcuno possa aver usufruito anche di agevolazioni locali ( comune o regione ) che di solito prevedono un vincolo temporale di possesso della vettura, per evitare che qualcuno rottami la vettura prendendo incentivi e subito la venda.
dubito si riesca a fare perchè nel momento in cui l'auto esce dal concessionario questa perde il 20% del valore.

E poi a cosa ti attacchi? Alla presenza di un componente che è previsto per legge?
non c'è la certezza che sia obbligatorio per legge perchè il testo di legge obbliga solo i motori ad iniezioni diretta mentre la yaris è ad iniezione indiretta. come tutte le leggi: se non è esplicitamente scritto, tutto il resto è permesso.

E comunque non si può dire che la cosa valga solo per un numero ristretto di vetture. Perchè se fosse così significhebbe che il problema convolge solo dei lotti e allora sarebbe risolvibile con un richiamo.
non è un problema di produzione su lotto ma riguarda il modo di guidare.
questo problema c'è anche su chr e corolla ma i casi sono ancora meno perchè chi compra queste auto non le usa solo per la città.
i casi su yaris sono relativamente pochi perchè la maggior parte della gente non sta a guardare i consumi, non tocca neanche il computer di bordo per vedere quanto ha fatto in ev. se questo problema fosse riportato dai media tipo striscia, qualcun'altro inizierebbe a controllare e sicuramente il numero salirebbe drasticamente. inoltre, la maggior parte delle testate specializzate in auto, ancora sta zitta su questo problema, proprio non fà nessun articolo.


Il punto 3 invece lo riterrei una possibile strada almeno per minimizzare il problema. Naturalmente però la risposta possono darla solo gli ingegneri Toyota.
eh no, se non cambia nulla resta il problema e se resta ci sono le basi per denunciare.

Sul punto 4 resto della mia idea. Se ce l'hanno messo non è certo per sadismo verso i clienti.
ripeto. toyota aveva solo convenienza a metterlo perchè:
-se le leggi europee cambiano e obbligassero anche le inizieioni indirette, toyota dovrebbe fare urgentemente un restyle dell'auto ma l'ha appena fatto l'anno scorso.
-"coincidenza" dall'anno scorso toyota ha creato la sua assicurazione rc basata sul pagare solo i km fatti in termico. in consumo urbano l'ev è circa il 60-70% perchè quando la batteria è scarica il motore si accede e carica ma spesso accade durante la coda del traffico quindi ad auto ferma.
 
se c'è il gpf evidentemente era impossibile rientrare nei limiti senza. di certo toyota non è contenta a buttare qualche centinaia di € per ogni vettura aggiungendo un pezzo in più (e relativa elettronica).
non ci sarà nessun passo indietro di toyota: il dispositivo serve per l'omologazione, è riportato sul libretto, ne viene descritto il funzionamento sul manuale.
dovreste dare un'occhiata alle problematiche dei dpf nei diesel €4 e primi €5, quando ancora non venivano installati nel vano motore. altro che qualche km/lt in meno, bisognava andare sparati per 20km per far spegnere le spie
 
Buonasera ragazzi. È passata circa una settimana dall’installazione del data logger (lo dovrò riconsegnare intorno ai primi di maggio) ed ho avuto la possibilità di “sentire” con più calma e meno rabbia il comportamento dell’auto. Tranne i primi due giorni (avevo fatto giusto la stessa mattina un drag), i successivi fino ad oggi hanno avuto almeno in una “tratta”, la regen (praticamente almeno una volta al giorno).
Non ho fatto autostrada e non ho fatto drag.
La maggior parte della strada fatta è extra urbana con picchi di velocità anche agli 80 km/h (circa 30km al giorno minimo per lavoro).

Probabilmente ripeto concetti già detti, ma ci provo comunque.

Ho notato che la regen può partire anche già a due tacche di temperatura motore. Non frega nulla la temperatura esterna (8-15 gradi di range osservati). Parte sempre e solo alla richiesta di potenza oltre la scritta ECO + 1 tacca sopra del contagiri, mai al di sotto (nonostante si possa comunque accendere il termico entro quel range). Ho notato però che andare in questo range incriminato per pochissimo (accelerazione poi subito dover frenare per traffico) non fa avviare la regen. Bensì inizia quando si sta in quel range per più tempo, come se l’auto “pensasse” che ci si sta immettendo in corsia di accelerazione per entrare in autostrada. Lì parte. Qui solita storia, se ci si ferma torna EV e al successivo utilizzo del range “giusto” riparte. Se non ci si ferma va avanti per qualche km caricando a manetta la batteria, per poi terminare “da solo”. Dopodiché a volte comunque mi riparte nonostante abbia finito da sé. Ho notato anche che nonostante la scritta EV sia spenta, se si riesce ad accelerare con la prima tacca del “contagiri”, non si consuma niente, il grafico dà che le sole batterie danno trazione ed il termico risulta trascinato. Appena si chiede un goccio di potenza in più inizia a dare trazione anche il termico. Mi è capitato un paio di volte di fermarmi ad un semaforo con regen in corso, ed il motore ha fatto un brutto suono nello spegnersi, come quando si lascia di colpo la frizione ad auto ferma.. molto forzato insomma.
Per concludere, sono giorni che continua imperterrita a fare regen, il più delle volte concludendo da sola, senza mai aver avuto un giorno totalmente senza regen (tranne appunto i primi due giorni come detto sopra).

Spero di essere stato utile e vi aggiornerò come sempre!
 
Denis condivido appieno le tue sensazioni e situazioni, anche a me capita tutto allo stesso modo.
La tua conclusione è importante e sconcertante...un filtro che da 5 giorni si rigenera continuativamente, nonostante faccia i suoi cicli. Toyota ha cannato qualcosa.
 
di certo toyota non è contenta a buttare qualche centinaia di € per ogni vettura aggiungendo un pezzo in più (e relativa elettronica).

ho a che fare con l'automotive in produzione sò cosa vuol dire.
te lo spiego per passi.

l'anno scorso toyota ha fatto il nuovo modello, tra progettazione e pre produzione ci passano come minimo 4 anni.
in fase di progettazione, ovviamente devono vedere cosa impone la legge E devono pensare anche a come si evolveranno le leggi in futuro perchè tutti gli strumenti per costruire un auto (ad esempio come gli stampi per motore, carrozzeria e pannelli interni) a loro volta richiedono 1-2 anni di progettazione ed ogni stampo costa milioni di euro (ma a questo ci arrivo dopo).
ora, immaginati se domani l'ue impone il filtro anche sui motori ad iniezione indiretta e TU produttore hai deciso di non metterlo perchè "volevi risparmiare" ti ritrovi con un auto progettata con uno spazio nel cofano ultraridotto, roba che di spazio vuoto non ci stà manco un pallone da calcio. quindi devi ripartire da capo perchè:
-devi riprogettare tutto lo spazio del motore
-di conseguenza, vai fuori misura con cofano, paraurti ecc. devi riprogettare e rifare anche quei componenti.

ora te lo metto sul piano economico, giusto per farti capire uno stampo solo per il paraurti fatto come si deve (e toyota dubito che lesina su quello perchè poi vengono fuori pezzi che quando và bene richiedono più ore di lavoro e se và male sono ore+energia pressa+ materiale buttati) costa circa 1 milione di euro, poi vanno aggiunti altri 2-3 milioni per eventuale stampo griglia, stampo traversa e stampo staffe (un paraurti completo, solo le parti in plastica sono almeno 3 componenti, poi c'è tutta la parte di ferraglia come viti particolari ecc).
uno stampo paraurti è quello meno problematico e costoso, segue poi quello per i pannelli interni (che richiede pure vapore ) e poi quello del motore che deve lavorare i metalli fusi o molto morbidi.
quindi, sarebbe una spesa tra i 50 e 100 milioni di euro.
si certo, toyota invece l'ha messo e gli è costato un centinaio di euro ad auto ma essendo un componente e pure problematico recupererà i soldi dalle manutenzioni.

infine se pensi che i soldi non siano un problema, lo è il tempo.
di solito le leggi europee da quando vengono discusse a quando tiventano effettive possono passare anni, difficilmente però toyota riuscirebbe ad ottenere una deroga perchè la politica attuale opprime le auto con motore termico e sopratutto la parte relativa all'inquinamento.
realisticamente avrebbe uno o al massimo due anni per adeguarsi alla nuova legge. come ho scritto prima, per ripartire da capo occorrono parecchi anni quindi toyota si ritroverebbe con:
-un pesante restyle da fare
- 2-3 anni senza mettere la yaris in listino (perchè quella attuale sarebbe fuori norma e quella in restyle ancora non esiste). facciamo due calcoli dei mancati guadagni? e la concorrenza si mangia un enorme fetta della sua clientela.
 
banalmente progettano sapendo che in futuro sarà necessario metterlo, quindi ne lasciano gli spazi ecc, ma nelle versioni/anni che non lo richiedono non lo mettono.
d'altra parte è quello che ha fatto vw nel 2013 con la nuova linea di motori benzina/diesel ea211 e ea288.
nello specifico a seconda delle normative € e veicolo in cui sono stati installati hanno aggiunto/tolto o modificato i sistemi di trattamento di gas di scarico. per i diesel sono partiti dal classi dpf senza urea per €5 e alcuni €6, al dpf con urea (con dosaggi crescenti) al doppio dpf in vano motore + sottoscocca.
 
banalmente progettano sapendo che in futuro sarà necessario metterlo, quindi ne lasciano gli spazi ecc, ma nelle versioni/anni che non lo richiedono non lo mettono.
d'altra parte è quello che ha fatto vw nel 2013 con la nuova linea di motori benzina/diesel ea211 e ea288.
nello specifico a seconda delle normative € e veicolo in cui sono stati installati hanno aggiunto/tolto o modificato i sistemi di trattamento di gas di scarico. per i diesel sono partiti dal classi dpf senza urea per €5 e alcuni €6, al dpf con urea (con dosaggi crescenti) al doppio dpf in vano motore + sottoscocca.

in teoria si, ma non nel caso della yaris che è diventata famosa perchè utilitaria, anzi già adesso molti trovano la serie 3 e 4 troppo grandi rispetto a alla serie 1 e 2.
 
non ho capito una cosa, ma quando va in "regen" avvisa con una segnalazione sul display? in caso contrario come fare per forzare l'attivazione ?(cortesemente data la mia ignoranza qualche anima buona che mi può spiegare con parole semplici come fare)
Grazie
 
Sarà. Ma anche Toyota non è una onlus. Che senso ha montare un componente costoso che non serve sulle vetture attualmente in vendita ( e che fra l'altro poi tu vorresti far rimuovere) ? Giusto progettare la vettura guardando avanti e predisponendola per poter alloggiare un sistema come il GPF, ma se non serve perchè mettercelo di serie?
D'altronde anche per altri componenti ci sono delle predisposizioni ma la presenza o la forma varia a seconda del paese di destinazione o dell'allestimento.
Anzi a sto punto c'è anche da domandarsi se tutte le Yaris vendute in Europa siano identiche sotto il cofano. Veramente strano che ci staimo lamentando solo noi italiani.
 
non ho capito una cosa, ma quando va in "regen" avvisa con una segnalazione sul display? in caso contrario come fare per forzare l'attivazione ?(cortesemente data la mia ignoranza qualche anima buona che mi può spiegare con parole semplici come fare)
Grazie
Ciao! Non avvisa assolutamente con nulla. L’unica spia esistente, riguarda un totale intasamento del filtro e quindi un necessario intervento dell’officina, cosa mai accaduta ancora. Forzare l’abbinamento del regen non si può fare.. non si ha la “arbitraria” scelta in merito.
 
Sarà. Ma anche Toyota non è una onlus. Che senso ha montare un componente costoso che non serve sulle vetture attualmente in vendita ( e che fra l'altro poi tu vorresti far rimuovere) ? Giusto progettare la vettura guardando avanti e predisponendola per poter alloggiare un sistema come il GPF, ma se non serve perchè mettercelo di serie?
D'altronde anche per altri componenti ci sono delle predisposizioni ma la presenza o la forma varia a seconda del paese di destinazione o dell'allestimento.
Anzi a sto punto c'è anche da domandarsi se tutte le Yaris vendute in Europa siano identiche sotto il cofano. Veramente strano che ci staimo lamentando solo noi italiani.

le yaris vendute in europa sono uguali. sono già stati segnalati casi in germania.
più che altro sarebbe da vedere se quel filtro è presente sulle yaris vendute in giappone, australia e usa.
 
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